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LORATORIO: UNA CASA DA SOSTENERE oh! oh! oh! BATTEZZATI, CRESIMATI E...SPARITI!? T anti cercano “un rifugio” all’Oratorio: la famiglia, lo sport, un bar, la mensa, il teatro… Come il buon Samaritano va alla locanda e cerca rifugio dopo aver “medicato” quel povero malcapitato. Il primo sostegno da dare all’Oratorio è la fiducia nella possibilità che l’Oratorio pos- sa “servire alla vita” di ciascuno e di tutti. E per vita intendiamo tutto: piedi per lo sport, bocca per recitare, cibo per mangia- re, spazi per giocare…., ma anche e so- prattutto formazione umana (valori) e cri- stiana (fede). Questo è lo spirito dell’Oratorio: caratteristico e primario! Quindi il vero sostegno è essere presenti in Oratorio per ”aiutare a crescere”, nella vi- ta e nella fede, se stessi e gli altri. Per far questo occorromo persone secondo un ruolo preciso e riconosciuto, persone che cercano di vivere su di sé quanto sopra (valori e fede compresi) nel rispetto delle altre persone, delle strutture e di quanto serve per raggiungere quegli scopi. Mentre vogliamo ringraziare le famiglie che danno ancora fiducia oggi all’Oratorio (e non sono poche!) quest’anno vogliamo insistere sulla “formazione degli Educatori e degli Ani- matori”: senza questa formazione uno è li- bero di fare quello che vuole nella sua vita (!?), ma non può svolgere una responsabi- lità educativa verso altri in Oratorio. “L’abbi cura di lui” della parabola è un comando perentorio di Gesù, disposto a versare di tasca propria, anzi ad aggiun- gerne di più in caso di necessità, oltre ad aver già dato il suo tempo, le sue forze, le sue cose (vino e olio e… l’asino!)… Chi vive l’Oratorio “dal di fuori” non può capire, ad es., il valore dell’iscrizione: ca- pirà lo ski pass, l’abbonamento a sky, i suoi hobby…, ma mai dare all’Oratorio, anzi se si può… Ma queste cose che stiamo dicendo non servono a chi non vuole considerare di mettersi in un rapporto di responsabilità verso tutto quanto l’Oratorio offre sul pia- no formativo e delle attività. Anzi per qual- cuno l’aspetto formativo personale non serve e, qundi, non è nemmeno cercato né in Oratorio, né nella catechesi, né in chie- sa… Allora, presa coscienza di tutto questo, oc- corre guardare all’oste della parabola, il quale mentre ammira quello che fa gratui- tamente il buon Samaritano al bisognoso, accetta anche “i due danari” che il suo buon cuore gli consegna… per tirare a- vanti la sua locanda. E allora? Ci scandalizziamo perché l’Oratorio tende la mano alle famiglie? Oh, no, di certo! Almeno noi che ci tenia- mo al nostro Oratorio con “i bei princìpi” e i suoi bisogni concreti. don Nando ANNO 5 Numero 212 καιρός Foglio liturgico-pastorale Settimanale di informazione e formazione esce la Domenica gratuitamente Diocesi di Milano - Zona III di Lecco Decanato di Brivio COMUNITÀ OMUNITÀ PASTORALE ASTORALE “B “BEATA EATA VERGINE ERGINE MARIA ARIAPARROCCHIA PREPOSITURALE Ss. SISINIO, MARTIRIO E ALESSANDRO, Mm. 23883 - Brivio (Lc) - tel. 039.5320145 PARROCCHIA Ss. MARGHERITA E SIMPLICIANO 23883 - Beverate - tel 039.5320685 donnando@comunitàpastoralebvm.it [email protected] http://www.brivioebeverate.it N onostante che ciò avvenga per molti “cristiani”, la Chiesa continua a offrire il Sacra- mento della Cresima atutti, o meglio, a tutti quelli che si preparano.Sarà anco- ra così per qualche anno e… poi anche qui un grande cambiamenteo: Battesi- mo-Cresima-Eucaristia. Con tutti i problemi annessi e connessi. Addirittu- ra si arriverà, forse, ad un'unica cele- brazione dei 2 Sacramenti Cresima e Comunione). Per ora assistiamo anche nel nostro paese a tanti “cristiani” che si affaccia- no al Sacramento del matrimonio dopo che sonpo “spariti” dopo la Cresima? E… allora qualcuno comincia: bisogne- rebbe dire, bisognerebbe fare, il prete, l’Oratorio, i genitori, la scuola…. E così chi più ne ha più ne metta. Una continua lamentela che soddisfa il puri- to di dire qualcosa, anzichà fare propo- ste toste. Una di queste? Beh, ad es. cominicare a dire che la Cresima è “una consacrazione per la missione” di cristiani nel mondo (a casa tua, a scuola, in Oratorio, ovun- que…). Se non senti in te questo “dono per”, la tua vita non solo smette di es- sere dono, ma diventa unba gabbia, uno spirito muto, una cecità, uno zop- picare… e tutta quella miseria che Ge- sù nel Vangelo è pur venuto a salvare e per la quale ti aveva “insignito d’autorità” concedendoti il suo Spirito. E’ facile “tradire” chi ti da la fiducia, chi ti fa del bene …, magari, poi, pren- dertela con Lui, con la Chiesa, ecc, quando la tua vita è, appunto alla deri- va. “Spariti” come cristiani perché magari gli altri tuopi amici se ne sono andati. Allora, coraggio, tu devi “tornare” al Dio Padre di Gesù e di tutti noi, come i due discepoli di Emmaus, come dopo il disorientamento degli apostoli, come… il figliol prodigo… Allora sentirai la forza dello Spirito che hai ricevuto nella Cresima. Ciao. Ciao. don Nando Il presente foglio si ritira in chiesa, possibilmente una sola copia per famiglia. Grazie! Grazie ai Catechisti della Cresima 3 3 - 10 ottobre 2010 10 ottobre 2010 DOMENICA 26 SETTEM- BRE 2010 IV DOMENI- CA DOPO IL MARTIRIO DI S. GIO- VANNI IL PRECURSO- RE “Anche TU … COSÌ!” Bentornato a Sua Ecc. Mons. Angelo Mascheroni per la Cresima a: ORARI RARI S ANTE ANTE MESSE ESSE DA DA OTTOBRE TTOBRE Feriali (tranne il Sabato e Vigiliari) Brivio ore 8 Beverate ore 9 Festiva Vigiliare Beverate ore 17.30 Brivio ore 18.30 Festive Beverate ore 9.30 e 18 Brivio ore 8-11-18 RESTAURO CROCI- FISSO: off. 800. Grazie! Comunità Pastorale Beata Vergine Maria Brivio e Beverate Corso Biblico guidato dal Rev.do Don Antony Kattiparambil La preghiera dei Salmi a partire dal 21 ottobre ore 21 p/o Centro Cha- ris (cortile della Parrocchia di Brivio) Colombo Carlo D'Anna Marzia Dozio Matteo Fallo Mara Gossi Luca Galbusera Monica Nava Alice Iantorno Elisabetta Piscopo Mattia Volta Davide Beccaria Fabio ColomboTiziano Cortinovis Andrea Chiodo Marta Chieppa Andrea De Rocchi Monia Ecca Alessandro Federico Matteo Ferrario Elisa Gaffuri Pietro Mandelli Astrid Mazzoleni Beatrice Mele Giacomo Monti Camilla Orsi Jacopo Pagoto Lucrecia Panzeri Filippo Perego Chiara Rossi Daniele Ripamonti Silvia Sesana Moreno Villa Tabata

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L’ORATORIO: UNA CASA

DA SOSTENERE

oh! oh! oh!

BATTEZZATI,

CRESIMATI

E...SPARITI!?

T anti cercano “un rifugio” all’Oratorio: la famiglia, lo sport, un bar, la mensa, il teatro… Come

il buon Samaritano va alla locanda e cerca rifugio dopo aver “medicato” quel povero malcapitato. Il primo sostegno da dare all’Oratorio è la fiducia nella possibilità che l’Oratorio pos-sa “servire alla vita” di ciascuno e di tutti. E per vita intendiamo tutto: piedi per lo sport, bocca per recitare, cibo per mangia-re, spazi per giocare…., ma anche e so-prattutto formazione umana (valori) e cri-stiana (fede). Questo è lo spirito dell’Oratorio: caratteristico e primario! Quindi il vero sostegno è essere presenti in Oratorio per ”aiutare a crescere”, nella vi-ta e nella fede, se stessi e gli altri. Per far questo occorromo persone secondo un ruolo preciso e riconosciuto, persone che cercano di vivere su di sé quanto sopra (valori e fede compresi) nel rispetto delle altre persone, delle strutture e di quanto serve per raggiungere quegli scopi. Mentre vogliamo ringraziare le famiglie che danno ancora fiducia oggi all’Oratorio (e non sono poche!) quest’anno vogliamo insistere sulla “formazione degli Educatori e degli Ani-matori”: senza questa formazione uno è li-bero di fare quello che vuole nella sua vita (!?), ma non può svolgere una responsabi-lità educativa verso altri in Oratorio. “L’abbi cura di lui” della parabola è un comando perentorio di Gesù, disposto a versare di tasca propria, anzi ad aggiun-gerne di più in caso di necessità, oltre ad aver già dato il suo tempo, le sue forze, le sue cose (vino e olio e… l’asino!)… Chi vive l’Oratorio “dal di fuori” non può capire, ad es., il valore dell’iscrizione: ca-pirà lo ski pass, l’abbonamento a sky, i suoi hobby…, ma mai dare all’Oratorio, anzi se si può… Ma queste cose che stiamo dicendo non servono a chi non vuole considerare di mettersi in un rapporto di responsabilità verso tutto quanto l’Oratorio offre sul pia-no formativo e delle attività. Anzi per qual-cuno l’aspetto formativo personale non serve e, qundi, non è nemmeno cercato né in Oratorio, né nella catechesi, né in chie-sa… Allora, presa coscienza di tutto questo, oc-corre guardare all’oste della parabola, il quale mentre ammira quello che fa gratui-tamente il buon Samaritano al bisognoso, accetta anche “i due danari” che il suo buon cuore gli consegna… per tirare a-vanti la sua locanda. E allora? Ci scandalizziamo perché l’Oratorio tende la mano alle famiglie? Oh, no, di certo! Almeno noi che ci tenia-mo al nostro Oratorio con “i bei princìpi” e i suoi bisogni concreti.

don Nando

ANNO 5 Numero 212

καιρός

Foglio liturgico-pastorale

Settimanale di informazione e formazione

esce la Domenica gratuitamente

Diocesi di Milano - Zona III di Lecco Decanato di Brivio CCOMUNITÀOMUNITÀ PPASTORALEASTORALE “B“BEATAEATA VVERGINEERGINE MMARIAARIA”” PARROCCHIA PREPOSITURALE Ss. SISINIO, MARTIRIO E ALESSANDRO, Mm. 23883 - Brivio (Lc) - tel. 039.5320145 PARROCCHIA Ss. MARGHERITA E SIMPLICIANO 23883 - Beverate - tel 039.5320685 donnando@comunitàpastoralebvm.it [email protected] http://www.brivioebeverate.it

N onostante che ciò avvenga per molti “cristiani”, la Chiesa continua a offrire il Sacra-

mento della Cresima atutti, o meglio, a tutti quelli che si preparano.Sarà anco-ra così per qualche anno e… poi anche qui un grande cambiamenteo: Battesi-mo-Cresima-Eucaristia. Con tutti i problemi annessi e connessi. Addirittu-ra si arriverà, forse, ad un'unica cele-brazione dei 2 Sacramenti Cresima e Comunione). Per ora assistiamo anche nel nostro paese a tanti “cristiani” che si affaccia-no al Sacramento del matrimonio dopo che sonpo “spariti” dopo la Cresima? E… allora qualcuno comincia: bisogne-rebbe dire, bisognerebbe fare, il prete, l’Oratorio, i genitori, la scuola…. E così chi più ne ha più ne metta. Una continua lamentela che soddisfa il puri-to di dire qualcosa, anzichà fare propo-ste toste. Una di queste? Beh, ad es. cominicare a dire che la Cresima è “una consacrazione per la missione” di cristiani nel mondo (a casa tua, a scuola, in Oratorio, ovun-que…). Se non senti in te questo “dono per”, la tua vita non solo smette di es-sere dono, ma diventa unba gabbia, uno spirito muto, una cecità, uno zop-picare… e tutta quella miseria che Ge-sù nel Vangelo è pur venuto a salvare e per la quale ti aveva “insignito d’autorità” concedendoti il suo Spirito. E’ facile “tradire” chi ti da la fiducia, chi ti fa del bene …, magari, poi, pren-dertela con Lui, con la Chiesa, ecc, quando la tua vita è, appunto alla deri-va. “Spariti” come cristiani perché magari gli altri tuopi amici se ne sono andati. Allora, coraggio, tu devi “tornare” al Dio Padre di Gesù e di tutti noi, come i due discepoli di Emmaus, come dopo il disorientamento degli apostoli, come… il figliol prodigo… Allora sentirai la forza dello Spirito che hai ricevuto nella Cresima. Ciao. Ciao.

don Nando

Il presente foglio si ritira in chiesa, possibilmente una sola copia per famiglia. Grazie!

Grazie

ai

Catechisti

della Cresima

3 3 -- 10 ottobre 2010 10 ottobre 2010

DOMENICA

26 SETTEM-

BRE 2010 IV DOMENI-CA DOPO IL

MARTIRIO DI S. GIO-

VANNI IL PRECURSO-

RE

“Anche TU … COSÌ!”

Bentornato a Sua Ecc. Mons. Angelo

Mascheroni per la Cresima a:

OORARIRARI SSANTEANTE MMESSEESSE DADA OOTTOBRETTOBRE

Feriali (tranne il Sabato e Vigiliari) Brivio ore 8 Beverate ore 9

Festiva Vigiliare Beverate ore 17.30 Brivio ore 18.30

Festive Beverate ore 9.30 e 18 Brivio ore 8-11-18

RESTAURO CROCI-FISSO: off. € 800. Grazie!

Comunità Pastorale Beata Vergine Maria

Brivio e Beverate

Corso Biblico guidato dal Rev.do

Don Antony Kattiparambil

La preghiera dei Salmi a partire dal 21 ottobre ore 21 p/o Centro Cha-

ris (cortile della Parrocchia di Brivio)

Colombo Carlo D'Anna Marzia Dozio Matteo Fallo Mara Gossi Luca Galbusera Monica Nava Alice Iantorno Elisabetta Piscopo Mattia Volta Davide

Beccaria Fabio ColomboTiziano Cortinovis Andrea Chiodo Marta Chieppa Andrea De Rocchi Monia Ecca Alessandro Federico Matteo Ferrario Elisa Gaffuri Pietro Mandelli Astrid Mazzoleni Beatrice Mele Giacomo Monti Camilla Orsi Jacopo Pagoto Lucrecia Panzeri Filippo Perego Chiara Rossi Daniele Ripamonti Silvia Sesana Moreno Villa Tabata

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CALENDARIO LITURGICO - PASTORALE

s. messa vigiliare della Domenica 3 ottobre V DOMENICA DOPO IL MARTI-RIO DI S. GIOVANNI IL PRECURSORE ore 18.30 s. messa (deff. ————————- 07.30 Ave Maria d. Mattino 08.00 s. messa

10.00 SS. . MESSAMESSA CONCON ILIL RRITOITO DELLADELLA CCONFERMAZIONEONFERMAZIONE PRESIE-PRESIE-

DEDE S. ES. ECCCC. M. MONSONS. A. ANGELONGELO MASCHERONIMASCHERONI (pro populo) 12.00 Angelus e bened. d. Papa 18.00 s. messa

3 ottobre V DOMENICA DOPO IL MAR-TIRIO DI S. GIOVANNI IL PRECURSO-REAnno C Lettura Is 56, 1-7 Salmo Sal 119 (118), 9-16 Epistola Rm 15, 2-7 Vangelo: Lc 6, 27-38

s. messa vigiliare della Domenica 3 Ottobre V DOMENICA DOPO IL MARTI-RIO DI S. GIOVANNI IL PRECURSORE 17.30 s. messa 8ad m. off.) ————————- 07.30 Ave Maria d. Mattino 09.30 s. messa (pro populo) 12.00 Angelus e bened. d. Papa 15.30 S. MESSA CON RITO DEL-LA CONFERMAZIONE PRESIEDEPRESIEDE S. ES. ECCCC. M. MONSONS. A. ANGELONGELO MASCHERONIMASCHERONI 18.00 s. messa (deff. Parroci deff. d. Parrocchia)

07.30 Ave Maria d. Mattino 08.00 s. messa (deff. Mazzoleni Inno-cente e Frigerio Francesca) 12.00 Angelus 1/2 giorno 19.00 Ave Maria d. Sera

4 ottobre Lunedì SAN FRANCESCO DI AS-

SISI patrono Italia Una viva immagine del

Cristo Lettura Sir 31, 8-11 Salmo Sal 15 Episto-

la Gal 6, 14-18 Vangelo: Mt 11, 25-30

Festa

07.30 Ave Maria d. Mattino 09.00 s. messa 12.00 Angelus 1/2 giorno 19.00 Ave Maria d. Sera

07.30 Ave Maria d. Mattino 08.00 s. messa (deff. Tocchetto-Magni) 12.00 Angelus 1/2 giorno 19.00 Ave Maria d. Sera

5 ottobre Martedi NELLA SETTIMANA

DELLA V DOMENICA DOPO IL MARTI-

RIO DI S. GIOVANNI IL PRECURSORE Anno 2 Lettura Gc 5, 12-20 Salmo Sal 92 (91),

2-7a. 9. 13-14. 16 Vangelo: Lc 20, 20-26

07.30 Ave Maria d. Mattino 09.00 s. messa (deff. Croin Bruno e Biella Maria) 12.00 Angelus 1/2 giorno 19.00 Ave Maria d. Sera

07.30 Ave Maria d. Mattino 08.00 s. messa (deff. Crotti Antpnio, Letizia e Candida) 12.00 Angelus 1/2 giorno 19.00 Ave Maria d. Sera

6 ottobre Mercoledi NELLA SETTIMANA

DELLA V DOMENICA DOPO IL MARTI-

RIO DI S. GIOVANNI IL PRECURSORE Anno 2 Lettura 2Tm 1, 1-12 Salmo Sal 139

(138), 1-4. 13-14. 16-18. 23-24 Vangelo: Lc 20,

27-40 S. Bruno, sacerdote Memoria facoltativa

07.30 Ave Maria d. Mattino 09.00 s. messa (deff. fam. Dozio e Re-daelli) 12.00 Angelus 1/2 giorno 19.00 Ave Maria d. Sera

07.30 Ave Maria d. Mattino 08.00 s. messa (in ringraziam.: V.R.) 12.00 Angelus 1/2 giorno 19.00 Ave Maria d. Sera

20.45 Catechesi 3-4-5 superiore

7 ottobre Giovedì BEATA MARIA VER-GINE DEL ROSARIO Lettura At 1, 12-14

Salmo Lc 1, 46-55 Vangelo: Lc 1, 26-38

Memoria

07.30 Ave Maria d. Mattino 09.00 s. messa 12.00 Angelus 1/2 giorno 19.00 Ave Maria d. Sera

20.45 Catechesi 3-4-5 superiore

07.30 Ave Maria d. Mattino 08.00 s. messa 12.00 Angelus 1/2 giorno 15.00 Morte del Signore - Via Crucis 19.00 Ave Maria d. Sera

8 ottobre VENERDI NELLA SETTIMANA

DELLA V DOMENICA DOPO IL MARTI-

RIO DI S. GIOVANNI IL PRECURSORE Anno 2 Lettura 2Tm 2, 8-15 Salmo Sal 94 (93),

8-9. 11-13a. 14. 18. 21-22 Vangelo: Lc 20, 45-

47 S. Giovanni Calabria, sacerdote Memoria

facoltativa

07.30 Ave Maria d. Mattino 09.00 s. messa 12.00 Angelus 1/2 giorno 15.00 Morte del Signore - Via Crucis 19.00 Ave Maria d. Sera

07.30 Ave Maria d. Mattino 15-16 S. Confessioni 12.00 Angelus 1/2 giorno

9 ottobre SABATO NELLA SETTIMANA

DELLA V DOMENICA DOPO IL MARTI-

RIO DI S. GIOVANNI IL PRECURSORE Anno 2 Lettura Dt 16, 13-17 Salmo Sal 99 (98),

5-9 Epistola Rm 12, 3-8 Vangelo: Gv 15,

12-17

07.30 Ave Maria d. Mattino 12.00 Angelus 1/2 giorno 16.30 S. Confessioni 19.00 Ave Maria d. Sera

s. messa vigiliare della Domenica 10 ottobre VI DOMENICA DOPO IL MARTI-RIO DI S. GIOVANNI IL PRECURSORE ore 18.30 s. messa ————————- 07.30 Ave Maria d. Mattino 08.00 s. messa (def. Rigamonti Angelo) 11.00 (pro populo) - 25° Anniv. di Matri-monio: Marino Rocco e Pisanu Anna 12.00 Angelus e bened. d. Papa 18.00 s. messa

10 ottonre VI DOMENICA DOPO IL MAR-TIRIO DI S. GIOVANNI IL PRECURSORE Anno C Lettura 1Re 17, 6-16 Salmo Sal 4, 2. 4-

8 Epistola Eb 13, 1-8 Vangelo: Mt 10, 40-42

s. messa vigiliare della Domenica 10 Ottobre VI DOMENICA DOPO IL MARTI-RIO DI S. GIOVANNI IL PRECURSORE 17.30 s. messa (Classe 1969: Brivio e Beverate) ————————- 07.30 Ave Maria d. Mattino 09.30 s. messa (pro populo) 12.00 Angelus e bened. d. Papa 18.00 s. messa

BRIVIO BEVERATE

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TITOLO DELLA DOMENICA:

“cristiani così? ...roba da pazzi!”

TITOLO DELLA DOMENICA: accogliere gli inviati di Dio

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ANNIVERSARIO CHIESA PARROCCHIALE

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