Etimologia della parola...
Click here to load reader
Transcript of Etimologia della parola...
Etimologia della parola
ANTROPOLOGIA
• Deriva dal greco Ανθρωπολογία,
composto da άνθρωπος, ànthropos =
"uomo" e λόγος, lògos = nel senso di
"studio") è la scienza che studia l'uomo
dal punto di vista sociale, culturale,
fisico e dei suoi comportamenti nella
societa'.
• L’ANTROPOLOGIA culturale focalizza
l’attenzione sulle CULTURE
3 TESTIMONIANZE
• “Sofocle, Antigone
Molte ha la vita forze
tremende; eppure più dell’uomo nulla,
vedi, è tremendo.
Va sul mare canuto
nell’umido aspro vento,
solcando turgidezze che s’affondano
in gorghi sonori.
E la suprema fra gli dèi, la Terra,
d’anno in anno affatica egli d’aratri
sovvertitori e di cavalli preme
tutta sommovendola.
E la famiglia lieve
degli uccelli sereni insidia, insegue
come le stirpi
ferine, come il popolo
subacqueo del mare,
scaltro, spiegando le sue reti, l’uomo:
e vince, con frodi,
vaghe pei monti le fiere del bosco:
stringe nel giogo, folta di criniera,
la nuca del cavallo e il toro piega
montano, infaticabile.
Diede a sé la parola,
il pensiero ch’è come il vento, il vivere
civile, e i modi
d’evitare gli assalti
dei cieli aperti e l’umide tempeste
dell’inospite gelo, a tutto armato
l’uomo: che nulla inerme
attende dal futuro. Ade soltanto
non saprà mai fuggire,
se pur medita sempre
nuovi rifugi a non domati mali.
Con ingegno che supera
sempre l’immaginabile, ad ogni arte
vigile, industre,
egli si volge al male
ora, ora al bene. Se le leggi osserva
della sua terra e la fede giurata
agli dèi di sua gente,
sé con la patria esalta; un senza-patria
è chi si accosta, per sua folle audacia,
al male”
Salmo 8O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli si innalza la
tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
Immanuel Kant 1724-1804
“Il campo della filosofia in questo significato cosmopolitico
si può ricondurre alle seguenti domande:
1. Che cosa posso sapere?
2. Che cosa devo fare?
3. Che cosa mi è dato sperare?
4. Che cosa è l’uomo?
Alla prima domanda risponde la metafisica, alla seconda
la morale, alla terza la religione, alla quarta l’antropologia.
In fondo però si potrebbe ricondurre tutto all’antropologia,
perché le prime tre domande fanno riferimento a quest’ultima”.
Immanuel Kant, Lezioni di Logica, 1800
Antropologia dal punto
di vista pragmatico
“Tutti i progressi nella cultura, mediante i quali l’uomo compie la propria educazione, hanno per fine l’applicazione delle conoscenze e delle abilità così acquisite al loro uso nel mondo; ma nel mondo l’oggetto più importante a cui rivolgere questa applicazione è l’uomo, perché l’uomo è il fine di se stesso. Quindi la conoscenza dell’uomo, nella sua qualità di essere terrestre dotato di ragione, merita in modo particolare di esser detta conoscenza del mondo, benché l’uomo sia solo una parte delle creature terrestri”.
“Una dottrina della conoscenza dell’uomo, trattata sistematicamente (antropologia), può essere condotta o da un punto di vista fisiologico o da un punto di vista pragmatico. La conoscenza fisiologica si propone di indagare ciò che la natura fa dell’uomo, la pragmatica ciò che l’uomo, in quanto essere libero, fa o può fare o deve fare di se stesso”.
Immanuel Kant, 1798
Antropologia dal punto
di vista pragmatico