Θεογένης

TEOGENE

Teogene è una cooperativa che si occupa della produzione e della commercializzazione di ausili sportivi per atleti disabili.

Teogene di Taso era un lottatore di pugilato vissuto nella Grecia del V sec. a.c., praticò anche il pancrazio e, rimasto imbattuto per ben 22 anni, raggiunse un record di 1200 vittorie. Tale impresa gli valse il riconoscimento di eroe.Alla sua figura, viene associata l’immagine della statua “il pugile a riposo” opera che raffigura non tanto la bellezza e l’armonia del corpo umano, ma ne sottolinea la fatica e il dolore attraverso la rappresentazione delle ferite, l’instabilità del corpo e l’espressione sofferente.

Noi abbiamo voluto chiamare Teogene la nostra cooperativa in omaggio alla determinazione, il coraggio, la forza e la volontà che gli atleti disabili, di cui il nostro gruppo si occupa, dimostrano ogni giorno nel loro impegno sportivo.

La scelta del logo fa invece riferimento al Triskell, un simbolo celtico considerato una protezione per viaggi e battaglie e, con il suo movimento “a spirale” rappresentazione di rinascita.

Lo sport per i disabili è una pratica relativamente recente. Il primo a capire l'importanza dell'attività sportiva per persone con disabilità motorie è stato Ludwig Guttman. Nel 1944, all'interno del centro di riabilitazione motoria di Stoke Mandeville, cominciò a organizzare allenamenti specifici per sollecitare la collaborazione attiva dei disabili.

Nel 1948 sono stati organizzati i primi giochi per atleti con disabilità. Visto il grande successo, nel 1960 si tengono le prime olimpiadi.

Col nostro gruppo cooperativo ci siamo occupati di ausili sportivi per paratleli scegliendo alcune tra le discipline sportive presenti ai giochi olimpici. L’atletica leggera,

il basket,

il ciclismo,

la scherma

e lo sci.

Con Teogene intendiamo commercializzare prodotti realizzati in parte da aziende controterziste, sulla base dei progetti ideati dai soci lavoratori ed in parte dalla nostra cooperativa sfruttando l’uso di stampanti 3D che ci permetteranno di abbattere i costi di produzione.

L’innovazione è sicuramente un elemento di successo della cooperativa.

In tutto il territorio nazionale non esistono molte aziende che si occupano di ausili sportivi per disabili così come non esiste un “marchio forte” che ne sottolinea la riconoscibilità (Non c’è una “NIKE” del settore interessato).

Esistono aziende che si occupano della produzione di alcuni elementi utili al paratleta, ma non ci risultano società che abbracciano più discipline sportive e che operano in collaborazione con associazioni e soprattutto col C.O.N.I.

Noi abbiamo intenzione di riempire questi “vuoti”.

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