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Prof. Maria Nicola GADALETAProf. Maria Nicola GADALETA
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Facoltà di Scienze Biotecnologiche
Corso di Laurea in
Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche
Biochimica e Biotecnologie Biochimiche
DISPENSA N. 4DISPENSA N. 4
AMMINOACIDIAMMINOACIDI
α-AMMINOACIDI PROTEICI O STANDARD
Gli aminoacidi (AA) presenti nella cellula possono essere il prodotto di idrolisi delle proteine (αAA proteici o standard; αAA rari o non standard) o metaboliti liberi (AA non proteici).
Gli α-amminoacidi hanno proprietà strutturali comuni
M.N. Gadaleta
*
AMMINOACIDO SIMBOLI GRUPPO
## (Glicina) (P.M. 75) Gly G Alanina Ala A Valina Val V
Leucina Leu L Isoleucina Ile I ° Prolina Pro P Gruppo imminico Metionina Met M
Fenilalanina Phe F Gruppo fenile Triptofano (P.M. 204) Trp W Indolo
R non polare (o idrofobico) (8-9 AA)
Sono i meno solubili in acqua; il meno idrofobico è l’alalnina.
CLASSIFICAZIONE BIOCHIMICA DEI 20 AMMINOACIDI STANDARD
* per Tyr vedi AA con R polare non carico ## la Glicina avendo come R solo H è in alcuni casi inserito fra gli AA con R non polare (idrofobico), in altri fra gli amminoacidi con R polare non carico (idrofilico). ° L’anello piridinico comprende sia Cα che NH2. M.N. Gadaleta
R polare non carico a pH neutro (idrofilico) (6-7 AA)
Sono più solubili dei precedenti; R può formare legami H con H2O.
I più polari (Cys e Tyr*) a pH 7 sono debolmente ionizzati.
AMMINOACIDO
## (Glicina) Gly G Serina Ser S
Treonina Thr T Cisteina Cys C Tirosina* Tyr Y
Asparagina Asn N Glutamina Gln Q
* R aromatiico: vedi pagina precedente M.N. Gadaleta
R polare carico a pH 7 (idrofilici) (5 AA)
Tutti con R completamente ionizzato a pH 6-7, negativi o positivi, tranne His che ha pKR ~ 6.
AMMINOACIDO CARICA
Aspartato Asp D - Glutammato Glu E -
Lisina Lys K + Arginina Arg R + Istidina His H +
M.N. Gadaleta
Altre classificazioni di amminoacidi
AA acidi : glutammato e aspartato: AA monoamminodicarbossilici
AA basici : arginina e lisina: AA diamminomonocarbossilici
istidina ( anello imidazolico )
AA solforati : cisteina e metionina
AA aromatici : fenilalanina, triptofano e tirosina
M.N. Gadaleta
GLUTAMMATO MONOSODICO (MSG) *
Idrolizzati proteici vegetali (dadi) > 40% di MSG
Esempio di amminoacido utile all’organismodannoso in quantità eccessiva
Amminoacidi proteine
GLUTAMMATO
Neurotrasmettitore (versatilità delle biomolecole, principio di economia)
casa
* aumenta il sapore dei cibi dadi
ristorante
Sindrome da ristorante cinese dai capogiri al mal di testa all’affaticamento(eccessivo uso di MGS)
2% popolazione umana estremamente sensibile evitare : questo condimentofunghipisellialtri vegetali ricchi in MSG
M.N. Gadaleta
AMMINOACIDI RARI O NON-STANDARD (prodotti dalla modificazione post-traduzionale)
proteine fibrose = collageno non idrossilazione = scorbuto
Protrombina non carbossilazione = emorragia
Si ottiene dalla sostituzione dell’ OH ossidrilico Ser con Selenio. E’ presente nella glutatione perossidasi e in poche altre proteine.
Si ottiene dalla ossidazione del gruppo sulfidrilico di due cisteine con formazione di un ponte disolfuro
4-idrossiprolina γγγγ - carbossiglutammato
Selenocisteina (derivato della serina)
Cistina
M.N. Gadaleta
AMMINOACIDI NON-PROTEICI – circa 300 nella cellula
ββββ - alanina ornitina citrullina
(acido pantotenico)
(ciclo dell’urea)
(ciclo dell’urea)
αβγδ
αβγδ
M.N. Gadaleta
AMMINOACIDI ESSENZIALI
Amminoacidi che l’organismo non può sintetizzare o sintetizza in quantità insufficiente. Per
l’uomo sono 10 di cui
8 per tutta la vita
2 solo per il bambino
solo per i fenilchetonurici
nell’infanzia (rapida crescita)
durante la gravidanza
Arg e His
Tyr
Ile, Leu, Lys, Met, Phe, Thr, Trp, Val
M.N. Gadaleta
per tutta la vita
STEREOCHIMICA DEGLI αAMMINOACIDI
Tutti gli α-amminoacidi, tranne la glicina che non ha C chiralico, ruotano il piano della luce polarizzata Centro chiralico = Carbonio con 4 sostituenti diversi = otticamente attivo
Poichè la disposizione degli orbitali di legame intorno al Cα è tetraedrico i 4 gr
sostituenti possono disporsi nello spazio in 2 modi diversi e quindi gli AA
presentano 2 possibili stereoisomeri.
Questi stereoisomeri sono immagini speculari non sovrapponibili = eniantiomeri
M.N. Gadaleta
Il Cα è il C asimmetrico = centro chirale = tutti i sostituenti del C sono diversi.
D – configurazione assoluta L –
M.N. Gadaletada: Nelson & Cox
Convenzione di Fisher
CONFIGURAZIONE ASSOLUTA DEGLI AA : D, L
La configurazione assoluta non fa riferimento alle proprietà ottiche delle molecole ma solo alla configurazione secondo la convenzione di Fisher dei quattro sostituenti attorno a 1 C chiralico.
AMMINOACIDI [α] D
25
L-alanina +1.8 L-arginina +12.5 L-leucina -11.0 L-isoleucina +12.4 L-fenilalanina +34.5 L-ac. Glutammico +12.0
CONFIGURAZIONE RELATIVA
ROTAZIONE SPECIFICA [α] D
25 = rotazione oss. (deg x 100) lungh. camm. ott. (dm) x conc. (gr/100ml) D = linea del Na 589.3 nm
M.N. Gadaleta
configurazione relativa:
Destrogiri+ d)
Levogiri - l)
Rotazione specifica di alcuni amminoacidi isolati da proteine, in soluzione acquosa. Dipende dalla natura di R,
non dipende dalla configurazione assoluta del C asimmetrico sono tutti L stereoisomeri . Il grado e il segno di
rotazione specifica dipendono dal pH.
Stereoisomeri : Enantiomeri proprietà fisiche e chimiche identiche ad
eccezione:
1. rotazione del piano della luce
polarizzata in misura uguale ma
direzione opposta
2. reagiscono in modo diverso con
reagenti a loro volta asimmetrici
(ENZIMI)
� se prodotti da una reazione
organica gli amminoacidi sono
ottenuti sotto forma di racemo
L-D
� Se sintetizzati con reazioni
enzimatiche si ottengono solo
gli isomeri L, perché gli enzimi sonoanch’essi asimmetrici.
Stereoisomeri possibili 2n n = n 0 di C asimmetrici
Glicina n = 0
Treonina e isoleucina n = 2 (4 possibili
stereoisomeri)
M.N. Gadaleta
SPETTRI DI ASSORBIMENTO DEGLI AMMINOACIDI
Gli amminoacidi non assorbono nel visibile
Tutti gli amminoacidi assorbono nell’estremo U.V. < 220 nm a causa del doppio legame del gruppo COOH
Tre amminoacidi assorbono nell’ U.V. intorno a 280 nm; Trp BANDA DEL TRIPTOFANO
Tyr
Phe
Queste caratteristiche si riflettono nelle proteine che possono essere dosate attraverso lettura
spettrofotometrica a 280 nm.
M.N. Gadaleta
LEGGE DI LAMBERT BEER
Legge valida solo ad A = Aλmax
A λmax= ε c l l = percorso ottico
ε = coefficiente di
estinzione molare
c = concentrazione
sostanza in esame
A = log I0/ It I0 = intensità luce
incidente
I = intensità luce
trasmessa
t
(A)
(Aλmax)
nell’U.V.
M.N. Gadaletada: Nelson & Cox
PROPRIETA’ ACIDO-BASICHE DEGLI AMMINOACIDI
Gli amminoacidi cristallini hanno : 1. punto di ebollizione >> 200 0C
2. alta solubilità in acqua
Queste proprietà sono tipiche dei reticoli cristallini di molecole dotate di carica le cui forze
attrattive sono di tipo elettrostatico; viceversa sarebbero stati stabilizzati da forze di Van
der Waals, più deboli, e quindi avrebbero avuto punti di fusione più bassi.
Gli amminoacidi cristallizzano come ioni dipolari o zwitterioni e si trovano in questa forma
anche in soluzioni acquose neutre. Gli amminoacidi hanno infatti:
1. alte costanti dielettriche D
2. grandi momenti dipolari
un riflesso di cariche sia positive che negative sulla stessa molecola.
M.N. Gadaleta
STATI DI IONIZZAZIONE DI UN AMMINOACIDO IN FUNZIONE DEL pH
Gli amminoacidi disciolti in acqua possono comportarsi:
come ACIDI (donatori di protoni)
come BASI (accettori di protoni)
sono chiamati ELETTROLITI ANFOTERI o ANFOLITI
M.N. Gadaleta
La CURVA DI TITOLAZIONE DELLA GLICINA presenta due distinti stadi, corrispondenti
ciascuno alla rimozione di un protone.
Un semplice amminoacido mono amino-monocarbossilico, come la GLICINA, è di fatto un acido diprotico quando è
completamente protonato, in questa forma ha, cioè, due gruppi che possono ionizzarsi per dare protoni.
M.N. Gadaleta da: Nelson & Cox
� all’inizio della titolazione la Glicina è nella forma completamente protonata
� al punto di flesso della Ia sigmoide sono presenti quantità equimolecolari di COO- e
COOH; questo pH è il pK del gruppo che viene titolato. (pK1 = 2.34)
� a pH = 5.97 è completa la titolazione del primo gruppo e si inizia a rimuovere il
secondo protone. La forma prevalente è NH3-CHR-COO-
� al punto di flesso della IIa parte si avrà quantità equimolecolare di –NH3+ e –NH2.
Questo pH è il pK del gruppo –NH3+ (pK2 = 9.60)
� la titolazione è completa quando la forma predominante diventerà NH2-CHR-COO-
(completamente deprotonata)
M.N. Gadaleta
A pH = 5.97 la forma prevalente è lo ZWITTERIONE (cioè senza carica netta). Questo pH è detto PUNTO ISOELETTRICO (pI) ed è dato dalla media aritmetica dei due valori di pK (nel caso di amminoacidi privi di gruppi R dissociabili). Es. Glicina ⇒ pI = 2.34 + 9.60 / 2 = 5.97 pI = pK1 + pK2 2
� a pH = pI di un amminoacido 1. carica netta = 0 2. non si muove in un campo elettrico 3. presenta la minima solubilità
� a pH > pI la carica netta della Glicina sarà -, pertanto si muoverà verso il polo +
� a pH < pI la carica netta della Glicina sarà +, pertanto si muoverà verso il polo –
� a pH = 1 la Glicina sarà completamente protonata con carica netta + = 1
� a pH = 2.34 dove [NH3+-CHR-COOH] = [NH3
+-CHR-COO-], la Glicina avrà carica netta + = 0.5
� così per tutti i valori di pH si può calcolare la frazione di carica netta posseduta dall’amminoacido. Importante per la separazione elettroforetica.
La curva di titolazione predice la carica elettrica degli AA
M.N. Gadaleta
Gli amminoacidi con gruppi R ionizzabili hanno curve di titolazione più complesse con tre
stadi corrispondenti alle tre tappe di ionizzazione, con tre valori di pK.
Se i valori di pK sono molto simili le curve si fondono.
La curva di titolazione dell’istidina. Il pH isoelettrico (pI) è il valore al quale ci sonoun ugual numero di cariche positive e negative.
La molecola non ha carica netta.
pI = 7.6 = pK2 + pKR
2M.N. Gadaleta
VALORI DI pKA DI ALCUNI AMMINOACIDI E LORO pI
AMMINOACIDI PK1
-COOH
PK2 -NH3
PKR
PI
Glicina 2.34 9.6 5.97 Alanina 2.34 9.69 6.02 Leucina 2.36 9.6 5.98 Serina 2.21 9.15 5.68
Treonina 2.11 9.62 5.87 Glutamina 2.17 9.13 5.65
a. aspartico 1.88 9.60 3.65 2.77 a. glutammico 2.19 9.67 4.25 3.22
Istidina 1.82 9.2 6.0 7.6 Cisteina 1.96 8.18 8.28 5.07 Tirosina 2.20 9.11 10.07 5.66 Lisina 2.18 8.95 10.53 9.74
Arginina 2.17 9.04 12.48 10.76
� nessun amminoacido mono amino mono carbossilico ha capacità tamponante nelle
zone di pH fisiologico (7.4) da 6.0 a 8.0 tranne l ‘ISTIDINA il cui pKR è = 6. E’ un
amminoacido raro ma molto importante (per es. in Hb e nel sito attivo degli enzimi)
� il pI degli amminoacidi acidi è uguale a pK1 + pKR
2
� il pI degli amminoacidi basici è uguale a pK2 + pKR
2 M.N. Gadaleta
In pratica, a pH fisiologico l’istidina può associare e dissociare il protone con la stessa facilità. Può pertanto comportarsi da acido o da base: dipende dall’ambiente circostante. Importante in Hb e nella catalisi acido-basica.
M.N. Gadaleta
GENERALITA’ sulle proprietà acido-basiche degli AA
� il pI degli amminoacidi neutri non è esattamente 7 (come ci si aspetterebbe se –COOH e –NH2 avessero la
stessa forza), ma –COOH come acido è un pò più forte di –NH2 come base
� il gruppo α – COOH è un acido più forte di altri gruppi carbossilici (es. acido acetico ha il pK = 4.76). Ciò è
dovuto alla repulsione che si instaura tra i protoni che vengono liberati e la carica positiva del gruppo α –
aminico (con le sue cariche + stabilizza la carica – del –COO- dissociato)
� il pKa del gruppo aminico della Glicina viene modificato verso il basso rispetto ai valori medi di un gruppo
aminico primario: ciò è dovuto alla forza di attrazione degli atomi elettronegativi dell’ossigeno del -COOH,
aumentando contemporaneamente la tendenza del gruppo NH3 a cedere un H+
� tutti gli amminoacidi mono amino mono carbossilici con gruppi R privi di carica hanno valori di pK1 quasi
uguali (1.8 - 2.4) così per i valori di pK2 (8.8 - 11). Le curve di titolazione sono simili a quelle della Glicina
� il gruppo β - carbossilico dall’ a. aspartico e il γ - carbossilico dell’ a. glutammico sebbene completamente
ionizzati a pH 7 hanno valori di pK molto più alti dei gruppi α–COOH, cioè molto più simili a quelli degli
acidi carbossilici semplici come a. acetico
� il gruppo –SH delle cisteine e il gruppo –OH della tirosina sono debolissimi acidi. A pH 7 –SH è ionizzato
all’8%, mentre l’-OH è ionizzato all’0.01%
Queste considerazioni sono importanti per spiegare, per esempio, il meccanismo di catalisi nel sito attivo
degli enzimi.
M.N. Gadaleta
Metodi per l’analisi qualitativa e quantitativa deg li AA
1. SEPARAZIONE e ANALISI QUALITATIVA degli AA
Tecniche basate sulle proprietà di adsorbimento e miscibilità (o ripartizione)
1. cromatografia su carta2. “ su strato sottile (TLC)3. “ liquida ad alta pressione (HPLC )
Principi in base ai quali operano le suddette tecni che:
1. principio di ripartizione2. “ di ripartizione o di adsorbimento3. “ di ripartizione o di adsorbimento (sc. i onico)
Tecniche basate sulle proprietà di carica
1. elettroforesi su carta2. cromatografia a scambio ionico
2. ANALISI QUANTITATIVAAnalisi spettrofotometrica per tirosina, triptofano f enilalanina1. “ colorimetrica (ninidrina fino a 1 µµµµmole)2. “ fluorimetrica (fluorescamina fino a 1 pmoli)
(cloruro di dansile fino a 1 pmoli)M.N. Gadaleta
Analisi degli amminoacidi
Reazione con la ninidrina per l’analisi quantitativa colorimetrica degli amminoac idi
La reazione con la ninidrina distrugge la molecola d egli amminoacidi.
Il composto colorato si sviluppa dopo esposizione d egli amminoacidi a 100°C.
La prolina, che è un imminoacido dà un composto gia llo ( λλλλmax = 440 nm).
Sensibilità : micromole (10 -6moli ); µµµµg
M.N. Gadaleta