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Tecniche diagnostiche in infrarosso
Riflettografia R/IR e Termovisione T/IR
Riflettografia R/IR: sfrutta le proprietà di trasparenza di alcuni pigmenti e leganti pittoricinel vicino infrarosso (0.7-2.5 μm).
Presentazione dei risultati sotto forma di immagini della grandezza osservata :
Riflettanza nel primo caso,
radianza nel secondo caso.
La tecnica risulta possibile grazie alla trasparenza atmosferica e la disponibilità di dispositiviin grado di rivelare la radiazione infrarossa con una buona risoluzione spaziale.
L’immagine infrarossa è in scala di grigi, in alcuni casi per una migliore lettura vengonopresentare con una scala di colori, ma è puramente indicativo.
Diagnostica per immagini con relativi programmi di analisi.
Termovisione T/IR: sfrutta le proprietà di emissione di corpo nero dei materialinel medio-lontano infrarosso.
Km10898.2
costante3
max
⋅⋅=
==−
Tλ
tTAQ 4⋅⋅⋅= σε
Quantità di energia trasmessa
emissivitào
emittanza0 ÷ 1
costante di Boltzmann
Superficiedel corpo
Temperaturadel corpo
tempo42
81067.5Kms
J
⋅⋅⋅= −σ
il fenomeno descritto dalla legge di Boltzmann
E lo spettro della radiazione emessa (legge di Planck).
La Termovisione si basa su
4TtA
Q⋅=
⋅σ
La legge di Boltzmanndescrive tutta la
radiazione emessa
a 650 K si ha la radianza in
rosso.
a 450 K si ha minore radianza
Spettri normalizzati
1
Il massimo del blulo si porta allo stesso livello
del rosso, per vedere il confronto con le λ.
Con l’occhio noi vediamo una finestra di tutta la radiazione emessa dal sole.
I rivelatori nell’infrarossopossiamo considerarli come
“occhi” sensibili in una finestra di radiazione IR.
Trasparenza dell’aria all’IR
Link 2Ci permette di osservare la radiazione emessa dai corpi.
Termografia (specchietto riassuntivo)
La radiazione rilevata dalle termocamere viene “tradotta” in un valore di T.
4
superficie
PotenzaT
At
Q⋅⋅== σε
Pot
enza
per
un
ità
di s
up
erfi
cie
(W/m
2 )
Per piccole variazioni di T si hanno grandi variazioni
di Energia
Elevata sensibilitàdel metodo
Energia (radiazione- calore) che giunge da un corpo è proporzionale a T4
Gli oggetti reali non emettonocome corpi neri per i quali ε =1.
Fonti esterne di radiazione possono influenzare la lettura di T.
Corpi reali: emittanza (link3)
Sistemi video termografici
Sistemi in grado di fornire un’immagine istantanea della radianza di oggetti opachi nell’infrarosso.
Nota l’emittanza spettrale dei materiali è possibile fornire una mappa di distribuzione di temperatura.
Sistema di diagnostica non invasiva e possibilità di monitoraggio esteso e continuo.
Rivelatore IR: convertitore di energia IR assorbita in segnale elettrico. Fotorivelatori e termorivelatori
Fotorivelatori: materiali a semiconduttore in grado di convertire direttamente l’assorbimentodi fotoni IR in segnale elettrico. Per esempio semiconduttori, elettroni possono andare in banda di conduzionemediante fotoni di energia IR, e sono poi rilevati come segnale elettrico.
Termorivelatori: assorbimento di energia e misura di T dalla variazione di proprietà elettrichedegli elementi sensibili: termocoppie, bolometri, pirometri.
Tali sistemi richiedono spesso il raffreddamento della parte sensibile.{ {
Termocamere short wave, banda spettrale (3-5 μm) quantità di radiazione minima e si ha una sovrapposizione con l’irraggiamento solare nella medesima banda.
Termocamere long wave, banda spettrale (8-12 μm) sebbene meno sensibili lavorano in una bandaspettrale dove la quantità di energia è maggiore e non c’è disturbo dalla radiazione solare.
Sia con un rivelatore
short wave, che con un rivelatorelong waveun corpo più caldo emette piùradiazione.Il rivelatore “lo vedrà”
più“luminoso”.
• La radianza che interessa la termovisione sono onde elettromagnetiche nella regione
dell’infrarosso detto appunto termico.• Approfondiamo alcuni argomenti relativi
alle onde elettromagnetiche dal punto di vista generale.
e• la loro interazione con la materia
Onde elettromagnetiche
λν=c Le onde elettromagnetiche hanno la stessavelocità nel vuoto: la velocità della luce. m/s 10998.2 8⋅=c
( ) ( )mJ
[m]
101.988
[m]
m/s 10998.21063.6 25834
⋅⋅
=⋅⋅⋅⋅
===−−=
λλλν
λν
sJhchE
c
Relazione tra energia e frequenza per ogni “colore”(Planck - Einstein): E = hν
Un’altra unità di misura usata per l’energia: 1 eV= 1.60 · 10-19 J,Energia acquisita da un elettrone e – su una ddp ΔV 1 Volt.
[ ]
m.in espresso
m eV1024.1 6
λλ
⋅⋅=
−
E[ ]
[ ]⎪⎪⎩
⎪⎪⎨
⎧
=•
=•
min espresso m eV 24.1
m
m10
nmin espresso ; nm eV 1240
m
nm10
6
9
μλλ
μμ
λλ
Frequenza νν = 790 ÷ 395 THz
Lunghezza d’onda λ380 ÷ 760 nm
Energia hν3.26 ÷ 1.63 eV
La radiazione può essere presentata in vari modi.Per la luce visibile avremo i seguenti intervalli in:
Quanti di materia: unità di materia elettroni e protoni
Quanti di carica: carica elementare 1.60 10-19 C
Quanti di luce: fotoni hν ogni “colore” di onda e.m, ha la sua energia Ε= hν
Questo spiega l’emissione di corpo nero e l’effetto fotoelettrico
Quantizzazione in fisica
La luce trasporta energia, e i fotoni hanno una quantità di energiaprecisa.
Anche l’energia risulta quantizzata.
Comprendere la quantizzazione
Come possiamo fornire energia?
Dal punto di vista classico,possiamo fornire energia in modo
CONTINUO.
Superata la configurazione a quota h (energia?), cosa succede?
Il corpo ha energia residua, mg(h’-h). Che tipo di energia è?
2
2
1)'( mvhhmg =−
metallo
+ -
hν
hν
a fr
enam
net
o
soglia
Effetto fotoelettrico (fotocellule-ascensori)
ΔV
Andando verso λ più piccole si ha necessità di frenare di più gli elettroni, ovvero gli e- escono con maggiore energia.
Aumentando l’intensità della radiazione, di stesso colore, aumentano il numero di elettroni emessi, ma
l’energia con cui escono dipende dal colore λ ο ν
e-
forza su e-
La quantizzazione introdotta da Planck per spiegare la radiazionedi corpo nero, spiega anche l’effetto fotelettrico.
La radiazione quindi è costituita da tanti corpuscoli, quanti di luce (dettifotoni), la cui energia è fissata dalla loro lunghezza d’onda o dalla frequenza
di oscillazione.
Interazione radiazione - materia
Questi corpuscoli interagiscono con glielettroni presenti nella materia.
Nel caso di un atomo isolato gli elettroni hanno delle orbite fisse con unadeterminata energia
Assorbimento
hν E0
E1
hν = E2-E0
E0
E1
E2
E2
hν = E2-E1
hν = E1-E0hν = E2-E0
Emissione
hν
Schemino spazialedelle orbite di un atomo
Schema energetico di un atomo.
Km10898.2
costante3
max
⋅⋅=
==−
Tλ
Casi estremi: corpo nero e gasSpettro continuo per il corpo nero
Idrogeno Azoto
Spettro a righe per i gas.
Casi estremi: corpo nero e gas.
Aggiungendo atomi per formare un reticolo si ha che i livelli energetici degli atomi si allargano.
Si può avere anche sovrapposizione.
Partiamo dai singoli atomi di rame.Nell’orbitale più esterno hanno un solo elettrone.
Con un grafico nel qualeindichiamo sulla verticale
l’energia possiamorappresentare un metallo, Con una banda di energia
mezza piena, che ha la possibilità di assorbire energiao cederla facilmente.cinetica).
Elettroni mobili
Nella stato solido i metalli formano una strutturaordinata di atomi che condividono gli elettroni piùesterni (gli elettroni possono muoversi liberamentesu tutta la struttura). Questo spiega perchéconducono facilmente il calore e la correnteelettrica. Inoltre gli elettroni possono assorbirefotoni ed aumentare così la mobilità nel reticolo(energia cinetica).
I metalli
Nei metalli l’elettrone assorbe un fotone e si trova su un livello di energia maggiore.Poi ritorna nel suo stato di equilibrio riemettendo un fotone.
Ecco perché i metalli presentano un aspetto lucido. Se la superficie è liscia riemette anche nella stessa direzione di provenienza
(specularità).
I meccanismi di assorbimento e riemissione non sono assolutamente identici.
L’oro assorbe luce bianca e riemette nel giallo-rosso, la luce è impoverita di verde e blu.
Nel rame il fenomeno è più accentuano.Argento, platino ed alluminio riemettono per il visibile come assorbono.
Come se non fosse successo nulla
Ma perché i metalli hanno colori diversi?
Dallo spettro di righe allo spettro di bande.
Un materiale con soglia sullefrequenze del visibile, se illuminato da
luce presenterà un colore complemetareai “colori” assorbiti (idiocromatici).I.e. materiale con soglia a 550 nm le
componenti non assorbite saranno rosse e gialle, pertanto il materiale assume colore
arancione.λ
Gli isolanti presentano una soglia di energia (Eg), se la luce (fotoni) chenon supera questa soglia non si ha assorbimento.
I semiconduttori hanno una sogliabassa nella regione dell’infrarosso, assorbono luce visibile e si possonoconfondere alla vista con dei metall.i
ν oppure E
Nel caso di soglia di assorbimento nell’UV 400 nm :
Il vetro ha una soglia a 350 nm, protezione dagli UV.
Mescolando a questi materiali opportune sostanze se ne modifical’assorbimento, si ottengono altre colorazioni:
colorazione allocromatica.Quarzo costituito da SiO2 . Assorbimento da 190 nm,
sia in forma cristallina che amorfa.
Introducendo impurezze o per la presenza di anomalie nella struttura cristallinasi hanno varie colorazioni.
Corindone (Al2O3) è trasparente, il rubino (Al2O3 con impurezze di cromo) presenta un colore rossovivo. Gli atomi di cromo inducono assorbimento nella regione del verde, e quindi si ha colore rosso
quando il materiale è illuminato da luce bianca.
I pigmenti colorati fanno uso di metalli di transizione, che non avendo tutti gli orbitali interni saturi di elettroni, presentano bande di assorbimento nel
visibile. Cromato di Piombo (giallo di cromo), ossidodi cromo (verde di cromo), granati (rossi per il ferro).
Assorbimento della radiazione visibile e colore
i materiali sono trasparenti al visibile.Vetro, quarzo, diamante. Plexiglas e cellophan. Lenti di plastica.
I materiali in trasparenza assumo il colore delle componenti luminose non assorbite, colore di volume.
I metalli assorbono e restituiscono la luce visibile (specularità).La maggior parte dei marteriali sono opachi, non riusciamo a vedere attraverso essi
(colore di superficie),La luce nei materiali è influenzata in 3 modi: riflessione, diffusione ed assorbimento.
Per la riflessione la luce incidente su una superficie perfetta viene riflessa in modo speculare e l’oggettoha un aspetto lucido.
Su una superficie granulosa la luce viene diffusa in tutte le direzioni, l’oggetto ha una aspetto opaco.Il resto della luce penetra nel materiale. Se è omogeneo le componenti non assorbite emergono dall’altra
parte mantenendo la direzione di arrivo (trasparenza).Se è costituito da granuli allora la luce diffonde in varie direzioni.
Se non viene assorbita allora si ha colore bianco. Altrimenti si osserva il colore complementare allecomponenti assorbite.
Radiazioneincidente
Radiazioneriflessa
Radiazionetrasmessa
e assorbita
Transizioni elettronichelivelli elettronici
Transizioni vibrazionali o livelli vibrazionali
Transizioni rotazionali o livelli rotazionali
Per Per fluidifluidi e e solidisolidi ancheanche i i livellilivelli vibrazionalivibrazionalie e rotazionalirotazionali sisi sovrappongonosovrappongono, ,
sisi hannohanno coscosìì le le bandebande..
Per molecole di gas in condizioni ideali:
Dettaglio sull’energia ad altre lunghezze d’onda
Onde elettromagnetiche, sorgenti e fenomeni correlati.