FOTOGRAFIA E RECITAZIONECiro Mattia Gonano <ciro@winged.it>

TeatroNeXuS - 17 marzo 2014

FOTOGRAFIA (di cosa stiamo parlando?)

• foto: dal greco φῶς, -φωτός, luce

• grafia: dal greco γραϕία, disegno

• fotografia: disegnare con la luce

LUCI E OMBRE (no, non quelle ombre…)

• La fotografia rappresenta in due dimensioni una realtà in 3 dimensioni

• Come nella pittura, sono le ombre (e quindi la luce) a rendere la tridimensionalità dell’immagine

• La luce e la posizione in relazione ad essa è quindi fondamentale

LA LUCE IN TEATRO (e in generale nella vita)

• Sapere quale luce ci investe e come è sapere quale emozione state trasmettendo

• Sapersi relazionare con la luce è importante almeno quanto sapere muovere il corpo e il volto

• Sapere quando siete in luce e quando non lo siete è il minimo sindacale!

ALCUNI ESEMPI

L’ESPRESSIONE (di cui abbiamo una diapositiva)

• Il fotografo è un cacciatore di spontaneità (ed è solitamente perfido)

• Le espressioni possono sfuggire ad una platea lontana, però…

• ..in foto uscirete con delle facce che non sapevate di avere!

• Imparate a controllare il volto tanto quanto braccia, gambe, mani (anche se a volte vi può andare di culo…)

SIAMO TUTTI FOTOGRAFI (e ci facciamo i selfie)

• La fotografia, come qualsiasi altra arte, è un’espressione squisitamente personale

• Tutti vi possono insegnare come usare una macchina fotografica, ma…

• ..nessuno vi può insegnare come fotografare, quindi…

• ..tutto quello che seguirà sarà secondo il sottoscritto

COSA VOLETE FARE? (decidetevi una buona volta!)

• Ci sono diversi approcci alla fotografia di scena (Gabriele et George docet!):

• raccontare

• pubblicizzare

• ritrarre

• Non potete far tutto!

RACCONTAREEvitiamo la sindrome

“diapositive delle vacanze”

RACCONTARE PER IMMAGINI

• Far capire qual è la storia, evidenziare l’ambientazione e il tono

• Concentratevi principalmente sull’insieme, sulla scenografia, sui personaggi

• Limitate gli scatti (diciamo che 50-60 van bene…)

PUBBLICIZZAREdai diamanti non nasce niente,

dal letame nascono i fior

INCURIOSIRE E STUZZICARE

• La pubblicità deve incuriosire, non rivelare

• Funzionano gli scatti mossi, confusi, purché evocativi

• Funzionano i particolari, i profili, le ombre

• Pensate al taglio!

RITRARREnonsolovolti

RENDERE L’EMOZIONE

• Il ritratto è emotivo

• Ritratto non significa volto

• Volti ma anche mani, piedi, particolari della scenografia

• Il bianconero è il colore dell’emozione

PICCOLA BIBLIOGRAFIA• E. Barba, N. Savarese, L'arte segreta dell'attore: un dizionario di

antropologia teatrale, Edizioni di Pagina 2011

• N. Fraser, Progettare la luce, Dino Audino Editore 2005

• R. Barthes, La camera chiara, Einaudi 2003

• M. Freeman, L’occhio del fotografo, Logos 2009

• M. Freeman, La mente del fotografo, Logos 2012

• M. Freeman, La visione del fotografo, Logos 2012

– Roland Barthes

“Ciò che la fotografia riproduce all’infinito ha avuto luogo una sola volta: essa ripete meccanicamente ciò che non

potrà mai più ripetersi esistenzialmente”.

– Henri Cartier-Bresson

“Your first 10,000 photographs are your worst”.

Questa presentazione è rilasciata con licenza CreativeCommons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it) !

Tutte le fotografie contenute sono proprietà intellettuale dell’autore ad eccezione di: p. 20, copyright Roberto Gioli - http://www.robertogioli.com/

Per l’utilizzo di qualsiasi immagine contenuta in questa presentazione al di fuori della presentazione stessa è richiesto consenso scritto e formale dell’autore.

!Ciro Mattia Gonano <ciro@winged.it>

Presentazione realizzata nel corso della formazione “Fotografia e Recitazione” per TeatroNeXuS - http://www.teatronexus.it