Sagitter no Aiolos

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ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ - ΓΟΛ∆ ΣΑΙΝΤ Opera a cura di Orion81 Pagina 125 AIOLOS DI SAGITTARIUS - CASA DEL SAGITTARIO Età: 27 (14 alla morte) Altezza: 187 cm Peso: 85 Kg Data di nascita: 30 Novembre Gruppo Sanguigno: 0 Luogo di nascita: Grecia Luogo di addestramento: Santuario, Grecia Maestro: Costellazione: Sagittario “ Il suo ultimo desiderio che realizza la sua fedeltà, anche ora protegge Atena! “ 13 anni fa, dopo aver affidato a Mitsumasa Kido che era in viaggio in Grecia, il proprio Gold Cloth e Atena che allora era una neonata, spirò. Per questo motivo al Santuario, ora sotto il potere di Saga che si faceva passare per il Gran Sacerdote, il suo nome venne degradato a quello di un traditore. Durante la battaglia contro Poseidone donò il suo Cloth a un Seiya in difficoltà, aiutandolo nella battaglia stessa. Anche dopo la sua morte, il suo spirito sopravvive nel suo Cloth. Sorveglia in questo modo la sua dea, e Seiya e gli altri. E' senz'altro un esempio per i Saints.

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Gold Saint del Sagittario

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AIOLOS DI SAGITTARIUS - CASA DEL SAGITTARIO

Età: 27 (14 alla morte) Altezza: 187 cm Peso: 85 Kg Data di nascita: 30 Novembre Gruppo Sanguigno: 0 Luogo di nascita: Grecia Luogo di addestramento: Santuario, Grecia Maestro: Costellazione: Sagittario

“ Il suo ultimo desiderio che realizza la sua fedeltà, anche ora protegge Atena! “

13 anni fa, dopo aver affidato a Mitsumasa Kido che era in viaggio in Grecia, il proprio Gold Cloth e Atena che allora era una neonata, spirò. Per questo motivo al Santuario, ora sotto il potere di Saga che si faceva passare per il Gran Sacerdote, il suo nome venne degradato a quello di un traditore. Durante la battaglia contro Poseidone donò il suo Cloth a un Seiya in difficoltà, aiutandolo nella battaglia stessa. Anche dopo la sua morte, il suo spirito sopravvive nel suo Cloth. Sorveglia in questo modo la sua dea, e Seiya e gli altri. E' senz'altro un esempio per i Saints.

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TECNICHE:

PER IL SACRO SAGITTER - INFINITY BREAK

E' un colpo simile al Fulmine di Pegasus e al Lightning Volt, ma più potente.

CARATTERE:

Difficile da interpretare il carattere di Aiolos in quanto, nonostante sia uno dei personaggi cardine di Saint Seiya, spesso appare per qualche secondo o si sente parlare di lui per bocca di altri. Comunque appare tra i Gold Saint il più devoto alla dea Athena tanto da riuscire a riconoscerla quando ancora era in fasce. Sembra gentile e buono d’animo e allo stesso tempo carismatico e risoluto, deciso e determinato. Alla fine del Chapter Inferno è lui a comandare i 12 Gold che si apprestano a sacrificarsi per abbattere il Muro del Painto, ciò dimostrerebbe il fatto che Aiolos sia il vero leader di questo gruppo di uomini speciali.

IL SUO POTERE E LA SUA STORIA:

Cavaliere d'oro del Sagittario, Micene di Sagitter muore dopo aver tentato di salvare la reincarnazione della dea Atena, la neonata Lady Isabel, da Gemini, avendo scoperto che egli aveva usurpato il trono del Grande Sacerdote, utilizzando il potere di tale carica per dominare il mondo. Colpevole di aver scoperto l'inganno, Micene viene dichiarato traditore del Grande Tempio ed è costretto a fuggire, ma nella fuga si imbatte nel Cavaliere d'oro Capricorn. Micene nello scontro rinuncia a difendersi, nel vano tentativo di dimostrare di essere nel giusto. Ferito mortalmente dalla tecnica di spada di Capricorn, si nasconde nei pressi del Santuario, in attesa di recuperare le forze. Lì incontra Alman di Thule a cui affida la piccola Atena e lo scrigno contenente l'armatura d'oro del Sagittario. Più di una volta durante la serie lo spirito di Micene, che governa ancora la sua armatura, proteggerà Pegasus Athena e la giustizia. In seguito nella serie di Hades tornerà brevemente in vita, ricontrando il fratello Ioria. Scaglia la sua freccia con il potere di tutti i Cavalieri d'oro per abbattere il Muro del Pianto, sparendo insieme ai suoi compagni.

CURIOSITA’: Nell'anime della versione italiana dei Cavalieri dello Zodiaco, nell'episodio intitolato La prova di Micene i cavalieri: Pegasus, Crystal, Sirio, e Andromeda, rimangono vittime delle trappole in tale ordine: Sirio che cerca di far proseguire gli amici rimanendo travolto dalle macerie di un cunicolo sottostante la nona casa, Crystal che tenta di salvare Pegasus e Andromeda dal travolgimento delle acque di una cascata, Andromeda che precipita in un baratro ed in fine Pegasus che tenta di

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scalare il dirupo, il quale perdendo le forze cade a sua volta nello stesso baratro. La curiosità è che Sirio, Crystal e Andromeda perdono nello stesso ordine la vita nelle ultime tre Case dello zodiaco rimanenti (in realtà poi si scopre che sono in fin di vita e non ancora morti, e vengono salvati da Atena, nell'anime, mentre nel manga cadono in coma e si svegliano poi da soli): ovvero Sirio nella Casa di Capricorn, Crystal in quella di Acquarius, ed in fine Andromeda nella dodicesima di Fish, ciò sta a simboleggiare un preludio all'imminente caduta dei tre cavalieri di Atena per mano degli ultimi cavalieri d'oro, lasciando come ultimo superstite Pegasus il quale si vedrà scontrare, inizialmente da solo ma poi affiancato da Phoenix, con Gemini/Arles della terza casa.

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DELUCIDAZIONI DA TAIZEN:

Bloccò il Gran Sacerdote che aveva deciso di assassinare Atena, e poiché l'aveva protetta con le sue mani, abbandonò il Santuario.

Sulla parete del Tempio del Sagittario lascia un messaggio a Seiya e compagni:"Lascio a voi la dea".

L'anima di Aiolos diede il Cloth a un Seiya in estrema difficoltà, salvandolo dai guai.

All'inizio la forma del Cloth del Sagittario venne cambiata, e si pensò fosse un falso.

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LA GOLD CLOTH DEL SAGITTARIO:

PUGNO: 5 CALCIO: 5 ARMI SPECIALI: 5 SPIRITO: 2 GITTATA: 5 Di levatura pari a Saga in vita, si pensava sarebbe stato il successore del Gran Sacerdote, dato che la sua eccellenza tecnica come Saint non trovò imitatori, e la sua personalità era unica tra tutte. Ancora oggi il suo colpo mortale viene considerato tanto fuori dal comune da sembrare irreale.

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LA COSTELLAZIONE DEL SAGITTARIO:

Il Sagittario (in latino Sagittarius, abbreviato in Sgr) è una costellazione dello zodiaco, comunemente raffigurato come un centauro tendente un arco. Il Sagittario è situato tra lo Scorpione ad ovest e il Capricorno ad est. La costellazione è facilmente riconoscibile grazie ad un asterismo noto come la Teiera. Le stelle Kaus Media (δ Sagittarii), Kaus Australis (ε Sagittarii), Ascella (ζ Sagittarii) e φ Sagittarii formano il corpo della teiera, Kaus Borealis (λ Sagittarii) è il coperchio, Alnasl (γ Sagittarii) è il beccuccio, e Nunki (σ Sagittarii) e τ Sagittarii sono il manico. La α Sagittarii, Rukbat, è ben lontana dall'essere la più brillante della costellazione, avendo una magnitudine apparente appena pari a 4. Visto dal sistema solare, il centro galattico (e quindi il punto più denso della Via Lattea) si trova entro i confini della costellazione del Sagittario. Di conseguenza, la costellazione presenta numerosi ammassi stellari, siamo questi aperti o globulari, più diverse nebulose. L'oggetto che più di tutti salta alla vista è una piccola nube allungata, 2 gradi a nord di µ Sagittarii, nota come M24, la Piccola Nube Stellare del Sagittario; ad est e ad ovest di questa nube sono visibili, in posizione quasi simmetrica, i due ammassi aperti M25 e M23. Un grado a nord è invece visibile M18. Tra gli ammassi globulari, spicca su tutti il bellissimo M22, uno di quelli più vicini e luminosi della volta celeste; si trova 2 gradi a nord-est della stella λ Sagittarii. Molto più vicino a quest'ultima si trova pure M28. Nel sud della costellazione, nei pressi di ζ Sagittarii, è visibile M54, meno luminoso degli altri, come pure M70 (fra ζ e ε Sagittarii) e M69 (2 gradi a nord-est di quest'ultima stella). Verso oriente, fuori dai ricchi campi stellari della Via Lattea, si trova infine M55, circa 7,5° ad ovest di δ Sagittarii. Tra le nebulose, spicca la vasta Nebulosa Laguna (M8), vicino a λ Sagittarii; un grado più a nord appare ben visibile pure la Nebulosa Trifida (M20), una grande nebulosa contenente alcune stelle molto calde e giovani. Infine, va citata la Nebulosa Omega (M17), vicina al confine con lo Scudo. La complessa radiosorgente Sagittarius A è associata con il centro galattico. Gli astronomi pensano che Sagittarius A possa contenere un buco nero supermassiccio. A causa del fenomeno della precessione degli equinozi, non esiste più alcuna corrispondenza sulla volta celeste fra la costellazione astronomica del Sagittario ed il relativo segno zodiacale.

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MITOLOGIA:

In cielo il Sagittario è rappresentato come un arciere, con la parte inferiore del corpo, incluse le quattro zampe, di cavallo e la parte superiore di uomo. Indossa un mantello e tende un arco puntato nella direzione del confinante Scorpione. Arato di Soli parlò dell'Arco e dell'Arciere come di costellazioni diverse. Qualche volta il Sagittario è scambiato per Chirone. Ma Chirone è l'altro centauro celeste, quello della costellazione del Centauro. Il Sagittario è una costellazione di origine sumera, successivamente adottata dai Greci, e questo aiuta a spiegare la confusione che circonda la sua identità. Eratostene dubitò che si trattasse di un centauro, e una delle ragioni portate a sostegno del suo dubbio era il fatto che i centauri non usavano archi. Invece Eratostene descrisse il Sagittario come una creatura a due gambe con la coda di satiro. Per lui quella figura era Crotus, figlio di Eufeme, la nutrice delle Muse, che erano nove figlie di Zeus. Secondo il mitografo latino Igino, il padre di Crotus era Pan, il che conferma l'opinione di Eratostene che dovesse essere raffigurato come satiro piuttosto che come centauro. Crotus, che inventò l'arte del tiro con l'arco, spesso andava a caccia a cavallo. Abitava sul monte Elicone fra le Muse, che apprezzavano la sua compagnia. Cantavano per lui e lui le applaudiva chiassosamente. Le Muse chiesero a Zeus di metterlo in cielo, dove lo vediamo nell'atto di dare una dimostrazione della sua abilità di arciere. Davanti alle sue zampe anteriori c'è un cerchietto di stelle che secondo Igino era una ghirlanda gettata via da qualcuno che stava giocando. Questo cerchietto di stelle è la costellazione della Corona Australe. Alfa del Sagittario viene chiamata sia Rukbat che Alrami, entrambi nomi che vengono dall'arabo rukbat al-rami, «ginocchio dell'arciere». Beta del Sagittario è Arkab, in arabo «il tendine di Achille dell'arciere». Gamma del Sagittario è Alnasl, «la punta» in arabo, e si riferisce alla freccia dell'arciere. Delta, Epsilon e Lambda Sagittarii sono rispettivamente chiamate Kaus Media, Kaus Australis e Kaus Borealis. La parola Kaus viene dall'arabo al-qaus, «l'arco» e i suffissi sono parole latine che significano le parti mediana, meridionale e settentrionale. La stella Zeta è Ascella, il latino di «ascella». Tutti questi nomi sono conformi alle descrizioni delle posizioni delle stelle date da Tolomeo nel suo Almagesto. Ultima, ma non da meno, è Sigma Sagittarii, chiamata Nunki. Questo nome le è stato attribuito abbastanza di recente dai naviganti, ma è stato preso da un elenco di nomi babilonesi di stelle. NUN-KI fu chiamato dai Babilonesi un gruppo di stelle che rappresentava la città sacra di Eridu sull'Eufrate. Quel nome è stato poi attribuito solo alla stella Sigma, e si dice che sia il più vecchio nome di stella attualmente in uso. Il Sagittario contiene una parte sostanziosa della Via Lattea, trovandosi pressappoco nel mezzo della nostra Galassia. Si ritiene che il centro esatto della galassia sia segnato da una fonte radioemittente che gli astronomi chiamano Sagittarius A. Ci sono molti oggetti notevoli nel Sagittario, compresa la Nebulosa Laguna e la Nebulosa Trifida, due nuvole di gas illuminate dalle stelle in esse contenute.

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IMPRESSIONI PERSONALI:

Davvero poche volte lo si vede in azione, ma Aiolos sembra comunque essere il vero leader del gruppo di Gold Saint. Eufonia insinua il dubbio di questa affermazione che viene poi confermata al Muro del Painto. Strano è il trattamento che gli viene riservato in tutta la serie. Di lui si sente sempre la presenza specialmente nei momenti cruciali. Sembra davvero una fgura carismatica che paradossalmente assume più potere da morto che in vita. Un alone di mistero e una forte curiosità lo caratterizzano, credo che tutti gli appassioanti della serie vogliano conoscere le sue reali potenzialità.

Fonti Ufficiali e Autore: Taizen – Orion81