09 Em Stazionario Conclusioni
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Elettromagnetismo stazionario
Conclusioni
www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm(versione del 13-2-2007)
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Campo elettrico stazionario
● Equazioni per il campo elettrico
● Equazioni di legame materiale per un mezzo lineare isotropo
All’interno dei conduttori il campo elettrico può essere determinato studiando il campo di corrente
All’esterno dei conduttori (σ = 0) le equazioni coincidono con quelle del campo elettrostatico
0ˆ =⋅∫Γ
dltE
∫∫ ρ=⋅VS
ˆ dVdS cnDcρ=⋅∇ D
0=×∇ E
EJ σ=
ED ε=
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Densità di carica nei conduttori
● All’interno di un conduttore in condizioni stazionarie i vettori D E e Jsoddisfano le equazioni
● Se il conduttore è omogeneo si ottiene
All’interno di un conduttore omogeneo la densità volumetrica di caricaè sempre nulla
● A differenza del caso elettrostatico, in presenza di correnti stazionarie questa proprietà vale solo se il mezzo è omogeneo
cρ=⋅∇ D
JE =σ
ED ε=
0=⋅∇ J
( ) 0=⋅∇σε
=⎟⎠⎞
⎜⎝⎛
σε
⋅∇=ε⋅∇=ρ JJ
Ec
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Interfaccia tra due mezzi conduttori
t1E t2E
n2En1E
n1J n2J
t1Jt2J
1J
1E 2E
2J
1E
2E
1J
2J
tt
nn
EE
JJ
21
21
==
2
2
1
1
2211
σ=
σ
σ=σ
tt
nn
JJ
EECondizioni di continuità:
linee di flusso di J
1σ 2σ
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Interfaccia tra due mezzi conduttori
● La condizione di continuità per la densità di corrente richiede che sia verificata la relazione
In generale la componente ortogonale di D non può essere continua
Sulla superficie di separazione tra due mezzi aventi conducibilitàdiversa deve essere presente una distribuzione superficiale di carica con densità σc tale che
nn EE 2211 σ=σ
nnnnc EEDD 112212 ε−ε=−=σ
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Interfaccia tra un conduttore e un dielettrico
● Nel dielettrico (σ = 0) la densità di corrente è nulla
Dalle condizioni di continuità deriva che nel conduttore J deve essere tangente alla superficie
● Nel conduttore E è parallelo a J, quindi è tangente alla superficie
La superficie del conduttore non è equipotenziale
Dato che la componente tangente di E deve essere continua, nel dielettrico E non è ortogonale alla superficie di separazione
EC
EDt
EDEDn
0
0
==σ
J
0≠σJ
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Interfaccia tra un conduttore e un dielettrico
● Nel conduttore E e D sono tangenti alla superficie
La componente di D normale alla superficie di separazioneè discontinua
Sulla superficie del conduttore deve essere presente una distribuzione di carica con densità
EC
EDt
EDEDn
0
0
==σ
J
0≠σJ
DnDDnc ED ε==σ
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Campo elettrico all’esterno dei conduttori
● Si assume ρc = 0 all’esterno dei conduttori
● Come nel caso del campo elettrostatico, il potenziale soddisfa l’equazione di Laplace
● In questo caso le condizioni alcontorno sono diverse dato chei conduttori non sono equipotenziali
● A differenza di quanto avvienenel caso elettrostatico, sono presenti anche linee di campoche collegano due punti dello stesso conduttore
0V2 =∇
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Proprietà delle superfici corrispondenti
● Si considera un tubo di flusso di D che inizia e termina sulla superficie di un conduttore omogeneo percorso da corrente
● Si assume che all’esterno del conduttore sia ρc = 0
● Anche in questo caso vale la proprietà delle superfici corrispondenti: le cariche sulle superfici terminali sono uguali e di segno opposto
● La proprietà deriva dal fatto che è nullo il flusso di D attraverso la superficie chiusa formata dalla superficie laterale del tubo di flusso e dalle due superfici Σ1 e Σ2 interne al conduttore (e quindi la carica totale racchiusadalla superficie deve essere nulla)
4342143421Q
dS
Q
dSS
c
S
c
−
σ−=σ ∫∫21
2211
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Proprietà delle superfici corrispondenti
● Il flusso di D attraverso la superficie laterale è nullo perchè D ètangente alla superficie
● Per dimostrare che il flusso di D attraverso Σ1 e Σ2 è nullo si osserva che è nullo il flusso di J attraverso la superficie chiusa formate da Σ1 e S1 e la superficie chiusa formata da Σ2 e S2 (dato che J è solenoidale)
● J è tangente alle superfici S1 e S2 deve essere nullo il flusso di Jattraverso Σ1 e Σ2
● Il conduttore è lineare e omogeneoD è proporzionale a J
Quindi anche il flusso di Dattraverso Σ1 e Σ2 è nullo
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Effetti capacitivi e induttivi associati a un circuito
● Sulla superficie di un conduttore percorso da corrente è presente una distribuzione superficiale di carica
Alla superficie del conduttore si appoggiano dei tubi di flusso di Dsulle cui sezioni terminali si loca-lizzano cariche uguali e opposte
Questi tubi di flusso costituisconodei condensatori elementari
● La corrente nel circuito genera un campo magnetico
Un circuito elettrico è sempre concatenato con tubi di flusso di B
D
B
i
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D
B
i
Effetti capacitivi e induttivi associati a un circuito
● In condizioni stazionarie è possibile studiare il campo di corrente prescindendo dalla presenza di un campo elettrico e di un campo magnetico all’esterno del conduttore
● Noti il potenziale e la corrente nel conduttore si possono determinare il campo magnetico e la distribu-zione della carica sulla superficie
● In regime variabile le equazioni che governano il campo elettrico e il campo magnetico all’esterno del conduttore sono accoppiate con le equazioni del campo di corrente
In queste condizioni il comportamento del circuito è influenzato anche dalla presenza di effetti induttivi e capacitivi
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Elettromagnetismo stazionario - riepilogo
)(
0
0
iEEJ
J
E
+σ==⋅∇=×∇
HB
Β
JH
μ==⋅∇=×∇0
ED
D
E
ε==⋅∇=×∇0
0
eRi = VC
Q=Ci=ΦR
B D
J
Ei
+Q
−Q
σ ≠ 0
σ = 0
Legge diHopkinson
Legge di Ohm
Equazione delcondensatore
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Elettromagnetismo stazionario - riepilogo
● Resistenza
● Riluttanza
● Capacità
∫∫∫
∫
Γ
Γ
σ===
00
0
SS
ABAB
dSdldldl
JdS
Edl
i
VR AB
∫∫∫
∫
Γ
Γ
ε===
00
01
SS
AB
AB dSdldldl
DdS
Edl
Q
V
CAB
∫∫∫
∫
Γ
Γ
μ==
Φψ
=0
0
0
SS
ABAB
dSdl
dldl
BdS
HdlABR
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Induttori e condensatori
● Normalmente i circuiti elettrici sono realizzati in modo che gli effetti induttivi e capacitivi siano significativi solo all’interno di determinate regioni che corrispondono a componenti detti induttori e condensatori
Proprietà che a rigore dovrebbero essere associate all’intero circuito possono essere attribuite a singoli componenti
● All’interno di un induttore i valori di B sono molto maggiori rispetto a quelli assunti all’esterno
Il flusso di B concatenato con il circuito è praticamente determinato dai soli contributi dei flussi negli induttori
● All’interno di un condensatore i valori di D sono molto maggiori rispetto a quelli assunti all’esterno
La densità di carica sulla superficie del conduttore assume valori significativi solo sulle armature dei condensatori
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Esempio
Induttore
Generatore
Condensatore
Resistori
0≠Β
0
0
≅≅
D
Β
0≠D0≠σc
0≅σc
Conduttoreideale
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Induttori e condensatori in regime stazionario
● Se il conduttore può essere considerato ideale, la tensione dell’induttore è nulla
In regime stazionario un induttore equivale a un cortocircuito
● Dato che le armature del condensatore sono separate da un dielettrico, la corrente nel condensatore è nulla
In regime stazionario un condensatore equivale a un circuito aperto
● In regime stazionario è possibile determinare le correnti degli induttori e le tensioni dei condensatori studiando circuiti formati solo da componenti resistivi
Per gli induttori, dai valori delle correnti si possono ricavare i flussi di induzione magnetica
Per i condensatori, dai valori delle tensioni si possono ricavare le cariche
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Esempio
21
2
21
RR
RVv
RR
Vi
GC
GL
+=
+=
C
L
CvQ
Li
==Φ
Φ Q+
Q−