Antenne LA
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ESERCIZIO G1
PUNTO 1
Formula della direttività:
( ) ( )
densità di potenza irradiata
2
potenza irradiata
, ,, 4
IRR
r p rd
P
ϑ ϕϑ ϕ π=
Calcoliamo la densità di potenza irradiata:
( )2
0, ,2
p r ϑ ϕη
=E
(costante in tutte le direzioni in cui il problema indica che E è pari a 0
E , nullo altrove)
Calcoliamo la potenza irradiata:
( ) ( )2 2 2 2 2 2 2 2
2 2
2 2 2 2 2 2 2 2
, , sin d d , , d sin d
BW BW BW BW
BW BW BW BW
IRRP p r r p r r
ϕ ϑ ϕ ϑπ π π π
ϕ ϑ ϕ ϑπ π π π
ϑ ϕ ϑ ϑ ϕ ϑ ϕ ϕ ϑ ϑ+ + + +
− − − −
= = =∫ ∫ ∫ ∫
( ) 2 2 2
2 2
, , cos2 2 2 2
BW
BW
BW BWp r r xϑπ
ϑπ
ϕ ϕπ πϑ ϕ+
−
= + − + − =
2 2 2
0 0 02 2 2
cos sin cos sin2 2
cos cos 2 sin sin2 2 2 2 2 2 2 2
BW BW BW BWBW BW BW
r r r
π πβ β β β
ϑ ϑ ϑ ϑπ πϕ ϕ ϕη η η
+ =− − =
= ⋅ ⋅ − + + − = ⋅ ⋅ =
E E E
Ora possiamo passare alla direttività:
( ) ( )
densità di potenza 2irradiata
022
2
0 2potenza irradiata
, , 22, 4 4
sinsin 22
BWIRRBW BW
BW
rr p r
dP
r
ϑ ϕ πηϑ ϕ π πϑϑ ϕϕ
η
= = =
E
E
(costante in tutte le direzioni in cui il problema indica che E è pari a 0
E , nullo altrove)
Questo valore è costante (e rappresenta quindi anche la direttività D, definita come il massimo
valore della funzione direttività d, da poco trovata) per tutte le direzioni comprese fra
, 2 2 2 2
BW BWϑ ϑπ π
+ −
e , 2 2 2 2
BW BWϕ ϕπ π
+ −
. Dunque è valida anche per il valore richiesto dal
problema (cioè 2
πϑ ϕ= = ):
2,
2 2sin
2BW
BW
d Dπ π πϑ ϕ
ϑϕ
= = = =
PUNTO 2
Usiamo la formula inversa rispetto a quella utilizzata nel caso precedente:
( ) ( )
densità di potenza irradiata
2
potenza irradiata
, ,, 4
IRR
r p rd
P
ϑ ϕϑ ϕ π=
⇒ ( ) ( )
( ),
2 22
2
sin, 2, ,4 4
2 sin2
d
IRRBW
BWIRR IRR
BWBW
P
d P Pp r
r rr
ϑ ϕ
πϑϕϑ ϕ
ϑ ϕϑπ π ϕ
= = =
Svolgendo i calcoli si ha:
( )32
2 4 3
30 W20 Km, ,
2 2 69,8 102 sin 2 2 10 m 69,8 10 sin
2 2
IRR
BWBW
Pp r
r
π πϑ ϕϑϕ
−−
= = = = = = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
6
6 2 2
30 W W15,4 10
1,95 10 m m
−= = ⋅⋅
PUNTO 3
L’antenna isotropa ha direttività pari ad 1. Dunque si ha
( ) ( ) isotropa
2 2
,, ,
4 4
IRR IRRd P P
p rr r
ϑ ϕϑ ϕ
π π= =
Facendo la formula inversa:
( ) ( )22 6 4 3
2
W, , 4 15,4 10 4 2 10 m 77,4 10 W
mIRRP p r rϑ ϕ π π−= = ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅
ESERCIZIO G2
PUNTO 1
Densità di potenza:
( ) ( ) 2
, ,, ,
2
rp r
ϑ ϕϑ ϕ
η= =
ES
Funzione direttività:
( ) ( )2 , ,, 4
IRR
r p rd
P
ϑ ϕϑ ϕ π= nella direzione di massimo ( ) ( )2 , ,
, 4 M M
M M
IRR
r p rd D
P
ϑ ϕϑ ϕ π= =
Dunque, facendo la formula inversa:
( )( )
20610
2 2 6 2 5 23
50 W 50 W 5 W W, , 10 100 15,9 10
m4 4 25 10 m 10 m4 5 10 m
IRRM M
Pp r D
rϑ ϕ
π π ππ−= = = = = ⋅
⋅ ⋅⋅ ⋅
Tornando all’espressione della densità di potenza:
( ) ( ) ( ) ( )2
2, ,, , , , 2 , ,
2
rp r r p r
ϑ ϕϑ ϕ ϑ ϕ η ϑ ϕ
η= = ⇒ = ⋅
ES E
Dunque:
( ) ( ) 6 3
2
W5 Km, , 2 5 Km, , 2 120 15,9 10 109 10
mM M M M
r p rϑ ϕ η ϑ ϕ π − −= = ⋅ = = ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅E V
m
PUNTO 2
Vecchia polarizzazione: ( )3
3
10
109 1020 log 77,06 10 22,263 dB
2vert orizz
−−⋅= = = ⋅ = −E E
Nuova polarizzazione:
3
25,263320
V22,263 dB = 77,06 10
m
V25,263 dB 10 54,557 10
m
orizz
vert
−
−−
= − ⋅ = − = = ⋅
E
E
Nuovo valore di E : ( ) ( )2 22 2 3 3 377,06 10 54,557 10 94,42 10vert orizz
− − −= + = ⋅ + ⋅ = ⋅E E E
Ora possiamo calcolare il nuovo valore assunto dalla densità di potenza:
( ) ( ) ( )223
694,42 10, , W
, , 11,82 10 2 2 120 m
rp r
ϑ ϕϑ ϕ
η π
−−
⋅= = = ⋅
⋅
E
ESERCIZO G3
PUNTO 1
HP: vettore di polarizzazione dell’antenna nella direzione di
massimo pari a
2
22
polarizzazione circolare
1 1 1 1
22 2 2RX TX ϑ ϑ ϕτ
= ⋅ = ⋅ + = =
p p i i i
Ricordando l’espressione dell’area efficace:
( ) ( ) ( )2 2 2 2
1
max , max , max , max4 4 4 4e e RX
A a g d D Dλ λ λ λϑ ϕ ϑ ϕ δ ϑ ϕπ π π π=
= = = = = =
2
2 16 0,4 0,43 2
2 18 2 3
9 10 10 9 10 22,611,123 10 m
4 4 4 16 10 4 16 10 20,12 10
c
f c DD
fπ π π π−
⋅ ⋅ ⋅ = = = = = = ⋅⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
Potenza fornita al carico LZ :
( ) ( )
3 2 3 6
2
siamo già indirezione di
massimo
1 W, , , 1 1,123 10 m 4 10 2,24 10 W
2 mR D P e RX RX inc TX TX D P e incP a p r A Pρ τ ϑ ϕ ϑ ϕ ρ τ − − −= = = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅
PUNTO 2
Stessa formula di prima:
3 2 3 6
2
siamo già indirezione di
massimo
W1 1 1,123 10 m 4 10 4,48 10 W
mR D P e incP A Pρ τ − − −= = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅
PUNTO 3
In questo caso, visto che l’onda incidente è polarizzata linearmente come ϑi , si ha che: 2
1RX TX
τ = ⋅ =p p
Potenza assorbita dal carico: 2 2
3 2 3 6
2 2 2 2 2 2
coefficiente didisadattamento
6 6
4 4 50 W 4 501 1,123 10 m 4 10 4,48 10 W
100 20 m 100 20
0,962 4,48 10 W 4,308 10 W
D
A LR e INC
A L
R RP A P
Z Z
ρ
τ − − −
− −
⋅ ⋅= = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ =+ ++
= ⋅ ⋅ = ⋅
ESERCIZIO G4
PUNTO 1
Formula di Friis:
( ) ( )2
, ,4R A T TX TX RX RX RX D D
P P g gr
λϑ ϕ ϑ ϕ ρ τπ
=
fattore di polarizzazione unitario: 1τ =
perfetto adattamento in potenza: 1D
ρ =
le antenne si vedono nella direzione di massimo 2
aggiuntiva4R A T RXP P G G A
r
λπ
=
Si ha inoltre che:
(antenna istropa)TG Dδ δ= =
La stazione base (TX) ha rendimento 0,5: ciò significa che AP δ è pari a:
15 W 0,5 7,5 WAP δ = ⋅ =
Il guadagno in potenza della stazione mobile è di 2 dB: 2
102 dB 10 1,585RG = = =
L’attenuazione aggiuntiva rispetto al valore di spazio libero è di 40 dB: 440 dB 10 0,0001−− = =
La lunghezza d’onda è: 8
8
3 10 m/s0,33 m
9 10 Hz
ccT
fλ ⋅= = = =
⋅
Sostituendo: 2
40,337,5 1,585 10
4RP
rπ− = ⋅ ⋅ ⋅
Poniamo RP pari alla soglia e calcoliamo la formula inversa:
212415 410
0,3310 398,1 10 7,5 1,585 10
4 rπ− − − = ⋅ = ⋅ ⋅ ⋅
6
2 4 6
2 15 12
0,109 129 107,5 1,585 10 2,052 10
16 398,1 10 62,865 10r
π
−−
− −
⋅= ⋅ ⋅ ⋅ = = ⋅⋅ ⋅ ⋅
6 32,052 10 1,432 10 mr = ⋅ = ⋅
PUNTO 2
Funzione guadagno:
( )2 2
2 2 2
, 4 4 42 2
A A A
r r rg p
P P Pϑ ϕ π π π
η η= ⋅ = ⋅ = ⋅
E E
( ) 32
2 2 3
, 2 2 5,655 101,061 m
5,027 104 4
A Ag P P
r r
δ
ϑ ϕ η η δ
π π
=
⋅= ⇒ = = =⋅E E
ESERCIZIO W1
PUNTO 1
Dobbiamo utilizzare la formula di Friis, preferibilmente nella sua
versione in dB:
( ) ( )2
1, ,
4R A T T T RX R R D P
agg
P P g gr A
λϑ ϕ ϑ ϕ ρ τπ
=
( ) ( ) ( )( ) ( )( ) ( ) ( ) ( )2
dB dB dB dBdB dB dB
dB
, ,4R A T T T RX R R D P agg
P P g g Ar
λϑ ϕ ϑ ϕ ρ τπ
= + + + + + −
• ( )dBR
P = sensibilità del ricevitore = ‒104 dB;
• ( )dBA
P = potenza trasmessa dal dipolo elettrico BS incognita!
• ( )( )dB
,T T Tg ϑ ϕ = guadagno del dipolo BS = 15 dB (i due dipoli si vedono nella direzione di
massimo);
• ( )( )dB
,RX R Rg ϑ ϕ = guadagno del dipolo MS = 1,76 dB (i due dipoli si vedono nella direzione
di massimo);
• ( )dBD
ρ = fattore di disadattamento = 0, i dipoli sono adattati per ipotesi;
• ( )dBP
τ = mismatch di polarizzazione = 0, i dipoli sono disposti sullo stesso piano e
parallelamente fra loro;
• ( )dB
aggA = attenuazione aggiuntiva dovuta allo spazio libero = 18 dB.
Calcolo di
2
dB4 r
λπ
:
( )22 2 16
12
2 2 2 2 6 18 dBdBdBdB dB
9 1043,98 10 103,57 dB
4 4 16 16 4 10 3,24 10
c c
r rf r f
λπ π π π
− ⋅ = = = = ⋅ = − ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
Inseriamo tutto nella formula
( ) ( ) ( )( ) ( )( ) ( ) ( ) ( )2
dBW dBW dB dBdB dB dB
dB
, ,4A R T T T RX R R D P agg
P P g g Ar
λϑ ϕ ϑ ϕ ρ τπ
= − − − − − +
( )dBW
104 15 1,76 103,57 18 0,81 dBAP = − − − + + = 1,205 mW
PUNTO 2
Dobbiamo calcolare il mismatch di polarizzazione: 2
2 3 1 3
2 2 4RX TX z z xτ
= ⋅ = ⋅ + =
p p i i i in dB ‒1,25 dB
Ricalcoliamo tutto:
( )dBW
104 15 1,76 103,57 18 1,25 2,06 dBAP = − − − + + + =
PUNTO 3
In questa nuova configurazione τ è pari a 1, perché i due dipoli
sono complanari, ma questa volta è il guadagno ad essere
diverso e precisamente pari
22 2sin 0,75
3 3RX RX RXg G G
π π = =
Siccome anche questa volta “abbattiamo” la potenza ricevuta di
un fattore 0,75, il resto dei risultati rimane invariato.
ESERCIZIO W2
PUNTO 1
Frequenza di funzionamento: f = 20 Mhz Lunghezza d’onda: 8
6
3 1015 m
20 10
c
fλ ⋅= = =
⋅
Si ha chiaramente che la spira è puntiforme: R λ≪ .
Funzione direttività della spira puntiforme: ( ) 23sin
2d ϑ ϑ= 23
sin 0,3756 2 6
dπ π = =
HP (1): l’antenna ha efficienza unitaria 1δ =
Area efficace: ( )2
23sin
8ea
λϑ δ ϑπ
=
2 22 2
1
3 3 675sin 0,25 0,25 6,71 m
6 8 6 2 25,132ea
π λ π λδπ π=
= = = =
HP (2): vi è perfetto adattamento al carico ricevente 1D
ρ =
HP (3): vi è adattamento di polarizzazione 1P
τ =
( ) ( ) 2 3
2
W, , 1 6,71 m 4 10 0,027 W
mR D P e RX RX inc TX TXP a pρ τ ϑ ϕ ϑ ϕ −= = ⋅ ⋅ ⋅ =
PUNTO 2
Levogira = sinistrorsa.
Il versore di polarizzazione di una spira puntiforme è RX ϕ=p i .
Il campo incidente è polarizzato circolarmente:
0 0
0
00
1 12 2
2 2
EE
TX
E E
E
ϕϑ
ϑ ϕ
ϑ ϕ
+= = = +
i iE
p i iE
ciò significa che
2
1 1 1
22 2P ϑ ϕ ϕτ
= + =
i i i
( ) ( ) 2 3 3
2
1 W, , 6,71 m 4 10 13,42 10 W
2 mR D P e RX RX inc TX TXP a pρ τ ϑ ϕ ϑ ϕ − −= = ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅
PUNTO 3
Se il campo magnetico è perpendicolare all’asse della spira (diretto come ϕi ), il campo elettrico
sarà diretto come ϑi : vi è perciò totale disadattamento nella polarizzazione e la spira non riceve
potenza.
PUNTO 4
Il campo elettrico è perpendicolare all’asse della spira e dunque è diretto come ϕi : ciò significa che
vi è perfetto adattamento in polarizzazione e che la spira riceve la potenza calcolata nel punto 1.
ESERCIZIO W3
HP (1): antenne con rendimento unitario 1TX RX
δ δ= =
HP (2): carico direttamente collegato al ricevitore, senza linee di trasmissione in te mèz.
Calcoliamoci:
• fattore di disadattamento: 2 2 2
4 4 10 10 4000,5
80020 20R L
D
R L
R R
Z Zρ ⋅ ⋅= = = =
++
• l’area efficace del dipolo: ( ) ( ) ( )2 2 2 2
2
1
3, , , sin
4 4 4 4 2e RX RX RX RX RX RXa g d d
λ λ λ λϑ ϕ δ ϑ ϕ ϑ ϕ ϑπ π π π=
= = = =
Sostituendo i dati si ha:
( )( )
282
2 2 3 3 2
2 29
3 103 3sin 120 sin 120 4,97 10 1,125 5,6 10 m
2 24 4 1,2 10e
ca
fπ π− −
⋅= ° = ° = ⋅ ⋅ = ⋅
⋅ ⋅
• indice P
τ : l’antenna a spira in regime d’onda progressiva emette un campo polarizzato
circolarmente, il dipolo ha invece un vettore di polarizzazione lineare. Come accade
usualmente, lo “scontro” circolare vs. lineare dà come risultato P
τ = 0,5;
• potenza incidente:
( ) ( )
( )l'antenna a spira spara nella
direzione di massimo1
3,5
109
2 2 6 2
, , 2 10 W, , 356,3 10
4 4 4 10 m
A TX TX TX A TX TX TX
inc TX TX
P g P Dp r
r r
ϑ ϕ δ ϑ ϕϑ ϕ
π π π
=
−⋅= = = = ⋅⋅
Potenza ricevuta dal carico:
( ) ( ) 3 9, , , 0,5 0,5 5,6 10 356,3 10 0,499 nWR D p e RX RX inc TX TX
P a p rρ τ ϑ ϕ ϑ ϕ − −= = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ =
ESERCIZIO W4
PUNTO 1
Nota preliminare: la radiodiffusione FM avviene intorno a 100 MHz di frequenza.
Polarizzazioni lineari concordi in direzione e verso: 1P
τ =
Perfetto adattamento al ricevitore: 1D
ρ =
Dobbiamo semplicemente applicare la formula di Friis:
( ) ( )
,,
direzioni2 2di MAX
, ,4 4
TX TX
RX RX
R A T TX TX RX RX RX D P A TX RX D PP P g g P G G
R R
ϑ ϕϑ ϕ
λ λϑ ϕ ϑ ϕ ρ τ ρ τπ π
= = =
22 83 3 11
8 4
3 1010 1,64 0,8 3,5 0,8 1 1 3,674 10 57 10
4 4 10 10A TX TX RX RX D PP D D
R
λδ δ ρ τπ π
− ⋅= = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅
8209 10 W = 2,09μW−= ⋅
PUNTO 2
Si ha che:
( )
2
2
2, 4
IRR
r
dP
ηϑ ϕ π=
E
Perciò:
2 3 3
2 2 2direzione
di massimo
2 1200,8 10 1.64 2,18 10 46,7 m
4 2 2 6irr irr
r P D r P Dη η π
π π π= ⇒ = = ⋅ ⋅ = ⋅ =
E E
PUNTO 3
In pratica, dobbiamo mantenere tutto inalterato tranne il guadagno del trasmettitore:
• guadagno del trasmettitore: ( ) ( ) ( )2
2
,, ,
TX
fg d
D
ϑ ϕϑ ϕ δ ϑ ϕ δ= =
Dunque:
( ) ( ) ( )( )
2
2cos cos cos
3, , 0,8 1,643 3 1 cos sin
3
TX
l lg f D
l
πβ βπ πϕ δ ϕ
πβ
−= = ⋅ =
−
22
22 2 1
cos cos cos cos cos34 4 2 2 2 2
1,31 1,31 1,31 0,8732 3 31 cos sin 1 cos34 2 2
π λ π λ π ππλ λ
π λ ππλ
− − = = = = − −
Infine si ha:
( )22 8
3
8 4
3 10, 10 3,5 0,8 0,873 1
4 4 10 10R A RX RX TX TX D PP P D g
R
λδ ϑ ϕ ρ τπ π
⋅= = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅
3 11 62,44 10 57 10 1,4 10 W−= ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅
PUNTO 4
Dobbiamo trovare il valore di 2 2
4 4 100 750,98
175
A LD
A L
R R
Z Zρ ⋅ ⋅= = =
+
Perciò: 1
0,98 = 2,09μW 0,98 2,047 μWR casoP P= ⋅ ⋅ =
ESERCIZIO W5
PUNTO 1
Il nostro scopo è quello di ottenere una relazione simile a:
2
4TAG IN S TAG DP P EIRP g
R
λ τρπ−
= = ⋅
Partiamo quindi dall’espressione: 2
2
4A
S DISP
A L
RP P
Z Zδ=
+
La seguente è l’espressione della potenza disponibile di un generatore (ovvero la massima
erogabile):
( ) 2
8
G INC
DISP
A
VP
R=
E
Il testo ci dice tuttavia che:
TG AT T INC INC
gV Rλ
πη= ⋅p p E
A questo punto ci manca il campo elettrico, che ricaviamo dalla formula di Friis: 2
2R D P e inc D P eP a p aρ τ ρ τ
η= =
E
22 R
D P e
P
aη
ρ τ= E
Sostituendo tutto quanto, a matrioska, si ha: 2
2
2
24
8
TAG RAT T INC
D P e AS
AT A L
g PR
a RP
R Z Z
λ ηπη ρ τ
δ⋅ ⋅
= =+
p p
2
2
2 2 2 2
2 2 2
4
44 4
TAG
TAG D
T R A T R A A
D e D TAG DA L A L A L
g
g EIRPg P R g P R RR
a gZ Z Z Z Z Zλ
π
λ τρ δλ δ δ ππρ ρ ρ
= = = =
+ + +
2 2 22 2
2 2
44
4 4 4
S
A ATAG TAG TAG S
A L A L
R Rg EIRP g EIRP g EIRP
R R RZ Z Z Z
ρ
λ λ λτδ τδ ρ τδπ π π
= = = + +
PUNTO 2
A questo punto si tratta di prendere le quantità già calcolate e di dividerle: 2
Adattamentoin potenza
2
41
4
TAG D
TAG IN D
TAG BS S
TAG S
EIRP gP R
Pg EIRP
R
λ τρρπρ δλρ τδ
π
−
−
⋅ = = =
PUNTO 3
Il più è ormai stato fatto nel punto 1. Anche questa volta, infatti, è sufficiente riciclare i risultati
ottenuti esplicitando i fattori di disadattamento e facendo la formula inversa:
2
2
2
4
100,5
4 0,95
A L
A LTAG IN D L
TAG BS S A A A
A L
R R
Z ZP R
P R R R
Z Z
ρρ δ δδ
−
−
+= = = = =
+
1021
0,95 0,5AR = =
⋅
PUNTO 4
2 2 2
2 2
4 4 77 20
4 4 4 92 50
A LTAG IN TAG D TAG TAG
A L
R RP EIRP g EIRP g EIRP g
R R RZ Z j
λ λ λτρ τ τπ π π−
⋅ ⋅= ⋅ = ⋅ = ⋅ = + −
2
2,8 dB
0,524TAG
EIRP gR
λ τπ = −
= ⋅ ⋅
2,13 dBD = (dalla teoria)
EIRP = 5,18 dB
1δ τ= =
( ) ( ) ( )( )
( ) ( ) ( )
2 2
dB dB dB dB dB
dB dB
2,8 2,84 4TAG IN TAG
g d d
P EIRP g EIRP dR R
δ
λ λπ π−
= =
= + + − = + + −
( ) ( ) ( ) ( )
2
dBW dBW dB
dB
2,8 45 dBW 5,18 2,3 2,8 49,68 dBW4TAG IN
g d d
P EIRP dR
δ
λπ−
= =
− − + = = − − − + = −
49,68310 210 3,281 10
4 R
λπ
− −⋅= = ⋅
8
3 3 6
3 108,36 m
4 3,281 10 4 3,281 10 870 10R
λπ π− −
⋅= = =⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
ESERCIZIO W6
PUNTO 1
Per capire quale sia la polarizzazione del campo irradiato osserviamo la parte reale e immaginaria
di:
2 2 2
jjϑ ϕ ϕϑ
− −= = +
i i iii
Si ha che:
Re Im=i i Re Im 0⋅ =i i
Quindi la polarizzazione è circolare: vediamo ora se è destrorsa o sinistrorsa.
( )1 1Re Im 0 destrorsa
2 22 2r r r r
ϕϑ −
× ⋅ = × ⋅ = − ⋅ = − <
iii i i i i i
PUNTO 2
In questo caso l’antenna è isotropa, quindi la direttività è pari ad 1.
PUNTO 3
Questa volta dobbiamo procedere con la definizione:
( ) ( )( )
( )
( )
2
2
2 222
0 00 0
, ,
, , 2, 4 4
, ,, , sin d d sin d d2
r
p r rd
rp r rπ π
π π
ϑ ϕϑ ϕ ηϑ ϕ π π
ϑ ϕϑ ϕ ϑ ϑ ϕ ϑ ϑ ϕη
= = =
∫ ∫ ∫ ∫
E
E
2 2 2 2 220
2 22 2 3 3
0
0 0 0 0 0
sin sin 4 sin sin 34 4 2 sin
42 2 sin sin d d sin d d sin d
3
E
Eπ π π π π
ϑ ϑ π ϑ ϑπ π ϑπ
ϑ ϑ ϑ ϕ ϑ ϑ ϕ ϑ ϑ= = = = =
∫ ∫ ∫ ∫ ∫
Quindi la direttività sarà:
3max
2D d= =
PUNTO 4
( ) ( )2
, ,4R A TX TX TX RX RX RX P D
P P g gr
λϑ ϕ ϑ ϕ τ ρπ
= =
( ) ( ), , ,D P e RX RX INC TX TXa p rρ τ ϑ ϕ ϑ ϕ= =
( ) ( )2
4, , ,A L
P e RX RX INC TX TX
A L
R Ra p r
Z Zτ ϑ ϕ ϑ ϕ= =
+
( ) ( )2
2
4, ,
4A L
P INC TX TX
A L
R Rd p r
Z Z
λτ ϑ ϑ ϕπ
= =+
( )2
2
2 2 2
cos cos,4 2
1,644sin 4
A TX TX TXA LP
A L
P gR R
rZ Z
π ϑ ϑ ϕλτπϑ π
= ⋅ ⋅ =
+
( )2
2
2 2 2
,cos cos4 2
1,644sin 4
IRRTX TX TX
A L TXP
A L
Pg
R R
rZ Z
π ϑ ϕϑδλτ
πϑ π
= ⋅ ⋅ =
+
2 220 3 0
2 20 0
2 2
4 3sin d d 2 0,9520,5 2 3 2
0,954 1,64 1,0430,75 4 40,95 4 0,95 4
TX
P P
E ED
r r
π π
ϑ ϑ ϕ δ πηλ λ ητ τπ ππ π
⋅= ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ =
⋅ ⋅
∫ ∫
2
22 16
2 2 18 2 2
30 4 32 0,95 30 1,0439 10 92 120 3 21,043 1,043
44 0,95 4 4 9 10 240 240 850P
P P
c
f r r
π τπτ τππ π π π π
⋅⋅⋅= ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ =⋅ ⋅ ⋅ ⋅
Ci manca il P
τ
2
1
22 2j ϕϑ
ϑτ −
= + ⋅ =
iii
Quindi:
2 2 9
1,043 9 1,043 9 9,3870,685 nW
4 2 4 2240 850 240 850 13,7 10RP
π ππ π= = = =
⋅ ⋅⋅ ⋅ ⋅
ESERCIZIO W7
PUNTO 1
2
2flusso vettore di Poynting 4 20 0,8 16 W2 irr A
r P Pπ δη
→ = = ⋅ = ⋅ =E
PUNTO 2
Potenza irradiata: ( ) ( )2 2
max, , , ,
4 4 4Rirr
r p r r p rIP
D D D
ϑ ρ ϑ ρπ π π= = =
Formula inversa: ( ) 6
2 2 6 2
20 0,8 2,5 W, , 3,18 10
4 4 4 10 mirr A
P D P Dp r
r r
δϑ ρπ π π
−⋅ ⋅= = = = ⋅⋅
Antenna isotropica ideale: 1D = , 1δ = , 1G = , A IRR
P P= . Quindi, usando la stessa formula:
6 6 2
2 2 2
W3,18 10 3,18 10 4 40 W
4 4 mA IRR
A
P PP r
r rπ
π π− −′ ′
′= = ⋅ ⇒ = ⋅ ⋅ =
PUNTO 3
Potenza incidente:
( )2 2 2 2 6
,
4 4 4 4 800 8,042 10
TX TX
MAX MAXA TX TX TX
inc
P gp
r r r
ϑ ϕ
ϑ ϕϑ ϕπ π π π
=
= = = = = = ⋅
Indi per cui:
0,885 0,5 9,91 10 4,974 10 100 10R
P G= ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅
4,974 10 0,885 0,5 9,91 10 21,56 10G = = =
⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
La situazione descritta nel testo è illustrata a fianco. Al
solito, dobbiamo applicare la formula di Friis:
( ) (, , , 10 100 nWR D P e RX RX inc TX TX
P a p rρ τ ϑ ϕ ϑ ϕ= = =
Fattore D
ρ :
2 2 2
4 4 100 50
150 10
A LD
A L
R R
Z Zρ ⋅ ⋅= = =
+
Fattore p
τ :
2
polarizzazione sinistrorsa(in direzione del collegamento)
1 1 1
2 2p TX RX x x y
j jτ = ⋅ = ⋅ − =
p p i i i
Area efficace della spira:
( )
,
,2 2 2
, 9,91 104 4
RX RX
MAX MAX
RX RX RXg G G G
ϑ ϕ
ϑ ϕλ λϑ ϕπ π
=
= = = ⋅
,
,
2 2 2 2 6
20 0,8 2,5 40
4 4 4 4 800 8,042 10
TX TX
MAX MAX
A AP G P D
r r r
ϑ ϕ
ϑ ϕ δπ π π π
= ⋅ ⋅= = = = = = ⋅
⋅ ⋅
3 6 90,885 0,5 9,91 10 4,974 10 100 10P G− − −= ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ 9 9
6 3 9
100 10 100 104,64
4,974 10 0,885 0,5 9,91 10 21,56 10
− −
− − −
⋅ ⋅= = =⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
itta nel testo è illustrata a fianco. Al
solito, dobbiamo applicare la formula di Friis:
)40
10, , , 10 100 nWR D P e RX RX inc TX TX
ρ τ ϑ ϕ ϑ ϕ−
= = =
2 2
4 100 500,885
150 10
⋅ ⋅= = =+
2
polarizzazione sinistrorsa(in direzione del collegamento)
1 1 1
22 2p TX RX x x y
j j
= ⋅ = ⋅ − =
p p i i i
2 2 23
2, 9,91 10
4
cg G G G
fπ−= = = ⋅
6
2 2 2 2 6
20 0,8 2,5 404,974 10
4 4 4 4 800 8,042 10−= = = = = = ⋅
⋅ ⋅
3 6 9
4,64
ESERCIZIO A1
Possiamo affrontare il problema trattando quella in figura come una schiera lineare e uniforme.
Per le densità di correnti si ha:
( ) ( ) ( )0 0kj
i i k k ie δ−= + = ΛJ w J w d J w
Dunque, utilizzando la numerazione in figura (scegliamo il dipolo 0 come quello di riferimento) si
ha:
( ) ( )1 1 11 1 0 0 1 0
1
2
1j jj j
i i y ye I e e I eδ δα α δ α− −− =
= Λ ⇒ = Λ ⋅ Λ =J w J w i i
A quanto è pari il fattore complesso di schiera, a questo punto? Definizione:
( ) ( )1
0
, k r k
Nj
kk
F eβ δϑ ϕ
−⋅ −
=
= Λ∑d i
Scegliamo come centro del riferimento il dipolo 0 e troviamo l’espressione per u:
( )2
28 cos cos cos2 2 4 4r d
du
λππ δ α π πϑ ϑ α ϑ αλ λ
= ⋅ − = − − = − − = − +
i i
A partire da u posso ricavare F:
( ) ( ) ( )1sinschiere lineari uniformi
sin
j n unuF u e
u
−=
Che nel caso n = 2 diventa:
( ) ( ) cos cos4 4
sin 2 2 sin cos 2 cos cos 2 cos cos
sin sin 4 4
j jju ju
u u uF u e e e e
u u
π πϑ α ϑ απ πϑ α ϑ α − + − + = = = − − = +
A questo punto possiamo calcolare il campo elettrico complessivo utilizzando la relazione:
( ) ( ) ( )0, , , , ,r r Fϑ ϕ ϑ ϕ ϑ ϕ=E E
Il campo elettrico (lontano) irradiato dal singolo elemento (dipolo elementare) è:
( ) ( )0 0 02 2
j r j r
r r r y r
e ej M j I L
r r
β β
η ηλ λ
− −
≅ − × × = − × × =E i i i i i
( ) ( )0 0sin sin cos sin cos cos sin cos
2 2
j r j r
r r r
e ej I L j I L
r r
β β
ϑ ϕ ϑ ϕη ϑ ϕ ϑ ϕ ϕ η ϑ ϕ ϕλ λ
− − = − × + + × = − + i i i i i i i
Perciò il campo elettrico complessivo è:
( ) ( ) cos4
0, , cos sin cos 2 cos cos
2 4
j r jer j I L e
r
πβ ϑ α
ϑ ϕπϑ ϕ η ϑ ϕ ϕ ϑ α
λ
− − + = − + ⋅ + =
E i i
( ) cos4
0cos cos cos sin cos
4
j r jej I L e
r
πβ ϑ α
ϑ ϕπη ϑ α ϑ ϕ ϕ
λ
− − + = − + ⋅ +
i i
OSSERVAZIONI
Questo esercizio nasconde parecchie trappole alle quali occorre prestare attenzione:
• il sistema di riferimento: i dipoli sono diretti lungo la direzione positiva dell’asse y e
bisogna tenere conto di questo per il calcolo del momento equivalente;
• conviene esprimere il fattore complesso di schiera in funzione del parametro u, che è molto
semplice da calcolare;
• senza trigonometria non si sopravvive: basti pensare che, senza applicarla, avremmo avuto
a che fare con
( ) ( ) 2 cos2 4
sin 2 cossin 2 4
sinsin cos
4
jj u
uF u e e
u
π ϑ α
π ϑ α
π ϑ α
− −
− − = = − −
• si poteva risolvere l’esercizio anche considerando singolarmente i due dipoli e applicando
la sovrapposizione degli effetti, ma tale procedimento risultava più oneroso.
ESERCIZIO A2
PUNTO 1
No, non è una schiera lineare e uniforme in quanto gli elementi, pur essendo equidistanti e
collineari, non soddisfano le seguenti condizioni di alimentazione
1 per ogni k
k
k
kδ δΛ = =
Numerando gli elementi in quest’ordine
y decrescenti 1, 0, -1
si ha, infatti, che
1 10,5 1−Λ = Λ = ≠
PUNTO 2
Determinare il fattore complesso di schiera.
Non potendo utilizzare l’espressione del fattore di schiera per le schiere lineari e uniformi, ci tocca
usare l’espressione generale:
( ) ( ) ( ) ( ) ( )1 1
1cos cos
1 10
11 1
2k r k z r z r
nj j d j d j d j d
kk
e e e e eβ δ β δ β δ β ϑ β ϑ−
−⋅ − ⋅ − − ⋅ − −
−=
Λ = + Λ + Λ = + + = ∑
d i i i i i
( ) 21 cos cos 1 cos cos 1 cos cos
4 2d
π λ πβ ϑ ϑ ϑλ
= + = + = +
PUNTO 3
Determinare la condizione per la quale si ha uno zero di radiazione.
Dobbiamo vedere quando F si annulla:
1 cos cos 02
π ϑ + =
cos cos 12
π ϑ = −
cos cos 2 impossibile2
π ϑ π ϑ= ⇒ =
Non vi sono zeri di radiazione.
PUNTO 4
Il fattore di schiera può assumere il valore 2 come valore massimo:
1 cos cos 22
π ϑ + =
cos cos 12
π ϑ =
cos 0 2 2
kπ πϑ ϑ π= ⇒ = +
PUNTO 5
Nessuna perché la superficie di radiazione del fattore di schiera coincide con la superficie di
radiazione che avrebbe la schiera se fosse costituita da elementi isotropi, ma la schiera è già
isotropa di per sé.
PUNTO 6
Anzitutto è importante notare che non possiamo, purtroppo, riutilizzare il fattore di schiera
precedentemente calcolato in quanto la fase delle correnti è cambiata.
C’è però una buona notizia: la schiera, infatti, risulta essere lineare e uniforme:
( )( )( )
1 0 1 0 1
0 0
1 0
1
densità di corrente
, -
j
y y
y y
jky y
I z I e
I z I
kI z I e
α
α δ δ π δ π
−
−
−
= = Λ = Λ = Λ = = = = < <= =
J i i
J i i
J i i
ր
ց
Dunque abbiamo la seguente espressione per il calcolo del fattore di schiera:
( ) ( )2 21 1 cos 1 cos cos cos4 4 2 2
0
1 1 1 2cos cos2
r
n j j j jjk
k
F e e e e e
π λ π λ π πϑ α ϑ α ϑ α ϑ αβ δ λ λ π ϑ α − ⋅ ⋅ − ⋅ − ⋅ − − − − ⋅ −
=
= = + + = + + = + −
∑d i
Applichiamo quindi la relazione:
( ) ( ) ( )0, , , , ,r r Fϑ ϕ ϑ ϕ ϑ ϕ=E E
Esprimiamo ora il campo elettrico (lontano) prodotto dal singolo dipolo
( ) ( ) ( )0 0 0 02 2 2
j r j r j r
r r r y r r y r
e e ej j I L j I L
r r r
β β β
η η ηλ λ λ
− − −
= − × × = − × × = − × × =E i M i i i i i i i
( )0sin cos cos sin cos
2
j r
r r r
ej I L
r
β
ϑ ϕη ϑ ϕ ϑ ϕ ϕλ
− = − × + + × = i i i i i
( )0cos sin cos
2
j rej I L
r
β
ϑ ϕη ϑ ϕ ϕλ
−
= − +i i
Perciò:
( ) ( )0, , cos sin cos 1 2cos cos
2 2
j rer j I L
r
β
ϑ ϕπϑ ϕ η ϑ ϕ ϕ ϑ α
λ
− = − + ⋅ + −
E i i
PUNTO 7
Sappiamo che il fattore complesso di schiera è
1 2 cos cos2
Fπ ϑ α = + −
Massimizzarlo per 60ϑ = ° significa fare in modo che si abbia
11 2cos cos 1 2cos 3
2 2 2
π πϑ α α + − = + − =
12 cos 2 cos 1
2 2 4 4
π π πα α α − = ⇒ − = ⇒ =
ESERCIZIO A3
PUNTO 1
Anzitutto la schiera c’è ma non si vede: è infatti necessario sfruttare il teorema delle immagini per
far comparire il secondo dipolo. Il conduttore è elettrico e perfetto, dunque il teorema ci
suggerisce che la sorgente immagine è dispari.
Ma a questo punto scopriamo anche che la schiera è lineare e uniforme. Infatti, oltre al fatto che gli
elementi sono collineari e alimentati da una corrente I(z) uguale in modulo (il che si traduce in
1 01Λ = Λ = ), abbiamo anche, per gli sfasamenti:
kkδ δ δ π= ⇒ =
PUNTO 2
Per prima cosa calcoliamoci il fattore di schiera, scegliendo di numerare con l’indice 0 il dipolo
reale e con l’indice 1 il dipolo immagine.
Usiamo la definizione:
( ) ( ) ( ) ( ) ( )12 sin sin 2 sin sin
0
1 1 1r r
njk j j d j d
k
F u e e e eβ δ β δ β ϑ ϕ π β ϑ ϕ
−⋅ − ⋅ −
=
− −= = + = + = =∑d i d i
( ) ( ) ( ) ( ) ( )sin sin sin sin sin sin sin sin2sin sin sin
j d j d j d j de e e d e
β ϑ ϕ β ϑ ϕ β ϑ ϕ β ϑ ϕβ ϑ ϕ− = − =
Imponendo ora che 90ϕ ϑ= = ° si ha:
( ) ( )22
2 sin 2 sinj d
j dF u d e d eπ
β λπβλ
= =
Perché tale parametro sia massimo si deve avere:
22sin 2d
πλ
=
2 2sin 1
2 4 2d d d D
π π π λ λλ λ
= ⇒ = ⇒ = ⇒ =
Si tratta di un progetto ottimo? No, perché tale schiera, di tipo end-fire, non ha i seguenti requisiti:
2
πδ = né 4
Dλ=
PUNTO 3
Calcolare il campo irradiato è anzitutto possibile solo nel semispazio y > 0, visto che l’altra metà è
“schermata” dal c.e.p.. Usiamo quindi la relazione che ci permette di ricavare l’entità del campo a
partire dalla conoscenza del fattore di schiera:
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )sin sin
0 0, , , , , 2 sin sin sin
2
j rj d
r r
er r F j d e
r
ββ ϑ ϕϑ ϕ ϑ ϕ ϑ δ η β ϑ ϕ
λ
−
= = − × × ⋅ =E E i M i
( )( ) ( ) ( )sin sin
02 sin sin siny r
j rj d j d
r z r
ej l I e d e
r
ββ β ϑ ϕη β ϑ ϕ
λ
−− ⋅= − × ⋅ ⋅ × ⋅ =i i
i i i
( ) ( )sin sinsin sin
02 sin sin sin sin
j rj dj de
j l I e d er
ββ ϑ ϕβ ϑ ϕ
ϑη ϑ β ϑ ϕλ
−−= − ⋅ ⋅ ⋅ =i
( )02 sin sin sin sin
j rej I l d
r
β
ϑη ϑ β ϑ ϕλ
−
= − ⋅ ⋅ i
Come si vede, il campo è polarizzato come ϑi . Il vettore di polarizzazione nel punto richiesto è
pari a:
00 0
0 00
2 sin sin sin sin2 2 2
, ,2 2
2 sin sin sin sin2 2 2
j R
Rj j j R j
j R
ej l I d
I IrR e e e e
I Iej l I d
r
β
ϑ χ βχ χ β χ
ϑ ϑβ
π π πη βλπ π
π π πη βλ
−
=−
−
− ⋅ ⋅ = = = − = − − ⋅ ⋅
iE
p i iE
PUNTO 4
Usiamo la proprietà per la quale
( ) ( )( ) ( )0
,, ,
,M M
Ff f
F
ϑ ϕϑ ϕ ϑ ϕ
ϑ ϕ=
Il termine ( )0,f ϑ ϕ è pari a
( )0, sinf ϑ ϕ ϑ=
Il fattore complesso di schiera già lo conosciamo quindi possiamo giungere immediatamente al
risultato:
( ) ( ) ( )
( )( )
( )sin sin
2
2 sin sin sin 2sin sin sin, sin sin
2sin2 sin
j d
j d
d e df
dd e
β ϑ ϕ
πλ
β ϑ ϕ β ϑ ϕϑ ϕ ϑ ϑ
ββ= =
Si vuol ribadire che questo valore ha senso solo nel semispazio y > 0.
PUNTO 5
Il fattore di schiera non cambia, visto che non dipende dal tipo di antenna utilizzata per costruire
la schiera. La funzione di radiazione, invece, subisce la modifica del termine ( )0,f ϑ ϕ , che per il
dipolo a mezz’onda è
( ) ( )( )
2 2cos cos cos cos cos cos cos cos
cos cos cos 4 4 2 2 2,
sin1 cos sin 21 cos sin 1 cos sin
4 2
l lf
l
π λ π λ π π πϑ ϑ ϑβ ϑ β λ λϑ ϕϑβ ϑ π λ πϑ ϑ
λ
− − − = = = = − − −
Dunque:
( ) ( ) ( )
( )( )
( )sin sin
2
cos cos cos cos2sin sin sin 2 sin sin sin2 2
,sin sin2 sin
2 sin
j d
j d
d e df
dd e
β ϑ ϕ
πλ
π πϑ ϑβ ϑ ϕ β ϑ ϕϑ ϕ
ϑ ϑββ
= =
PUNTO 6
Dopo un po’ che non lo facevamo più, è il momento di applicare Friis!
Vi è perfetto adattamento al carico, dunque 1D
ρ = .
L’area efficace del dipolo a mezz’onda ricevente è:
( ) ( )2 2 2
, ,4 4 4e R RX RX R RX RX
a g d Dλ λ λϑ ϕ δ ϑ ϕπ π π
= = =
(lavoriamo già nella direzione di massimo)
La potenza incidente è pari a:
( ) ( )2 2 2 2
, , 2 2 1,64
4 4 4 4
A TX TX TX A TX TX TX A Ainc
P g P d P D Pp
r r r r
ϑ ϕ δ ϑ ϕ δπ π π π
⋅= = = =
Il fattore di polarizzazione è pari a 0,75, visto che:
( ) 22 2cos 30 cos 30 cos 30 0,75
P TX RX ϑ ϑ ϕτ = ⋅ = ⋅ + = =p p i i i
Per cui:
( ) ( )2 3
2 2
2 1,64 0,04 2 10 1,64, , , 1 0,75 1 0,75 1,64
4 44 4A
R D P e RX TX INC TX TX
PP a p r D
r r
λρ τ ϑ ϕ ϑ ϕπ ππ π
⋅ ⋅ ⋅= = ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ ⋅
9
8
161,410,22 10 W
157,9 10−= = ⋅
⋅
ESERCIZIO A4
PUNTO 1
Perché un’antenna sia lineare ed uniforme si devono soddisfare i seguenti requisiti:
• elementi collineari OK!
• alimentazione, modulo: 1 k
kΛ = ∀ OK!,
perché la superficie piana perfettamente
conduttrice “crea”, grazie al teorema delle
immagini, un dipolo infinitesimo dispari in
(0, 0, 2λ− ) avente corrente uguale in
modulo;
• alimentazione, fase: k
kδ δ= OK! perché
l’immagine è dispari (ma i dipoli, vista la
loro collocazione, sono in fase);
• il piano conduttore dev’essere infinito.
PUNTO 2
I dipoli infinitesimi della schiera hanno un massimo di radiazione per 2
πϑ = .
Sappiamo poi che:
( ) ( )( ) ( )0
,, ,
,M M
Ff f
F
ϑ ϕϑ ϕ ϑ ϕ
ϑ ϕ=
Quindi, a ‘sto punto, troviamo F:
( ) ( ) ( )2cos 2 cos
z rjju
z rF u u e e
π λλπ λ
λ
− ⋅ = ⋅ = − ⋅ =
i i
i i
( ) ( ) ( )cos cos2 cos cos 2cos cosj je e
π ϑ π ϑπ ϑ π ϑ− −= =
F è massimo quando
cos 0π ϑ =
cos 02
πϑ ϑ= ⇒ =
Il massimo di F coincide con il massimo di radiazione del singolo elemento (perpendicolare
all’asse della schiera) e questa è la conferma (oltre al fatto che gli elementi sono in fase) che la
schiera è broad-side.
PUNTO 3
Si ha:
( ) cos20 0
2 cos cos2
z rj r
jj
r z r
eF j I L e e
r
λβ β π ϑη π ϑλ
− ⋅ − = ⋅ = × × ⋅ =
i i
E E i i i
( )2
coscos2
0sin cos cos
j rj
jej I L e e
r
π λβ ϑ π ϑλϑη ϑ π ϑ
λ
−−= ⋅ =i
( )0sin cos cos
j rej I L
r
β
ϑη ϑ π ϑλ
−
= ⋅ i
PUNTO 4
Potenza irradiata dall’antenna (NOTA: la superficie è una semisfera):
( )2 2
2 22 2 22 3 2
02 20 0 0 0
S sin d d sin cos cos d d2 2 2
irr
S
P d I Lr
π ππ π ηϑ ϑ ϕ ϑ π ϑ ϑ ϕ
η η λ= = = ⋅ =∫∫ ∫ ∫ ∫ ∫
E E
( )2 22
2 3 2
02 20 0
d sin cos cos d2
I Lr
ππη ϕ ϑ π ϑ ϑ
λ= ⋅ =∫ ∫
( ) ( ) ( ) ( )2
22
02 2 2 3
2 1sin 41 1cos 2 sin 2
3 4 8I L
r
ππη π π ππλ π π
− = ⋅ ⋅ + + − =
2 2
02 2 2
1 1
3 4I L
r
η πλ π
= ⋅ ⋅ +
PUNTO 5
Usiamo la definizione: 2 2
0
2 2
max
2 22 2
0 02 2 2 2 2 2
1, sin cos cos
2 2 2
2 24 4 4
1 1 1 1
3 34 4
R
IRR
I Lr
r rI
DP
I L I Lr r
π π πϕ η πλ
η ηπ π πη ηπ π
λ π λ π
⋅
= = = = ⋅ ⋅ + ⋅ ⋅ +
E
2 2
0 2 22
102 2
02 2 2 2
1
224 5,58 10 log 5,58 7,47 dB1 1 1 1
3 34 4
I Lrr
I Lr
ηλ
πη π
λ π π
= = = = = ⋅ ⋅ + +
Questa schiera è chiaramente più direttiva del singolo dipolo. Il segreto sta nella presenza del
piano conduttore, che priva metà dello spazio di radiazione (e fornisce quest’ultima solo all’altra
metà).
ESERCIZIO A5
PUNTO 1
Gli elementi sono uguali e ugualmente orientati, nonché disaccoppiati. Quindi l’antenna è a
schiera.
PUNTO 2
Sì, perché gli elementi sono collineari.
PUNTO 3
Boh. A questa domanda non si risponde ad occhio quindi dobbiamo controllare che valgano le
seguenti condizioni:
1, k
k
k
kδ δΛ = ∀ =
Il modulo della corrente è uguale per tutti gli elementi quindi si ha proprio 1, k
kΛ = ∀ .
Anche la seconda condizione è verificata perché ogni elemento è sfasato rispetto a quello
adiacente di 2
πδ = .
Quindi la schiera è anche uniforme.
PUNTO 4
Ci tocca utilizzare la seguente relazione:
( ) ( ) ( )2
0, , ,
R RI F Iϑ ϕ ϑ ϕ ϑ ϕ=
Calcoliamoci il fattore di schiera:
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )3 3sin 4 2sin 2 cos 2 4sin cos cos 2
schiera lineare e uniforme sin sin sin
j u j uu u u u u u
F u e eu u u
→ = = = =
( ) ( )4 cos cos 2u u=
Il termine u è pari a:
cos2 4 4r z r
u d dπ δ π π π πϑλ λ λ
= ⋅ − = ⋅ ⋅ − = ⋅ −d i i i
Indi per cui si ha:
( )3 cos
44 cos cos cos 2 cos4 2
j d
F u d d e
π πϑλπ π π πϑ ϑ
λ λ
⋅ − = ⋅ − ⋅ −
Calcolando il modulo quadro:
( ) 22 2 2 2, 16 cos cos cos 2 cos 16 cos cos sin 2 cos
4 2 4F d d d d
π π π π π π πϑ ϕ ϑ ϑ ϑ ϑλ λ λ λ
= ⋅ − ⋅ − = ⋅ − ⋅
Gli elementi sono isotropi e ideali quindi hanno:
( ) ( )2 2 0 0
2, , ,
44R
P PI r p r r
rϑ ϕ ϑ ϕ
ππ= = =
Il risultato è dunque:
( ) 2 20, 4 cos cos sin 2 cos4R
PI d d
π π πϑ ϕ ϑ ϑπ λ λ
= ⋅ − ⋅
PUNTO 5
Dovrebbe essere 2
λ. Tuttavia non c’è speranza che questa schiera sia broad-side, perché gli elementi
non hanno tutti la stessa fase d’alimentazione.
PUNTO 6
Risulta necessario imporre che:
4
cos 04 4
du πψ
π π πλ=
= ⋅ − =
2 1
2 4 2 2
dd
λλ
⋅ = ⇒ =
Nelle antenne reali si ha in genere che [0, ]ψ π∈ , il che comporta che si abbia, per un progetto
ottimo:
min 1 2 42 2
du u
π δ π πλ
= = − − = − − ≥
max 2
2
2 42 2
du u
π δ π π
π
λ
= = − = −
−
Come si vede le condizioni sono violate e il progetto non è ottimo.
PUNTO 7
Perché la schiera sia end-fire si deve avere che max
0ψ = .
00
4
du
ψ
π πλ=
= − =
4d
λ=
Si tratta di progetto ottimo? Questa volta sì perché abbiamo 2
πδ = , che, assieme a 4
dλ= ,
costituisce la notoria condizione di progetto ottimo per una schiera end-fire. Qual è la funzione di
radiazione?
Usiamo la relazione:
( ) ( )( )
4cos cos sin 2 cos, 4 4 4
,,
4 cos sin 24 4 4
M M
Ff
F
π λ π π λϑ ϑϑ ϕ λ λϑ ϕϑ ϕ π λ π π λ
λ λ
⋅ − ⋅ = = =
−
4cos cos sin cos4 4 2
cos cos sin cos4 4 4 2
π π πϑ ϑπ π πϑ ϑ
⋅ − ⋅ = = ⋅ − ⋅
PUNTO 8
I dipoli, così disposti già “danno il massimo” lungo la direzione z. Dunque dobbiamo badare
soltanto alla funzione di radiazione, la quale deve avere un massimo in corrispondenza di 0ϑ = .
Tuttavia non dobbiamo fare alcun calcolo visto che la teoria ci suggerisce che tale schiera, di tipo
end-fire, prevede che i dipoli siano distanti 4λ .
PUNTO 1
Elemento base della schiera: spira circolareÈ una spira puntiforme? R λ<<
circonferenza
Il campo lontano prodotto dall’elemento base della schiera è (dalla teoria):
E i
H i
PUNTO 2
Bella domanda. Dobbiamo calcolare il fattse la schiera è lineare e uniforme (cosa che può semplificare i calcoli). il fatto che sia lineare è evidente in quanto gli elementi sono collinealo dice il testo per ipotesi. Il termine
u d dπ δ π δ π δλ λ λ
= ⋅ − = ⋅ ⋅ − = ⋅ −d i i i
ESERCIZIO A6
Elemento base della schiera: spira circolare. 30 m 1,5 cm Sì λ ⇒ << corrente circa costante lungo la
( ) 0I Iα =
elemento base della schiera è (dalla teoria):
( )
( )
20
20
, , sin2
1, , sin
2
j r
j r
er R I
r
er R I
r
β
ϕ
β
ϑ
ϑ ϕ ωµ ϑλ
ϑ ϕ ωµ ϑη λ
−
−
≈
≈ −
E i
H i
Bella domanda. Dobbiamo calcolare il fattore complesso di schiera e, per farlo, la schiera è lineare e uniforme (cosa che può semplificare i calcoli). Tale eventualità è verificata:
il fatto che sia lineare è evidente in quanto gli elementi sono collineari, mentreIl termine u è pari a:
cos2 2 2r z r
u d dπ δ π δ π δϑλ λ λ
= ⋅ − = ⋅ ⋅ − = ⋅ −d i i i
corrente circa costante lungo la
e, per farlo, è opportuno capire Tale eventualità è verificata:
mentre che sia uniforme ce
Questo ci permette di scrivere il fattore di schiera così:
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )1 3 3 3sin sin 4 2 sin 2 cos 2 4 sin cos cos 2
sin sin sin sinj n u j u j u j u
nu u u u u u uF u e e e e
u u u u
− = = = =
( ) ( )3 cos
3 24 cos cos 2 4 cos cos cos 2 cos2
j dj uu u e d d e
π δϑλπ δ πϑ ϑ δ
λ λ
⋅ − = = ⋅ − ⋅ −
Una volta che abbiamo il fattore complesso di schiera, possiamo scrivere il campo generato dalla schiera come:
3 cos22
0 02 sin cos cos cos 2 cos2
j r j deF R I d d e
r
π δβ ϑλ
ϕπ δ πωµ ϑ ϑ ϑ δ
λ λ λ
− ⋅ − = = ⋅ − ⋅ −
E E i
PUNTO 3
Lo sfasamento δ dev’essere 0 indipendentemente dal fatto che la schiera sia ottima o meno: tale
valore viene infatti ricavato imponendo che max 2πψ = , ed è proprio questo elemento a fare di una
schiera una B-side. Affinché la broadside sia ottima bisogna, sì, che gli elementi siano in fase, ma
anche che d sia pari a 2λ ; quindi una schiera broadside con un qualsiasi altro valore di d non
rappresenta un progetto ottimo.
PUNTO 4
No, perché le spire non irradiano nella direzione dell’asse z.
ESERCIZIO A7
PUNTO 1
Il periodo logaritmico di una schiera log-periodica è definito come:
1 1 1 1k k k k
k k k k
R l d a
R l d aτ + + + += = = =
Siccome i dipoli risuonano e sono attivi a determinate frequenze possiamo dire che vi è un legame
fra:
lunghezza del dipolo l lunghezza d’onda λ frequenza di funzionamento f
Possiamo perciò scrivere:
1 1
1
k k k
k k k
l f
l f
λτλ
+ +
+
= = =
Usiamo ora un trucchettino: vogliamo che compaia il rapporto fra 0
f e 1n
f − . Creiamo quindi una
serie del genere:
1 1 1min 1 min
1 2 1 2 max max
... ...k k k n
k k k
f f f ff f f
f f f f f f f− + −
+ +
= (con semplificazioni a catena)
Ma questa sere è anche pari a:
0 1 2 3 1...
nτ τ τ τ τ − tutti i termini τ sono uguali per definizione …= 1nτ −
Perciò
1 1 min maxmin min
max max
log loglog log 1
logn n f ff f
nf f
τ ττ
− − −= ⇒ = ⇒ − =
6 6min max
log log log 470 10 log 860 101 1 8,246 9
log log 0,92
f fn
τ− ⋅ − ⋅
= + = + = ⇒
PUNTO 2
Il testo ci dà l’importante informazione che
10,85
2 2k k
π πδ δ ξ+ − ≅ = ⋅ 0,85ξ⇒ =
Quindi possiamo sfruttare l’equazione caratteristica dell’antenna log periodica e scrivere:
( )1 cotg 22
T
λ ψξ τλ
+ − =
( )10,85 1 0,92 cotg 2
0,5 2
ψ + ⋅ − =
1cotg 7,188 2arctg 0,276 17,6
2 7,188
ψ ψ = ⇒ = = = °
PUNTO 3
Basta utilizzare la geometria: il dipolo più lungo ha una l pari a:
max
min
1 10,160 m
2 2 2 2
cl
f
λ= = =
Quello più corto:
max
max
1 10,087 m
2 2 2 2
cl
f
λ= = =
Visto che la tangente è definita come…
cateto oppostotan
cateto adiacenteα =
cateto oppostocateto adiacente
tanα⇒ =
… la lunghezza dell’antenna sarà:
0,160 0,0870,526 m
tan tan2 2
ψ ψ= − =
ℓ
ESERCIZIO A8
PUNTO 1
(figura 1)
Anzitutto definiamo il parametro u:
sin sin2 2 2r
uπ δ π δ δλ ϑ π ϑλ λ
= ⋅ − = − = −d i
Requisiti per il progetto ottimo:
1
2
0 cos 0 cos2 2
2 2 2
No
No 2 2 2
u
du
du
δ δπ ϑ π ϑ
π π δ π δ πλ
π π δ π δ πλ
= → − = → = ≥ − → − − ≥ − →
≤ − ≤ → − ≤ → ≥
Questo sistema non è risolvibile quindi il progetto non può essere ottimo.
PUNTO 2
Calcoliamoci il fattore di schiera.
PASSO 1: calcolo di u.
cos cos2 2
uδ ππ ϑ π ϑ= − = −
PASSO 2: calcolo di F(u).
( ) ( ) ( ) ( ) cos1 2
sin sin 22 cos 2cos cos
sin sin 2
jj n u ju ju
nu uF u e e u e e
u u
ππ ϑππ ϑ − − = = = ⋅ = − ⋅
PASSO 2b: trigonometria.
( )cos cos cos cos cos cos2 2
π πα α π ϑ π ϑ − = ⇒ − = −
( )cos sin cos cos sin cos2 2
π πα α π ϑ π ϑ − = ⇒ − =
Quindi il fattore complesso di schiera è:
( ) ( )cos
22sin cosj
F u e
ππ ϑπ ϑ
− = ⋅
PASSO 3: calcolo del fattore di schiera normalizzato.
( ) ( )max
2
2 sin cossin cos
2
F
F
ϑ π
π ϑπ ϑ
=
= =
PUNTO 3
Per trovare l’intensità di radiazione complessiva è necessario applicare la seguente relazione:
( ) ( ) ( )2
0, , ,
R RI F Iϑ ϕ ϑ ϕ ϑ ϕ=
L’intensità di radiazione del singolo elemento è:
22
0
0 2 2
cos cos2
8 sin
II
π ϑη
π ϑ
=
Perciò:
( ) ( )22 2
cos02
2 2
cos cos2
, 2 sin cos8 sin
j
R
II e
ππ ϑ
π ϑϑ ϕ π ϑ η
π ϑ
−
= ⋅ ( )
22
0 2
2 2
cos cos2
sin cos2 sin
Iπ ϑη
π ϑπ ϑ
=
PUNTO 4
In virtù della presenza di un piano perfettamente conduttore (e quindi per il teorema delle
immagini) il sistema radiante in questione è sì una schiera, ma una schiera planare. L’immagine
sarà dispari e consterà di due dipoli in controfase rispetto a quelli della configurazione in fig. 1.
Per le schiere planari il fattore complesso di schiera è:
( ) ( )1 1
0 0
y r yx r x
M Njnjm
x y m nm n
F F F e eβ δβ δ
− − ⋅ −⋅ −
= =
= = Λ Λ
∑ ∑
l il i
Dato per assodato che le ampiezze delle eccitazioni sono uniformi, possiamo scrivere anche:
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )11sin sin 2sin sin 2
sin sin sin siny yx x
y yj n u juj m ux x ju
x y
x y x y
u n uu m uF F F e e e e
u u u u
−−= = = =
( )2 cos 2 cos 4cos cos y xyx
j u ujuju
x y x yu e u e u u e
+= =
Ora ricaviamoci xu e
yu :
2x
x x ru
δπλ
= ⋅ −l i 2
y
y y ru
δπλ
= ⋅ −l i
Per non fare confusione sostituiamo le x (quella che troviamo nella teoria e nelle definizioni) con la
z (che, nel nostro esercizio, è la coordinata corrispondente alla x della teoria).
2z
z z ru
δπλ
= ⋅ −l i 2
y
y y ru
δπλ
= ⋅ −l i
( ) cos2 2z z r
uπ π πλ π ϑλ
= ⋅ − = −i i ( ) sin sin2 2 2 2y y r
uπ λ π π πϑ ϕλ
= − ⋅ − = − −i i
Perciò:
sin sin cos2 2 24cos cos cos sin sin
2 2 2
j
F e
π π πϑ ϕ π ϑπ π ππ ϑ ϑ ϕ − − + − = − − − =
( )sin sin cos
24 sin cos sin sin sin2
j
e
π ϑ πϕ π ϑππ ϑ ϑ ϕ − +
− = − =
( ) ( ) ( )sin sin cos
24sin cos sin sin sin2
j
e
π ϑ ϕ π ϑππ ϑ ϑ ϕ − + =
+−− ⋅
ESERCIZIO A9
PUNTO 1
Leggasi schiera a radiazione trasversale come schiera broadside. Anzitutto scopriamo che il progetto
non è ottimo, visto che gli elementi sono distanti 4
λ e non 2
λ .
Il guadagno complessivo richiesto è di 6,15 dB, ma questo è il guadagno effettivo, mentre noi
abbiamo a disposizione, come valore di riferimento sul grafico, il guadagno normalizzato a quello
del singolo elemento:
• CASO 1: dipoli a mezz’onda guadagno 2,15 dB dobbiamo cercare 6,15 2,15 4− =
• CASO 2: dipoli a onda intera guadagno 3,82 dB dobbiamo cercare 6,15 3,82 2,33− =
Consultando il grafico presso il valore d’ascissa 1/4 (= 0,25) scopriamo che servono almeno 3 dipoli
per la schiera ad onda intera e 4 dipoli per quella a mezz’onda.
PUNTO 2
NOTA: con riferimento al solo caso in cui il
singolo elemento radiante sia un dipolo a
mezz’onda
Per calcolare l’ampiezza del lobo principale è necessario trovare i valori di 01
ψ e 02
ψ . Sappiamo
che questi dipendono dai corrispettivi parametri 01
u e 02
u , i quali, a loro volta, sono legati al
numero di elementi della schiera broadfire:
01
02
4
4
un
un
π π
π π
= − = − = =
L’espressione generale di u, quella che esplicita anche la dipendenza di tale parametro con
l’angolo ψ , è la seguente:
01 014 cos
4 2cos
2
ud
u
λππ δψπ δ λψλ
= − = −= − →
01
02 02
cos4
4 cos4 2
u
π ψ
λππ δψλ
=
= = −02
cos4
π ψ
=
Dunque, per rendere valido il sistema, è necessario che si abbia:
01cos 1ψ = −
01ψ π=
02cos 1ψ =
020ψ =
Quindi il lobo è decisamente più grande di quello che si avrebbe avuto nel caso di progetto ottimo:
22arcsin 2 30 60
4ψ ∆ = = ⋅ ° = °
PUNTO 3
Il progetto non è ottimo ma la schiera è lineare e uniforme, quindi possiamo
usare la seguente formuletta:
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )1 3 3sin sin 4
4cos cos 2sin sin
n uj j ju unu u
F u e e u u eu u
−= = =
Ricordiamo che il termine u è pari a:
sin cos2 4 4 4r x r x r
uπ δ π λ π π ϑ ϕλ λ
= ⋅ − = ⋅ = ⋅ =d i i i i i
Dunque si ha:
( )3 sin cos
44 cos sin cos cos sin cos4 2
jF u e
π ϑ ϕπ πϑ ϕ ϑ ϕ =
Che, in modulo, diventa:
( ) 4 cos sin cos cos sin cos4 2
F uπ πϑ ϕ ϑ ϕ =
PUNTO 4
Esaminiamo il fattore di schiera e controlliamo quando si annulla:
cos sin cos 04
π ϑ ϕ =
cos sin cos 02
π ϑ ϕ =
sin cos4 2
kπ πϑ ϕ π= +
sin cos
2 2k
π πϑ ϕ π= +
impossibilesin cos 2 4 kϑ ϕ = +
sin cos 1 2kϑ ϕ = +
Quindi, se k = 0, si ha che la direzione di zero è:
2
πϑ = 0ϕ =
Mentre, per k = ‒1 si ha:
2
πϑ = ϕ π=
Le altre direzioni di zero sono quelle del tipo di antenna utilizzata; siccome utilizziamo dei dipoli,
esse saranno: 0ϑ = qualsiasiϕ =
ϑ π= qualsiasiϕ =
PUNTO 5
Friis: ( )( )
( )( )
( ) ( )2
2
2
2
,,4 4
, , , ,4 4
AT TX tXR RX RX
AR D S e RX RX inc TX TX D S R RX RX T TX TX
Pgg
r
PP a p g g
rλ ϑ ϕϑ ϕπ π
λρ τ ϑ ϕ ϑ ϕ ρ τ ϑ ϕ ϑ ϕπ π
= =
Il fattore di disadattamento è facile da trovare:
3
2 2
4 4 1000 50181,4 10
1050
A LD
A L
R R
Z Zρ −⋅ ⋅= = = ⋅
+
Area efficace:
( ) ( )2 2 2
3 3
2 2, , 1,64 11,2 10 1,64 18,4 10
4 4 4R RX RX R MAX MAX
c cg d
f f
λ ϑ ϕ δ ϑ ϕπ π π
− −= = = ⋅ ⋅ = ⋅
Potenza incidente:
( ) ( )( )
6,15
106
2 2 2 2
10, , 3,644 10
4 4 4 4 300
A A Ainc TX TX T TX TX T T A A
P P Pp g G G P P
r r rϑ ϕ ϑ ϕ
π π π π−= = = = ⋅ = ⋅ ⋅
Versore di polarizzazione: 2
2 2 1
2 2RX TXτ = ⋅ = =p p
Applichiamo quindi la formula: 130
3 3 61010 0,5 181,4 10 18,4 10 3,644 10A
P− − − −= ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
13 910 6,08 10A
P− −= ⋅ ⋅
136
9
1016,4 10
6,08 10 AP
−−
− = = ⋅⋅
PUNTO 6
Nel caso 6a. c’è perfetto adattamento in polarizzazione quindi possiamo dividere per due il valore
di A
P , dato che serve metà potenza per far ricevere i -100 dBm richiesti.
Nel caso 6b. non arriva nulla perché il disadattamento è totale e il termine 0τ = si mangia tutto.
ESERCIZIO AA1
PUNTO 1
Utilizziamo la formula che ci permette di trovare il campo magnetico a partire da quello elettrico.
( )0
1,
2
j r
r r r
ex y j
r
β
π η
− = − × + × ×
H i M i N i
( ) ( )0 0
1, ,
zx y x y
η= − ×H i E = 0
0
1z y x
EE
η η− × = −i i i
PUNTO 2
Anche qui è sufficiente utilizzare le definizioni per sgavagnarsela.
0 0 0S z z x y
E E
η η η= × = − × = − = −
EJ i H i i i
0 0M t z y z xE E= × = × =J E i i i i
PUNTO 3
Questo punto prevede
la risoluzione di
qualche integraluccio:
( ) ( ) ( )2 2 2 2
sin cos sin sin cos sin cos sin sin
2 2 2 2
dS = d d d dx y x y zr
a a a a
j x y j x yj
a a a aS
u e e x y e x yβ ϑ ϕ ϑ ϕ ϑ β ϑ ϕ ϑ ϕβ + ⋅ + + +⋅
− − − −
= = =∫∫ ∫ ∫ ∫ ∫i i i i iw i
( ) ( ) ( ) 0 0, , , 1 cos
2
j reE r j u E E
r
β
ρ ϑ ϕ ϕϑ ϕ ϑ ϕ ϑλ
−
= + + i i
sin cos sin sin2 2 2 2sin cos sin sin
2 22 2
d dsin cos sin sin
a a a aj x j y
j x j y
a aa a
e ee x e y
j j
β ϑ ϕ β ϑ ϕβ ϑ ϕ β ϑ ϕ
β ϑ ϕ β ϑ ϕ− −− −
= = =
∫ ∫
sin sin sin sisin cos sin co n2 2
s2 2
sin cos s
2sin sin c 2sin s
in sin sin cos sin s
os in sin2
i
2
n
a aj
a aj jj
a a
ee e
j
e
j
β ϑ ϕ β ϑβ ϑ ϕ β ϑ ϕ ϕ β ϑ ϕ
β ϑ ϕ β ϑ ϕ β ϑ ϕ β ϑ ϕ
β ϑ ϕ−− −
=
=
− =
2
=sin sin cos
22
2sin cos
a
a
aβ ϑ ϕ
β ϑ ϕ
2
sin sin sin2
sinc sin cos sinc sin sinsin sin 2
22
a
a aa
a
a
β ϑ ϕβ ϑ ϕ β ϑ ϕ
β ϑ ϕ
=
Dobbiamo ora ricavare:
• 0 0 0
siny
E E Eρ ρ ρ ϕ= ⋅ =i i i
• 0 0 0
cosy
E E Eρ ϕ ϕ ϕ= ⋅ =i i i .
Abbiamo infine:
( ) ( )( ) 0 0, , , 1 cos
2
j reE r j u E E
r
β
ρ ϑ ϕ ϕϑ ϕ ϑ ϕ ϑλ
−
= + + = i i
( )2
0sinc sin cos sinc sin sin 1 cos sin cos
2 2 2
j re a aj a E
r
β
ρ ϕβ ϑ ϕ β ϑ ϕ ϑ ϕ ϕλ
− = + +
i i
PUNTO 4
Usiamo la definizione:
( )( )
22
2 0
2 2
sinc sin cos sinc sin sin 1 cos sin cos2 2 2
,2 2R
a a aE
rI r r
ρ ϕβ ϑ ϕ β ϑ ϕ ϑ ϕ ϕλ
ϑ ϕη η
+ +
= = =i i
E
( )4
222 2
02sinc sin cos sinc sin sin 1 cos
2 28
a a aEβ ϑ ϕ β ϑ ϕ ϑ
λ η = +
Nella direzione dell’asse z ( 0ϑ = ) si ha:
( ) ( ) ( ) ( )4 4
2 222 2
0 02 20, sinc 0 sinc 0 2
8 2R
a aI E Eϑ ϕ
ηλ ηλ= = =
PUNTO 5
Dobbiamo utilizzare la formula di Friis:
( ), , , ,R P D e RX RX inc TX TX A T TX TX R RX RX D PP a p P g gτ ρ ϑ ϕ ϑ ϕ ϑ ϕ ϑ ϕ ρ τ= = =
20
1010 1 0,1 sinc 1= + ⋅ ⋅ =
3 9 3 9 9405,2 10 4,078 10 3,48 405,2 10 4,078 10 3,48 5,75− − − − −= ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅
PUNTO 6
In tal caso il vettore di polarizzazione del campo irradiato (parallelo a
ricevente (parallelo a x) sono perpendicolari: la potenza ricevuta è nulla per via di
Dobbiamo utilizzare la formula di Friis:
( ) ( ) ( ), , , ,R P D e RX RX inc TX TX A T TX TX R RX RX D PP a p P g gτ ρ ϑ ϕ ϑ ϕ ϑ ϕ ϑ ϕ ρ τ = = =
( )
( ) ( ) 22
21 cos ,
0,1, , 1
3 4 2 10A T TX TX R RX P
uA
P d d
π ϑ ϑ ϕλ
πϑ ϕ ϕ τπ
+
= ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅
2 2220210
2 2 3
3 2 1 0,1 0,1 210 1 0,1 sinc 1
2 2 2 2TD
a
π πλλ π
= + ⋅ ⋅ = 2
20210
4 3
3 0,1 0,1 110 1 10 sinc
2 2 210 4 2 10TD
π πλ
−−
= + = 2
2 2
4 3
3 0,1 0,1 11,64 1 10 sinc
2 2 210 4 2 10
π πλ
−−
= + ⋅ = 2
4
sindefinizione di sinc del tipo
sin2
1,64 3,48 15,83 10 1010
2
x
x
ππ
π−
= ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ =
3 9 3 9 9405,2 10 4,078 10 3,48 405,2 10 4,078 10 3,48 5,75− − − − −= ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅
In tal caso il vettore di polarizzazione del campo irradiato (parallelo a
) sono perpendicolari: la potenza ricevuta è nulla per via di
2
4R P D e RX RX inc TX TX A T TX TX R RX RX D Pr
λτ ρ ϑ ϕ ϑ ϕ ϑ ϕ ϑ ϕ ρ τπ
= = =
2
3
0,1, , 1
4 2 10A T TX TX R RX Pϑ ϕ ϕ τ = ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅
2 22 2
2 2 3
3 2 1 0,1 0,1 210 1 0,1 sinc 1
2 2 2 24 2 10λ π = + ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅
2 2
4 3
3 0,1 0,1 1
2 2 210 4 2 10π = + = ⋅ ⋅
2
4 3
3 0,1 0,1 1
2 2 210 4 2 10π = + ⋅ = ⋅ ⋅
12 211,64 3,48 15,83 10 10
2− −= ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ =
3 9 3 9 9405,2 10 4,078 10 3,48 405,2 10 4,078 10 3,48 5,75 10− − − − −= ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅
In tal caso il vettore di polarizzazione del campo irradiato (parallelo a y) e quello del dipolo
) sono perpendicolari: la potenza ricevuta è nulla per via di 0τ =
ESERCIZIO AA2
PUNTO 1
Variazione di fase:
( )22
maxmax
1 1
0,52 1
2
ax
R R
π πβδλ λ
′= =
Si ha che:
1
0,5tan
2
a
R
ψ ′=
Da cui:
1
0,5
tan2
aR
ψ′
=
Sostituendo:
( )( ) ( )
( )( )
2 292
max 2 28
0,5 tan 3 102 0,5 tan 0,5 tan 42,1 0,5
0,5 2 123 10
a fa a a
a c
ψπππ ψ πβδ π
λ
′ ⋅′ ′ ′= = = = =
′ ⋅
Quindi:
0,537,3 cm
42,1a
π′ = =
PUNTO 2
( )
( )
2
1
2
1
2
0
20
cos
cos
xj
R
a ay y y
xj
R
a ay x x
TE
xx E E e
a
E xx H e
Z a
β
β
π
π
−
−
= =
′ = = − ′
E i i
H i i
a. Sì, perché il vincolo che abbiamo posto ci permette di considerare l’onda come piana e non come
cilindrica.
b. Sì, perché le espressioni dei campi ci dicono che questi sono ortogonali e giacciono nel piano xy.
c. Non è un’onda uniforme perché la sua ampiezza varia con x.
d. Sì, perché il campo E ha componenti solo lungo y (polarizzazione lineare).
PUNTO 3
Dobbiamo trovare il campo lontano in direzione z sapendo che quello d’apertura è non uniforme:
dobbiamo dunque utilizzare l’espressione
( ) ( )2
12
0 0,0, , dS cos
xj r j r jR
S
e e xE r j x y j E e
r r a
β β βπϕλ λ
− − −= =
′∫∫E
2 2
Hp: semplificazione2 2onda piana
d d
a b
y
a b
x y
′
′− −
=∫ ∫ i
2 2 2 2
0 0 0
22 2 2
cos d d cos d sin
a b a aj r j r j r
y y yaa b a
e x e x e a xj E x y jb E x jb E
r a r a r a
β β βπ π πλ λ λ π
′ ′ ′− − −
′′ ′ −− − −
′ = = = = ′ ′ ′ ∫ ∫ ∫i i i
0 0sin sin 2
2 2
j r j r
y y
e a e ajb E j b E
r r
β βπ πλ π λ π
− −′ ′ −= − =
i i
PUNTO 4
Impostiamo la relazione:
( )2
2
,4 2
INC
R RX RX RX P DP g
λ ϑ ϕ τ ρπ η
=E
• D
ρ = 1 ipotesi di carico adattato
• P
τ il dipolo è orientato parallelamente all’asse y, quindi la sua polarizzazione è la stessa
del campo elettrico. Dunque questo parametro è pari ad 1.
• ( ),R RX RX
g ϑ ϕ la funzione guadagno del ricevitore, essendo quest’ultimo orientato
parallelamente all’asse y (ed essendo quindi in una configurazione che lo pone in direzione
di massima ricezione), può essere sostituita col guadagno G. Guadagno dipolo risonante
1.64 = 2,15 dB
• Si ha inoltre: 2
INCE =
( )2 2 2
20
2
222
2 2 2 2
j r
y y
e a b a a bj b E
a br r r
r
β πλλ π λ π
η η η η
− ′ ′ ′′
= = =i i
Perciò:
( ) ( )2 22 2 2 2
3 9 2
2 2 2
0,373 0,37310 10 0,3731,64 1,64 1,305 10 2,952 10
4 42 120 2 120 250 2 120 250R
b b bP b
rπ ππ π π
− −− −⋅ ⋅
= ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ = ⋅ = ⋅⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
15 9 210 2,952 10 b− −= ⋅ 2 60,338 10 0,582 cmb b−= ⋅ ⇒ =
PUNTO 5
Il tal caso vi è totale mismatch di polarizzazione quindi il dipolo non riceve potenza.
PUNTO 6
Per trovare l’efficienza d’apertura usiamo la definizione:
( )
( )
2
12 2
0
0
2
0
cos, dS
, dS
r
xj
R
j
S
A
S
xE e
ax y e
A x y
β
β
π
ε
−
⋅ ′
= =∫∫
∫∫
w iE
E2
1
2
2 2
2 22
Hp: semplificazione2 2 02onda piana
22 2
2 0
0
d d4
cos dScos dS
a b
a b
xj
R
S
S
x yb a
E
xa b Ex
aa b E ea
β
ππ
π
′
′− −
−
′
= =′
′′′
∫ ∫
∫∫∫∫
22 22 2 2 2
2
2 2
4 4 4 4 8... 0,81
1 21 2cos dS cos dS
cos d d2 22
b a
S Sb a
a b a b a b a b
x x a bx
x ya aa
π π πππ π ππ′− −
′ ′ ′ ′= = = = = = =
′+ +′ ′ ′
∫∫ ∫∫ ∫ ∫
PUNTO 7
Basta applicare:
2 2
4 460,8 17,8 dB
A AD A a b
π πε ελ λ
′= = = ≈
ESERCIZIO AA3
PUNTO 1
( )2 2 2 20
2 2 2
2 2 2 28
44 4 4 100,95
3 10ideale A A A A
fD D A r r r
c
ππ π πε ε πε ελ λ
= = = = = ⋅⋅
453 3 21010 31,6 10 41,67 10 r= ⋅ = ⋅
3
3
31,6 100,87 m
41,67 10r
⋅= =⋅
PUNTO 2
0
4
dINC INC INC
S
F IR
P P P
P IIπ
ε = = =ΩΩ∫
La potenza incidente è sempre la stessa, ma viene più o meno “spalmata” sul cono in base alla
grandezza sull’angolo solido I
Ω : finché il feeder irradia all’interno del riflettore, senza sparare
nulla fuori, l’efficienza di spill-over sarà pari ad 1 in quanto la radiazione viene interamente
raccolta. Ciò accade quindi quando I R
Ω ≤ Ω ; in caso contrario si ha:
0
0
1R RS
I I
I
Iε
Ω Ω= = <
Ω Ω
PUNTO 3
1B S F R S
δ ε ε δ δ ε= = =
Quindi il guadagno coincide con la direttività ed è pari ad 1.
ESERCIZIO AA4 Nota: questa soluzione è incompleta degli ultimi punti
PUNTO 1
Usando le definizioni si ha:
0 0 0
00 0
1
MS z y z x
S z x
E E
E
η η
= × = × =
= × = − = −
J E i i i i
J i H E i
PUNTO 2
Il campo lontano è pari a:
( ) ( )( ) 0 0, , , 1 cos
2
j zer j u E E
r
β
ρ ϑ ϕ ϕϑ ϕ ϑ ϕ ϑλ
−
≈ + + E i i
Troviamo il fattore scalare d’apertura:
( ) ( ) ( )2 2 2 2sin cos sin sin cos
2 2 2 2
, d d d d dx y x y zr r
b a b a
j x yj j
b a b aS
u e S e x y e x yβ ϑ ϕ ϑ ϕ ϑβ βϑ ϕ + ⋅ + +⋅ ⋅
− − − −
= = = =∫∫ ∫ ∫ ∫ ∫i i i i iw i w i
( ) ( )( ) ( )2 2sin sin sin cos2 2
sin sin sin cos
2 2 2 2
d dsin sin sin cos
b ab aj y j x
j y j x
b a b a
e ee y e x
j j
β ϑ ϕ β ϑ ϕβ ϑ ϕ β ϑ ϕ
β ϑ ϕ β ϑ ϕ− − − −
= = =
∫ ∫
sin sin sin sin sin cos sin cos2 2 2 2
sin sin sin cos
b b a aj j j je e e e
j j
β ϑ ϕ β ϑ ϕ β ϑ ϕ β ϑ ϕ
β ϑ ϕ β ϑ ϕ
− −− −= =
sin sin sin sin sin cos sin cos2 2 2 22 2
2 sin sin 2 sin cos
b b a aj j j je e e e
j j
β ϑ ϕ β ϑ ϕ β ϑ ϕ β ϑ ϕ
β ϑ ϕ β ϑ ϕ
− −− −= =
2 sin sin sin 2 sin sin cos2 2sin sin sin cos
b aβ ϑ ϕ β ϑ ϕ
β ϑ ϕ β ϑ ϕ
= =
sin sin sin 2 sin sin cos2 2 sinc sin sin sinc sin cos
2 2sin sin sin cos2 2
b ab a b aabb a
β ϑ ϕ β ϑ ϕβ ϑ ϕ β ϑ ϕ
β ϑ ϕ β ϑ ϕ
= =
Ora ci mancano:
( )( )
0 0 0
0 0 0
cos sin sin
cos sin cos
y x y
y y x
E E E
E E E
ρ ρ ρ
ϕ ϕ ϕ
ϕ ϕ ϕ
ϕ ϕ ϕ
= ⋅ = ⋅ + =
= ⋅ = ⋅ − =
i E i i i i
i E i i i i
Siamo a posto!
( ) ( ) 2
0, , sinc sin sin sinc sin cos 1 cos sin cos
2 22
j ze b ar j ab Er
β
ϑ ϕϑ ϕ β ϑ ϕ β ϑ ϕ ϑ ϕ ϕλ
− ≈ + +
E i i
PUNTO 3
Dobbiamo per forza passare dall’intensità di radiazione:
( ) ( )2
2 2, , ,2R
I r p r rϑ ϕ ϑ ϕη
= = =E
( )2
2
0sinc sin sin sinc sin cos 1 cos sin cos
2 22 2
j zr e b aj ab Er
β
ϑ ϕβ ϑ ϕ β ϑ ϕ ϑ ϕ ϕη λ
− = + + =
i i
( )2 2
222 2
02sinc sin sin sinc sin cos 1 cos
2 28
a b b a Eβ ϑ ϕ β ϑ ϕ ϑηλ
= +
Il massimo si ha quando:
sin 0, cos 1 0ϑ ϑ ϑ= = → = 2 2
2
max 022R
a bI E
ηλ=
Dunque:
( ) ( )( )
( )2 2
222 2
02
2 22
max max max02
sinc sin sin sinc sin cos 1 cos, 2 28
,,
2
R
R
a b b a EI
fI a b
E
β ϑ ϕ β ϑ ϕ ϑϑ ϕ ηλϑ ϕϑ ϕ
ηλ
+
= = =
( )22 2sinc sin sin sinc sin cos 1 cos2 2
4
b aβ ϑ ϕ β ϑ ϕ ϑ + = =
( )sinc sin sin sinc sin cos 1 cos2 2
2
b aβ ϑ ϕ β ϑ ϕ ϑ + =
PUNTO 4
Indovinate un po’? Bisogna usare Friis!
( ) ( )2
, ,4R A TX TX TX RX RX RX P D
P P g gr
λ ϑ ϕ ϑ ϕ τ ρπ
=
Lunghezza d’onda: 8
9
3 100,1 m
3 10λ ⋅= =
⋅
Fattore di disadattamento: 2 2 2
4 4 100 750,906
175 50A L
D
A L
R R
Z Zρ ⋅ ⋅= = =
++
Potenza irradiata: 10
1010 10 W= (rendimento unitario, quindi la potenza assorbita è uguale a quella
irradiata).
….
….
….