L’ospedale di Muraglia oggi è il secondo presidio pesarese di Marche Nord

μLascia lamoglie e tre figli

Tornerà in Albaniala salma dell’operaioprecipitato dal tetto

In cronaca di Pesaro

Pesaro

La lista civica Solo Pesarocon il candidato sindaco Ales-sandro Fiumani rilancia conforza la collocazione a Mura-glia del nuovo ospedale uni-co. Questo mentre il comitatocontro Fosso Sejore annun-cia in Franco Conti, il suo can-didato sindaco. Nell'ultimoperiodo sono stati diversi gliesponenti a rilanciare l'ipote-si Muraglia ad iniziare daMatteo Ricci nel suo Discorsoalla città, passando per LucaPieri. Anche la civica Liberiper Pesaro è stata fra le primea sostenere il sito di Mura-glia, non da ultimo il capo-gruppo Pd in consiglio comu-nale Silvano Ciancamerla.

Francesconi In cronaca di Pesaro

μDopo la bocciatura della variante

Bufera sull’outletRossi attacca il sindaco“Politico inadeguato”

In cronaca di Valcesano

μAlle 15 parte la prima sfilata del 2014

Antipolitica e horrorsui carri del Carnevale

μLa sanità al centro della campagna elettorale: Franco Conti si candida a sindaco con il comitato contro Fosso Sejore

Fiumani rilancia: “Nuovo ospedale a Muraglia”

I bambini sempre protagonisti del Carnevale di Fano

μPronostico chiuso, ma l’impresa è possibile

La Vuelle va a SienaL’obiettivo è stupire

Fano

Sarà una magia di colori, musica ed allegria la prima sfilatadel Carnevale che prende il via oggi. Il grande corso ma-scherato partirà alle 15 sul percorso tradizionale.

Falcioni In cronaca di Fano

Il coach Sandro Dell’Agnello

Pesaro

Trasferta quasi proibitiva perlas Victoria Libertas Pesarosul campo dei campioni d’Ita-lia della Montepaschi Siena.La squadra di Dell’Agnelloperò nelle ultime settimane èsembrata molto migliorata, edi converso la Montepaschinon è più una schiacciasassi.

Facenda Nell’Inserto

μ“Unuomo speciale”

Dal padrela passioneper il volo

A pagina 2

Le donnedi Matteo

μ“Il boato, poi le fiamme”

Il velivolosfiora le casee si schianta

A pagina 3

L’ANALISI

Aereo precipita, muore il pilotaTragedia sul monte Conero: carbonizzato Marco Petri, aveva 51 anni

Ancona

«Una vergogna», una «far-sa», un congresso «politica-mente già saltato», un di-battito congressuale «svi-lente». Dai ricorsi alle diffi-de, agli insulti, le primarieper il nuovo segretario Pdnelle Marche si svolgonooggi in un clima incande-scente. Due i candidati, ilconsigliere regionale Fran-cesco Comi, 42 anni, espo-nente di AreaDem, e il sin-daco di Monsano GianlucaFioretti, 52 anni, vicino all'area di Pippo Civati. Boc-ciata invece dalla Commis-sione nazionale di garan-zia la candidatura del sin-daco di Pesaro Luca Ceri-scioli (renziano della se-conda ora, collocato a sini-stra di Comi), poichè pri-mo cittadino ancora in ca-rica per due mesi. Un'esclusione che ha suscitatopolemiche e carte bollate.

Buroni A pagina 5

μPrimarie Pd

Si sceglietra Comie FiorettiPOLITICA

SPORT

Ancona

E’ caduto in picchiata in unazona isolata del Monte Cone-ro, nella frazione di Massi-gnano, il piccolo velivolo mo-noposto, condotto da MarcoPetri, 51 anni, consulente in-formatico di Porto Recanati evolontario della Croce Rossa.Per Petri, figlio di un genera-le dell'Aeronautica militare epilota molto esperto, che fa-ceva anche parte dell'Avio-club di Trodica di Morroval-le, non c'è stato scampo. Il ve-livolo è piombato su un ulive-to, tranciando alcuni rami diun albero e nell'impatto con ilsuolo ha preso fuoco. Era par-tito nella tarda mattinata daun'aviosuperficie del Macera-tese.

Comirato-BufalariAlle pagine 2 e 3 L’ultraleggero di Marco Petri distrutto dopo lo schianto sul monte Conero. Nel riquadro la vittima

NICOLETTA TAMBERLICH

I l segretario del Pd mette ipaletti rosa anche per lasquadra di governo. Già

da segretario del Pd disse:«A noi le Pari opportunitànon bastano». E aveva pre-sentato una segreteria dipartito che vedeva la quotarosa in maggioranza. Tant'èche per il ministero dell’Eco-nomia si parla da giorni coninsistenza di Lucrezia Rei-chlin, già candidata al ruolodi vicegovernatore dellaBanca d'Inghilterra, anchese il suo ingresso non è pernulla scontato. Maria ElenaBoschi, renziana della pri-ma ora, e figura-chiave dell'accordo con Berlusconi sull'Italicum, è invece un ingres-so quasi certo alle Riforme oai Rapporti...

Continuaa pagina 9

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Anno154N˚46Domenica16Febbraio2014

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“Il nuovo ospedale va fatto a Muraglia”Fiumani di Solo Pesaro lancia la sfida a Ricci: su questo tema l’accordo politico è possibile

SANITA’BOLLENTE

Pesaro

QuandoMatteoRiccinelsuodiscorsoallacittà lanciò laprovocazionedell’ospedalenuovodarealizzareaMuraglia,sapevaconchiarezzachesuquestotemasi gioca lapossibilitàdistabilire nuoviaccordipolitici invistadelleprossimeelezioni conforzenon direttamented’area.Serischiadaun latodiarenarsi latrattativaconSceltaCivica(Giannotti:“Occorre uscirealpiùpresto"dall'ambiguità" perevitaredidelegittimare ancorpiùlasceltadiFosso Sejore”)certoconlalista civica SoloPesaroe ilsuocandidatosindacoAlessandroFiumani, l’ipotesiMuragliapotrebberappresentareunverocollante.Agliocchi diognibuonpadredi famiglia, laragionevolezzae laconvenienzadisfruttare unsitogiàdiproprietàpubblica,distanteunamanciatadichilometri daFossoSejore,ha senzadubbio unafortecapacitàattrattivachepotrebbefacilmentetradursi in unaccordopolitico.Del restoSoloPesarononhamaiavuto contatticon lemolteplicianime delcentrodestra.

Guiderà la lista civicaPesaroXPesaro nata

dall’ossatura del comitatocontrario al sito

LETIZIAFRANCESCONI

Pesaro

La lista civica Solo Pesaro con ilcandidato sindaco AlessandroFiumani rilancia con forza lacollocazione a Muraglia del nuo-vo ospedale unico. Questo men-tre il comitato contro FossoSejore annuncia in Franco Con-ti, il suo candidato sindaco. Nell'ultimo periodo sono stati diver-si gli esponenti a rilanciare l'ipo-tesi Muraglia ad iniziare da Mat-teo Ricci nel suo Discorso allacittà, passando per Luca Pieri.Anche la civica Liberi per Pesa-ro è stata fra le prime a sostene-re il sito di Muraglia, non da ulti-mo il capogruppo Pd in consi-glio comunale Silvano Cianca-merla . Alessandro Fiumani par-te da un dato il 65,64 per centodi preferenze per l'eventuale si-to di Muraglia ed il 66,43 percento per Fosso Sejore. Dato,estrapolato dall'analisi compa-rativa fra siti effettuata anni fadalla Provincia. "In sostanzaemerge - evidenzia il candidatodi Solo Pesaro - una differenzainfinitesimale fra Fosso Sejore eMuraglia dell'1,1 per cento. Sul-la base di questi numeri e nell'

eventualità che almeno una del-le infrastrutture di collegamen-to viario previste per Fosso Sejo-re non sia realizzabile, va presain seria considerazione l'amplia-mento dell'esistente o la realiz-zazione di un nuovo ospedale aMuraglia". C'è però anche chisostiene fra i tecnici delle ammi-nistrazioni, che l'impatto am-bientale su Muraglia potrebbeessere maggiore rispetto a Fos-so Sejore. Su questo, il consiglie-re Fiumani non pare preoccu-parsi. "Se non sarà realizzabileun ampliamento dell'attualestruttura, la dislocazione delnuovo ospedale potrebbe esse-re anche Muraglia ma a valle,fra l'altro la realizzazione dellaCirconvallazione di Muraglia,quale opera compensativa en-tro il 2014, permetterebbe uncollegamento diretto con una fa-cilità di arrivo maggiore rispet-to all'Adriatica". Per Solo Pesa-ro, il piano di comparazione del-la Provincia in relazione al sitodi Fosso Sejore è monco: "Inquel piano - spiega Fiumani - ènoto che non sono stati presi ariferimento gli effetti del traffi-co relativamente alla circolazio-ne stradale nel periodo estivo,inoltre è specificato che il sitosarebbe più problematico per ladepurazione e l'approvvigiona-mento. In quest'ottica, FossoSejore risulta aver avuto la me-glio per elementi infrastruttura-li, dal casello di Fenile alle operecompensative dell'A14 sino allafermata del treno a Fosso Sejo-

re". Solo Pesaro fa del suo no aFosso Sejore l'elemento centra-le per concludere alleanze incampagna elettorale. "Ad oggi -chiude Fiumani - non ci sono ac-cordi già stabiliti con altre forzepolitiche in vista delle ammini-strative. Certo è che le perplessi-tà di Luca Pieri e Matteo Riccisu Fosso Sejore sono state accol-te positivamente". La civica So-lo Pesaro segue quindi una lineaprecisa: eventuali alleanze conforze di maggioranza o di oppo-sizione si giocheranno nel rilan-cio dell'area di Muraglia qualesito per l'ospedale.

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LUCASENESI

Pesaro

Un nuovo candidato pronto ascenderein campo alle prossimeelezioni amministrative pesare-si. Franco Conti già segretariorepubblicano nel 1975, ex sinda-calista è il candidato sindaco del-la lista civica PesaroXPesaro, lanuova realtà in cui si è trasfor-

mato il Comitato in difesa di Fos-so Sejore. Sono una decina perora gli aderenti al gruppo che an-cora, come molti altri, deve rac-cogliere le firme per la sfida elet-torale alla poltrona più ambitadella città.L'opposizione dell'ex comitatoall'area scelta per l'ospedale uni-co è il cavallo di battaglia del pro-gramma elettorale. Pesaro x Pe-saro indica come luogo adattoper la futura sede della sanità

provinciale la piana che da Cari-gnano si estende fino a SantaMaria dell'Arzilla. I no per FossoSejore sono sostanzialmente ditre tipi: ambientale perché l'equi-librio idrogeologico in quella zo-na è molto delicato, economicopoiché diventerebbe troppo co-stoso costruire la rete di strade eponti per accedere alla strutturaconsiderando che l'ospedale do-vrà servire 300 mila utenti, infi-ne logistico con un aumento del

traffico nella zona che congestio-nerebbe la viabilità a discapito dituttoe tutti.Ma PesaroXPesaro come lista ci-vica propone cambiamenti an-che per rivitalizzare il centro sto-rico attraverso la semplificazio-ne normativa, il recupero degliedifici storici, e incentivi per chivuole aprire attività commercia-li. Attenzione anche alle zonepiù degradate della città in parti-colare l'area artigianale di Villa

Fastiggi e la zona della Tombac-cia. Non meno importanti il turi-smo e la visibilità "Noi siamo con-trari nello scimmiottare la Ro-magna - spiega Franco Conti -vogliamo potenziare la collabo-

razione con Urbino piuttostoche tentare di imitare le regionivicine, se la città Ducale ha persola possibilità di diventare capita-le europea anche Pesaro ha per-so un'occasione importante". Aquesto proposito anche i collega-menti tra i due capoluoghi van-no ampliati e migliorati. Stretta-mente legato al turismo il mon-do della cultura "Tolto il Rof Pe-saro è una città tagliata fuori".

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Dopo il monito del sindacoanche la commissionesanità accelera sulla

riorganizzazione in tre poli

Una provocazioneche rispondevaa esigenze strategiche

Pesaro

Il direttore generale di MarcheNord Aldo Ricci verrà convoca-to in consiglio comunale perconfrontarsi sui processi di in-tegrazione degli ospedali di Pe-saro e Fano e sull’avvio dei trepoli. Il presidente della com-missione Sanità Silvano Cian-camerla e il consigliere ValterEusebi, membro della Com-missione, rilanciano sulla pre-senza a stretto giro del diretto-re generale in una seduta mo-notematica del consiglio. "Nediscuteremo già da mercoledìnell’ufficio di presidenza - anti-cipa Ciancamerla - intendiamo

far il punto prima della fine diquesto mandato sullo statodell'azienda ospedaliera. Il di-rettore generale si è mostratofavorevole, ora vorremo impri-mere un'accelerata convocan-do il consiglio entro il 15/20marzo".Ciancamerla evidenzia anchela necessità di fare il punto pri-ma della campagna elettoraleper le amministrative, sull'an-damento della sanità provin-ciale, per questo non esclude diestendere l'invito a Maria Ca-palbo, dirigente dell'Area Va-sta 1."Se fra un mese l'Ortopediaavrà il suo primario unico -commenta Eusebi - è pur veroche il personale e gli stessi me-dici non possono più ancorarsisu posizioni di titolarità rispet-to all'una o all'altra struttura".Un richiamo forte ai professio-nisti che si accoda alle afferma-

zioni di pochi giorni fa dellostesso Aldo Ricci e del sindacoCeriscioli. "Il direttore MarcheNord - continua Eusebi - accet-ti l'invito a partecipare a unaseduta del consiglio comunalee dica agli amministratori pesa-resi che cosa intende fare in

particolare su alcuni repartiAd oggi non è chiara la destrut-turazione di Neurologia in fa-vore del polo fanese e la pre-senza di una Neuroradiologiaal San Salvatore".In sostanza per il consigliere diScelta Civica va rivista ad ini-ziare da una discussione inCommissione prima ed in con-siglio comunale poi, la filosofiadel piano di integrazione. Nonconvince la perdita dei 30 postiletto per la Medicina al San Sal-vatore, per questo si chiede ilmantenimento di parte dei po-sti di Medicina anche a Pesaroper riuscire a coniugare, secon-do Eusebi, la Medicina con l'at-tività della Chirurgia."Anche Radiologia - chiude -dovrà funzionare a regime. An-che di questo sarà chiesto con-to al direttore Marche Nord.Per esempio una parte di nuo-ve assunzioni o il personale cherimarrà in forma stabile in or-ganico, così come dichiaratoda Ricci qualche giorno fa, po-trebbe integrare l'organicostesso di Radiologia, miglioran-do il funzionamento della dia-gnostica con ulteriori sei perso-ne".

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VERSO ILVOTO

L’ANALISI

Si candida Franco Conti: missione anti Fosso Sejore

Alessandro Fiumani alla manifestazione contro Fosso Sejore e il candidato sindaco di PesaroXPesaro Franco Conti

Eusebi e Ciancamerla, se ne parlerà nell’ufficio di presidenza

“Ricci venga in consiglio comunaleper fare il punto sull’integrazione”

Il direttore Aldo Ricci

Pesaro

Nuova organizzazione del cor-po della municipale di Pesaro,acque ancora agitate in attesadella quadra. Il risultato finaleda raggiungere, dovrà mette-re insieme i progetti specialipresentati dal comandanteGianni Galdenzi e la rimodu-lazione dell'orario di lavoro.Martedì è prevista una nuovaassemblea interna per svisce-rare le varie questioni. "Diver-si vigili - spiega Angela D'Ales-sandro, responsabile Fp Cgil -hanno mostrato perplessitàsulla proposta del comandan-te del prolungamento dell'ora-rio serale addirittura fino alletre di notte. Si tratta di un pro-getto pensato per garantireuna maggiore copertura delterritorio in fasce critiche: so-lo nei giorni di venerdì e saba-to entrerebbe in vigore unnuovo turno per chi vorrà ade-

rire dalle 21 alle 3. Su questol'assemblea dovrà tornare adesprimersi. Non si compren-de infatti perché l'amministra-zione ha eleminato le risorsetali da garantire il turno dinotte. Nonostante si tratti didue giorni a settimana, i vigilisi troverebbero a prestare ser-vizio oltre la fine del normaleturno dell'una e trenta. Il tut-to andrebbe organizzato inmodo diverso affinché chi ter-mina alle 3 non debba ripren-dere alle 7 del mattino succes-sivo. Discussione ancora aper-ta anche sui buoni pasto in ab-binamento ad un nuovo turnodalle 18 alla mezzanotte sem-pre in orari di maggiorecriticità. In particolare comeCgil chiederemo che ai vigilivengano garantiti due buonipasto a settimana proprio co-me accade per il personaleamministrativo".

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Prosegue la vertenza sulla riorganizzazione

Due buoni pastoanche alla Municipale

Domenica 16Febbraio2014 I

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Saranno lanciati oltre 150 quintali di dolciumi

Fano

Sono150 quintali idolciumigiàprontiper ilgetto delle3domenichediCarnevale.Daicarriallegorici,alti finoa 18metri, infattiverranno lanciatisullafolla cioccolati, caramelleegadgetper lagioia digrandi ebambini.Altracaratteristicadellasfilatasaràpoiconil calardellasera la luminaria,cioè lapossibilitàdiammirare le operedicartapesta illuminate daunsuggestivogiocodi luci.Tuttiingredientichecontribuisconoarenderesempre piùattraentel'eventofanese,che nonpuòinoltrefarea menodiunaltroelementofondamentale: le

mascherate,chenegliannisisonodistinteper inventiva,sapienterealizzazione egrandeeffettoestetico.Traqueste"Carnevaledell'acquario",adoperadelLaboratorioGeniale incollaborazioneconl'AcquariodiCattolicacheporteràtantipesciasfilare lungo ilpercorso,recuperandouna tradizione,quellamarinara,che èmoltocaraadentrambe lecittà. Altramascheratasaràmostrataalpubblicodall'oratorioLaStazionediCuccurano,daltitolo"Il trenino...".Ad ammirare ilCarnevalesaràancheBrewsterAnne,sindacodiStAlbans,comuneinglesegemellatoconFanoe giuntoappositamenteper l'evento.

Carnevale, uno specchio lo intrappoleràE’ la sfida del carro di Angherà e Vasillich che oggi alle 15 aprirà la sfilata alle spalle del Pupo

I GIORNIDELL’ALLEGRIA

SILVIAFALCIONI

Fano

Sarà una magia di colori, musi-ca ed allegria la prima sfilatadel Carnevale che prende il viaoggi. Il grande corso maschera-to partirà alle 15 sul percorsotradizionale di viale Gramsci,con un programma capace diunire tutti i punti di forza dellamanifestazione: mascherate,carri allegorici, dolciumi, musi-ca e divertimento. In prepara-zione però dell'attesa sfilata po-meridiana, che richiama ognianno decine di migliaia di visi-tatori, sarà la festa del mattino,generalmente dedicata ai bam-bini e che quest'anno aggiungeuna piccola e piacevole novità:il Carnevale dei Nonni. A parti-re dalle 10.30 lungo vialeGramsci e in piazza XX Settem-bre sfilerà per la prima voltaun corteo in maschera compo-sto dagli over dei circoli anzia-ni cittadini, a testimoniare co-me la manifestazione riesca acoinvolgere veramente ogni fa-scia di pubblico. L'idea è natadalla collaborazione con i servi-zi sociali del Comune di Fano,la Fondazione Fano Solidale e i

Club Anziani. Nel pomeriggioinvece saranno riproposti 4carri allegorici di prima catego-ria, preceduti dal "Pupo", ilsimbolo della manifestazione,che quest'anno per la primavolta sarà in versione "coppia".La raffigurazione nasce dallesapienti mani di Giox e Lanto

dell'associazione Fantagruel,che hanno dato vita a "Vara malu, vara ma lia": uno scambio dibattute non verbale a sfondomarino-sessuale tutto da sco-prire. Dietro il "Pupo" inizieràla vera e propria sfilata dei car-ri di prima categoria con 3 ope-re nuove. Tra le novità "HorrorCarnival Party", realizzato daMatteo Angherà e Luca Vasilli-ch, carro che si presenta comeun enorme specchio nel qualegli spettatori del Carnevale siritrovano e in cui la loro imma-gine rimane intrappolata. In

"Nonc'è più religione", semprefirmato Angherà-Vasillich evincitore dell'edizione 2013,viene riproposta la sfida tra ilbene e il male in cui angeli ca-valcano serpenti, animali pre-diletti del maligno e i diavolipopolano il paradiso. Due i car-ri dedicati invece all'antipoliti-ca con "Siamo in un maredi...Guai" di Ruben Mariotti,che descrive la satira sociale epolitica italiana. Qui un Nettu-no adirato domina sulla som-mità di una mastodontica ondae cerca di tenere a bada i mo-

stri marini che impersonano i"guai" della società di oggi co-me Imu, Ici le tasse ecc. L'altrocarro è di Gommapiuma perCaso, con bozzetto di PierluigiPiccinetti, dal titolo "El Bugiar-don" che vede come suo prota-gonista un Pinocchio che peda-la sul suo triciclo. Il riferimentoè alle vicine elezioni ammini-strative e alle tante promesseelettorali fatte dagli aspirantisindaci. Altra novità di quest'anno sarà il carro speciale,"Happy Carnival, Lupo Alber-to!" realizzato da Giovanni Sor-

cinelli e Daniele Mancini Pala-moni, dedicato al celebre LupoAlberto. Sarà proprio a Fanoche il lupo azzurro nato dallamatita di Silver inizierà i festeg-giamenti per i suoi 40 anni."Ripescati" dalle precedentiedizioni e sempre affascinantisono anche le rappresentazio-ni del Pupo "La dolce Fortuna"di Samanta Bartolucci e "LaMureta del pescator" di Gianlu-ca Isotti che daranno una con-notazione prettamente fanesealla sfilata.

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E’ la promessaper il biennio 2015-16di Daniele Sanchionise sarà eletto sindaco

Fano

E' una promessa sulla quale cimette la faccia il candidato sin-daco della coalizione "Uniti perFano" Daniele Sanchioni e cheviene condivisa da tutti i partitidella alleanza che sostengonola sua elezione. "Il primo attoche farò, se sarò eletto sindaco -ha dichiarato - sarà quello di

stanziare la cifra di due milionidi euro complessivi sui bilanci2015 - 2016 per incentivare il la-voro". Il lavoro figura la priori-tà del suo programma elettora-le. A Fano il 35 per cento deigiovani dai 18 ai 35 anni è disoc-cupato e molti di essi, avendoperso ormai ogni speranza dientrare nel mondo del lavoro,non studiano, non lo ricercano,non frequentano corsi di for-mazione. Una risorsa sprecata

che aumenta il carico di indi-genza sulle fasce della popola-zione più povere". Ieri Sanchio-ni ha sviluppato questo tema, il-lustrando il suo progetto, nellaprima conferenza stampa di unciclo in cui, ogni sabato, verràapprofondito un argomentonella nuova sede di "Uniti perFano". Il fondo di 2 milioni dieuro servirà ad abbassare il co-sto del lavoro per quelle impre-se che assumeranno nuovo per-

sonale. In pratica il Comune siaccollerà parte dei contributi, iltutto in base ad un protocollo diintesa che dovrà essere sotto-scritto con le OrganizzazioniSindacali e l'Ufficio del Lavoro.Verranno privilegiati quei pro-getti che proporranno, in basealle commesse ricevute, lavoria lunga scadenza e ovviamenteogni richiesta sarà attentamen-te vagliata in termini di serietàe competenze da una commis-

sione di esperti. Ma, come repe-rire i due milioni di cui si parla?Lo studio fatto da Sanchioni edai responsabili dei partiti dell'intesa di centro destra, si occu-pa anche di questo.

"I fondi ha detto saranno trattidal risparmio conseguito dallariduzione degli assessorati, daibenefici economici della fusio-ne tra le due Aset, dalle entratecorrenti, senza intaccare i servi-zi alla persona e dalla contribu-zione di altri enti pubblici e pri-vati. "Sono comunque contra-rio - ha concluso - al reddito dicittadinanza proposto dai grilli-ni".

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Dalle 10.30 in viale Gramscie in piazza XX Settembre

sfilerà un corteo in mascheracomposto dagli anziani

MASSIMOFOGHETTI

Fano

Un gioco di squadra per contro-battere e smentire una volta pertutte le tesi degli ambientalisti edei grillini sull'aeroporto di Fa-no. Nella giornata di ieri, è statoorganizzato un incontro, cuihanno partecipato tutte le com-ponenti della società di gestione,per dare una risposta a tutte lepolemiche sorte nei giorni scorsiintorno alla gestione degli im-pianti e le prospettive di svilup-po della pista di volo. Sono statipresenti: l'assessore Davide Del-vecchio per il Comune di Fano,l'assessore Renato Claudio Mi-nardi per la Provincia e il presi-dente Alberto Drudi per la Ca-mera di Commercio. Ha svoltola sua relazione anche il presi-dente e amministratore unicodella Fanum Fortunae GianlucaSorcinelli. Per quanto riguarda

la trasparenza dei bilanci è statomesso in chiaro che la societànon ha mai ricevuto un finanzia-mento pubblico, intendendo perquesto un contributo per coprireun passivo o svolgere attivitàd'azienda; è stata fatta oggettoinvece di investimenti pubblico

che gli enti promotori hanno fat-to per migliorare le strutture diloro proprietà. "A tutt'oggi - haevidenziatoSantorelli - la societàha una disponibilità di 430.000euro superiore a quello che è sta-to investito dai soci". Per quantoriguarda il pagamento di un ca-

none d'affitto, questo non sareb-be mai stato richiesto dal Comu-ne, perché i beni, alla fine dellaconvenzione, passano tutti inproprietà dell'ente pubblico eciò smentirebbe anche tutte leipotesi di danno erariale. Tutta-via la convenzione prescrive,non l'obbligo, ma la possibilitàche un canone venga istituito,precisando bene che esso nondebba essere pagato, ma inseri-to come credito nella eventualitàdi un aumento di capitale". Nelcorso dell'incontro infine non èstato trascurato il problema del-la asfaltatura della pista. A que-sto riguardo, il presidente Santo-relli ha contestato apertamentela decisione dell'assessore regio-nale Giorgi che ha richiesto all'Enac il procedimento di Via. Se-condo l'Ente stesso, infatti, il pa-rere non occorre perché a Fanonon atterreranno aerei diversida quelli attuali; semplicementel'aeroporto sarà più fruibile, da-to che ora quando piove la pistain erba è inagibile. Non solo mala normativa nazionale prevedeche l'impatto ambientale debbaessere valutato per poste supe-riori a 1,5 km. La nuova pista diFanoinvece sarà di 1,250 Km.

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“Stanzierò due milioni per incentivare il lavoro”

Il tradizionale pienone in vialeGramsci per la sfilata dei carrie il lancio dei dolciumi. Al Carnevalec’è posto per tutti e oggi si spera diriconfermare il successo di presenze

Il presidente fa chiarezza anche sul canone: il Comune non l’ha richiesto

“Aeroporto, alla Fanum Fortunamai arrivati contributi pubblici”

Gli hangar dell’aeroporto di Fano

Fano

Ha subito coinvolto l'Ammini-strazione Comunale il capo-gruppo del Partito Democrati-co Cristian Fanesi sul rinveni-mento di frammenti di lapidilungo la spiaggia libera di Sas-sonia, parallela a viale Rugge-ri. E' stata una scoperta alluci-nante, fatta da una mammache portava a spasso i suoi figli.Tra i sassi erano ben visibili,piccoli e grandi blocchi di pie-tra, in parte scolpiti con il no-me del defunto: "un angiolet-to" dato che si trattava di bam-bini. Con tutto il rispetto per ipiccoli defunti, cui le lapideerano destinate, il materiale sitrovava del tutto fuori posto, inuna località turistica che traqualche mese, terminate le ma-reggiate, sarebbe stata affolla-ta di turisti. Esprimendo scon-certo e rabbia, ritenendo che lascoperta abbia colpito la sensi-

bilità di molti, oltre al dannod'immagine per la nostra città,Fanesi interpella il sindaco perconoscere le reazioni dell'Am-ministrazione Comunale. Evi-dentemente si tratta di uno sca-rico abusivo di cui però non siconosce la provenienza. Eccoperché il consigliere di opposi-zione sollecita l'esecuzione diindagini tramite il coinvolgi-mento della Procura. Occorreappurare se le lapidi provengo-no da un cimitero o da un depo-sito di un marmista. Non è det-to del resto che la provenienzadelle pietre sia esclusivamentelocale; possono provenire an-che da depositi che si trovanofuori Fano. Il Comune comun-que dovrà chiarire se nell'areaoggetto del ritrovamento sonostate effettuate operazioni di ri-pascimento della spiaggia equali azioni intraprenderà perrimuovere le lapidi.

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Fanesi chiede spiegazioni alla giunta

Lapidi di bimbi mortisulla spiaggia di Sassonia

VERSO ILVOTO

ILGETTO

Domenica16Febbraio 2014 V

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ROBERTOGIUNGI

MontemaggiorealMetauro

Primarie per la scelta del futu-ro sindaco di Montemaggioreal Metauro. A sua volta colle-gato con una coalizione nonpreconcetta, pronta a mettersial lavoro peri il bene comune.Lasciando ai cittadini la paro-la. Quindi la scelta a tutto cam-po. La proposta di TarcisioVerdini, primo cittadinouscente, assomiglia ad unastrategia di tutto rispetto. Seun sindaco è pronto a mettersiin gioco affidandosi alla gentesignifica che intende misurarsidirettamente. "Da tempo hodetto in seno al partito - anno-ta Verdini - di essere a disposi-zione. Non voglio impormi. As-solutamente. Se ci sono le con-dizioni non mi dispiacerebbe

essere candidato a sindaco un'altra volta. Altrimenti comenon detto". A chi osserva chela sua giunta è stata costretta afare i conti con defezioni rile-vanti ad opera di un assessoree dello stesso vicesindaco Ver-dini commenta che "sarebbesempre preferibile il confron-

to piuttosto che far prevalere ipersonalismi. E' una questio-ne di valori che si rischia diperdere per strada. E questoaspetto avvalora più che mail'urgenza di far intervenire lagente liberamente. Insommaprimarie più che mai opportu-ne". E'scontato che gli umorinon sono tra i più sereni inpiazza. Una situazione che fini-rà con il chiarirsi in modo defi-nitivo. Troppe frazioni rischia-no di ingenerare qualche in-comprensione. Ma questo è ilfronte delle opportunità che fi-niranno con il guardare in fac-cia il futuro con senso di re-sponsabilità. Quanto al bilan-cio del quinquennio che volgeal termine Tarcisio Verdini sti-la un resoconto che giudicapiù che soddisfacente. Ha avu-to già modo di sottolineare ilsuo orgoglio per essersi messoal servizio della gente e per i ri-sultati ottenuti. Nessuna auto-celebrazione. Le primarie so-no una carta utile da giocare.Con pieno senso del rispetto edella responsabilità. Un per-corso che sarà ripreso magarianche da altri Comuni.

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“Noi aspettiamo ancora di vedere le carte”

Mondolfo

Lavicendanonè affattochiusaper l'assessoreall'urbanisticaMassimilianoLucchetti. "Stranochetanticantinovittoria quandoancoranemmeno noiabbiamolettolecarte.Standoalregolamentodellagiuntaprovincialeserve lamaggioranzaperdeliberare.Parleremocolsegretariogenerale.Certoèchelapolitica hasbagliato. Noncisi

riducea votareunacosacosìimportante l'ultimogiornoutile.L'outletèun'opera digranderilevanzapertutta lavalle.UnaProvincia lungimirantedovrebbeandare incontroacerteoccasioni.Quandoricapitaditrovarepersoneche voglionoinvestirecosì tantonelnostroterritorio?Chihavotatocontrocosadirà aigiovanie nonsoloallaricercadi lavoro? Sonoassessoridell'interoterritorioprovinciale.Si sonoassuntiunagrossaresponsabilità".

Marotta

Il comitato pro Marotta unitarisponde per le rime al coordi-namento Fano unita. "Sonoslogan vecchi quelli di FanoUnita. Per i marottesi - spiegaRaffaele Tinti - la città è una ecome tale va considerata. Il fu-turo potrà essere migliore so-lo se saremo al centro del terri-torio e non più alla periferia diFano con tutte le conseguenzeche questo ha comportato. Unesempio è l'outlet. Ancora unavolta a rimetterci è Marotta. 2dei 3 della giunta provincialeche hanno votato contro la va-riante sono di Fano. Una scel-ta per non far arrabbiare com-mercianti e associazioni di ca-tegoria fanesi in vista delle ele-zioni. Peccato che i beneficieconomici e occupazionali sa-rebbero ricaduti su tutto il ter-ritorio di Marotta". Capitoloscuola media e elementare."Fanno parte di un unico isti-tuto dotato di propria autono-mia nei criteri di iscrizione.Tutti i bambini che frequenta-no le scuole potranno conti-nuare. Più della metà degli stu-denti della Faà di Bruno pro-

vengono da Marotta di Mon-dolfo con servizio di trasportofornito dal Comune di Mon-dolfo. La stessa cosa non è maistata fatta dal municipio fane-se per i suoi residenti che han-no frequentato la scuola d'in-fanzia e primaria Campus diMarotta di Mondolfo". Que-stione farmacie. "Il nuovo pia-no prevede la possibilità di so-stituire la farmacia in via Fer-rari nel caso Aguzzi decidessedi spostarla, anche se conside-rato quello che incassa annual-mente, pensiamo che questapossibilità sia remota. Chi haillustrato l'argomento non co-nosce la differenza tra farma-cia e dispensario. A Mondolfoci sono 2 farmacie e sarebbegiàpossibile aprirne altre 2".

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“Il sindaco è inadeguato”Rossi replica alle accuse di Cavallo: fermare la variante, un atto di serietà

Media ed elementare sonoun unico istituto dotatodi propria autonomianei criteri di iscrizione

MARCOSPADOLA

Mondolfo

Uno tsunami quello che si è ab-battuto su Mondolfo. La boccia-tura da parte della giunta pro-vinciale della variante al Prg diMondolfo, che avrebbe apertole porte alla realizzazione dell'outlet a Marotta, ha scosso pro-fondamente il clima politico.Mentre il Comune aspetta do-mani per visionare l'atto e verifi-care, come ha spiegato il sinda-co, "se è legittimo", in quanto lavotazione è terminata in parità,si susseguono le reazioni. Il pri-mo cittadino Cavallo, su tutte lefurie,si è scagliato contro chi habocciato la variante, gli assesso-ri Massimo Seri, Tarcisio Portoe Davide Rossi. La reazione diquest'ultimo non si è fatta atten-dere. "Metterò in mano la que-stione agli avvocati viste le paro-le usate nei miei confronti. Unareazione scomposta. Il sindacosi dimostra arrogante e inade-guato per una realtà come Mon-dolfo, tanto che ha avuto un for-te calo di consensi. Non sa rela-zionarsi sul piano istituzionale.E si devono distinguere gli inte-ressi del territorio e del Comu-ne da quelli della società. Daparte nostra che abbiamo vota-

to contro la variante c'è statagrande serietà. Chi vuole realiz-zare l'outlet deve capire che ènecessaria la revisione del Pia-no Territoriale di Coordinamen-to. Serve aprire un dibattito inconsiglio provinciale visto chela struttura ha un forte impattosu tutta la nostra provincia". Di-battito approfondito sul proget-to richiesto da sempre dal consi-gliere comunale Massimo Papo-lini, l'unico a non votare a favo-re della variante. Proprio l'out-let fu una delle questioni che loportò a uscire dalla maggioran-za."Non è certo il caso di festeggia-re, troppe le persone amareg-giate dalla conclusione di una vi-cenda che la politica mondolfe-se ha subito credendo di potergovernare. Troppi i delusi, so-prattutto tra i giovani che crede-vano in una valida alternativa al-la disoccupazione o alla "fuga".A queste persone mi sento di di-re, non disperate, si trattava diun gioco che avrebbe portatopiù speculazione che ricchezza,più danni che benefici. Un cam-biamento ingestibile, cavalcatoda una classe politica che dimo-stra di credere solamente in"grandi opere" dimenticando ilvalore dei piccoli investimentiprogrammati che negli annicambiano il volto di un paese.Ma è soprattutto la sconfittadell'arroganza della politica,quella che pensa di governaretutto e tutti senza cercare ap-profondimento, collaborazionecon tutte le parti interessate".

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Pergola

Nella sala del consiglio comu-nale, giovedì mattina, sono sta-ti assegnati dall'amministrazio-ne comunale di Pergola e dall'ente regionale per l'abitazionepubblica (Erap Marche) bentredici alloggi di edilizia popo-lare ad altrettante famiglie per-golesi. A consegnare ai benefi-ciari le chiavi delle abitazioniche si trovano via don Minzoni,

il sindaco Francesco Baldelli, ilvice presidente della giunta re-gionale Antonio Canzian, il re-sponsabile del settore utenzadell'ente regionale per l'abita-zione pubblica Cesare Carna-roli e la consigliera regionaleElisabetta Foschi.Per la prima volta la maggiorparte degli alloggi, sette su tre-dici, che si trovano in via donMinzoni (edificio ex ospedale),sono stati assegnati a famiglieitaliane. Molto soddisfatto delrisultato raggiunto il sindaco

Baldelli."Siamo contenti - sottolinea ilprimo cittadino - di essere arri-vati all'assegnazione di questeabitazioni, frutto dei tanti sacri-fici e dei tributi pagati dai citta-dini. Mi rende felice, inoltre,che per la prima volta si è riu-sciti a consegnare le chiavi de-gli alloggi popolari ad un nu-mero così cospicuo di famiglieitaliane. In un momento di cosìgrave crisi economica, questointervento risulta particolar-mente importante, una rispo-sta concreta alle esigenze dichi più ha bisogno. E sono fidu-cioso - conclude il sindaco Bal-delli - che presto l'ente regiona-le per l'abitazione pubblicametterà a disposizione ulterio-ri alloggi".

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LAPOLEMICAOUTLETBOCCIATO

Raffaele Tintidel comitato pro Marotta unita

L’ANALISI

VERSO ILVOTO

EMERGENZACASA

L’area interessata dalla variante bocciata in Provincia

Verdini vuole la consultazione interna

“Mi ricandido ma chiedoche ci siano le primarie”

Tarcisio Verdini

Baldelli: “Sette assegnati a famiglie italiane”

Edilizia popolareConsegnati 13 alloggi

“Il punto vendita bocciato dai due fanesi”

Outlet, scuole e farmacieMarotta Unita sconfessai contrari al referendum

DOMENICA 19 GENNAIO SI E’ TENUTA A MONDOLFO PRESSO

IL CHIOSTRO SANT’AGOSTINOLA TRADIZIONALE FESTA DI SANT’ANTONIO

IL PARROCO DON ALDO HA DATO INIZIO CON LA CELEBRAZIONE DELLA SANTA MESSA,

LA BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI FINO ALLA DISTRIBUZIONE DEL PANE DI SANT’ANTONIO

LA GIORNATA RICCA DI SUCCESSO E’ STATA ALLIETATADAL GRUPPO DEGLI STORNELLATORI DI MONDOLFO

VI Domenica 16Febbraio2014

Onlinewww.corriereadriatico.itFANO •VALCESANO

PAOLOGAUDENZI

Fermo

Tutto pronto per Fermana-Fa-no, valevole per la sesta giorna-ta di ritorno del girone F di se-rie D e sinonimo di seconda eultima Giornata canarina in-detta per la stagione corrente.Anche se non avranno valoreabbonamenti e accrediti di sor-ta, non mancherà di certo laspinta del tifo della curva e de-gli altri settori dello stadio allasquadra allenata dai tecnici Fa-bio Scoponi e Matteo Mercuri,protagonista di una rinnovatatendenza in netta serie positi-va. Guardando ai precedentitra gialloblù e amaranto, lamente corre ai campionati diC2 disputati a metà degli anni’90. All’epoca sedevano sullepanchine di casa tecnici comeMarco Alessandrini e BrunoNobili. In un botta risposta trale due squadre va ricordato il2-1 del Recchioni con rete ospi-te di Marri sul doppio vantag-gio locale. La sconfitta fanesefu ribaltata poi nel ritorno alMancini col minimo sindacale:1-0 messo a segno di tacco dal

fantasista Antonello. Sfida diandata esclusa, va ricordato instagione anche il precedenteestivo del 18 agosto scorso, le-gato al turno preliminare diCoppa Italia, vinto a domiciliodal Fano per 5-3 al termine deicalci di rigore e dopo lo 0-0 dei90 minuti regolamentari. Lasfida tra Fermana e Fano nonha mai rappresentato compli-cazioni dal lato dell’ordine pub-blico, tanto che oggi, nell’im-mediata vigilia del fischio d’ini-zio, il botteghino ospite sarà re-golarmente aperto. Considera-ta la fine dello sciopero del tifofanese, è più che probabiledunque vedere supporter ospi-ti sulle gradinate della curvamare del Recchioni.

Sul fronte formazione, in ca-sa canarina torna disponibileper l’out destro di difesa Mau-

ro, terzino ritrovato dopol’espulsione scontata con duegiornate di squalifica. In temadi sanzioni disciplinari, sarà as-sente in mediana MarinucciPalermo, ex di turno al pari diMisin e Bartolini. Vallorani,fresco di chiamata in nazionaleUnder 17, non è al meglio cosìcome Ragatzu. Savini e Fabia-ni invece non sono disponibili.Probabile vedere sin dal primominuto Vita nelle vesti di sug-geritore in appoggio alle puntee quindi naturale sostituto delcapitano squalificato. Al di là dichi scenderà in campo, sapre-mo con certezza la filosofiaoperativa inserita nel compu-ter di bordo da Fabio Scoponi.L’allenatore, già tattico dellegiovanili, si è speso per mante-nere compatta e concentratal’intera rosa dei convocati. Le

parole d’ordine sono umiltà emotivazione, valori predicatisul campo, nello spogliatoio enei circuiti media, divenuti inbreve tempo il credo del restodello staff e del management.In ultimo dirigenti, tecnici egiocatori della Fermana espri-mono profonde condoglianzealla famiglia Viciani per lascomparsa del signor Corra-do. Il tutto a ricordo dell’uo-mo, del calciatore e dell’allena-tore, artefice di distinte e fortu-nate carriere indossando lamaglia e sedendo sulla panchi-na canarina. Da tecnico si resecelebre nell’ambiente ferma-no per il motto che era solito ri-volgere ai giocatori prima diogni partita, vale a dire: “Faiquello che sai fare, fallo bene efallo in fretta”.

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Fermana-Fano è un bel rompicapoI canarini vogliono continuare il momento positivo, i granata devono allontanarsi dai playout

Arbitro:Capovilla di Verona

La Vis ospita il Bojano, deve essere una formalità

EMANUELELUCARINI

Pesaro

“Nel calcio bisogna non esserepaurosi contro i grandi né pre-suntuosi contro i presunti de-boli. Finora noi abbiamo mes-so in pratica più la prima dellaseconda”. Si affida a una massi-ma Giuseppe Magi, il 42enneallenatore della Vis che oggiospita il fanalino Bojano. Sullacarta l’esito è scontato, anchese il trainer pesarese teme piùdell’incontro l’atteggiamentodei suoi. “Contro le cosiddette

piccole, quest’anno e nel tor-neo scorso, spesso abbiamo in-ciampato - rafforza il concetto -Stavolta voglio un’inversionedi tendenza, nel senso che miaspetto dai miei ragazzi unacrescita. Il Bojano è ultimo inclassifica ma a noi non deve in-teressare. Voglio vedere la miasquadra scendere in campo colgiusto atteggiamento”.

Magi farà turnover, anchese non dovrebbe rivoluzionarela squadra operando tre o quat-tro cambi rispetto all’assettosolito. Probabile esordio dalprimo minuto per Luca Barto-lucci e Niccolò Rossi, l’uno

schierato da terzino, l’altro dainterno di centrocampo o daseconda punta, qualche chan-ce anche per il portierino Fran-colini. Non convocati Chicco ePangrazi, usciti malconci dalderby di domenica scorsa aJesi, la lieta novella è l’inseri-mento nei venti convocati diCremona, a due mesi esatti dal-l’operazione alla caviglia. “Lu-ca non è al 100% - dice Magi inproposito - però è importanteche riassapori l’aria dell’agoni-smo un po’ alla volta. Se è pron-to per giocare? Vediamo, ma laconvocazione è più che altrouna gratificazione all’impegno

messo dal ragazzo nella delica-ta fase della riabilitazione. Vo-gliamo recuperarlo al meglioper l’ultimo scorcio di stagio-ne”.

Il Bojano di Cagiano (il se-sto trainer stagionale) si pre-senta a Pesaro con Ardone,portiere dell’88 appena tesse-rato. Per il resto formazionegiovanissima quella molisana,reduce da venti sconfitte conse-cutive. La squadra da tempo siallena a Foggia e gioca le parti-te interne a Trivento o Vena-fro. Al Benelli arbitra Alessan-dro Capovilla di Verona. Inizioalle 14.30, diretta integrale per

Pesaro e provincia sui 94.3,98.5 e 101.3 di radio Prima re-te, anche in streaming su pri-marete.it. Intanto Il gruppo1898 ha promesso di inaugura-re una protesta principalmen-te contro le condizioni dellostadio. La Vis Pesaro, però, re-puta il momento delicato einopportuno,considerato l’iterper l’abbattimento delle barrie-re dal Prato del Benelli in dirit-tura d’arrivo. Il tutto dopo lasanzione arrivata per i cori raz-zisti di qualche cane sciolto neiconfronti dello jesino di coloreMbaye.

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FANO:4-4-2ALLENATORE:OMICCIOLIIPANCHINA: 12 Tonelli, 13Pistelli,14Torta, 15Santini, 16Marconi,17 Favo, 18Gravina, 19Coppari,20Cicino

MASSIMILIANOBARBADORO

Fano

Ha due tabù da sfatare l’Alma,maglia nera nei derby marchi-giani e mai vittoriosa in casa del-la Fermana nella sua ultracente-naria storia. In questa stagione ilFano ha raccolto appena cinquedei 27 punti in palio negli scontrisin qui affrontati con le altre rap-presentanti della regione, men-tre dal 1925 ad oggi in 18 partitea Fermo ha riportato nove pa-reggi e altrettante sconfitte.Sbloccarsi sarebbe importantenon tanto per questi motivi,quanto più per il fatto che si trat-ta di uno scontro diretto in chia-

ve salvezza. I canarini hanno trelunghezze di vantaggio sui gra-nata, chiamati a far risultato pertirarsi fuori dalla zona calda del-la classifica. C’è poi da vendicareil ko subito all’andata, quando lasquadra di Omiccioli trovò unmuro insuperabile nel portierefermano Savut e fu punita a po-chi minuti dal triplice fischio dichiusura dal più beffardo dei goldell’ex. La conclusione da fuoriarea di Marinucci Palermo, laprima degli ospiti in tutta la par-tita, finì alle spalle di Ginestratra lo sconcerto del pubblico delMancini grazie alla decisiva de-viazione del difensore fanese Ce-saroni. Un elogio al cinismo, chespesso è invece mancato all’Al-ma. Il Fano viene da due pari in-

terni consecutivi diversi tra loro(tre se si considera quello con laRecanatese che ha precedutol’exploit di Sulmona), l’ultimodei quali conforta per il pigliomesso in campo soprattutto nelprimo tempo da Stefanelli ecompagni. “Speriamo di inverti-re a Fermo questo trend negati-vo nei derby - commenta il tecni-co Mirco Omiccioli - anche seadesso la Fermana sta attraver-sando un buon momento. D’al-tronde era una squadra allestitaper un campionato importante esecondo me è competitiva ancheora, che ha cambiato diversi gio-catori. Noi dobbiamo cercare diripetere una partita come quellacol Termoli, però con l’obbietti-vo di mantenere più a lungo alta

l’intensità. Ci sono i presuppostiper una sfida avvincente e noi vo-gliamo giocarci tutte le nostrecarte, nonostante ci sia qualcheproblema in difesa perché man-cherà Clemente e né Santini néTortasono al meglio”.

Torta pareva recuperato dal-la distorsione al ginocchio di do-menica scorsa, ma l’attacco feb-brileche lo ha colpito nella nottetra venerdì e sabato rischia seria-mente di precludergli la presen-za in campo. Dubbi anche sullatenuta di Santini, che nelle ulti-me due settimane non si è mai al-lenato. L’alternativa risponde alnome di Fatica, pronto ad adat-tarsi da centrale difensivo lui cheè un mediano.

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Oggi: ore 14.30 Stadio: Recchioni di Fermo Arbitro: Agostini di Bologna

FERMANA:4-3-2-1ALLENATORE:SCOPONIPANCHINA:12Boccanera, 13 Fruci,14Misin, 15Marini D., 16Gregonelli,17 Lucci, 18Romano, 19Negro,20Ragatzu

VIS PESARO

1SAVUT

2MAURO

6MARINIA.

5LABRIOLA

3VALlORANI

8FORÒ

4MARCOLINI

11ZIVKOV

10VITA

7PARIS 9

BARTOLINI

4-4-21 FOIERA2 DOMINICI G.5 CUSARO6 MARTINI3 BARTOLUCCI10 RIDOLFI8 TORELLI A.4 ROSSI11 BUGARO9 COSTANTINO7 DI CARLOAll. MAGI

12 FRANCOLINI13 TONUCCI14 CREMONINI15 OMICCIOLI16 ROSSONI17 TORELLI G.18 BIANCHI19 CREMONA20 PIERI

COSI’ IN CAMPO OGGI Ore14.30

1 ARDONE2 CAGIANO5 CANTARALE6 MORONI3 DE MARTINO10 MUGIONE4 MONTONE7 ANCONA8 AMBROSINO9 SAVINELLI11 CHIRIACAll. CAGIANO

12 LACCETTI13 SPEZZAFERRO14 PISCOPO15 CRIMI16 CASTELLANI17 PADALINO18 PESTILLI19 SCOGNAMIGLIO20 MILICI

Fermana-Fano

Scoponi ritrova Mauroe propone Vita rifinitorein appoggio al tandemoffensivo Paris-Bartolini

CALCIOSERIE D

In alto, l’attaccante Stefano Stefanelli e, qui sopra, l’esultanza dei canarinidurante Fano-Fermana dell’andata. Era il 6 ottobre e al Mancini finì 0-1

μI fanesi sono la maglia nera nei derby marchigiani e non hanno mai vinto al Recchioni nella loro ultracentenaria storia

Omiccioli ha due tabù da sfatare: “Massima intensità”

L’allenatore Mirco Omiccioli, 46 anni, durante la partita di andata

BOJANO

I GRANATA

ALBENELLI

4-4-2

1GINESTRA

2RIGHI

5FATICA

6NODARI

3CESARONI

7BRACCI

4LUNARDINI

8SASSAROLI

10ANTONIONI

9STEFANELLI

11SHIBA

6 Domenica16Febbraio 2014

Onlinewww.corriereadriatico.itSPORT

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Pollenza

Si terrà oggi a Pollenza l'atte-so incontro intitolato "La Ma-gia della Natura". A partiredalle 17.30 all'interno della Sa-la Convegni Comunale nume-rosi esperti si daranno il cam-bioper affrontare un dibattitosui temi della natura e di co-me essa può aiutarci a viveremeglio. Il convegno sarà l'oc-casione per presentare un im-portante progetto di rete inambito sociale finanziato dalCentro Servizi del Volontaria-to delle Marche. Con questoprogetto si vuole innanzituttostabilire un legame fruttuosotra la natura, le sue innumere-voli risorse e l'uomo, l'inter-vento progettuale prevedel'organizzazione di un'attivitàteorico-pratica in ambito agri-colo-zootecnico per soggettidisabili e normodotati. Il pro-getto mira a promuovere ladiffusione di inserimenti lavo-rativi in Borsa Lavoro Tera-peutica per soggetti condisabilità cognitiva nell'ambi-to dell'Agricoltura Sociale e altempo stesso si propone dipromuovere l'interesse daparte di soggetti normodotatiin grado di svolgere il ruolo datutor. In ambito agricolo e zo-otecnico, e cioè in mezzo allanatura e agli animali si vivebene, si scoprono tante possi-bilità, e gli stimoli sono conti-nui. Questo sembra essere ilprincipio di fondo del conve-gno in programma a Pollenzache si aprirà alla presenza delsindaco Luigi Monti e sarà poicondotto nello specifico dei te-mi trattati da Anna Annessi,Jenny Lancellotti, LoredanaCapone e Stefania Pietrani.Sarà una di quelle rare occa-sioni in cui gli esperti del set-tore riescono a dialogare traloro e allo stesso tempo posso-no far conoscere alla cittadi-nanza le mille risorse che lanatura ci mette a disposizio-ne.

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LUCILLANICCOLINI

Ancona

Neanche le teste di maiale - a sor-presa - con le quali il coro entradal buio per la scena del rapi-mento riescono a distrarre ilpubblico che col fiato sospeso se-gue le ultime battute dell'ariapiù bella di Gilda. Laura Giorda-no, perfetta nella parte, la figuri-na sottile nella sottoveste rosa,commuove con la sua voce e conl'interpretazione il grande pub-blico che affolla le Muse alla pri-ma di Rigoletto. Un teatro cosìpieno non s'era visto mai per la li-rica. Anche se la rappresentazio-ne è iniziata con 15 minuti di ri-tardo per una manifesatazionedi protesta agli Archi. Molti spet-tatori sono stati cortesemente"deviati" sulla seconda rappre-sentazione che, come si sa, an-drà in scena il 21 febbraio al tea-tro della Fortuna di Fano, la cuisoprintendente Manuela Isottiieri sera era in prima fila alle Mu-se accanto alla presidente delConsorzio Muse Gabriella Nico-lini, all'assessore Paolo Marascae al sindaco di Macerata Roma-no Carancini. Ancora assente ilsindaco Macinelli (presente alleprove), mente in prima fila c’eral’ex primo cittadino Gramillano.

Il regista Alessandro Taleviha voluto attribuire il glamourfosco della malavita napoletana.Il lampadario stroboscopico, all'aprirsi del sipario, gettava lancedi luce nel buio, a illuminare sini-stramente ragazze discinte, cubi-ste e squinzie tra i malavitosidell'entourage del Duca di Man-tova, sui toni cupi dei quali spic-cava la camicia arancione leo-

pardata che Manuel Pedretti, re-sponsabile dei costumi, ha sceltoper Rigoletto, la testa guarnitada un paio di cornetti, a sostitui-re il tradizionale cappello a sona-gli da buffone. Un'ambientazio-ne lugubre e insieme tagliente,quella scelta da questo quaran-tenne regista sudafricano di ori-gini italiane. Due tralicci di tubiinnocenti si fronteggiano sul pal-coscenico anche dopo il cambiodi scena a metà del primo atto:prima piedistalli per le cubiste,

diventano la casa di Ceprano difronte a quella di Gilda e Rigolet-to. Incontrandosi con il sindacoValeria Mancinelli, che non po-tendo esserci alla "prima" (chepoi è la "unica" di Ancona) nons'è voluta perdere la generale, ilregista Talevi le ha rivelato diavere un nonno anconetano, epare che, in ammirazione per co-me si vive in città, le abbia chie-sto di aiutarlo a trovare casa qui,per l'estate... Lo aspettiamo!

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Milano

“Le Marche vivono nell’artedei grandi maestri, sia marchi-giani come Maratta, sia comeautori da altre regioni (Tosca-na , Umbria e Veneto per esem-pio) a rendere la civiltà artisti-ca marchigiana la più variega-ta d’Italia, se non per quantità,per varietà di autori di ogniscuola.” Così Vittorio Sgarbi,intervenuto nella conferenzastampa per la presentazionedella mostra da lui curata “Uncapolavoro di Carlo Maratti daRoma a Camerano Rebecca edElizier al pozzo” in program-ma dal 28 giugno 2014 al 18 ot-tobre. Grazie alla collaborazio-ne con la Galleria Nazionaled’Arte Antica di Palazzo Corsi-ni a Roma, approda per la pri-ma volta a Camerano uno stra-ordinario capolavoro di CarloMaratti, Rebecca ed Elizier alpozzo. Il dipinto, posseduto dalCardinale Neri Maria Corsini,un vero e proprio estimatore diCarlo Maratti, sarà sottopostoa un accurato e necessario re-stauro in cui il tessuto pittoricoverrà fatto aderire in manierauniforme alla tela; un interven-

to di grande delicatezza che po-chi restauratori sono in gradodi operare fra cui Matteo RossiDoria a cui è affidata la curadell’opera. Vittorio Sgarbi, cu-ratore della mostra, ha volutofortemente risarcire la città na-tale di Maratti, seppur per unbreve periodo, con un capola-voro dell’artista che sosterànella Chiesa di Santa Faustina,dove si trovano non solo i rilie-vi scultorei con i volti di Marat-

ti e della moglie FrancescaGommi, ma anche un ultimodipinto, San Nicola di Bari, unvero testamento spirituale, rea-lizzato dal pittore e dallacoralità della sua bottega.

Questa nuova “operazione”di Sgarbi fa seguito al grandesuccesso che ha ottenuto lamostra Da Rubens a Marattaospitata a Osimo e che si è chiu-sa a fine 2013 dopo ripetuteproroghe visto il costante af-

flusso di persone. Una mostrache è riuscita a ricostruire, perquanto possibile, la complessatrama di relazioni che, renden-do gli artisti locali consapevolie partecipi di quanto si andavarealizzando nelle principali cit-tà italiane, fecero diventare leMarcheattive protagoniste delrinnovamento dell’arte italia-na e dell’affermazione del Ba-rocco.

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μUn viaggio alla scoperta del teatro

Urbinoinscena oggicon Dream Theatre

μIl convegno

“La Magiadella Natura”a Pollenza

Urbino

Unviaggioallascopertadelteatrocomeluogofisico,èquelloche attende ibambinioggialTeatroSanziodiUrbinocon"Dreamtheatre". IlmisteromisteriosodiTeatroSovversivo,terzoappuntamentodedicatoairagazzidi"Urbinoinscena"."Dreamtheatre"èun'occasioneperconoscere inmododivertenteecoinvolgenteunspazioaffascinanteepercertiversisconosciutocome il teatrodellapropriacittà. Invitatidaun'agenziadel mistero,glispettatori -piccoliegrandi -sarannocoinvoltiattivamenteinun'avventuramagicaattraverso isegretidel teatro.Aiutandounbuffoe maldestroinvestigatore, ilpubblico

incontreràspiriti luminosi,manichinimalinconici,danzatricidell'ariaecantanticonfuse.Ad ogni indovinelloeprovarisolta, cisi avvicineràsemprepiùal"cuore"diquestoaffascinante luogo,scoprendoinfinecheessononesiste senonperessere vissuto.LospettacolodiTeatroSovversivo- formazionecheaderiscea Matilde.Piattaformadellanuova scenamarchigianapromossaesostenutadaRegioneMarcheeAmat-è interpretatodaRamaPollini,NovellaPalandrani,CarlaGiacchella,LorenzoBastianelli,MartinaSulpizi,ElisaPettinari.Laregiaè diLorenzoBastianelli, lasceneggiaturadiCarlaGiacchellaeLorenzoBastianelli, le lucie le scenediGiuliaMariaMarini.

μQuesta nuova “operazione” fa seguito al grande successo ottenuto dall’esposizione “Da Rubens a Maratta” a Osimo

Sgarbi annuncia la mostra su Carlo Maratti a Camerano

Il Teatro delle Muse ieri per il Rigoletto. Sotto l’ex sindacodi Ancona Fiorello Gramillano e un momento dell’opera FOTO CARRETTA

Assente anche questavolta il sindaco ValeriaMancinelli che però

ha visto le prove generali

LA STAGIONELIRICA

Muse stracolme per il RigolettoIl regista Talevi rivela origini anconetane e promette un ritorno per questa estate

Vittorio Sgarbi con Piero Celani alla Bit di Milano e il critico alla mostraDa Rubens a Maratta ospitata a Osimo che ha ottenuto un grande successo

L’INCONTRO

XII Domenica16Febbraio 2014

Onlinewww.corriereadriatico.itCULTURA e SPETTACOLI

MARCOCHIATTI

Civitanova

Uno show elegante, musical-mente raffinato, swing in unaparola. Condito da tante risate.Protagonista Massimo Lopez,vero e proprio showman (unodei pochi rimasti in circolazio-ne), che al Donoma ha datodavvero spettacolo. Aperturain grande stile: annunciato dal-la voce fuori scena, Lopez è ap-parso a sorpresa inquadratodall’occhio di bue sulla balcona-ta del privé sceso poi lungo lescale come una grande star, ac-compagnato dall’immancabilepatron di casa Silvano Ascani.Applausi a scena aperta e pri-me note della serata, con l’ac-compagnamento di un’orche-stra jazz e swing di valenti mu-sicisti. Look impeccabile, Mas-simo Lopez veste bene le carat-

teristiche di cantante crooner,fondendo in una gradevolissi-ma sequenza di indimenticabilievergreen americani ed italianidagli anni 30 ai giorni nostri.Successi che vanno da Nightand day a I' have got you undermy skin a New York, New Yorkfino a My way, senza trascurarealcuni classici della canzone ita-liana quali Ciao ciao bambina eVolare di Domenico Modugno.

Le prime parole di Lopez so-no per esprimere il piacere diesibirsi al Donoma: “Un localein pieno stile americano, nonposso non pensare a New York,Brodway, i grandissimi palco-scenici dove avrei sognato diesibirmi. Ma qui stasera per meè un po’ come un sogno”. Curio-sità: se Lopez oggi è così affer-mato anche come crooner eshowman il merito è di Mina. E'stata lei, nel 1994, a chiamarel'attore, doppiatore, comico,imitatore marchigiano per

duettare con lei nella canzone“Noi” contenuta nel Cd “Cana-rino mannaro”. E sempre lei loha incoraggiato a dedicarsi conpiù convinzione al canto che,pur amato fin da ragazzo, prati-

cava saltuariamente. “Mi disseche avevo il timbro giusto perrealizzare un progetto che ave-vo su Frank Sinatra”, ha rac-contato Lopez.

Lo show scorre via tra una

canzone e l'altra con divertentigag, monologhi e le sue irresi-stibili imitazioni, quelle stesseche negli anni lo hanno portatoal grande successo televisivo.Così sul palcoscenico del Dono-ma oltre ai capolavori di inter-preti quali Frank Sinatra, TonyBennet e Sammy Davis jr, han-no trovato posto politici del pas-sato e del presente, dalla mini-stra Cancellieri a Romano Pro-di, da Antonio di Pietro a MarioMonti, Berlusconi, Renzi e alcu-ni grandi Papi della storia. Unospettacolo vario e brioso fattoanche di interazioni con gli ele-menti dell’orchestra ed il pub-blico stesso nel quale l’artistatrova spazi per raccontarsi conun pizzico di sogno eimprevedibilità per favorire lesue ottime qualità di improvvi-sazione scenica.

Prossimo appuntamento ve-nerdì con Jerry Calà.

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Fano

La satira, l'antipolitica, i ma-lanni della società, oltre adun tocco horror e l'eterna sfi-da tra il bene e il male. Que-sti i temi che hanno ispirato imaestri carristi del Carneva-le di Fano 2014 (16-23 feb-braio e 2 marzo) che porte-ranno oggi, sul circuito delsambodromo fanese, quat-tro carri di cartapesta alti fi-no a 18 metri, da cui sarannolanciati 150 quintali di dol-ciumi. La sfilata di oggi saràaperta, come da tradizione,dal Pupo, simbolo purificato-re del Carnevale che quest'anno, per la prima volta, sa-rà in versione coppia. Il se-condo carro è dedicato all'antipolitica: «El Bugiardon»,protagonista, un Pinocchioche pedala sul suo triciclo. Il2014 infatti è l'anno dellenuove elezioni amministrati-ve e tante saranno le pro-messe elettorali fatte dagliaspiranti sindaci e politici.Tra le novità, Horror Carni-val Party, carro che si pre-senta come un enorme spec-chio nel quale l'immagine de-gli spettatori del Carnevaleresta intrappolata. Per la sa-tira politica c'è il carro Sia-mo in un mare di...Guai: unNettuno adirato domina unamastodontica onda.

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Fermo

Oggi al Teatro Nuovo di Ca-podarco (ore 21,15), Jeff Bal-lard presenta il suo album didebutto come solista dal tito-lo Time’s Tales. Ad accompa-gnare il batterista americanocisono altri due giganti comeil chitarrista Lionel Loueke eil sassofonista Miguel Zenon.Quella di Capodarco è unadelle quattro date italiane deltour europeo di Ballard. Bat-terista del rinomato trio diBrad Mehldau e uno dei trefondatori del collettivo FLYcon Larry Grenadier andMark Turner, Jeff Ballardconferma il sodalizio con ilchitarrista Lionel Loueke e ilsassofonista Miguel Zenonpubblicando l’album “Time’sTales”, uscito il 13 gennaioper l’etichetta Okeh Recordse distribuito dalla Sony. Info:Piazza della Libertà 14, Capo-darco , 0734 636371.

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SanBenedetto

Samuele Bersani parte in toure sarà anche a San Benedetto.Il 9 marzo dal Teatro Toniolodi Mestre prenderà il via il nuo-vo live dell’artista che torna suipalchi a distanza di quasi dueanni dall’ultima fortunata tour-née italiana. Con il suo nuovoshow, che prende le forme daNuvola Numero Nove, l’ultimoalbum di inediti uscito lo scor-so settembre con ampi consen-si da parte del pubblico e dellacritica, Samuele Bersani toc-cherà i teatri delle principali

città della penisola fino ad apri-le. Dopo il debutto a Mestre,Samuele Bersani sarà il 14 mar-zo a Torino (Teatro Colosseo),il 21 marzo a Roma (TeatroConciliazione), il 25 marzo aNapoli (Teatro Augusteo), il 27marzo a Genova (Teatro Polite-ama Genovese), il 31 marzo aPavia (Teatro Fraschini), il 4aprile a San Benedetto (Palari-viera), il 10 aprile a Milano (Te-atro Nazionale), il 15 aprile aLecce (Teatro Politeama)e il 18aprile a Bologna (Teatro Euro-pauditorium).

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Chiaravalle

Dopo la recente apertura dellaprima stagione sinfonica dellaForm nella storia del TeatroValle, Chiaravalle si fregia di unaltra perla, la sua prima Stagio-ne Lirica. Cinque eventi chespazieranno da Donizzetti aGerschwin e Piazzolla, fino atoccare punte dicontemporaneità con composi-tori di colonne sonore qualiJohn Williams. La stagione siapre oggi alle ore 18 con il con-certo “Giuseppe Verdi, un com-positore senza tempo”( il pri-

mo dei due concerti dedicati alcompositore voluti dall'ammi-nistrazione Costantini a segui-to dell'anno verdiano appenaconclusosi) che vedrà la sopra-no Mirela Cisman esibirsi nellearie più famose delle opere delMaestro accompagnata dal te-nore Enrico Giovagnoli, dal ba-ritono Lucio Mauti e dal piano-forte del M˚ Carlo Morganti.Gli altri appuntamenti con la li-rica ed il recital a Chiaravalleprevedono un concerto per pia-no e violino del Duo Santini(martedì), due serate in compa-gnia della soprano Marta Torbi-

doni accompagnata dal piano-forte di Marta Tacconi (merco-ledì 2 e lunedì 14 aprile) e unachiusura domenica 18 maggiocon un concerto, “Fantasia Mu-sicale”, che vede la Cisman nel-le vesti di direttore artistico. Lospettacolo “Beethoven 8” dimartedì ore 21,15, in cui laForm, diretta dal direttore d'or-chestra David Crescenzi, ese-guirà la Sinfonia degli arrivi, ve-drà domani alle ore 21 una pro-va generale dell'orchestra aper-ta al pubblico completamentegratuita. Info: 071 7451020.

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LAURARIPANI

Grottammare

Lo sguardo magnetico e la voceferma, l’acutezza di pensieroche, guardando al passato del-l’Italia, parla al presente di unpopolo. Dacia Maraini ha sceltoil giorno di San Valentino per di-chiarare il suo amore alla patriafacendo portare in scena dallacompagnia marchigiana “Tea-tro Manet” la sua opera “Vival’Italia”. Se l’è gustata seduta inplatea, al teatro Delle Energie diGrottammare e poi, come an-nunciato, è salita lei sul palco, in-tervistata da Lucilio Santoni,dell’associazione l’Onagro chepromuove insieme all’Amat e alComune la stagione teatrale daltitolo “Inventario di stagione”.

“C’è stato un errore di comu-nicazione (“Uccidono l’Italia perfare gli Italiani” fa dire a uno deipersonaggi nello spettacolo) checi portiamo ancora dietro - è sta-to il senso del suo intervento -tra Nord e Sud Italia. I garibaldi-ni erano riusciti a entrare nelcuore del popolo (come sintetiz-za lo spettacolo eliminando latassa sul macinato ndr) ma poic’è stato qualcosa e l’incantesi-mo si è rotto”. Che l’Italia, anco-ra oggi, non abbia un senso dello

Stato e delle istituzioni; che ci si-ano fenomeni disgreganti comela Lega, insomma, la sensazioneè che sia proprio il livello politi-co a non aver funzionato.

“La percezione che l’Italia èun Paese unitario - ha aggiuntola scrittrice fiorentina - c’era. C’èstata sin dai tempi di Dante e deiletterati che l’hanno seguito.C’era anche nel 1600 quandoGaileo fu redarguito dalla comu-

nità scientifica per aver scrittoin italiano - e non in latino, la lo-ro lingua ufficiale - “Dialogo so-pra i due massimi sistemi delmondo”. Ma Maraini sembra do-tata di un grande ottimismo, ca-pace appunto di individuare tut-to ciò che unisce piuttosto chedividere. Nella sua conversazio-ne - così come nello spettacolo -sembra prediligere i personaggiidealisti, i patrioti, gli eroi dei

quali ci sarebbe tanto bisognoanche oggi. La figura di Carlo Pi-sacane, in particolare, la affasci-na e la paragona anche al mo-derno Che Guevara.

“A Piscane avevano promes-so che sarebbero arrivate letruppe a suo sostegno e lui è an-dato avanti lo stesso, affidandosianche ai carcerati di Sapri cheperò ovviamente non erano ad-destrati; non trovò neppure ad

attenderlo quelle masse insurre-zionali che si aspettava anzi pro-prio da loro, da coloro che vole-va liberare, fu ucciso”. Figure,queste, per le quali la scrittriceprova una struggente compren-sione e affetto così come perl’Italia di oggi che compare sem-pre sullo sfondo - espediente re-torico - così parlando del passa-to affronta il presente.

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μL’attore protagonista di una serata molto apprezzata al Donoma di Civitanova. In arrivo Jerry Calà

Lopez, uno showman che ha conquistato tutti

μCarnevale

La politicadei Pinocchiosfila a Fano

μAl Teatro Nuovo

Il batteristaJeff Ballarda Capodarco

Amori, timori, atti di coraggio e omicidiSul palco gli attori della compagnia ManetGrottammare

E’ lafigura di“Crocifissa”(interpretatadallostessoregistaAntonioLovascio,bravissimo)unabrigantessa-managercheindossaferocementeipantaloni, la figuracentraledellospettacolo“Viva l’Italia” lapieceteatralescrittadaDaciaMarainiepubblicatanel ’73daEinaudi.Unospettacolo“educativo”nelsensocheracconta, tramite la storiaumanadipersonaggiverosimili,laguerracivilecheportòall’Unitàd’Italia,apartiredal1860.Timori,codardie,idealismi,angosce,amorieterribiliomicidisialternanosullascena-nonsenzaqualcherisatasurreale -emergonodallospettacolocapacedirispolverareantiche nozioniscolastichealla lucedell’attualità.Allestitocon la

scenografiadiGuglielmoVecchiettiMassacci e la curatecnicadiAndreaTemperoni, lospettacolosièavvalsodegliattoridellacompagniamarchigianadel TeatroManet:GabrieleBonafoni,SaraPallini,GiorgioSebastianelli,VittorioTranquilli, Jacopo Giantomassi,FrancoGreganti.

INVENTARIODI STAGIONE

Dacia Maraini sul palco durante la conversazione con il pubblico

“Viva l’Italia” l’inno di MarainiLa scrittrice in una conversazione a teatro rivendica i valori che uniscono il Paese

μIl cantautore in tour viene nelle Marche

Bersani a San BenedettoμSi parte oggi. Doppio appuntamento domani e martedì

Tre concerti della Form a Chiaravalle

LA MANIFESTAZIONE

LA SERATA

L’APPUNTAMENTO

Un momento dello spettacolo

Massimo Lopez saluta il pubblico del Donoma di Civitanova Jeff Ballard

Domenica 16Febbraio2014 7

Onlinewww.corriereadriatico.it CULTURA e SPETTACOLI

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il caffè33SPETTACOLIDOMENICA 16 FEBBRAIO 2014 IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE

AL TEATRO Valle si inaugurala nuova stagione lirica con unconcerto dedicato a GiuseppeVerdi, che vedrà la sopranoMirela Cisman esibirsi in ariefamose accompagnata daltenore Enrico Giovagnoli, dalbaritono Lucio Mauti e dalpianista Carlo Morganti.

Umberto Broccolitra passioni e amori

Le arie di Verdicon Mirela Cisman

Nel teatro sangiorgese il notoconduttore radiofonico di ‘Conparole mie’ (Radio Uno)presenta il suo libro ‘Luoghicomuni: da Catullo a Battisti ilgioco eterno delle passioni’. Loscrittore, legato al Fermano, haaccettato volentieri l’invito degliorganizzatori.

OGGI, alle ore 17,30, all’Auditorium diPalazzo Montani Antaldi, primo dei treincontri sul tema: “Amore celeste eterreno” tenuti dal professor EnricoCapodaglio con letture di Lucia Ferrati.Argomento di oggi: “Dee e maghe,amanti e spose nell’Odissea”.

QUESTA sera alle 21.45 alcircolo Arci Terminal serata atutto jazz con Fabrizio Bosso. Adaffiancarlo il maceratese FilippoGallo e i musicisti dello SpecialSextet: Valerio Evangelista,Amanda Gari, Marco Postacchinie Gabriele Pesaresi.

Le congreghe animanol’antico Carnevale

· ROMAUN’IMMERSIONE in un mon-do senza tempo, poiché il suotempo è quello della memoriaindividuale di ciascun spettato-re, coltivata attraverso i mitidell’infanzia. Puro divertimen-to, ma anche e soprattutto tea-tro vero, perché per mettere inpiedi uno spettacolo come que-sto è necessario lavorare conprofessionisti di grande qualitàe nulla va lasciato al caso. Lospettacolo è Cercasi Cenerentola,ultimaproduzione di teatromu-sicale dellamarchigianaCompa-gnia della Rancia, che ha debut-tato martedì scorso al teatroBrancaccio di Roma (dove ri-

marrà fino al 23 febbraio, perpoi iniziare il primo anno ditournée, che si concluderà amaggio). E’ stata una di quelleprime romane che hanno segna-to la storia mondana dei teatricapitolini, con il pubblico dei fa-mosi mescolati in sala con glispettatori del primo turnodi ab-bonamento e i serali: in tutto ol-tre unmigliaio di spettatori e sa-la esaurita, divertita e disponibi-le alla partecipazione che lospettacolo richiede.

LA STORIA è quella della favo-la. C’è Cenerentola, ci sono lamatrigna e le sorellastre, c’è il

principe azzurro, c’è la scarpet-ta di cristallo (con tacco argenta-to). Ma ciascun personaggio as-sume una personalità ben con-notata e nuova in questo spetta-colo firmato da Saverio Marco-ni e Stefano D’Orazio (una vitacon i Pooh), su musiche di Ste-fano Cenci. La vicenda stavoltaè ambientata nel fantastico re-gnodiMicrobia, dove nel palaz-zo reale vive un principe con ilsuo consigliere. Il padre se n’èandato a fare la bella vita daun’altra parte, ricordandosi pe-rò un giorno di ordinare per te-lefono al figliolo di sposarsi. Unordine al quale non è possibilesottrarsi. E lì, in quel punto del-la storia, l’antefatto si lega conla tradizione della fiaba, finoall’happy end.

IL PRINCIPE è Paolo Ruffini,che fonde le parti scritte del te-sto con lunghi passaggi di im-provvisazione con il coinvolgi-mento del pubblico in sala, pas-saggi nei quali dimostra tutta la

sua trascorsa esperienza – eraappena ventenne – di direttoredell’animazione sulle navi dacrociera. I suoi tempi sono infat-ti perfettamente scanditi, c’è tut-to e non un secondo di più. Lasua spalla è il ciambellano diManuelFrattini, attore dimusi-cal di grande esperienza, messaal servizio di questa produzio-ne. Cenerentola è invece la gio-vane Beatrice Baldaccini, chedàvita a unpersonaggio pernul-la remissivo, neanche nelle par-ti della favola dove la “scirocca-ta” e velenosa matrigna di Lau-raDiMauro e le terribili sorella-stre di Silvia Di Stefano e Ro-bertaMiolla – grande dimostra-zione, la loro, di fusione tra reci-tazione, canto e ballo: l’essenzadelmusical – cercano dimetter-la sotto. Completa il cast, per leparti principali, la delicata fatadi Claudia Campolongo. Scenefunzionali di Gabriele More-schi e costumi adeguati di CarlaAccoramboni, il tutto in stileanni Cinquanta.Pierfrancesco Giannangeli

OFFIDA

LA REGISTA Emma Dante

LIMBO Le sette sorelle in un momento dello spettacolo

Serata a tutto jazzcon Fabrizio Bosso

SI TERRA’ oggi ad Offida “LaDomenica degli amici”.Saranno le congreghe, la veraanima del Carnevale storicooffidano, a fare festa. Questehanno lo scopo di aggregareparenti e amici. Dopo un pranzoluculliano, gli offidani scenderannoin piazza per far baldoria.

CHIARAVALLE h. 20

P.S.GIORGIO h.10,45

· FANOEMMADante torna al suo amato te-atro, dopo la felice esperienza cinema-tografica di “Via Castellana Bandie-ra”, con “Le sorelle Macaluso”, an-dato in scena a Fano dell’ambito diTeatroltre 2014. Splendido ed emo-zionante spettacolo che ci riporta allaTrilogia della famiglia. Emma Dan-te torna alle radici del suo linguaggio,così potente e fisico. E in più torna altema della morte. O della vita. Il pal-coscenico si trasforma in una speciedi limbo dove i morti non sanno stac-carsi dai vivi e viceversa. EmmaDante ha spiegato che a ispirargliquesto spettacolo è stato il raccontoche gli fece un amico a proposito del-la nonna che, in preda al delirio dellamalattia, una notte chiamò la figlia

urlando. La figlia corse al suo letto ela madre le chiese: “in definitiva iosugnu viva o morta?” La figlia rispo-se: “viva! Sei viva mamma!” E lamadre beffarda rispose: see viva! Avica sugnu morta e ‘un mi dicìti nientep’un fàrimi scantàri. (sì, viva! Io so-no morta da un pezzo e voi non me lodite per non spaventarmi). E la storiadelle sette sorelle Macaluso, dei lorogenitori e dell’unico figlio, si muovein questa realtà-irreale, in questa ve-glia funebre dove si inseguono sogni,litigi, pianti, risate e ripicche che ren-dono sempre più sfumato il confinetra la vita e la morte. Un duello, perl’appunto tra morte e vita, che all’ini-zio viene evocato con un combatti-mento da Opera dei Pupi.

SI INIZIA al buio. La scena è vuota eabitata da ombre che si muovono inuna strana danza. I protagonisti rivi-vono le loro disgrazie: i ricordi ci rega-lano costumi colorati, il presente gliabiti neri del lutto. E sono colorati imorti che tornano mentre restano innero i vivi che vegliano. Lo spettacolo

si chiude con una danza struggente esolitaria che ci riaccompagna tra leombre. E’ uno spettacolo intenso, pro-fondo. Che trascina il pubblico, puralle prese con il dialetto siciliano e pu-gliese. Una grande spettacolo. Bravigli attori e le attrici: Serena Barone,Elena Borgogni, Sandro Maria

Campagna, Italia Carroccio, Davi-de Celona, Marcella Colaianni, Ales-sandra Fazzino, Daniela Macaluso,Leonarda Saffi, Stephanie Taillan-dier.

p. an.

PesaroL’amore celestesi scontra con quello terreno

MACERATA h. 21.45

SGARGIANTI Gli abiti sono a dir poco «elettrici»

LA RECENSIONE / 2 L’ULTIMO LAVORO DI EMMA DANTE

Le sorelleMacalusotra la vita e lamorte

VEGLIAUno spettacolo profondoe delicato trascinail pubblico di Fano

LARECENSIONE / 1 SUCCESSO ALLA PRIMA

Cenerentola incantae si lancia in tournée

MARCONI E D’ORAZIOLa regìa a doppia firmasi appoggia sulle musichedi Stefano Cenci

••11DOMENICA 16 FEBBRAIO 2014

SARÀ un Carnevale baciato dalsole, quello che s’inaugura oggicon la prima delle tre sfilate 2014in viale Gramsci. Ci sono tutti ipresupposti per fare il pienone digente. Temperature primaverili,giganteschi capolavori di cartape-sta e divertenti maschere in gom-mapiuma.... oltre a 150 quintali didolciumi Perugina nel favoloso“getto” che caratterizza l’evento“bello da vedere e dolce da gusta-re”. La satira, l’antipolitica, i pro-blemi e i malanni della società ol-tre ad un tocco horror e l’eternasfida tra il bene e il male. Questi itemi che hanno ispirato i maestricarristi del Carnevale 2014 (16-23febbraio e 2 marzo) che porteran-no oggi pomeriggio dalle 15, nel“sambodromo” fanese, quattrocarri alti fino a 18 metri.

LA SFILATA sarà aperta, comeda tradizione, dal “Pupo” simbo-lo purificatore del carnevale chequest’anno, per la prima volta, sa-rà in versione “coppia”. Protago-nisti un lui e una lei che si prendo-no in girodi rimando inun simpa-tico gioco anfibologico e sessuale.Dietro il “Pupo” inizierà la vera epropria sfilata dei carri di primacategoria con 3 opere nuove più ilcarro vincitore della scorsa edizio-ne. Insieme a questi nonmanche-rà un allestimento allegorico dedi-cato a Lupo Alberto, ideato dallamatita di Silver, che quest’annoinizia a Fano i festeggiamenti peri suoi 40 anni dalla prima uscitaed è protagonista delmanifesto uf-ficiale dellamanifestazione. Tutti

gli artigiani del Carnevale di Fa-no sono impegnati negli ultimi ri-tocchi e prove, prima di scenderein “pista” oggi. Allestimenti sce-nografici, balli, e l’affascinantegioco di luci che rende ancor piùvive le costruzioni di cartapestanell’ultimopassaggio “delle lumi-narie” in cui i carri saranno illu-minati da torce e fiaccole a creareun corteo suggestivo.Questamat-tina invece spazio ai più piccolicon il “Carnevale dei Bambini”in cui circa 500 studenti dellescuole della città sfileranno inma-

schera durante lemattine della se-conda e terza domenica di sfilate.

INTANTO ieri, nella sala dellaConcordia, il vicesindaco MariaAntoniaCucuzza ha dato il benve-nuto al sindaco di St Albans,Brewster Anne, comune inglesegemellato con Fano, arrivati nellacittà della Fortuna in occasionedel Carnevale. Ma ci sarà ancheuna delegazione del gemellatoCarnevale diRomaa cui è stata de-dicata anche unamostramultime-diale, allestita negli ambienti del-lamediateca “Memo”Montanari,cheha aperto i battenti ieri: intito-lata “Carnevale Romano: rinasci-ta di una tradizione” è visitabile fi-no al 2 marzo.

Avanti con la prima, si attende il pienoneCarnevale: carri in pista alle 15, pronti 150 quintali di dolci. C’è anche Lupo Alberto

L’ANNO SCORSO MOLTO PIU’... FREDDOL’edizione del 2013, prima sfilata la prima domenica di gennaio

SARA’ Giulia Saguatti,giovane cantante pesarese, la“madrina” della prima sfilatadei carri del Carnevale diFano, oggi pomeriggio.Ventiquattro anni, cantautrice,Giulia è stata anche scelta«come interprete della nuovacanzone ufficiale delCarnevale di Fano 2014,intitolata “Ma va...glielo aspiegar” e scritta da FrancescoGazzè (fratello di Max) con lamusica dell’autore e produttorefanese Francesco DeBenedittis. «E ne sono moltoorgogliosa — racconta leistessa —. Oggi sfilerò a Fanosu uno dei grandi carri e poialle 18 mi esibirò sul palcoallestito in piazza XXSettembre: per l’occasionecanterò anche la stessa canzonedel Carnevale di Fano».Giulia Saguatti si è fattaconoscere dal grande pubblicotelevisivo a «The Voice of Italy2013», talent-show trasmessoda Rai2 la scorsa primavera,in cui si è la esibita per diversepuntate nella “squadra” diRiccardo Cocciante.

DOMANI dalle ore 9.30, primo sopralluogo a Fano dei consulentidell’Università Politecnica delle Marche esperti in “georadar”,nell’ambito del progetto “ArcheoFano – Vitruvio”, finanziato dallaProvincia, che consentirà di ridefinire la pianta archeologica dellacittà, andando anche alla ricerca dei possibili resti della “Basilica diVitruvio”. Gli esperti si recheranno in vari luoghi del centroper valutare possibili probli da risolvere in vista delle rilevazioni intarda primavera col “georadar”, che scruta a 7 metri di profondità

IL RITROVAMENTO IN SPIAGGIA PARTITA UN’ INTERPELLANZA DEL PD. MA NESSUNO ANCORA SA DARE UNA VALIDA SPIEGAZIONE

Lapidi, resta il mistero: arriva la polizia, assessorimobilitatiGRANDE sconcerto in città per ilritrovamento di lapidi di bambiniabbandonate sulla spiaggia liberadi Sassonia. In tanti si sono interro-gati ieri per capire comepossano es-sere finiti lì quei pietosi ricordi di“angioletti volati in cielo”, proprioin quel tratto di litorale dove l’altropomeriggio, una mamma con deibambini, le ha trovate tra i sassi aridosso del martoriata viale Rugge-ri. L’ultima mareggiata, o forse laruspa che èpassatanelle ore seguen-ti a raccoglierne i detriti, ha fattoriemergere un mistero sepolto di-versi anno fa. Il consigliere Pd Cri-stian Fanesi a mezzogiorno avevagià protocollato una interpellanza«esprimendo sconcerto e rabbia e ri-tenendo che la notizia abbia colpitola sensibilità dimolti oltre al dannod’immagine per la nostra città»: dalsindaco e dalla giunta vuole sapere

«se i vigili urbani o altri uffici abbia-no rilevato direttamente questoevento e quando; se è stata informa-ta la procura della repubblica; se equando sono state fatte operazionidi ripascimento di quell’area e daquali cave eventualmente sono stati

prelevati i materiali; se e quali azio-ni ha intrapresoper rimuovere le la-pidi».

L’ASSESSORE Michele Silvestrinon sa dare una spiegazione ma«escludo categoricamente — dice

— che si tratti di materiale prove-niente dai nostri cimiteri». Neppu-re l’assessoreDelVecchioha spiega-zioni «ma è veramente sconcertan-te l’accaduto, mi auguro che si arri-vi ad una spiegazione plausibile».IntantoEmanueleTerminesiha fat-to riaffiorare un ricordo di un quar-to di secolo fa: «Anni fa, lì poco piùavanti, c’era unmarmista.Mi ricor-do che ero piccolo (20/25 anni fa) eandavo al mare lì. Dopo hanno co-struito degli appartamenti, mi pareazzurri...». Questa è una delle ipote-si al vaglio della polizia di Stato cheierimattinahamandato immediata-mente una volante a controllare lasituazione in spiaggia: gli agentihanno raccolto numerose testimo-nianze che hanno fatto emergerequesta prima verità. Ma le indaginicontinuano.

Tiziana Petrelli

ARCHEOFANODOMANIGLI ESPERTI INGEORADAR

CARNEVALE

Giulia, madrinacanta un testodi Gazzè

SPUNTA UN RICORDO«Mi ricordo che poco lontanoc’era un marmista». Gli agentiraccolgono testimonianze

MOSTRAMULTIMEDIALEQuella sul Carnevale romanoaperta alla mediatecaMontanari fino al 2 marzo

ALLA SASSONIA In questo caso si legge anche il nome,«all’angioletto Ghiandoni Guglielma». La polizia sta svolgendo ricerche

•• 12 FANO DOMENICA 16 FEBBRAIO 2014

UN’ORA e mezza di confrontocon la città sui temi caldi dell’aero-porto. Questo è stato l’incontroche si è svolto ieri mattina nellastruttura gestita dalla società aero-portuale Fanum Fortunae. Dauna parte l’amministratore unicoSantorelli con i sociDrudi (Came-ra di Commercio), Minardi (Pro-vincia) e Del Vecchio (Comune),dall’altra... quella dei grandi accu-satori c’era solo il Comitato Barto-lagi, l’intervento del cui rappresen-tante ha messo in evidenza solouna pervicace ostinazione a dire«no alla pista in cemento» sempree comunque. Grandi assenti, inve-ce, il Movimento 5 Stelle e BeneComune i cui interventi sullastampa (tra cui quello che defini-scono “lo scoop sulla mancata ri-scossione dell’affitto, per 20 anni,da parte del Comune”) sono staticitati più volte ad esempio di unapolitica «mediocre che non sa nep-pure leggere un contratto». L’ hadettoDel Vecchio, l’hanno confer-matoDrudi e Santorelli eMinardiannuiva.

«MI FA PIACERE vedere che cisia tanto interesse, meno notareche dietro a questi attacchi ci sia il

nulla assoluto», ha esordito l’am-ministratore unico snocciolando inumeri. «Abbiamo fatto tante ma-nifestazioni per la città — enume-ra Santorelli—; abbiamoun traffi-co turistico di tutto rispetto che

contribuisce a far girare l’econo-mia cittadina; la FanumFortunaenon gode e non ha mai goduto difinanziamenti pubblici in contoesercizio, haun capitale sociale uti-lizzato in investimenti e servizi enon per coprire perdite di bilan-cio; non facciamo servizio pubbli-co forse quando accogliamo centi-naia di turisti o quando arrival’eliambulanza? Sì, facciamo an-che attività commerciale che ci

permette di vivere dato che non in-tacchiamo il capitale socialema an-zi abbiamo fatto investimenti chein 20 anni hanno portato introitidel 40% (per semplificare: un ren-dimento del 2% annuo, più dei ti-toli di Stato, ndr). Chi fa polemicanon ci ha mai chiesto un Bilancio,parla solo per fare speculazione po-litica. Il canone di locazione non èprevisto dalla convenzione in cuisi legge: l’amministrazione si riser-va di far valutare i canoni annualiper l’uso dei beni oggetto della pre-sente convenzione ai fini del confe-rimentodel credito d’impresa.Ov-vero con l’aumento del capitale so-ciale. Non sanno neppure leggereun contratto».

SANTORELLI ha concluso rife-rendo che «la Valutazione di im-patto ambientale è obbligatoria so-lo per le piste da 1500 metri in su,la nostramisurerà 1200metri,mol-ti meno di quelli in terra battutanecessari ora per frenare». E delVecchio ha rassicurato gli impren-ditori, in fibrillazione per l’immi-nente scadenza della convenzione,che «verrà sicuramente rinnova-ta».

Tiziana Petrelli

SCUOLE A PEZZI L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI REPLICA DOPO L’INCIDENTE AVVENUTO AL LICEO NOLFI

Galuzzi e la lista dei lavori fatti per risanare gli edifici scolasticiDOPO IL BOTTA e risposta tra i giovani diCentroDestra di Fano e iGiovaniDemocraticiconseguente all’incidente avvenuto un mese faal Liceo Nolfi, quando una ragazza fu colpitain testa dalla copertura in plastica staccatasi daineon, interviene ora l’assessore provinciale alleOpere Pubbliche e Difesa del Suolo MassimoGaluzzi che si è sentito chiamato in causa.«Province e Comuni di ogni colore politico sisono trovati, da numerosi anni— dice Galuzzi— di fronte alla disattenzione e provvedimenti

del tutto insufficienti dei vari governi che si so-no succeduti, per quanto riguarda le politichedi Edilizia Scolastica. Più che una “ statistica”la Provincia ha un censimento preciso di ogniedificio scolastico, con criticità, progetti e sti-ma di intervento per diverse decine di milionidi euro e se ci fossero assegnate le risorse sarem-mo in grado di procedere con tutti i lavori ne-cessari. E’ quindi chiaro, cari ragazzi, come l’ar-gomento dei fondi del fantomatico ‘‘FestivaldellaFelicità” sia poco serio e solo utile ormai afare polemiche sciocche. Per quanto riguarda

l’impegno della Provincia per le Scuole Supe-riori di Fano, nonostante tutti i problemi indi-cati, a semplice richiesta avremmo potuto ri-spondere che dal 2010 al 2013 nelle scuole Su-periori di Fano sono stati portati avanti lavoriper 2.750.000 euro per messa a norma del Vol-ta, Torelli, Nolfi, ex Carducci, adeguamento si-smico palestra Torelli, nuova Centrale Termi-ca Campus, bonifica amianto pavimenti al To-relli e sono già stati appaltati i lavori di efficen-tamento energetico al Torelli per 1.381.000 dieuro lavori che inizieranno ad aprile».

«NO A MAROTTA Unita». Il Comitato FanoUnita scende in campo per difendere l’unità delterritorio fanese. Quattro le assemblee pubblichein programmaper informare i cittadini sulle ragio-ni del no: lunedì17 febbraio, alle 21, nella parroc-chia di Torrette, martedì 18 febbraio, sempre alle21, nel centro sociale di Ponte Sasso e giovedì 27febbraio, nell’ex circoscrizione di Marotta, ancoraalle 21.Soddisfazione degli organizzatori (Tommaso Do-nati, Nevio Leonardi, Roberto Logullo, SergioSorcinelli,MatteoGiovannelli, Alessandra Spado-ni, Manuele Colomboni e Luca Stefanelli) per lapartecipazione spontanea dei cittadini che, con ilvolantinaggio porta a porta, si fanno carico di spie-gare ai residenti di Torrette, Ponte Sasso eMarot-ta di Fano le ragioni del no. «Il nostromovimentonon ha connotazioni politiche _ commenta Stefa-nelli _ a differenza di quanto avviene nel comitato

MarottaUnita, dove ci sono i consiglieri comunalidi Fano, Gresta e Sartini, gli ex amministratoriSgammini e Lucarini, oltre a Vittoriano Solazziche apre le assemblee pubbliche del Comitato diMarotta Unita: non vorrei che tutto questo servis-sead aprire la strada alla candidatura a sindaco diMondolfo di Solazzi. I tempi coincidono, anche seio gli auguro migliori fortune».Perché il comitato Fano Unita invita a votare noal referendum del 9 marzo? «Rischiamo _ spiegaStefanelli _ di perdere i servizi pagati dai fanesi.Penso prima di tutto alla farmacia comunale e allascuola Faa di Bruno. Per quanto riguarda la scuo-la, non solo Fano perderebbe il polo scolastico,maanche l’indennizzo da parte di Mondolfo nellascuola sono stati investiti 4 milioni di euro pagatidai cittadini fanesi perché la Regione demanda aiComuni la regolamentazione delle questioni relati-vi agli indennizzi».

An. Mar.

IL CASO AEROPORTO AFFITTO MANCATO? SANTORELLI: «NON SANNO LEGGERE I CONTRATTI»

«Dietro gli attacchi il nulla assoluto»«Il canone di locazione non è previsto dalla convenzione»

INTANTO C’E’ CHI CI RIDE SU Un Apetto modificato a dovere,versione carnevalesca, ieri all’uscita dell’aeroporto di Fano

DA DOMANI senso unico alter-nato per lavori sulla StradaStatale “Adriatica”, nel comunedi Fano.A comunicarlo è l’Anas cheinforma: «Per consentirealcune lavorazioni inerentil’attraversamento di unaconduttura di gas metano, saràistituito il senso unico alternatodella circolazione sulla stradastatale 16 “Adriatica” nelcomune di Fano (dal km260,913 al km 261,213), inprovincia di Pesaro e Urbino, apartire dalle 7:30 di lunedìprossimo, 17 febbraio 2014. Ilcompletamento dei lavori èprevisto entro le 18 di venerdì21 febbraio 2014».

ANAS FINO A VENERDI’Lavori gas, dadomaniStataleasensounico

REFERENDUM STEFANELLI: RISCHIAMO DI PERDERE I SERVIZI PAGATI DAI FANESI

‘Fanounita’ scende in campo

L’ALTRO giorno FedericoSorcinelli segretario provincialede La Destra, aveva raccontatol’odissea di una 79enne che, do-po un investimento, è stata sog-getta a numerosi passaggi alPronto Soccorso di Pesaro e diFano. «In merito alla vicendaraccontata la Direzione Medi-ca ha scrupolosamente visiona-to gli accessi della paziente e ve-rificato il suo percorso terapeuti-co – si legge ora in una nota de-gli Ospedali Riuniti MarcheNord -. Anche se per motivi diprivacy non entriamo nel detta-glio, in quanto riportata dal se-gretario provinciale de “La De-stra” e non dalla signora o dallasua famiglia, dall’incidente avu-to il 14 gennaio è sempre stataseguita in maniera puntuale eappropriata e i trattamenti tera-peutici e chirurgici effettuati era-no indispensabili e adeguati alproblema della paziente: inPronto Soccorso sono stati effet-tuati tutti gli esami di laborato-rio e strumentali necessari, non-ché le valutazioni chirurgicheche non hanno mai evidenziatola necessità di un ricovero ospe-daliero. Per inciso, durante l’ac-cesso in Pronto Soccorso dopol’incidente, non è stato sommini-strato nessun antidolorifico che,secondo quanto dice Sorcinelli,avrebbe provocato alla signoradolori di stomaco. La pazientenon è stata inviata in strutturediverse, si è semplicemente rivol-ta al Pronto Soccorso di Fanoquando risiedeva a Fano e aquello di Pesaro quando si tro-vava a Pesaro. Anche l’accessoall’ambulatorio chirurgico diMuraglia (perché in questo sta-bilimento si trovano gli ambula-tori chirurgici di Pesaro), pro-grammato durante l’accesso inPronto Soccorso del 17 genna-io, è stato appropriato e la pa-ziente è stata adeguatamente va-lutata dal medico chirurgo inservizio. Il sanguinamento do-po l’incisione e lo svuotamentodell’ematoma, che non ha costi-tuito pericolo per la salute dellapaziente, è un fenomeno norma-le o frequente. Invitiamo la si-gnora o i suoi familiari a rivol-gersi al nostro Ufficio Relazionicon il Pubblico per un confrontoreale».

E SULLA PISTA«La valutazione di impattoambientale serve soloper quelle da 1500 m in su»

LA REPLICA

«L’anzianacurata comesi doveva»

L’ingresso del prontosoccorso del Santa Croce

••13FANODOMENICA 16 FEBBRAIO 2014

Lanautica affonda,martedì incontro aRomaE’ per la vicendaFerretti. LaCisl: «Sarà l’occasione per parlare di tutto il settore»

LA CISL di Fano è fortementepreoccupata per come si sta evol-vendo la situazione occupaziona-le nel territorio fanese e a questoproposito chiederà un incontrourgente con le istituzioni locali alfine di discutere le misure neces-sarie per innestare il rilancio delsistema produttivo, «tenuto conto– dice Giovanni Giovanelli, - an-chedella prossimaprogrammazio-nedei fondi europei».Notizie con-trastanti, infatti, giungono dalmondo del lavoro. «A fronte di li-cenziamenti di più di 800 personea fine 2013 nelle imprese con piùdi 15 dipendenti nell’economia fa-nese – continua ancora il respon-sabile della Cisl di Fano – regi-striamo, ad esempio, l’assunzionenei primimesi di quest’annodi ol-tre 200 lavoratori con contratto disomministrazione, fatti cioè conle agenzie interinali. Ciò significache alcune aziende, specialmentequelle del comparto metalmecca-nico, hanno commesse per cui as-sumono anche se con contratti atempo». Un’attenzione particola-re va sempre e comunque dedica-ta alla nautica, visto che le Mar-che insieme a Viareggio sono or-mai gli unici poli industriali rima-sti. Positivo il fatto che la FerrettiGroup abbia voluto investire in

zona, potenziando i siti produtti-vi di Mondolfo e Ancona.

A QUESTO proposito martedì18 ci sarà un terzo incontro alMi-

nistero tra la proprietà e le orga-nizzazioni sindacali sulla verten-za che si è aperta con la dichiara-zione dell’azienda a procedere al-la chiusura dello stabilimento diForlì e lo spostamento dei lavora-

tori presso i siti produttivi di Cat-tolica e La Spezia, annunciandoanche un esubero di 55 dipenden-ti. «Auspichiamo che si colga l’oc-casione di questo incontro – spie-ga Giovanni Giovanelli – per par-lare del futuro complessivodi que-sto prestigioso gruppo industrialechehaunmarchio davvero impor-tante a livello internazionale.Chiediamochiarezza sugli investi-menti per l’introduzione di nuoviprodotti; la presentazione di unpiano industriale credibile e fun-zionale per il potenziamento diquestomarchio». Il ciclo della can-tieristicanavale nel fanese habiso-gno di ritrovare nuovi stimoli enuovi sbocchi.

«LA CRISI ha praticamente dis-solto tutto il sistema nautico delnostro territorio – aggiunge Gio-vanniGiovanelli – facendoperde-re così le competenze e le profes-sionalità di aziende e di lavorato-ri. Nel nostro territorio siamo difronte ad una desertificazione in-dustriale con capannoni chiusi econ intere aree abbandonate e di-smesse. La nautica, nonostante lacrisi, però deve essere sostenuta,rilanciando e sostenendo con la ri-qualificazione del porto e il suodragaggio, con il completamentodella darsena dedicata agli yacht edella zona produttiva di MarinaGroup, che oggi si presenta inuno stato di abbandono e di incu-ria, un comparto che punti adesempio, a rilanciare la manuten-zione e il rimessaggio degli yacht,durante i mesi invernali, che ne-cessitano dimanutenzione e cura.Anchedi imbarcazioni provenien-ti dal altri porti italiani o dallaCroazia. Per cui in questo conte-sto ha ancora una sua validità laStrada delle Barche e la definitivasistemazionedi tutta l’area portua-le. La Cisl di Fano chiede pertan-to di avviare un confronto territo-riale sul futuro del nostro settoremanifatturiero sulle politiche disostegno alle imprese e sullemisu-re da mettere in campo per la ri-qualificazione del territorio indu-striale e per la ricollocazione deglioperai espulsi dal ciclo produtti-vo. Da qui la richiesta dell’incon-tro».

«Solidarietàcontrogli attacchineofascisti»

Il candidatoSanchioni: 2milioni per il lavoro

SOLIDARIETÀ e sdegno,per gli atti vandaliciall’Infoshop di via DaSerravalle, esprimonoSinistra Unita e ilMovimentoradicalsocialista. Mentreparla di «odioso e volgareattacco» il consiglierecomunale (Su), SamueleMascarin. «Gli insulti, leminacce e la simbologianeofascista che imbrattanol’ingresso del locale—aggiunge— dimostrano chein questa città si muove eagisce una sottoculturaneofascista, razzista eomofoba che in questi anniè stata sottovalutata».«Simboli e insulti —sottolinea il Mrs— nonlasciano dubbi sulla matricepolitica dei vandali. Irigurgiti nostalgici sonotroppo spesso archiviaticome ragazzate, e in unsimile clima di tolleranza simoltiplicano e sirafforzano».

«PILLOLE» di programma per il candidato sindacodi Uniti per Fano, Daniele Sanchioni: si inizia con illavoro. Sanchioni ha annunciato, ieri, in una conferen-za stampa con tutti gli esponenti della coalizione di cen-tro destra l’impegno di inserire 2 milioni di euro, neibilanci comunali 2015-2016, da destinare «alla ridu-zione del costo del lavoro di quelle imprese che assume-ranno giovani o disoccupati sulla base di un protocollod’intesa tra il Comune, l’ufficio del lavoro, i sindacati

e le imprese stesse». Come recupererà, Sanchioni, unmilione di euro all’anno per l’occupazione? «Riducen-do le spese comunali non obbligatorie — spiega lui —senza toccare i servizi alla persona e aumentare le tas-se. Parte dei soldi arriveranno dal risparmio prodottodal minor numero di assessori (da 10 a 6), dalla ridu-zione dei collaboratori e dalla razionalizzazione lega-ta alla fusione delle due Aset. Il fondo potrà incremen-tarsi col contributo di altri enti pubblici e privati».

BEI TEMPISiamo al 2012,

èl’ultimaedizione di Fano

Yacht festival.Poi la crisi ha

fatto piazzapulita, creando

enormiproblemi

all’occupazione

GIOVANNI GIOVANELLI«Alcune aziende assumonoma con contratti a tempo»:Il caso dei 55 esuberi

PROVARCI «Uniti per Fano»,al centro il candidato Sanchioni

•• 14 FANOEVALCESANO DOMENICA 16 FEBBRAIO 2014

«L’outlet? BisognavamarciaredaPergola fino aMarotta»Vergari critica la bocciatura dellaProvincia

GAETANOVergari, lei è il con-sigliere provinciale di Mon-dolfo, e segretario provincia-le del Psi, cosa pensa dellabocciatura da parte dellagiunta di via Gramsci dellavariantepropedeuticaall’out-let?

«Un errore, anche perché di questoprogetto sento un po’ la paternità,essendo stato presentato quandoero assessore all’urbanistica diMondolfo».

E’ possibile che se l’outlet fos-se stato proposto a Pesaro oa Fano sarebbe già sorto?

«Nonposso escluderlo, le dimensio-ni contano sullo scacchiere politi-co».

Adesso però, se col referen-

dum si arriverà ad unificareMarotta, il Comune di Mon-dolfo peserà di più, non cre-de?

«Cosa vuole che cambino 2700 abi-tanti in più? Oggi se non ne hai al-meno 50mila non ti si fila nessuno.

Non vede cosa sta avvenendo? Conla soppressione delle province sista ridisegnando la geografia ammi-nistrativa dei territori. In futuro so-lo i grandi comuni avranno ruolo e

peso politico. Già s’è costituito ilnuovo Comune di Vallefoglia e Pe-saro pensa, addirittura, a una fusio-ne con Gabicce e Gradara. E noiche facciamo? Abbiamo subito insilenzio il naufragio della nostraUnione dei comuni, la scelta politi-ca più lungimirante degli ultimi 50anni».

Quindi lavarianteèstataboc-ciataper lo scarso peso politi-co di Mondolfo?

«Lapolitica c’entra sempre, così co-me la fortissima ostilità delle orga-nizzazioni del commercio».

Come si sarebbe dovuto agi-re?

«Di fronte ad avversari così agguer-riti bisognava fare ogni sforzo percoinvolgere il maggior numero di

attori politici, economici e la socie-tà civile cesanense, così che l’outletnon fosse più solo di Marotta madell’intera vallata».

Come?«Con iniziative politiche eclatanti:la convocazione di consigli comu-nali congiunti o l’organizzazioned’unamarcia da Pergola sino aMa-rotta, così da far sentire il respirod’una intera valle sulla Provincia».

Insomma, ritorna la sua ideadel grande comune cesanen-se?

«Esatto.Dico di più, servirebbe an-che Fano. Non solo per contaremaggiormente,maper rendere effi-cienti le risorse che saranno sem-pre più scarse. A cosa vuole che ser-va tutto questo personale politico eburocratico che risucchia denarosolamente per autosostenersi? Nonce lo possiamo più permettere».

Come spiega che l’assessoreSeri, socialista come lei, ab-bia votato contro?

«Penso che la bocciatura di questoprogetto fosse iniziata già da moltotempo, altrimenti non sarebbe arri-vato in giunta l’ultimo giorno utilee con numeri contati, sapendo per-fettamente che esistevano contra-rietà manifeste. Per quanto riguar-da Seri, non condivido la sua scel-ta,ma adesso che è il candidato sin-daco dell’intero centrosinistra diFano capisco cheha la responsabili-tà di rappresentare le idee e le sensi-bilità dell’intera coalizione e quin-di s’è dovuto necessariamente spo-gliare delle sue vesti di rappresenta-te partitico».

Lei sapeva che era in corsol’esame della variante al Prgdel suo Comune?

«Sino amercoledì sera ufficialmen-te ne ero allo scuro».

Sandro Franceschetti

MASSIMO Scarpetti, 52 anni, sposato, bab-bo di un ragazzo e una ragazza, consulenteaziendale tributarista, è il terzo candidato sin-daco per Cartoceto ad uscire allo scoperto dopoIvaldo Verdini ed Enrico Rossi. «Sono orgo-glioso di guidare un progetto allargato, trasver-sale, che punta ad un ampio consenso – eviden-zia Scarpetti -. Solo così possiamo cambiarestrada. Uscire dal cerchio dei “giochi politici” èfondamentale per poter fare scelte concrete, ba-

sate sulle necessità del nostro territorio e di noicittadini. Anche per questo ho deciso di accetta-re di guidare un grande gruppo, composto dapersone, compreso il sottoscritto, che fino ad og-gi la politica l’hanno letta solo nei giornali, mache ora hanno lo spirito e la voglia giusta permettersi in discussione ed al servizio di tutti pergarantire equilibrio, concretezza e trasparenza,senza individualismi e lotte di potere. Il nuovoprogetto sarà una vera e propria lista civica,aperta al dialogo, all’ascolto, al confronto ed al

contributo di tutti senza vincoli. Godrà del so-stegno ed il consenso di chi già da tempo lottaper i cittadini ed il paese e non avrà nessun co-lore politico. Il gruppo sta lavorando — ag-giunge — e nei prossimi giorni saranno dispo-nibili maggiori dettagli sul progetto e sulle per-sone. L’apertura è massima e sono certo, di po-ter coinvolgere più persone possibili. Per chi vo-lesse mettersi in contatto da subito, ecco la miamail listacivica.scarpetti@gmail.com».

s.fr.

Cartoceto, ecco Massimo Scarpetti e la sua lista civica

Nella foto Gaetano Vergari,segretario provinciale Psi

TRIBUTARISTA Massimo Scarpetti,candidato sindaco per Cartoceto alla guidadi una lista civica svincolata dai partiti

IL CASO DI SERI«Ha votato contro perchéè candidato e quindi deverappresentare la coalizione»

••19PESAROGIORNO&NOTTEDOMENICA 16 FEBBRAIO 2014

PESAROCINEMA LORETOVia Mirabelli 3 - Pesaro. 0721390890.

Vijai - Il mio amico indiano 21,00.

I segreti di Osage County 18,30.

A spasso con i dinosauri 15.

Khumba 16,45.

MULTISALA METROPOLISLargo V. del Sangue. 0721 451334.

sotto una buona stellaferiali 20.30 22.30 sabato 20.30 22.30 festivi14.30 16.30 18.30 20.30 22.30. (Sala 1)

storia d’invernoferiali 20.15 22.30 sabato 20.15 22.30 festivi15.30 17.50 20.15 22.30. (Sala 2)

monuments menferiali 20.15 22.30 sabato 20.15 22.30 festivi17.50 20.15 22.30. (Sala 3)

belle & sebastienfestivi 15.30. (Sala 3)

MULTISALA SOLARISVia Turati 42 Pesaro. 0721-410615.

Smetto quando voglio19 - 21.

A proposito di Davis15,30 - 17,30 - 19,30 - 21,30.

The monuments man15 - 17,10 - 19,20 - 21,30.

Belle e Sebastien15 - 17.

UCI CINEMASPiazza Stefanini 5. 0721 892960.

SOTTO UNA BUONA STELLA15.00 -17.30 -20.00 - 22.30. (Sala 1)

BELLE& SEBASTIEN15.00 - 17.30. (Sala 2)

Smetto quando voglio20.00. (Sala 2)

ROBOCOP 22.40STORIA D’INVERNO14.50 - 17.25 - 20.00 -22.35. (Sala 3)

THE MONUMENTS MAN14.55 - 17.30 - 20.10 -22.45. (Sala 4)

KHUMBA17.10. (Sala 5)

SOTTO UNA BUONA STELLA19.20 - 21.50. (Sala 5)

THE WOLF OF WALL STREET

17.00 - 21.00. (Sala 6)

A SPASSO CON I DINOSAURI14.50. (Sala 6)

ACQUALAGNACINEMA A. CONTIPiazza E. Mattei n.11/12. 328 1115550.

BELLE & SEBASTIENOre 15:30 e Ore 18:00.

IL CAPITALE UMANOORE 21:15.

FANOCINEMA MALATESTAMura Malatestiane. 0721 808677.

The monuments man16,00 - 18,30 - 21,00.

CITIPLEX POLITEAMAVia Arco d’Augusto 57. 0721 801389.

Sotto una buona stella16,30 - 18,45 - 21,00.

Smetto quando voglio21,00.

A proposito di Davis16,30 - 18,45 - 21,00.

I segreti di Osage County18,45.

Belle e Sebastien16,30.

UCI CINEMASVia Einaudi. 0721 892960.

THE WOLF OF WALL STREET17:45-21:30.

BELLE E SEBASTIEN14:50-17:15.

STORIA D’INVERNO14:50-17:20-20:00-22:35.

SOTTO UNA BUONA STELLA15:10-17:40-19:40-20:10-22-10-22:40.

THE MONUMENTS MEN14:50-17:30-20:05-22:45.

KHUMBA15:30-17:45.

SMETTO QUANDO VOGLIO20:10 - 22:35.

SANT’ANGELO IN VADOCINEMA APOLLOVia Piobbichese. 328 6689532.

MONUMENTS MAN

FERIALI 21:15 FESTIVI 21:15 - 15:30.

CAST STELLARE !!!!!

URBANIASALA LUXVia Giacomo Leopardi, 19.0722-317324.

SOTTO UNA BUONA STELLAFERIALI ORE 21.15 FESTIVI ORE 15.15 E 21.15.

URBINOCINEMA DUCALEVia F. Budassi 13. 0722 320315.

Sala 1 SOTTO UNA BUONA STEL-LAFERIALI spett. UNICO ore 21.00 SABATO ore20.00 22.00 FESTIVI ore 16.00 18.00 20.0022.00.

Sala 2 STORIA D’INVERNOFERIALI spett. UNICO ore 21.15 SABATO ore20.15 22.30 FESTIVI ore 16.00 18.10 20.1522.30.

ANCONAMULTISALA GOLDONIVia Montebello. 071-201236.

sotto una buona stellaferiali 20.30 22.30 sabato 16.30 18.30 20.3022.30 festivi 14.30 16.30 18.30 20.30 22.30.(Sala 1)

monuments menferiali 20.15 22.30 sabato 17.50 20.15 22.30festivi 17.50 20.15 22.30. (Sala 2)

khumbasabato 16.20 festivi 14.30 16.20. (Sala 2)

storie d’invernoferiali 20.15 22.30 sabato 17.50 20.15 22.30festivi 15.30 17.50 20.15 22.30. (Sala 3)

a proposito di davisferiali 20.30 22.30 sabato 20.30 22.30 festivi18.30 20.30 22.30. (Sala 4)

i segreti di osage countyferiali 22.30 sabato 22.30 festivi 22.30. (Sala4)

smetto quando voglioferiali 20.30 sabato 16.30 18.30 20.30 festivi14.30 16.30 18.30 20.30. (Sala 5)

tutta colpa di freudferiali 22.30 sabato 22.30 festivi 22.30. (Sala5)

sotto una buona stellaferiali 20.40 22.40 sabato 16.40 18.40 20.40festivi 14.40 16.40 18.40 20.40 22.40. (Sala6)

UCI CINEMASVia Filonzi. 892.960.

Khumba14.40 - 17.30.

The Monuments Men14.40 - 17.20 - 20.00 - 22.40.

Smetto quando voglio14.45 - 17.15 - 19.45 - 22.15.

The Wolf of Wall Street17.30 - 21.20.

Robocop19.50 - 22.30.

Tutta colpa di Freud16.50 - 19.40 - 22.30.

Storia d’inverno14.40 - 17.20 - 20.00 - 22.40.

Sotto una buona stella15.00 - 16.00 - 17.30 - 18.30 - 20.00 - 21.00 -22.30.

Belle & Sebastien14.45 - 17.10 - 19.30.

Dallas Buyers Club22.20.

A SPASSO CON I DINOSAURI15.10.

CASTELLEONE DI SUASAAUDITORIUMViale della Repubblica 3 - Castelleone diSuasa (AN).

A spasso con i dinosauri15,30 - 17,30.

FABRIANOMOVIELANDVia B. Gigli, 19 - 60044 Fabriano AN.0732/251391.

BELLE & SEBASTIEN (2K)feriali (escluso martedì) 20.30; sabato 18.30 -20.30; domenica 16.30 - 18.30;. (Sala 1)

ROBOCOP (2K)feriali 22.30; sabato 22.30; domenica 20.30 -22.30;. (Sala 1)

MONUMENTS MEN (2K)feriali 20.15 - 22.30; sabato 18.15 - 20.30 -22.40; domenica 16.00 - 18.15 - 20.30 -22.40;. (Sala 2)

STORIA D’INVERNO (2K)feriali 20.20 - 22.35; sabato 18.15 - 20.30 -22.40; domenica 16.00 - 18.15 - 20.30 -22.40;. (Sala 3)

SOTTO UNA BUONA STELLAferiali 20.20 - 22.30; sabato 18.10 - 20.20 -22.30; domenica 16.00 - 18.10 - 20.20 -22.30;. (Sala 4)

JESIUCI CINEMASVia Marco Polo. 0731 205276.

Khumba15:15 17:40. (Sala 1)

Smetto Quando Voglio19:50 22:15. (Sala 1)

Sotto Una Buona Stella14:50 17:20 20:00 22:40. (Sala 2)

Monuments Men14:50 17:30 20:10 22:40. (Sala 3)

Storia D’Inverno15:00 17:30 20:00 22:40. (Sala 4)

Belle & Sebastien14:50 17:10. (Sala 5)

Sotto Una Buona Stella19:30 22:10. (Sala 5)

SENIGALLIACINEMA GABBIANOVia Maierini 2 - Senigallia (AN).071-65375.

The monuments man16,30 - 18,45 - 21.

A proposito di Davis17 - 19 - 21.

Belle e Sebastien15,15.

UCI CINEMASVia Abbagnano 8. 892.960.

TUTTA COLPA DI FREUD14.50 / 17.30 / 22.35.

SMETTO QUANDO VOGLIO20.10.

KHUMBA15.10 / 17.20.

BELLE E SEBASTIEN15.00 / 17.30 / 19.30.

THE WOLF OF WALL STREET21.50.

SOTTO UNA BUONA STELLA14.50 / 17.10 / 19.30 / 20.00 / 22.10 /22.40.

THE MONUMENTS MEN14.50 / 17.30 / 20.10 / 22.45.

STORIA D’INVERNO14.50 / 17.30 / 20.10 / 22.45.

SI AMPLIA lo “Spac”, il Sistema provin-ciale per l’arte contemporanea che fa capoalla Provincia. «Con la firma del protocol-lo d’intesa, entrano a far parte di questa re-te provinciale anche quattro associazioniprivate—evidenzia il vice presidente e as-sessore alla cultura Davide Rossi —. Aiventuno centri permanenti dello “Spac”,ora si aggiungono la Pro Loco di Candela-ra, il Centro internazionale di fotografia“Macula” di Pesaro, l’Accademia interna-zionale di incisione artistica di Novilara ela “Casa degli artisti” di Sant’Anna delFurlo. Inoltre, tra pochi giorni firmerà ilprotocollo per l’adesione il Comunedi Ser-rungarina per la residenza creativa “Mani

in pasta” con laboratori per bimbi. Con lafine della legislatura e la trasformazionedella Provincia in ente di 2˚ livello, auspi-chiamo che questo patrimonio culturale -artistico non vada disperso e che anzi laRegione voglia delegare il coordinamentodello “Spac” all’ente provinciale».

«E’ STATA l’amministrazione comunalea proporre alla Provincia l’adesione delletre associazioni di Pesaro allo Spac, vistala qualità dei loro progetti — spiega An-dreaBiancani, assessore comunale aParte-cipazione e quartieri — all’associazione“Macula” presieduta daAlessandroGiam-paoli il Comune ha concesso il Salone

Vanvitelliano per le mostre soprattutto difotografia,mentre la ProLoco di Candela-ra guidata da PierpaoloDiotalevi organiz-za eventi espositivi nella Sala del Capita-no restaurato tre anni fa. Abbiamo poiconcesso la vecchia scuola di Novilaraall’Accademia internazionale di incisioneartistica diretta da Walter Bajocchi». Perla “Casa degli artisti” che da anni organiz-za eventi ospitando gli artisti, sono inter-venuti il presidente Antonio Sorace conAndreina De Tomassi, che si sono detti«onorati per questo riconoscimento dallaProvincia, dopo che la nostra attività è sta-ta anche oggetto di una tesi di laurea». In-fo: www.spac.pu.it

Benedetta Andreoli

ALLE ore 11 di oggi, il teatroRossini si apre alla città per ilpenultimo appuntamento con lapasseggiata alla scoperta dei

suoi luoghi più insolitie nascosti.

L’iniziativa è promossa dallacooperativa Teatro Skenè con

Maria Rosa Bastianellie Cristian Della Chiara.

Le associazioniche sono stateammessenel circuito d’arte

Arte sempre più contemporaneasi allarga la “rete” dello SpacEntrano nuovi soggetti nel sistema organizzato dalla Provincia

CINEMA DI PESARO, ANCONA E PROVINCE

L’iniziativa I luoghiinsoliti da scoprire 4

OGGI, dalle 17.30, nella sede di In.Pu.T, in via Rossini 41, a Pesaro, in oc-casione della Stradomenica, è previstoun appuntamento con l’artigiano ma-stro pipaio Regina Scarlatta di Pesaro,i vini della Cantina Villa Ligi di Pergola,la pasta dell’azienda Pasta di Monta-gna di Fano e lo chef Andrea Aiudi del-la Locanda Montelippo di Colbordolo.In.Pu.t la Vetrina della Provincia di Pe-saro e Urbino ospita: “Regina Scarlat-ta” dell’artigiano Cristian Galeazzi cheaffonda le sue radici in una delle miglio-ri tradizioni artistiche italiane della“scuola pesarese”, con le sue pipe rea-lizzate a mano con materiale di prove-nienza esclusivamente italiana; la “Fat-toria Villa Ligi” di Pergola produce e vi-nifica uve del territorio da oltre 20 an-ni. Il titolare Francesco Tonelli oggi af-fiancato dal figlio Stefano, ha saputo tu-telare e mantenere in vita vitigni qualila “Vernaccia di Pergola” riconosciutacome clone di Aleatico; sarà possibiledegustare il Bianchello “Levante”, ilPergola Rosso “Vernaculum” e il mo-scato “Celeste” raccontati dal produtto-re e dal sommelier Otello Renzi; l’azien-da “Pasta di Montagna” di Fano; la sto-ria nasce dalla passione e dall’espe-rienza della famiglia Montagna checonserva i sapori di un tempo preser-vando integralmente la proprietà delleproteine delle materie prime racconta-to dai produttori, a cui seguirà un assag-gio di pasta e variazioni al pomodoropreparate dallo chef Andrea Aiudi dellaLocanda Montelippo di Colbordolo.

Dal mastro pipaioa pasta e vini di qualità

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