Storia della biologia
matteo ragni
La parola “biologia”L’etimologia di biologia è formata dalla combinazione del termine greco βίος (bios) che significa vita e il suffisso λόγος (logos) che significa pensiero o discorso o studio o scenza, ovvero scienza della vita o studio della vita.
Il termine biologia nella sua accezione moderna sembra essere stato introdotto indipendentemente
dal fisiologo tedesco Karl Friedrich Burdach (1776-1847) nel 1800, da Gottfried Reinhold Treviranus, naturalista tedesco (Biologie oder Philosophie der lebenden Natur, del 1802) da Jean-Baptiste Lamarck (Hydrogéologie, 1802).
Prima descrizione cellula
Il termine "cellula" (piccola cella) fu coniato dal fisico inglese Robert Hooke nel 1665. Osservando al microscopio delle fette sottili di sughero, Hooke identificò delle piccole strutture distinte, apparentemente vuote, simili a tante piccole celle, le stanze occupate nei conventi dai monaci. In realtà Hooke aveva osservato solo le pareti di cellule morte di sughero; non aveva infatti descritto né il nucleo né gli organuli cellulari.Il primo ad aver osservato una cellula viva al microscopio è stato Antoni van Leeuwenhoek, il quale nel 1674 osservò in campioni di acqua, di cibo e di suolo dei microrganismi, ma di forma molto diversa l'uno dall'altro: alghe Spirogyrae e forse anche batteri.
Francesco Redi
Francesco Redi scrive Esperienze intorno alla generazione degl'insetti con cui confuta la teoria della generazione spontanea di vermi in carne putrefatta
Osservazione più approfondita
Anton van Leeuwenhoek osserva
protozoi
spermatozoi
batteri
‘700Edward Jenner utilizza pus prelevato dalla mano di una mungitrice con pustole di vaiolo bovino per indurre resistenza all'infezione di vaiolo umano in un bambino; è l'inizio dell'immunologia
Lazzaro Spallanzani nel Saggio di Osservazioni Microscopiche sul Sistema della Generazione de' Signori di Needham e Buffon confuta diverse teorie sulla generazione spontanea della vita cellulare
Joseph Priestley scopre che le piante assorbono biossido di carbonio e liberano ossigeno
Luigi Galvani pubblica il De viribus electricitatis in motu musculari commentarius, opera in cui espone le sue teorie riguardanti l'elettricità biologica, frutto di studi e indagini sperimentali
‘800Jean-Baptiste Lamarck inizia lo studio dettagliato della Tassonomia degli invertebrati
Jean Lamarck propone l'eredità dei caratteri acquisiti (Lamarckismo)
Anselme Payen isola dal malto una sostanza in grado di catalizzare la trasformazione di amido in glucosio. Chiama questa sostanza diastasi, dal greco "separare". Si tratta del primo enzima isolato ed il suffisso -asi, da allora, sarà usato per la nomenclatura degli enzimi
Matthias Schleiden scopre che tutti i tessuti delle piante sono composti da cellule
Theodor Schwann scopre che tutti i tessuti animali sono composti da cellule
Ignác Semmelweis dispone che tutti i medici e gli studenti che frequentano il reparto ostetrico siano obbligati a lavarsi le mani con una soluzione di cloruro di calcio prima di visitare le partorienti. Riesce a ottenere un calo drammatico della percentuale di febbri puerperali che le colpiva decimandole
‘900Albert Bruce Sabin (1906-1993) introdusse la vaccinazione per via orale (in Italia fu introdotta all’inizio degli anni ’70). Questo vaccino è allestito con un ceppo vivo attenuato che si impianta nella mucosa intestinale dove replica, ma avendo perso il neurotropismo non dà complicanze nervose.
tra il 1937 e il 1946, un piccolo gruppo di studiosi elaborò quella che è universalmente nota come 'teoria sintetica dell'evoluzione' e che rappresenta inoltre l'atto di nascita della moderna biologia evolutiva.
Teoria degli equilibri punteggiati (o intermittenti)
Teoria endosimbiontica dell'origine della cellula eucariotica
William Hamilton (1937-2000) ha dimostrato l'ammissibilità teorica elaborando la teoria della selezione di parentela e la nozione di 'fitness globale' (inclusive fitness).
A partire dal 1927 si inaugura ufficialmente il grande filone di ricerca sull'ereditarietà che, combinando alcune scoperte precedenti sul materiale genetico e la teoria della trasmissione dei caratteri ereditari porterà, negli anni successivi, alla scoperta della struttura del Dna e, in tempi più recenti, alla definitiva affermazione della genetica e della biologia molecolare.
Fino ad oggi
Con la nascita della biologia molecolare e la trasformazione in questa direzione prima della genetica e più tardi della biologia dello sviluppo, e con le nuove acquisizioni della paleontologia e della stessa biologia evolutiva, si va delineando una teoria evolutiva in stato nascente di terza generazione dopo quella di Darwin e della sintesi.
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