PosteitalianeSped.inA.P.-D.L.353/2003 conv.L.46/2004,art.1 ... · L’acquachehainvaso Marotta...

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L’acqua che ha invaso Marotta μBonifica all’ex Amga Inquinamento escluso Ora si procede Francesconi In cronaca di Pesaro μUn bandito già arrestato Svaligiano un’azienda Super bottino Sinibaldi In cronaca di Pesaro nedì vedranno sette gelaterie Senesi In cronaca di Pesaro μLa pioggia mette in ginocchio Fano e Marotta, il torrente Arzilla continua a fare paura Un’ondata di allagamenti e disagi Fano La notte di pioggia ininterrot- ta questa volta ha travolto il Fanese: allagamenti, stabili- menti danneggiati, caos nella circolazione hanno riguarda- to in particolare Marotta e la Città della Fortuna. Qui è straripatop il torrente Arzilla creando problemi al litorale. Alzati argini di ghiaia per im- pedire la distruzione degli sta- bilimenti. Inagibile la pale- stra del liceo Scientifico men- tre la pioggia è caduta anche all’interno della biblioteca Fe- dericiana. A Marotta invece sono state chiuse due scuole r forti disagi hanno riguardato le strade e i sottopassi. Falcioni-Spadola In cronaca di Fano Maresciallo Sciascia, condanna confermata La Corte d’Appello ribadisce la pena di due anni. Cariaggi: “Mi deve ancora 55.700 euro” Fermignano A due anni dalla condanna in primo grado inflitta all'ex maresciallo di Fermignano Gabriele Sciascia dal Tribu- nale di Urbino, la Corte d’Appello di Ancona, ha con- fermato la sentenza a carico del graduato, che dal 1995 al 2012 è stato comandante del- la stazione dei carabinieri di Fermignano. Ma resta il vul- nus della mancata restituzio- ne di oltre 50 mila euro. Gulini In cronaca di Pesaro IL MALTEMPO Ancona Il Governatore Gian Mario Spacca, in corsa per il ter- zo mandato, alla vigilia del corpo a corpo con Matteo Renzi corregge la rottama- zione spinta con una dose massiccia di fierezza da “longevità attiva”. E fissa il punto, esatto, di equilibrio tra opposti che stavolta non si attraggono: “L’espe- rienza da mettere al servi- zio dei marchigiani”. Benedetti A pagina 2 GIANFRANCO TEOTINO I l pallone non è sgonfio, è bu- cato, anzi marcio. Altro che gioco, tutti corrotti e corrut- tori. Questi non sono più di- scorsi da bar sport. Sono atti giudiziari di un’inchiesta inter- nazionale. La verità ci viene sbattuta in faccia dal Diparti- mento di Giustizia di Brooklyn, Usa, non certo una capitale del calcio, ma del diritto sì... Continua a pagina 17 Ancona L’appello di Luca Ceriscio- li, ex sindaco di Pesaro, candidato alla carica di go- vernatore è chiaro: “L’uni- co voto utile è quello al Pd, punto al 40%”. Ceriscioli incalza: “La sfida del futu- ro è il lavoro. Il manifattu- riero resta l’asse portante e occorre dirlo chiaramen- te”. E sulle future alleanze la porta è aperta: “Sono cambiati i tempi”. Falconi A pagina 3 μGian Mario Spacca “Con me la forza del fare” Il pallone è bucato Jesi Nasce “Ancona Jesi Opera”, che accompagnerà la prima Stagione lirica integrata tra le Fondazioni Teatro delle Muse di Ancona e Pergolesi Spontini di Jesi. Brisighelli A pagina 8 μLuca Ceriscioli “Il lavoro la sfida del futuro” Parolisi se la cava con 20 anni Per l’omicidio della moglie Melania concessi 10 anni di sconto Perugia Per Salvatore Parolisi la con- danna che deve scontare per avere ucciso la moglie Mela- nia Rea diminuisce di dieci anni, da 30 inflitti dai giudici di secondo grado dell'Aquila (dopo l'ergastolo del primo) ai 20 decisi ieri dalla Corte d'assise d'appello di Perugia. Senza però che gli vengano concesse le attenuanti generi- che chieste dalla sua difesa ma negate dal collegio del ca- poluogo umbro. Quello che ha ottenuto l'ex caporalmag- giore dell'esercito (rinchiuso nel carcere di Teramo dove ha atteso la sentenza, sce- gliendo di non essere in aula) è uno sconto di pena frutto dell'applicazione dei benefici previsti dal processo con il ri- to abbreviato per il quale ha optato. “Un calcolo sostan- zialmente obbligato” per la Corte d'assise d'appello di Pe- rugia come ha spiegato al ter- mine dell'udienza uno dei di- fensori, l'avvocato Valter Bi- scotti. La decisione della Cas- sazione pur confermando la responsabilità di Parolisi per l'omicidio e per il vilipendio del cadavere della moglie ventottenne aveva annullato l'aggravante della crudeltà. Miozzi A pagina 7 Salvatore Parolisi LE INTERVISTE Il Governatore uscente L’ULTIMA INCHIESTA Tra le opere il “Falstaff” μStagione lirica integrata “Ancona Jesi Opera” Cartellone per due Lo sfidante del Pd Dal 1860 il quotidiano delle Marche PESARO e FANO www.corriereadriatico.it Anno 155 N˚ 145 Giovedì 28 Maggio 2015 € 1.20 y(7HB5J0*QOTORO( +\!"!,!?!: Posteitaliane Sped. in A. P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB - AN - “Taxe Perçu” CorriereAdriatico + dorso nazionale delMessaggero a €1.20 (Regione Marche)

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L’acqua che ha invaso Marotta

μBonifica all’exAmga

InquinamentoesclusoOra si procede

Francesconi In cronaca di Pesaro

μCinque gusti per sette maestri, festa di sapori

Festival del gelatoL’eccellenza è artigiana

μUnbandito già arrestato

Svaligianoun’aziendaSuper bottino

Sinibaldi In cronaca di Pesaro

Pesaro

Terza edizione per il Festivaldel gelato artigianale. Sem-pre più ricca e partecipata lakermesse dedicata alla pro-mozione di uno degli alimentipiù amati non solo dai bambi-ni. Sarà di nuovo piazzale del-la Libertà a Pesaro ad ospita-re gli stand che da sabato a lu-nedì vedranno sette gelaterie

proporre cinque gusti tra ipiù rappresentativi e partico-lari di propria creazione. Pro-tagonisti della tre giorni dun-que Germano Mare, gelateriadel Corso, gelateria Alice, ge-lateria Pucci e gelateria Vanil-la & co di Pesaro ma anche lagelateria Polo di Gallo di Pe-triano e l'Essenza del gelatodi Marotta. Pesaresi e turistipotranno sbizzarrirsi con gu-sti come spinaci e melagrana.

Senesi In cronaca di Pesaro

μVicino anche l’accordo con coach Paolini

La Vuelle può ripartireBasile è confermato

μLa pioggia mette in ginocchio Fano e Marotta, il torrente Arzilla continua a fare paura

Un’ondata di allagamenti e disagiFano

La notte di pioggia ininterrot-ta questa volta ha travolto ilFanese: allagamenti, stabili-menti danneggiati, caos nellacircolazione hanno riguarda-to in particolare Marotta e laCittà della Fortuna. Qui èstraripatop il torrente Arzillacreando problemi al litorale.Alzati argini di ghiaia per im-pedire la distruzione degli sta-bilimenti. Inagibile la pale-stra del liceo Scientifico men-tre la pioggia è caduta ancheall’interno della biblioteca Fe-dericiana. A Marotta invecesono state chiuse due scuole rforti disagi hanno riguardatole strade e i sottopassi.

Falcioni-Spadola In cronaca di Fano

Maresciallo Sciascia, condanna confermataLa Corte d’Appello ribadisce la pena di due anni. Cariaggi: “Mi deve ancora 55.700 euro”

Fermignano

A due anni dalla condanna inprimo grado inflitta all'exmaresciallo di FermignanoGabriele Sciascia dal Tribu-nale di Urbino, la Corted’Appello di Ancona, ha con-fermato la sentenza a caricodel graduato, che dal 1995 al2012 è stato comandante del-la stazione dei carabinieri diFermignano. Ma resta il vul-nus della mancata restituzio-ne di oltre 50 mila euro.

Gulini In cronaca di Pesaro

Pesaro

Nonostante manchi ancoral’ufficialità, il playmakerNicolò Basile resterà alla Vuel-le: l’entourage del giocatore ei dirigenti si sono già accorda-ti sulla parola. Vicina anchel’intesa con coach Paolini.

Facenda Nello Sport

Il playmaker Nicolò Basile durante una partita della VuelleLAKEMESSE

ILMALTEMPO

Ancona

Il Governatore Gian MarioSpacca, in corsa per il ter-zo mandato, alla vigilia delcorpo a corpo con MatteoRenzi corregge la rottama-zione spinta con una dosemassiccia di fierezza da“longevità attiva”. E fissa ilpunto, esatto, di equilibriotra opposti che stavoltanon si attraggono: “L’espe-rienza da mettere al servi-zio dei marchigiani”.

Benedetti A pagina 2

GIANFRANCO TEOTINO

I l pallone non è sgonfio, è bu-cato, anzi marcio. Altro chegioco, tutti corrotti e corrut-

tori. Questi non sono più di-scorsi da bar sport. Sono attigiudiziari di un’inchiesta inter-nazionale. La verità ci vienesbattuta in faccia dal Diparti-mento di Giustizia di Brooklyn,Usa, non certo una capitale delcalcio, ma del diritto sì...

Continuaa pagina 17

Ancona

L’appello di Luca Ceriscio-li, ex sindaco di Pesaro,candidato alla carica di go-vernatore è chiaro: “L’uni-co voto utile è quello al Pd,punto al 40%”. Ceriscioliincalza: “La sfida del futu-ro è il lavoro. Il manifattu-riero resta l’asse portantee occorre dirlo chiaramen-te”. E sulle future alleanzela porta è aperta: “Sonocambiati i tempi”.

Falconi A pagina 3

μGianMario Spacca

“Con mela forzadel fare”

Il palloneè bucato

Jesi

Nasce “Ancona Jesi Opera”, cheaccompagnerà la prima Stagionelirica integrata tra le FondazioniTeatro delle Muse di Ancona ePergolesi Spontini di Jesi.

Brisighelli A pagina 8

μLuca Ceriscioli

“Il lavorola sfidadel futuro”

Parolisi se la cava con 20 anniPer l’omicidio della moglie Melania concessi 10 anni di sconto

Perugia

Per Salvatore Parolisi la con-danna che deve scontare peravere ucciso la moglie Mela-nia Rea diminuisce di diecianni, da 30 inflitti dai giudicidi secondo grado dell'Aquila(dopo l'ergastolo del primo)ai 20 decisi ieri dalla Corted'assise d'appello di Perugia.Senza però che gli venganoconcesse le attenuanti generi-

che chieste dalla sua difesama negate dal collegio del ca-poluogo umbro. Quello cheha ottenuto l'ex caporalmag-giore dell'esercito (rinchiusonel carcere di Teramo doveha atteso la sentenza, sce-gliendo di non essere in aula)è uno sconto di pena fruttodell'applicazione dei beneficiprevisti dal processo con il ri-to abbreviato per il quale haoptato. “Un calcolo sostan-

zialmente obbligato” per laCorte d'assise d'appello di Pe-rugia come ha spiegato al ter-mine dell'udienza uno dei di-fensori, l'avvocato Valter Bi-scotti. La decisione della Cas-sazione pur confermando laresponsabilità di Parolisi perl'omicidio e per il vilipendiodel cadavere della moglieventottenne aveva annullatol'aggravante della crudeltà.

Miozzi A pagina 7Salvatore Parolisi

LE INTERVISTE

Il Governatore uscente

L’ULTIMA INCHIESTA

Tra le opere il “Falstaff”

μStagione lirica integrata

“Ancona Jesi Opera”Cartellone per due

SPORT

Lo sfidante del Pd

Concessionaria di pubblicità

esclusiva per il Corriere Adriatico

VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONATEL. 071.214981 - FAX 071.205549

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μVerso la finale di Berlino

La missionedella Juventusè già iniziata

Martello Nello Sport

Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOwww.corriereadriatico.it

Anno 155 N˚145Giovedì 28 Maggio 2015€ 1.20 y(7HB5J0*QOTORO( +\!"!,!?!:

PosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche)

Molto orgogliosodegli obiettiviraggiuntiAbbiamoresistito megliodelle altre regionid’Italia alla crisi

Punto sulla creazionedel redditoSenza denaroin tasca non sipossono tinteggiareneppure le scuoledei nostri figli

LA SCHEDAMARIACRISTINABENEDETTI

Ancona

Legato alla poltrona sarà lei, ca-ro premier. Il Governatore GianMario Spacca, in corsa per il ter-zomandato, alla vigiliadel corpoa corpo con Matteo Renzi cor-regge la rottamazione spintacon una dose massiccia di fierez-za da “longevità attiva”. E fissa ilpunto, esatto, di equilibrio traopposti che stavolta non si at-traggono: “L’esperienza da met-tere al servizio dei marchigiani”.Ma con il corollario l’ordine tor-na a farsi caos: “Guai alla rotta-mazione ideologica”. Tra l’avver-timento e l’insinuazione è pocopiù di un passo: “Potrebbe esse-restrumentale...”

Presidente, restituisce l’ac-cusa?

No, mi attengo ai fatti. È mol-to più legato alla poltrona chi laoccupa senza passare per l’eser-cizio delle elezioni piuttosto chechi alla fine del suo mandato si ri-presenta ai cittadini con corag-gio e con un nuovo progetto.Prendere o lasciare, la scelta aglielettori.

Fine della storia di un mo-narcaaPalazzo.Qualcunol’hadisegnatacosì.

Macché, sono sempre statoun sostenitore convinto dellaconcertazione.

Giù un altro mattoncino:quellodella democrazia esecu-tiva con un uomo solo al co-mando.Lei.

Non invoco la difesa, ma pre-tendo di mettere agli atti le con-quiste consolidate. Un esempiosu tutti: il fondo di solidarietà an-ti-crisi sintesi di un percorsocompiuto da forze sociali, pro-duttive eistituzioni.

Coraggioso, tanto democra-tico, ma Renzi proprio non lamolla. E la sfida con un “ci hamesso dieci anni a capire cheForzaItaliaerameglio?”.

In effetti il premier mi ha bat-tuto sul tempo: col Patto del Na-zareno, stretto con Berlusconinel 2014, è arrivato prima sullanotizia.

Colpito,affondato.Ristabilisco l’ordine.Proceda.Renzi sa benissimo qual è sta-

to il percorso di Marche 2020,un progetto costruito in tre annidalla comunità regionale per leMarche.

Ma il Pd ha detto no, non neha voluto sapere del suo terzomandato.

Errore, il nodo non era la miaricandidatura. Il rifiuto era amonte: al progetto Marche2020. Conservo ancora lo scam-bio di Sms tra me e Guerini, il vi-ce del premier, che fissa la cro-nologia degli eventi.

No.Eperché?Mai ricevuto motivazioni.Forse le spiegazioni erano

scomode, indichiarabili. Dellaserie: Marche 2020 uguale piùcandidati da accontentare intempidi listeelettorali.

Tradotto: il Pd vuole una corri-spondenza totale tra la sua buro-crazia di partito e l’amministra-zione regionale e per farlo rinne-ga la logica della coalizione. I

dem si sono convinti che vince-ranno le regionali con lo stesso45% che ottennero alle europeedel 2014.

Laforzadeinumeri.La prepotenza di un calcolo. Aquesto punto, si son detti, è giun-to il momento di lanciare un’opa(offerta pubblica di acquisto,ndr) sulla Regione.

Morale: la campagna eletto-rale più velenosa che le Mar-che ricordano. C’è chi l’accusadi trasformismo, di essersibuttato a destra; chi sostieneche il suo sia un giro per ricon-fermarelasinistra.

Letture forzate.Sispieghi.

Renzi conosce molto bene lamia vicenda. Dal 2005 sono vicepresidente, coi liberal-democra-tici, del Comitato delle Regionid’Europa mentre il Pd dal 2014è entrato nel Partito socialistaeuropeo. Fronti opposti. Ora diche si stupisce?

Dieci passi avanti e uno in-dietro: come concilia le priori-tà per le Marche con il suo pro-tagonismo assoluto negli ulti-midieci annidi governodi que-staregione? Perché le promes-sediogginon sono stategli im-pegnidi ieri?

Sono molto orgoglioso di ciòche sono riuscito a fare. Abbia-mo resistito meglio delle altreregioni d’Italia alla crisi.

Oltre iproclami?La capacità produttiva, duran-

te questi anni bui, nelle Marcheha perso per strada il 13%, in Ita-lia il 25%.

Quindi,obiettivocentrato.Fin qui il passato, il futuro pre-

tende la rimodulazione dellestrategie. Non comprendo chi fadel cambiamento una bandierae poi è refrattario al progresso.

Le sue “Marche forti” ripar-tonoda...?

Dalla creazione del redditoper tornare a dare sicurezza.Senza denaro in tasca non si pos-sono tinteggiare neppure lescuole dei nostri figli.

Unaprioritàsututte.L’imprenditorialità, dall’agri-

coltura ai servizi per creare red-dito e occupazione.

Oralemetta infila.Per tre. Sviluppo, reddito, oc-

cupazione.Unmantra.Necessità.Il nemico da mettere all’an-

golo?L’assistenzialismo. Guai a chi

punta sul consumo del redditopiuttosto che sul produrlo.

Whirlpool-Indesit. L'accusa-no, insieme a Renzi, di aver sa-lutato la cessione del colossofabrianese degli elettrodome-stici con un’esagerata "occa-sionefantastica".

Mai esultato, quello era il pre-mier. Al momento del passaggiodissi che avrei atteso di verifica-re il rispetto, da parte degli ame-ricani, degli accordi 2013 cheprevedevano la salvaguardia del-l’occupazione fino al 2018. Co-munque avrei preferito soluzio-ni diverse: una vendita a gruppisenza basi logistiche in Italia.

Comeicinesi.Esatto, Haier o Changhong.Sanità più conti in ordine

cheservizi.È l’altraaccusa.Leggenda metropolitana. Nel-

la classifica del ministero sui Li-velli essenziali di assistenza oc-cupiamo un più che dignitosoquarto posto. Un risultato rag-giunto nonostante la morsa deitagli del governo. Ringrazio ilpersonale sanitario il cui sacrifi-cio ha permesso l’efficienza sen-za risorse.

Edomani?Basta liste d’attesa.Unmessaggioaglielettori.Voglio rafforzare l’imprendi-

toria diffusa.UnoperRenzi.Spero che porti qualcosa per

le Marche, magari uno statod’emergenza per una delle tantecalamità che hanno sconvolto lanostra terra. A Toscana ed Emi-lia Romagna gli aiuti sono arri-vati. A noi niente. Chissà perché.

©RIPRODUZIONERISERVATA

“La mia forzasta nelle coseche ho fatto”

GIANMARIOSPACCA

Ancona

IlgovernatoreSpacca,classe ’53, tenta il terzomandatoaPalazzonelsegnodiMarche2020-ApeconFi eDc.Nel1990diventaconsigliereregionaleevienenominatoassessoreall’Artigianato, Industria, FormazioneProfessionaleeLavoro.Vienerielettonel 1995ericonfermatoassessorealleAttivitàproduttive.Nelle2000èancoraconsigliereericoprel’incaricodivicepresidentedellaRegione.Partecipaalleelezioni del2005eil4aprilevieneelettoGovernatoreperL’Unioneper leMarchecol57.75%.Poisi ripresentaconunacoalizionedicentrosinistra(Pd-Alleanzariformista-Api-Idv-Verdi-Udc-“GianMarioSpaccaPresidente”)e il29aprile2010vienerieletto(53,17%).Nel2014fondaMarche2020esi ricandida.

VERSOIL

VOTO

2 Giovedì28Maggio2015

Onlinewww.corriereadriatico.itMARCHE

·

Il manifatturieroresta l’asseportante bisognadirlo chiaroe tondo sennò ciraccontiamo dei filmche finiscono male!

Non siamo perl’autosufficienzaSiamo perun’alleanza largaSono cambiatii tempi e molte listesi sono aggregate

LA SCHEDALOLITAFALCONI

Ancona

La scelta di fare una campa-gna elettorale in mezzo allepersone è stata vincente e posi-tiva. Mi ha permesso di cono-scere di più e meglio le realtàdella nostra regione e di essereconosciuto da tanti. Ora peròdobbiamo stringere.

Luca Ceriscioli, candidatodel Pd, di Uniti per le Marchee dell’Udc, come hanno rispo-sto i territori?

Li ho girati tutti, penalizzan-do forse un po’ il mio dove peròtutti mi conoscono da anni e dòquindi per scontato che mi sup-portino, che siano il motoredella mia campagna. Comun-que girando le Marche ho vistoovunque lo stesso entusiasmo.

Il presidente Spacca ha im-postato tutta la campagnaelettorale sul paragone travoi e lui. “Se vinco io vince ilreddito - sostiene - se vinco-no loro la decrescita e la bu-rocrazia”...

Ma lui se la canta e se la suo-na... Sono tutte cose non vere...Anche sul tema delle Marchedivise, altro suo cavallo di bat-taglia contro il Partito demo-cratico, noi abbiamo dettochiaramente l’opposto...

Che le Marche non verran-no smembrate in caso di ac-corpamentodelleRegioni...

Esatto, lo ha ribadito a chia-re lettere anche la vice segreta-ria dei democratici Debora Ser-racchiani: non esiste una pro-posta del Pd sul tema. Esisto-no, questo è vero, tante propo-ste dei singoli parlamentari,anche del Pd, che non impe-gnano però il partito! E poi, miscusi, mettiamola così: la mi-glior garanzia che Pesaro restinelle Marche è eleggere unpresidente pesarese!

C’è il rischiocheilPdoccupi

con lasua burocrazia di parti-to laRegione?

Gli elettori conoscono benela burocrazia che c’è nella Re-gione. Più che a quella di parti-to, penserei a questa. E poi do-ve la vede Spacca la burocra-zia? Io sono stato scelto con leprimarie a cui hanno parteci-pato più di 40 mila marchigia-ni.Lui? Si è autoincoronato!

Perché rottamare un presi-dente che ha governato be-ne?

Perché dopo 25 anni fa benecambiare e perché l’esperien-za vissuta fin qui è stata in mol-ti aspetti positiva ma ha pre-sentato anche dei limiti. Noi vo-gliamo intervenire su questimigliorando l’offerta politicacomplessiva. E mi lasci direuna cosa: è ridicolo oltre chefalso dire, come fa Spacca, chei problemi sono tutti nostri, imeriti tutti suoi. Faccia un ba-gno di umiltà!

Si è parlato poco dell’in-chiesta penale sui soldi deigruppi che vede indagati an-che i consiglieri del Partitodemocratico ...

Sono straconvinto che i no-stri consiglieri riusciranno a di-mostrare l’estraneità ai fatti

contestati. Certo è che l’accusaè più pesante per un candidatopresidente che per un candida-to consigliere!

Comefinirà il31sera?Vinciamo noi. Ma non conta

solo vincere. Vogliamo vincerebene! Punto al 40 per cento,per superare i problemi creatidalla nuova legge elettorale.Per questo stiamo spingendosul voto utile. La governabilitàè un valore per tutti. Serve a ga-rantire che chi vince abbia i nu-meri per sviluppare il suo pro-gramma sul quale poi esseregiudicatodagli elettori.

Se diventerà presidente daqualepartecomincerà?

Dalla riorganizzazione dellamacchina amministrativa e or-ganizzativa, non c’è dubbio.Voglio cambiare. E questo valeanche per la sanità: vorrei al-ternare figure, mettere in mo-to persone nuove. E poi vorreidare un grosso impulso al siste-ma informatico della Regione.Fino ad oggi siamo andatiavanti con un’organizzazioneframmentata, io vorrei un uni-co sistema informatico regio-nale, che sappia dialogare, con-dividere i dati, metterli a dispo-sizione in modo chiaro, sempli-

ce e trasparente ai cittadini.Come selezionerà le figure

dascegliere?Se il giro di nomine è per

cambiare amici di uno con ami-ci dell’altro non ha alcun sen-so. Chi mi conosce sa che nonho mai agito così quando hoamministrato. Ho sempre cer-cato di scegliere le persone ca-paci,non se sei amico mio!

E come si fa a riconoscerequellibravi?

Si guarda alla qualità dellapersona. Guardi che quelli bra-vi si riconoscono, sono allenatoin questo, mi creda!

Il Pd è un partito grande egià molto eterogeneo. Per-ché ha scelto di allearsi conaltre formazioni anzichépun-taresullaautosufficienza?

Perché non siamo per l’auto-sufficienza, abbiamo volutoun’alleanza larga. Certo, sonocambiati i tempi per cui non cisono più tante liste, i partiti piùpiccoli si sono aggregati e han-no fatto fronte comune.

Cosa resta delle divisionicongressualinelPd?

Niente, il Pd oggi è più unitoche mai. Ma bisogna riconosce-re che una grossa mano ce l’hadata in tal senso Gian MarioSpacca, di questo diamogli at-to!

Nessunaspaccatura?Non ne vedo da nessuna par-

te.Ha già in mente la sua giun-

ta?No, ma conto di fare il prima

possibile. Non appena avremoi risultati ci ragionerò.

Quali sono le richieste piùurgenti da soddisfare arriva-tedaglielettori?

Lavoro, con il tema della for-mazione e dell’incontro tra l’of-ferta e la domanda. Chi lo cer-ca deve poterlo intercettare.

Impegnativo.Poi?Imprese con il tema del cre-

dito, della competizione suimercati internazionali. E’ ur-gente una semplificazione nor-mativa e burocratica. Tengomoltoalla formazione: bisognafarla per cercare di orientare ilavoratori verso quei settori do-ve c’è reale bisogno.

Il turismo volano futuroper leMarche?

Il manifatturiero resta l’asseportante, bisogna dirlo chiaroe tondo sennò ci raccontiamodei film che finiscono male! Poipossiamo pure puntare sul turi-smo, per cercare di recuperarequello che perdi nell’altro set-tore. Dobbiamo riuscire a rac-contare le Marche per la lorobellezza e lavorare tutti gli atto-ri insieme per orientarsi versolo stesso obiettivo. Finoraognuno è andato per il versosuo, insieme sono convinto chepossiamo crescere.

©RIPRODUZIONERISERVATA

“Il voto utileè quello al PdPunto al 40%”

LUCACERISCIOLI

Ancona

LucaCerisciolicandidatogovernatoreper il centrosinistraèun insegnante:giàesponentedeiDemocraticidiSinistra,aderiscealPartitodemocratico.Nel1995vieneelettoconsiglierenella IVCircoscrizionedelcomunediPesaro per lalistadeiProgressisti.Dal 1999al2004èstatoassessorecomunalediPesaroconladelegaallepoliticheper lacollettivitàe il territorio.Alleelezionicomunalidel12e13giugno2004èstatoelettoalprimoturnosindacodiPesaroconil56,1%deivoti.Alleelezionidel6 e7giugno2009siriconfermaalprimoturnosindacodiPesaroIl1ºmarzo scorsovince leprimariedelPd marchigiano, indettepereleggere ilcandidatoallapresidenzadellaRegione.

VERSOIL

VOTO

Giovedì28Maggio2015 3

Onlinewww.corriereadriatico.it MARCHE

·

In viale Piceno l’acquainvade i capannoniDiventa inagibile

la palestra dello Scientifico

SILVIAFALCIONI

Fano

Allagamenti, fuori e dentro gliedifici, ieri mattina. La città si èsvegliata sotto una pioggia fittacon disagi che, tra sottopassi,strade e garage invasi dall’ac-qua, sono proseguiti per tutta lamattina.

Questa volta la pioggia, dopodiversi giorni di maltempo, nonha fatto sconto. Tante le zoneallagate soprattutto il lungoma-re. Impossibile ieri mattinatransitare al Lido, dove è torna-to ad allagarsi il sottopasso diviale Carducci, ma l'acqua ha in-vaso anche piazzale Amendolae via Spontini; pochissimi i te-merari che hanno tentato di at-traversare il lago che si è crea-to, in molti sono riusciti ad usci-re solo percorrendo controma-no viale Cairoli verso la ferro-via.

L'allagamento però non è sta-to segnalato con adeguati car-telli e così molte auto prove-nienti dalla Liscia e da viale Pri-mo Maggio hanno trovato la zo-na impercorribile e sono statecostrette a pericolose manovreper tornare sui loro passi. Perrisolvere la situazione è statonecessario l'intervento dei vigilidel fuoco con delle idrovore. Lepiogge hanno fatto paura an-che all'Arzilla dove il livello deltorrente è salito a dismisura.

Un canale di scolo dell'acquasotto il ponte che collega il Lidoall'Arzilla, a causa della sporci-zia accumulata, ha finito pernon essere più in grado di favo-rire il deflusso e il livello del tor-rente è aumentato vertiginosa-mente, finchè non ha messo arischio anche la barriera dighiaia realizzata dagli operato-ri balneari per difendere laspiaggia. Il livello dell'acqua èsalito in modo rilevante anchenel tratto sotto il ponte che por-ta verso la pista ciclabile, impe-dendo il passaggio. Per fortunaanche in questo caso la situazio-ne si è risolta per il meglio prov-vedendo alla pulizia del canaledi scolo, che in poco tempo ètornatoalla piena funzionalità.

Le piogge però hanno fattoscattare il divieto di balneazio-ne temporaneo 30 metri a norddella foce dell'Arzilla e sul limi-te sud della foce del Metauro.

Gli allagamenti sono proseguitialla cavea di lungomare Simo-netti, alla pista di pattinaggio diSassonia e al sottopasso dellastazione che è rimasto inagibileper buona parte della mattina-ta.

Notevoli i disagi per i passeg-geri, che sono stati costretti a fa-re percorsi alternativi moltolunghi, mentre altri hanno peri-colosamente attraversato le re-cinzioni dei binari. Viale Rugge-ri, da sempre martoriato dalmaltempo, ha subito l'ennesi-mo colpo dalle mareggiate,mentre molti scantinati e gara-ge vicini si sono riempiti d'ac-qua. Un'altra situazione criticaè stata in viale Piceno, i cui resi-denti attendono la realizzazio-ne del collettore, dove ancora

una volta l'acqua è penetratanei capannoni delle officineprocurando danni in particola-re alla ditta Canestrari ed alla-gando in parte anche la sedestradale. Smottamenti e franesono stati registrati nelle zoneinterne come in via Ferriera diSantaMaria dell’Arzilla.

Verso Fano Sud è esondatonuovamente il fosso di Camina-te, riportando alla mente i tantidanni causati lo scorso anno.Anche alcuni edifici pubblici pe-rò hanno avuto problemi, per-ché ad esempio la palestra del li-ceo scientifico Torelli, recente-mente ristrutturata, si è allaga-ta ed è rimasta inagibile. Infinea risentire del maltempo è stataanche la circolazione stradalenella mattinata di ieri con diver-si rallentamenti in tutta la città,per esempio da Gimarra le autohanno impiegato un'ora e mez-zo per raggiungere il centro. So-no seguite inevitabili protesteda parte degli automobilisti.

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Accoto critica

“Territorioa rischiodi dissesto”

La foce del torrente Arzilla in piena, problemi sono stati provocati anche da un canale di scolo ostruito dalla sporcizia accumulata

Piove dentro la biblioteca Federiciana

Fano

Lapioggiacaduta in grandequantitàtra il fragoredeituoni ela luce accecantedei lampidalleprimeoredellanottee lametàmattinatadi ieriha creatodelleevidenti infiltrazioninellaSaladeiglobidellabibliotecaFedericiana,doveunamacchiaèapparsasulsoffittocongocciolamentosulpavimento. Ildannononè laprimavoltacheaccade, datocheormaiappare inevitabileognivoltachesiverificauntemporalediparticolare intensità.Tanto èveroche,purcontenendolasalaoggettidigrandevalore,come ilibridel lascitoFederici ripostinellesplendidescaffalatureligneeintagliate nelSeicentodall'artistaFrancesco Grimaldi, iglobidel Coronelli, lacarta

geograficadiVisconteMaggiolo,con iprimiprofilidellacostaamericana,risalenteal1504 ealtri tesori,questi sonostatisistemati in mododanonvenireincontattoconl'acqua.Purtroppoil soffittooriginario, sucuieradipintoun affrescodelpadovanoPietroRocco,èandatoperdutodurante il terremotodel1930.Sostituitodaunacoperturaacassettonicolor legno,quest'ultimaèstatadipinta dibianco,conun interventodiscutibileapprovatodallaSoprintendenza.Qui lemacchiediumiditàappaionoancorapiùvisibili. "Abbiamopronto-haevidenziato l'assessoreallebibliotecheSamueleMascarin -unprogettodi restaurodi tuttol'edificiochenecessitaanchediunamodernizzazionedegli spazi,per ilqualestiamoricercandolacoperturaeconomica".

Allagamenti e disagi, l’Arzilla fa pauraSottopassi chiusi e circolazione in tilt ieri mattina. Minacciati gli stabilmenti balneari, frane nelle zone interne

Fano

Sono state parole profetichequelle pronunciate sul disse-sto idrogeologico del nostroterritorio da Rossella Accoto,candidata alle regionalI perFano 5 stelle, poco prima chela città fosse investita da unnuovo violento temporale."Negli ultimi 10 anni - avevaevidenziato - il territorio mar-chigiano è stato sottopostoad una eccessiva pressioneda parte dell'uomo, questoha portato evidenti squilibriche ora danneggiano le attivi-tà ed il benessere umano.

“Nella Regione Marche so-no state censite 42.522 franee si stima che il 19 per centodel territorio sia a rischioidrogeologico; 190 chilome-tro quadrati sono soggetti adesondazioni, 6 a rischio va-langhe, con il risultato che laquasi totalità dei Comunimarchigiani, secondo i datiemessi dal Consiglio naziona-le dei Geologi è interessatoda dissesti. Tutto questo ci fapensare a quello che è succes-so a Senigallia nel 2014 conl'esondazione del Misa e allarecente frana ad Osteria Nuo-va nel pesarese". Ciò detto,Rossella Accoto evidenzia co-me a Fano ogni anno si acui-sca il degrado in cui vive vialeRuggeri a causa delle mareg-giate, attribuendone la re-sponsabilità alla Regione aguida Pd che tarda a renderedisponibili i fondi per la tute-la della costa, e all'ammini-strazione comunale che tar-da nel predisporre e i neces-sari progetti per utilizzarli. Ilprogramma del movimentO5 stelle prevede: stop al con-sumo del suolo; la realizzareuna serie di vasche di espan-sione lungo gli alvei dei corsid'acqua; la rivisitazione delPiano di Assetto idrogeologi-co (Pai), riperimetrazionedelle aree e rivalutazione del-le classi di rischio e il contra-sto alla cementificazione del-le spiagge.

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Fano

In attesa che l'Agenzia del de-manio formalizzi il passaggiodi proprietà dell'area dell'aero-porto, concordato in forma gra-tuita al Comune di Fano, lagiunta ha istituito un tavolo diprogettazione partecipata perla realizzazione del parco urba-no.

E' il secondo tentativo chel'Amministrazione comunalecompie per portare a buon fineun'opera particolarmente ri-

chiesta dagli ambientalisti e inmodo particolare dalla associa-zione Bartolagi da Fano, nataproprio con questo obiettivo. Ilprimo tentativo di progettazio-ne partecipata, portato a buonfine grazie al coordinamentodel professor Fabio Salbitano,docente associato al diparti-mento di gestione sistemi agra-ri, alimentari e forestali dellaUniversità di Firenze, è rima-sto però nel cassetto della giun-ta Aguzzi, dato il silenzio dellaproprietà opposto alle reitera-te richieste fanesi di concessio-ne dell'area.

Ora che il Demanio ha rispo-sto, quel progetto necessita diessere aggiornato, ecco il per-ché della costituzione del nuo-vo "tavolo". A questo partecipa-no gli architetti Giovanni Pan-dolfi e Fabio Mascarucci segna-lati dalla associazione Bartola-gi, Simone Minerali dell'asso-ciazione Osiride che gestisce ilgattile realizzato a margine delcampo di aviazione, l'architettoElena De Vita del settore Arre-do Urbano del Comune, insie-me all'architetto Michele Ade-lizzi dei Lavori Pubblici e Ga-briella Malanga del Verde Pub-

blico. Fanno parte inoltre dellacommissione: Katia Vegliò dell'ufficio Patrimonio ed Emanue-la Giovanelli dell'ufficio Ecolo-gia urbana ambiente; il tuttocoordinato dall'assessore all'Ambiente Samuele Mascarin.Al comitato è stato affidato ilcompito di redigere un reportcon cadenza semestrale per in-formare la giunta dei progressiottenuti nel redigere le varie fa-si progettuali. Il che significache, nonostante le buone pre-messe e le buone intenzioni, c'èancora molto lavoro da fare.

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E’ il secondo tentativo dopo l’esperienza di Salbitano rimasta nel cassetto della giunta Aguzzi

Parco urbano, è partita la progettazione partecipata

Fano

Una settimana fa nell'aula ma-gna dell'Istituto Gandiglio, glistudenti dalla classe 3C dell'istituto Olivetti e quelli della2F dell'Istituto Comprensivo,hanno lavorato gomito a go-mito per preparare una me-renda sana e diffondere, a par-tire dalle scuole, l'abitudine auna alimentazione correttaed equilibrata. Questo è statol’esito della collaborazione trai due istituti per il progetto "6

quel che mangi”. Si è volutopromuovere così negli adole-scenti la cultura della saluteattraverso l'acquisizione diuna maggiore consapevolez-za rispetto al cibo, ai suoi luo-ghi e modi di produzione. Ilprogetto è stato realizzato sul-la scia di Expo 2015. Il percor-so si è avvalso della collabora-zione della cooperativa Geri-co che ha fornito il supportotecnico e alimentare e ha pre-visto una visita guidata all'em-porio Gerico e all'aziendaagricola Girolomoni.

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Utile collaborazione tra Gandiglio e Olivetti

Alunni educati al buon cibo

L’ONDATADIMALTEMPO

Il sottopasso e le strade del Lido invasi dall’acqua Il Rio Crinaccio pericolosamente gonfio L’acqua piovana nella biblioteca Federiciana

L’EMERGENZA

ILPERCORSO LAMERENDA

L’ALLARME

IV Giovedì28Maggio2015

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Il candidato al Consiglioregionale: “Altre Marchealternative a Spacca e PdPuntiamo tutto sul lavoro”

L’ambito di applicazionedella legge 28 del 2000 erastato richiamato nell’ultimo

Consiglio comunale

Alzabandiera Blu, interviene il prefettoLa cerimonia prevista sabato rinviata dopo l’esposto di F5S. Il sindaco: non abbiamo favorito nessuno

Urbino

LaquestionesollevataaFanodalgruppoconsiliare5 Stellevienerilanciatadalcandidatoallapresidenzadellagiuntaregionale,GianniMaggi,chesi appellaa suavoltaalprefettodiPesaroUrbino.“Mipareche ilproblemasollevatodalMovimento5StellediFano,tramiteesposto alprefettoesegnalazionealCorecom-si

leggeinunanota diMaggi -,siaimportantee lasuarisoluzioneandrebbeestesa unpo'atutte leprovince,perché il mancatorispettodelleregole parechesiadiventataormaiprassicomune.Hoappresoconsoddisfazionecheèstatarinviata lacerimoniadell'alzabandieraper laBandieraBlu.Restaancora dasciogliereilnodosull’inaugurazionedellaDatadiUrbinoper l’Expodel29maggio,data inopportunaesospettaperchécadeventotto

giornidopo l'aperturadell'ExpodiMilanoeduesoligiorniprimadelleelezioni.Comecandidatoallapresidenzadellagiuntaregionalemi aggiungoalcorodeiconsiglieri5stelle fanesi,rivolgendoalprefetto larichiestadi intervenireper fareslittareanchequestacerimonia,certavetrinapertuttigliamministratori localidellaProvinciaetemiamoanchepercandidatialla Regioneneiruoli diconsiglieriepresidenti”.

Pesaro

Avrebbe voluto introdurreun’aggravante per punire più se-veramente il mobbing commes-so nei confronti delle lavoratricimadri, considerando che 4 don-ne su 10 nel nostro Paese vengo-no costrette a dare le dimissionidopo il parto. Ma si è accorta cheil reato della violenza psicologi-ca contro i lavoratori non è previ-sto nel nostro ordinamento.

Per colmare questa carenzadel sistema normativo l’onorevo-le Lara Ricciatti, deputata di Si-nistra ecologia e libertà, ha pre-sentato un disegno di legge, dicui è prima firmataria, che intro-duce nel codice penale il reato dimobbing, con l’aggravante perdonne incinte e madri. In Italia ilmobbing viene trattato proces-sualmente davanti al giudice dellavoro ma spesso la denuncia vie-ne ritirata senza un adeguatocompromesso economico. Inogni caso l’abuso della persecu-zione psicologica - definita nel1984 dallo psicologo del lavoro

svedese Heinz Leyman - che por-ta il lavoratore al licenziamentoo alle dimissioni, viene persegui-ta solo sul piano civile per il risar-cimento danni. C’è però una sen-tenza della Cassazione del 2010

che riferisce questa condizionealla fattispecie delittuosa dellaviolenza privata, disciplinata dal-l’articolo 610 del codice penale.Pertanto la proposta formulal’articolo 610 bis.

“Lo scopo - ha spiegato ieriLara Ricciatti nella sede provin-ciale di Sel, accanto al coordina-tore pesarese Andrea Zucchi,candidato al Consiglio regionaleper la lista Altre Marche SinistraUnita - è quello di tutelare sul

piano penale i lavoratori vittimedi atti di vessazione, discrimina-zione, violenza morale e persecu-zione psicologica. Penso di potertrovare consenso in Parlamentoper l’approvazione di una normache prevede la pena della reclu-sione da 6 mesi a 4 anni con lamulta da 30 mila a 100.000 eu-ro, aumentata della metà se levittime sono donne incinte o configli fino a 4 anni, minori e disabi-li. Il mobbing per maternità è inpreoccupante aumento, le stati-stiche segnalano negli ultimi dueanni 800 mila donne licenziate ocostrette a dimettersi, di cui 350mila discriminate per la materni-tà o l’esigenza di conciliare fami-glia e lavoro”.

“Questa proposta confermal’attenzione di Sel verso i temidel lavoro - ha sottolineato An-drea Zucchi -. Dal lavoro parte lacritica di Altre Marche SinistraUnita al sistema Spacca. Ci sono130 mila marchigiani sotto la so-glia di povertà, la disoccupazio-ne è al 10 per cento. Spacca hasottovalutato inizialmente la cri-si e sbagliato le risposte. Ci sonoanalogie con Berlusconi. E il Pddi Renzi ha continuato a smonta-re lo statuto dei lavoratori dopola Fornero. Noi siamo alternati-vi. Proponiamo investimentipubblici, recupero idrogeologi-co e urbano, distribuzione di ter-re pubbliche per l’agricoltura ereddito sociale”. l.fur.

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Fano

La legge, chiamata in causa daigrillini contro l’abuso della co-municazione istituzionale, èmolto rigorosa perché vieta incampagna elettorale a tutte leamministrazioni pubbliche - Co-muni compresi - l’attività di co-municazione “a eccezione diquelle effettuate in forma im-

personale e indispensabili perl'efficace assolvimento delleproprie funzioni”. In altre paro-le si possono sì comunicare in-formazioni importanti ed essen-ziali ma in modo impersonale.Tradotto significa che le confe-renze stampa su eventi di rilievodovrebbero essere sostituite dacomunicati stampa non nomi-nativi. La questione è stata af-frontata di recente anche inConsiglio comunale in seguito

all’ultima riunione della com-missione di garanzia e control-lo, durante la quale il capogrup-po del Pd Fanesi, richiamandoun precedente esposto al prefet-to di Delvecchio analogo a quel-lo recente dei grillini, aveva con-testato la convocazione anchesulla base della legge 28 del2000. Una simile censuraavrebbe potuto inficiare tuttal’attività istituzionale, perciò ilpresidente Minardi aveva chie-

sto un parere al segretario Anto-nietta Renzi, che aveva confer-mato la legittimità dei Consiglicomunali illustrando il sensodella legge. Una valutazioneche ora si attaglia all’iniziativadi F5S . “La ratio della norma -rileva Renzi - è quella di preveni-re i rischi di interferenza e le di-storsioni che la comunicazionedegli enti pubblici potrebbe in-durre rispetto ad una libera con-sultazione elettorale. Si intende

cosi evitare che l'attività di co-municazione realizzata dalleamministrazioni durante que-sto periodo "sensibile" possa so-vrapporre ed interagire con l'at-tività propagandistica svolta dal-

le liste e dai candidati, dando vi-ta ad una forma parallela dicampagna elettorale, sottrattaa qualsiasi tipo di regolamenta-zione. Devono, quindi, ritenersivietate tutte quelle attività infor-mative dirette essenzialmente aproporre un'immagine positivadell'ente, delle sue istituzioni edei suoi organi, allo scopo di le-gittimarne l'operato svolto o dienfatizzarne i meriti”.

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LORENZOFURLANI

Fano

La cerimonia per l’esposizionedella Bandiera Blu, che era pro-grammata per sabato, il giornoprima delle elezioni regionali, ie-ri è stata rinviata a domenica 7giugno in seguito all’interventodel prefetto.

E’ questa la conseguenza piùrepentina dell’esposto del grup-po consiliare Fano 5 Stelle checontesta alla giunta Seri una si-stematica violazione della leggesul divieto della comunicazioneistituzionale in campagna eletto-rale .

Nel merito della questione, ilsindaco Massimo Seri ammettel’inopportunità della cerimoniaistituzionale dell’alzabandieraBlu il 30 maggio ma nega chel’amministrazione comunale ab-bia favorito con la sua comunica-zione qualche candidato. “Abbia-mo comunicato le iniziative co-me facciamo sempre e come fan-no tutti - afferma il sindaco -, ilproblema della legge sulla comu-nicazione istituzionale in campa-gna elettorale sinceramente nonce lo siamo posto”.

L’annuncio dello slittamento

della manifestazione all’Anfitea-tro Rastatt è stato diffuso dal Co-mune ieri alle 10 per non meglioprecisati “motivi organizzativi”.In realtà il rinvio di otto giorni èla conseguenza dell’interventodella Prefettura che ha segnala-to all’Amministrazione comuna-le come quella cerimonia pubbli-ca, programmata circa ventigiorni dopo la consegna a Romadel vessillo da parte della Fee,confliggesse con la legge (nume-ro 28 del 2000, articolo 9) cheammette per le amministrazionipubbliche in campagna elettora-le solamente un’attività di comu-nicazione indispensabile e im-personale.

Contro il proliferare nell’ulti-mo periodo di comunicati, confe-renze stampa e inaugurazioni daparte di esponenti dell’ammini-strazione comunale, Fano 5 stel-le lunedì scorso aveva inviato al-la Prefettura di Pesaro Urbinoun esposto, che martedì ha inol-trato anche all’Autorità per le ga-ranzie nelle comunicazioni(Agcom), attraverso il Comuni-cato regionale per le comunica-zioni (Corecom). I consiglieri co-munali grillini, richiamando unaspecifica giurisprudenza, hannofatto un elenco di 30 presunteviolazioni della legge in questio-ne commesse dall’amministra-zione dal 16 aprile al 23 maggio.Il Corecom ha avviato un’istrut-toria comunicando di aver chie-sto le deduzioni all’amministra-zione comunale.

“Vedremo quello che sarà rile-

vato - dichiarata Massimo Seri -.Ognuno organizza come megliocrede le sue strategie comunica-tive e tutto è opinabile. Ma pensoche l’iniziativa dei 5 Stelle sia ec-cessiva. Sono andato a verificarequello che fa il sindaco di Parmae ho visto che fa quello che fac-ciamo noi. Io, non come sindacoma in una cena elettorale, ho det-to che avrei votato per Rapa cosìcome il vicepresidente della Ca-mera è venuto a Fano per invita-re legittimamente a votare perAccoto e gli altri candidati. Nonsi può dire che come Comune ab-biamo favorito qualcuno”.

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Maggi rilancia: “Si posticipi pure l’apertura della Data”

La deputata di Sel illustra insieme a Zucchi il disegno di legge

Ricciatti propone il reato di mobbing“Credo di poter trovare il consenso”

Minardi promette

“Un tavolocontinuo”

L’onorevole Lara Ricciatti e il candidato al Consiglio regionale Andrea Zucchi

Fano

Uno dei temi più dibattuti inquesta campagna elettorale,in vista delle elezioni regiona-li di domenica prossima, ol-tre quello della sanità, è quel-lo del welfare. Un argomen-to che è stato al centro anchedell'incontro svolto da Rena-to Claudio Minardi, candida-to del Pd fanese, insieme all'onorevole Alessia Morani,con le associazioni di volonta-riato. "Il settore - ha detto - ri-sente fortemente dei tagli re-gionali. Da oggi si apre undialogo con tutte le associa-zioni che è solo il punto dipartenza. Bisogna considera-re quelli che sono i nuovi bi-sogni e le nuove povertà,snellendo quei processi buro-cratici che a volte scoraggia-no anche le operazioni piùvirtuose. Se sarò eletto in Re-gione, questo tavolo diverràpermanente, in modo che loscambio di idee e progetti siacostante nel tempo".

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Il segretario Renzi: “Prevenire distorsioni elettorali”ILPARERE

Sopra, il prefetto Luigi PizziA sinistra gli assessori StefanoMarchegiani e Samuele Mascarincon la Bandiera Blu ricevutaa Roma. L’alzabandiera è rinviata

VERSOILVOTO

L’APPELLO

LATUTELAILVOLONTARIATO

Giovedì28Maggio2015 V

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO

MARCOSPADOLA

Marotta

"Marotta sott'acqua" il titolodel film andato in onda perl'ennesima volta nella giornatadi ieri. Un vero tormentone. Imarottesi vorrebbero tantocambiare canale ma periodica-mente la pellicola si ripresentacon un pieno di danni e disagi.La città, dopo le abbondantipiogge della scorsa notte, si èalzata allagata, dalle zone in-terne al lungomare un lungofiume d'acqua ininterrotto.Due scuole chiuse, sottopassiper alcune ore impraticabili,vie e strade trasformate in pi-scine. In alcuni punti l'acquaha superato anche i 20 centi-metri. Scantinati, garage e an-che abitazioni piene d'acqua.Emergenza totale. L'ammini-strazione comunale fin dalleprime ore ha allestito il CentroOperativo Comunale per coor-dinare i lavori, quindi l'assesso-re ai lavori pubblici Alvise Car-loni ha telefonato al prefettoper poter impiegare la prote-zione civile regionali. Sul po-sto anche i vigili del fuoco, Cro-ce rossa e dipendenti comuna-li. La zona più pesantemente

colpita la parte di Marotta finoa qualche tempo fa sotto il Co-mune di Fano. La scuola me-dia Faà di Bruno e quella pri-maria Fantini sono state tem-poraneamente chiuse per mo-tivi precauzionali, così come al-cune vie e dei sottopassi. Inagi-bile via Ferrari così come tantealtre limitrofi, da via GiuseppeRovani a via Luigi Rizzo. "Pur-troppo - spiega il vicesindacoAlvise Carloni che per tutta lagiornata ha coordinato i lavoriper far tornare la situazione al-la normalità - per l'ennesimavolta si è vissuta una giornatamolto difficile. La situazionepiù critica nell'ex Marotta diFano, nella zona di via Martini,Corfù, Ferrari e nel lungoma-re. Si è deciso anche di chiude-re due scuole e si sono invitati igenitori a riportare i figli a ca-sa per l'allagamento delle stra-de e perché l'acqua minaccia-va gli stessi edifici. Abbiamoimmediatamente allestito ilCoc e fatto intervenire la prote-zione civile regionale e i vigilidel fuoco per intervenire nellezone più critiche. Qualche pro-blema si è registrato anche neisottopassi, come in quello del-le rane dove si è riversata l'ac-qua dalla strada statale. Stia-mo facendo il possibile per fartornare la situazione alla nor-malità seppur con grandissi-me difficoltà. Si avvicina la sta-gione estiva e i problemi sonodiversi a causa di questo mal-tempo che purtroppo non cida tregua. Dall'anno scorso sia-mo a fronteggiare la quintaemergenza, non è affatto sem-plice. Le cause possono esseremolteplici, i problemi credoprincipalmente siano l'auto-strada e la collina ed uscitenon sufficienti per il grande

quantitativo d'acqua". Certo èche al più presto delle soluzio-ni definitive per fronteggiarequeste ondate di maltempo or-mai sempre più frequenti van-no trovate in fretta. I cittadinisono esasperati perché i disagisono tanti e i danni, in alcuni

casi anche ingenti. Ieri mezzaMarotta era per strada a cerca-re in ogni modo e con ognimezzo di fronteggiare l'emer-genza. In diversi casi è statonecessario l'intervento dei vigi-li del fuoco e della protezionecivile che con l'impiego dipompe hanno aspirato l'acquaevitando così problemi ancorapiù seri. Sul posto anche la pro-tezione civile di Fano Cb ClubMatteii che fin dalle 6 di matti-na ha lavorato senza sosta, so-prattutto in via Ferrari, per li-

berare decine e decine di gara-ge e scantinati finiti sott'ac-qua. Sfiduciati, arrabbiati e de-lusi: i marottesi sono stanchi diuna situazione che va avantida anni senza che venga risol-ta. C'è chi parla di lavori fattimale, di mancata manutenzio-ne del territorio, dei fossi, diproblemi dovuti agli scarichi,di una rete fognaria non ade-guata. Molteplici le cause, lesoluzioni non possono più at-tendere.

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Pergola

Fratelli d'Italia lancia da Pergolala battaglia in difesa degli agri-coltori, degli operatori del turi-smo balneare e dei prodotti tipi-ci di qualità. Al fianco del candi-dato in consiglio regionale Anto-nio Baldelli, l'onorevole MarcoScurria. "L'amministrazione per-golese - ha esordito Scurria - èstata un esempio in tutta Italiaper la battaglia contro l'Imu agri-cola che va proseguita per toglie-re questa odiosa e iniqua tassaanche nei comuni semimontani.L'agricoltura è il futuro dell'Ita-lia, un settore trainante. Fratellid'Italia lotta anche per difendereglioperatori balneari". Scurria siè poi soffermato sulla direttivaBolkestein. "Il governo italianoha abbandonato le nostre spiag-ge: dal prossimo anno potrebbe-ro andare a gara senza controlli.Chi ha investito tanto in questosettore potrà ritrovarsi senzacertezze. Noi proponiamo dimandare a gara solo l'area dispiaggiacon lettini e ombrelloni,la parte con bar e ristoranti ri-mangaa chi già ce l'ha". Impegniprecisi di Baldelli. "Il mio impe-gno sarà di combattere in confe-renza Stato Regioni per l'aboli-zione totale dell'Imu e per la tu-tela delle concessioni balneari,difendere gli operatori turistici epromuovere le nostre tipicità"

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SanLorenzoinCampo

Il derby del cuore per il centrosocio educativo Margherita. Aorganizzare la lodevole inizia-tiva l'amministrazione comu-nale, in collaborazione conl'Asd Laurentina, la Us Pergo-lese e la Coop La Macina, econ il patrocinio del Comunedi Pergola. Lo stadio comuna-le sabato alle 18, ospiterà lapartita tra Laurentina e Per-golese, entrambe reduci dauna stagione fantastica, con-clusa con il salto di categoria.Il ricavato verrà destinato persostenere le spese del Comu-ne di San Lorenzo per la ge-stione del centro. "Il centro -spiega il sindaco Davide Del-lonti - accoglie 15 ragazzi di-versamente abili del territo-rio.Teniamo tantissimo al suo

futuro e per questo abbiamodeciso di organizzare la parti-ta". Tra i promotori l'assesso-re Alessandro Fontana. "Perla prima volta si organizzaquesta bellissima iniziativa.Ringrazio gli amministratoridi Pergola, i presidenti dellaPergolese e della Laurentina,Chiarucci e Petroni, che si so-no resi disponibili per questanobile causa. Dobbiamo esse-re numerosissimi per sostene-re chi ne ha più bisogno!" Peril centro anche il 5 X mille del-la denuncia dei redditi al Co-mune. "Abbiamo ideato - con-clude l'assessore Alessia Rota-tori - una nuova campagna disensibilizzazione: "Il mio cuo-re batte per San Lorenzo inCampo". I fondi verranno uti-lizzati per proseguire e am-pliare i servizi sociali e garanti-re il futuro del centro".

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Mondolfo

Ultima giornata di aperturastraordinaria primaverile, do-menica, del museo civico. Hariscosso un grande successol'iniziativa, scattata a Pasqua,promossa dall'amministrazio-ne comunale. L'ingresso ègratuito dalle 16 alle 18. Il mu-seo aprirà le proprie sezioniper consentire ai turisti unpiacevole tuffo nella storia diMondolfo e Marotta. Da visi-tare la macchina oraria ponti-ficia, la sezione etnograficacon la storia della civiltà con-tadina ed artigiana, la saladelle fisarmoniche e tanto al-tro ancora. Esposto ancheper questa ultima domenica

il prezioso tomo dedicato alleMarche del volume "Albod'oro dei Caduti nella GuerraNazionale 1915-1918" editonel 1933 dal Ministero dellaGuerra. Una iniziativa che ar-ricchisce la sezione del mu-

seo dedicata alla GrandeGuerra, dove è esposta pureuna riproduzione grafica delpontone armato "Fàa di Bru-no" comandato da Ildebran-do Goiran e che conobbel'azione delle "eroine" di Ma-rotta. Dal museo poi una pas-seggiata per il castello, l'abita-to antico racchiuso dalla du-plice cortina muraria quattro-centesca, frutto del genio mi-litare dell'architetto seneseFrancesco di Giorgio Marti-ni. Promosso dagli assessora-ti alla cultura ed al turismodel Comune, "Primavera alMuseo" vede la collaborazio-ne delle "Miniguide" dell'isti-tuto "Fermi" e dei volontaridella locale sede dell'Archeo-club d'Italia.

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Un fiume d’acqua e fango travolge MarottaDue scuole chiuse, sottopassi impraticabili e strade allagate. Danni ingenti e cittadini esasperati

L’assessore Alvise Carloni“I problemi maggiori nella

zona che primaapparteneva a Fano”

Al lavoro per l’interamattinata volontari, vigilidel fuoco, protezione civile

locale e regionale

Marotta

Pioggiaeallagamenti,quelladiierièstata laquintagrandeemergenza inunanno.Nellugliodell'annoscorsolefortissimepioggeinteressaronoanchePonteRioeinparteMondolfo. Idannifuronoingentissimi.Eanche il2015èstatouncalvarioper ilterritorio,soprattuttoperMarotta.L'annosièapertoconladevastantemareggiatadifebbraiochehaprovocatoingentissimidanniallenumerosestrutturebalneari enonsolo,quantificabili intornoai460.000euro,oltreaicirca130.000allestrutturepubbliche.Qualche giornofal'ennesimocolpoaunlitoralechedagennaioad oggihapagatocarissimola forzadellemareggiateedella pioggia.Laspiaggia inalcunitrattièridottaaiminimitermini, inaltriaddirittura totalmentescomparsa.E la stagioneestivaèalleporte.Peruna realtàcomeMarottachevivemoltoditurismoèunavigilianera."Appenaspunterà il sole-concludel'assessoreai lavoripubbliciAlviseCarloni -continueremocongliinterventisul lungomaree inspiaggiaperpresentare almeglioai turisti la nostracittà.Ledifficoltàsonoenormimanoice lastiamoecelametteremotutta".

Quinta emergenzafronteggiatain un solo anno

Fano

Oggi pomeriggio, alle ore17.30 si terrà nella sala con-vegni della Mediateca Mon-tanari un nuovo incontrodella serie per la serie "Fanoe la Grande Guerra: il conflit-to vissuto attraverso la stam-pa locale"; un incontro a cu-ra di Paride Dobloni. Il notostudioso di storia contempo-ranea terrà una conferenzasulla percezione della guer-

ra nella comunità locale fa-nese, su come è stato vissutoil lungo quadriennio del con-flitto, su come agì la propa-ganda nazionale e su qualireazioni ha provocato nelfragile tessuto sociale dellacittà di Fano, allora in granparte racchiusa ancora den-tro il perimetro delle mura.Attraverso lo sguardo dellastampa locale, la lezione co-stituisce un primo approccioa nuove prospettive di ricer-ca locale sulla Grande Guer-ra. L'iniziativa conclude il se-

condo ciclo di iniziative dedi-cato all'argomento dalla me-diateca; un ciclo di quattroincontri che in occasione delcentenario di entrata inguerra dell'Italia, dopo che ilconflitto era già iniziato daun anno, ha permesso alpubblico di conoscere aspet-ti poco noti del dramma vis-suto tanto da chi prese partein armi alla guerra quantone subì le conseguenze fa-cendo parte della popolazio-ne civile.

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Conferenza di Dobloni sul primo conflitto mondiale nel Fanese

La stampa locale narra la guerraIl nostro patrimonio

Agricoltoriturismoe le tipicità

Sabato al Comunale partita di solidarietà

Pergolese-LaurentinaSi gioca il derby del cuore

Il museo di Mondolfo

I disagi di ieri mattina a Marotta: sopra via Rovani, in alto via Rizzo, a destra via Ferrari

ONDATADIMALTEMPO

IPRECEDENTI

L’INCONTRO

LEPRIORITA’

Alessandro Fontana, Francesco Baldelli, Davide Dellonti e Paolo Chiarucci

LEPROMOZIONI

Domenica ultima visita gratuita della stagione dalle 16 alle 18

E’ ancora primavera almuseoLASTORIA

VI Giovedì28Maggio2015

Onlinewww.corriereadriatico.itFANO •VALCESANO

-TRX IL:28/05/15 00:48-NOTE:RCITTA

-MSGR - 20 CITTA - 1 - 28/05/15-N:RCITTA

€1,20* ANNO 137- N˚ 144ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma

Giovedì 28Maggio2015 • S. Emilio ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

`Inchiesta Fbi, terremoto su Blatter: «Sistema corrotto da 20 anni». Arrestati 7 dirigenti della Fifa`Mazzette per le rassegne di Russia e Qatar. Nel mirino anche i diritti tv. Mosca attacca il blitz Usa

Rom in fuga, terrore in stradauna passante uccisa e 8 feriti`Roma, in tre sull’auto: minorenne catturata, caccia ad altri 2

Difficile convivenzaTolleranza zerocon chi disprezzaqualsiasi regola

Nodo candidature

La politicanon inseguacerti vizidelle toghe

NinoBertoloniMeli

Adecidere sull’eleggibilitào meno di Vincenzo DeLuca non sarà più il Tarma il giudice ordinario?

«Non cambia nulla», si affret-taa far sapere l’interessato.

Apag. 4

Piove per 3 ore, la città si bloccaIl grande flop del piano tombini

Buco nei contiComprò il castellomonsignor Pagliaindagato a Terni

PaoloGraldi

Ci vorrà del tempo per ri-mettere al giusto postotutti i fotogrammi di que-sta sequenza di follia e di

morte. Per ora si conta unmorto e otto feriti, alcuni deiquali sono in gravi condizio-ni.

Continuaapag. 26

L’intervistaBertolucciall’Auditorium:«Il piccolo Buddhaper il mio Nepal»Satta a pag. 23

Lotta ChampionsLazio a Napoliper lo spareggio:Pioli si chiudeper non fallireAbbate nello SportIl commento diMei a pag. 26

ROMA Attraversavano la stradasulle strisce in via Battistini aRoma quando una Lancia Ly-bra lanciata a velocità insensa-ta li ha falciati, uccidendo sulcolpo una donna filippina di 44anni. A terra, ferite, sono rima-ste 8 persone. La macchina èstata inseguita da una volantedella polizia che le aveva inti-mato l’alt poco prima. I tre abordo hanno poi abbandonatol’auto e sono fuggiti a piedi.Unaragazza di 17 anni è stata blocca-ta. Sono nomadi di due campiromani. La procura di Romaprocede per omicidio volonta-rio, reato che sarà contestato alconducentedellamacchina.

DeRisi eLipperaapag. 14

Le tangenti del calcio mondiale

Il mareIl maredi Romadi Roma

CorsoVioladiCampaltoeVannaUgolini

Èindagato anche monsi-gnor Vincenzo Paglianell’ambito dell’inchie-sta sulla compravendita

del castello di San GirolamodiNarni.

Apag. 17

Riforma del fisco:i paletti al penalema escluse le frodi

Il libro“Qui”, il disegnodi McGuireche viaggianel tempoDi Paolo a pag. 33

Buongiorno, Bilancia! Da moltianni non avete vissuto unaprimavera così…primavera.Venerepuò dare a voltel’impressionedi essere cattiva,ma resta sempre la guidaluminosadella vostra vita, voiinfatti ben sapete che la vostradolce condannaè l’amore.Maggio è iniziato con Luna inBilancia, che ritorna oggi edomani nel segno, per farviconcludere questomeravigliosomesecon unevento che saràindimenticabile, in amore, infamiglia e nel lavoro. Auguri.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’oroscopoapag. 43

BILANCIA, UN MESEINDIMENTICABILE

Verso le regionaliDe Luca, torna il rischio decadenzaRenzi: valuterò dopo l’insediamento

Traffico in tilt. Alunni salvati dai pompieriNEW YORK Inchiesta dell’Fbi sul-le tangenti nel calcio mondia-le. La polizia svizzera ha fattoirruzione nell’albergo di Zuri-go dove si trovavano molti deidelegati alla convention chedovrebbero rieleggere Blatteralla presidenza della Fifa. Gliagenti hanno arrestato settepersone. «La corruzione è sta-ta sistemicaper venti anni - hadetto il ministro per la Giusti-zia Loretta King - e ha coinvol-to due generazioni di dirigen-ti». Ma Mosca attacca il blitzdella giustiziaUsa.

Pompetti eSaccàallepag. 2 e 3

MarioAjello

Per dirla con uno slogan ama-ro: Roma, tutti al mare,ma èsolo pioggia. La solita piog-gia, non le classiche «du’

gocce»maneanche il diluvio uni-versale, a cui la città dovrebbe es-sere abituata. E invece, ogni vol-ta, ci sarebbe bisogno dei canottie dimaschere epinne.

Apag. 15

LucaCifoni

Riparte il percorso della dele-ga fiscale. Dopo il voto delleregionali il governo dovràstringere sulla seconda (e ul-

tima) tranche di decreti di attua-zione della riforma. Il termine,dopo la proroga all’originario pe-riodo di un anno, è fissato al 27giugno, poi ci saranno altri tremesi per l’esame dei testi nellecommissioni parlamentari. Ri-spetto all’impostazione origina-ria, il riassetto del fisco italianopotrebbe perdere per strada al-cunipezzi.

Apag. 10

StefanoCappellini

Strano Paese il nostro. Pas-seremo le ultime ore dicampagna elettorale pri-ma delle regionali di do-

menica a discutere sulla“presentabilità” di oscuri can-didati consiglieri ai quali nes-suna norma impedisce di es-sere in lista ed esercitare lafunzione. Nel frattempol’aspirante governatore diuna delle principali regioniitaliane, Vincenzo De Luca inCampania, è un candidatoche - per legge dello Stato - do-vrà essere sospeso unminutodopo l’eventuale proclama-zione e confida in un azzecca-garbuglio per restare in cari-ca. Cioè siamo al paradossoche un’ala del Palazzo - inquesto caso la commissioneparlamentare Antimafia - la-vora per sanzionare di fattochi non ha violato alcuna leg-ge,mentre un’altra ala del Pa-lazzo potrebbe prestometter-si al lavoro per evitare la san-zione a chi la legge, giusta osbagliata che sia, ha volutoignorarla.Non è l’unica stranezza di

questo tormentone sui cosid-detti impresentabili. Non c’èinfatti una sola ragione perconsiderare giusta e provvidalamossa dell’Antimafia di sti-lare una lista di candidati“cattivi”. Esiste una legge chedisciplina la candidabilità deicittadini, appunto quella chein teoria avrebbe dovuto sbar-rare il passo a De Luca, e cheallo stato attuale delle coserappresenta l’unica possibilebussola di legalità. Il resto ap-partiene all’autonomia del po-litico, il cui unico giudice na-turale dovrebbe essere la so-vranitàpopolare.

Continuaapag. 26

TUTTOIL MEGLIO DI ROMA

IN UN’APP

-TRX IL:27/05/15 22:32-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 10 - 28/05/15-N:

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Giovedì 28Maggio2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Lariformadel catastoprevedevaloriimmobiliariancoratiaquellidimercato,mailgettito complessivo

dellevarie impostedovrebberestare invariato:qualcunopagheràdipiùequalcunodimeno

Con l’obiettivodidepenalizzare leviolazionimenogravisaràelevata la sogliaper l’omesso

versamento Iva, chepassada50milaa 150milaeuro

Il temadelleagevolazioni fiscalirientra traquellioggettodelladelegamasaràpiù

probabilmenteaffrontatoconlaprossima leggediStabilità,inautunno

Immobili: nuovi valori,gettito totale invariato

Soglia a 150 mila europer l’omesso versamento

Agevolazioni fiscalinella legge di Stabilità

LA RIFORMAROMA Riparte il percorso della de-lega fiscale. Dopo il voto delle re-gionali il governo dovrà stringe-re sulla seconda (e ultima) tran-che di decreti di attuazione dellariforma. Il termine, dopo la pro-roga all’originario periodo di unanno, è fissata al 27 giugno, poi cisaranno altri tre mesi per l’esa-me dei testi nelle commissioniparlamentari.Rispetto all’impostazione ori-

ginaria, il riassetto del fisco ita-liano potrebbe perdere per stra-da alcuni pezzi, che sarebberorinviati alla legge di Stabilità op-pure destinati a provvedimentiad hoc. Ad aprile erano stati ap-provati dal governo i decreti sufatturazione elettronica tra pri-vati, ruling internazionale e abu-so di diritto (con le nuove normesul raddoppio dei termini perl’accertamento in caso di indagi-ni penali) che adesso sono in Par-lamento.I temi ancora da affrontare so-

no per certi versi più delicati sot-to il profilo politico. Il primo èquello delle sanzioni penali, giàintrodotto nel testo a cui il Consi-glio dei ministri aveva dato il vialibera lo scorso 24 dicembre, eche poi era stato ritirato per lepolemiche sulla soglia dipunibilità fissata al 3 per centodel reddito di impresa e sullapossibile applicazione di questoparacadute aSilvioBerlusconi.

SCELTA DEFINITIVAQuella norma è stata rivista, an-che se l’assetto definitivo dovràessere deciso nei prossimi gior-ni. Il limite percentualepotrebberestare,maaccompagnatodauntetto in valore assoluto. In ognicaso dalla salvaguardia sarannoesclusi i casi di frode (quelli con-templati dagli articoli 2,3 e 8 deldecreto legislativo 74/2000). Ilprovvedimento manterrà in ge-nerale la tendenza a depenalizza-

re le situazioni meno gravi: va inquesta direzione ad esempio l’in-nalzamento da 50 mila a 150mi-la euro della sanzione per l’omes-so versamento Iva. Lo stesso te-sto si dovrebbe occupare oltreche delle sanzioni penali anchedi quelle amministrative,ma an-che su questo aspetto deve anco-ra essere fatta la scelta definiti-va.Ci sono poi altri due capitoli

sensibili anche se per motivi di-versi.Unoè il riordinodei giochi,oggetto di un lungo confrontocon il settore interessato; l’altrol’avvio del processo di riformadel catasto, che dovrà essere

completato in cinque anni. Que-st’ultimo provvedimento erapronto da tempo ma l’esecutivoha preferito rinviarlo dato che lafiscalità immobiliare è un temadelicato per l’opinione pubblicae per gli elettori in particolare. Ilnodo è la struttura della tassazio-ne dopo che la riforma avrà an-corato i valori immobiliari aquelli di mercato: in generale èprevista l’invarianza del gettito,il che vuol dire che qualcuno pa-gherà di più e qualcuno dimeno.Ma si tratta di capire come que-sto principio sarà applicato inparticolarea livello locale.Potrebbe invece uscire dalla

delega un altro punto importan-te, la revisione del contenzioso.L’obiettivo è arrivare ad una ri-forma più ambiziosa, da realiz-zare insieme al ministero dellaGiustizia: non ci sarebbero i tem-pi tecnici per farlo entro la sca-denzadel decreto.

I TEMI IN BILICOCi sono poi altri temi della dele-ga che sono in bilico. Rispetto al-l’articolo 11 potrebbe non vederela luce il testo che punta ad alli-neare al regime dell’Ires pagatadalle società anche il reddito diimpresa o di lavoro autonomooggi sottoposto ad Irpef: unami-sura che darebbe ordine al siste-ma tributario ma che alle verifi-che si è dimostrata potenzial-mente molto costosa. Si lavorapoi ad una norma che risolva insenso definitivo la questione del-l’esenzione dall’Irap per le picco-le partite Iva in base alla struttu-ra ed alla presenza o non presen-za di dipendenti. Ma sempre peruna questione di tempi non è cer-to che questa novità, molto atte-sa dagli interessati, possa conflu-ire arrivare a vedere la luce; e lostesso vale per la ridefinizionedel tema delle società d comodo,in applicazione dei criteri conte-nuti nell’articolo 12della delega.Infine c’è il grosso capitolo del-

le cosiddette tax expenditures, leagevolazioni fiscali che devonoessere riviste e razionalizzate an-che con l’obiettivo di recuperaregettito. Il tema teoricamenterientra nella delega,ma sarà pro-babilmente affrontato concreta-mente in sede di legge di Stabili-tà, insieme alle nuove misure direvisione della spesa: complessi-vamente devono garantire al bi-lancio pubblico almeno 10 mi-liardi.Ugualmente potrebbero trova-

re posto nellamanovra autunna-le ulteriori semplificazioni a be-neficiodelle imprese.

LucaCifoni©RIPRODUZIONERISERVATA

I punti

`Riparte la delega: in arrivo per giugnoi decreti su sanzioni, catasto e giochi

Colmato il gap tra statalie lavoratori del privato

Fisco Così i paletti al penaleper le frodi resterà il reato

2

1

3

Il ministro dell’Economia, Padoan (foto LAPRESSE)

`Può slittare il riassetto del contenziosoSi lavora sull’esenzione Irap per i “piccoli”

Il bloccodella contrattazioneha livellatogli stipendidelpubblico impiegoaquellidelprivato.Gliultimidatidell’Arannon lascianodubbi:negliultimianni il divario, cheavevasemprepremiato itravet, si èazzerato.Passandodal2010al2014 ilvantaggioafavoredei lavoratoridellaPaèinfatti scesodel 95,7%.Lamediaprocapitenelpubblicoloscorsoannosiè fermataa27.527euroannui lordi, appena90euro inpiù (erano2 .117nel2010).Qualcosasidovrebberecuperarenel2015.Nell'ultimorapporto sulleretribuzionidegli statali vienestimatounaumento intornoall'1%per l'anno incorso,graziealveniremenodeivincoli sull'integrativoe sulriconoscimentodelleprogressionidi carriera.

Stipendi

AnconaTel. 071 2149811 Fax 071 45020

LecceTel. 083 22781 Fax 083 2278222

MilanoTel. 02 757091 Fax 02 75709244

NapoliTel. 081 2473111 Fax 081 2473220

Roma Tel. 06 377081 Fax 06 37708415

Rubrica di Gare, Aste,Appalti e Sentenze

-TRX IL:27/05/15 22:35-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 19 - 28/05/15-N:

19

Giovedì 28Maggio2015www.ilmessaggero.it

Fax: 064720597e-mail: [email protected]

Economia

IL SALVATAGGIOROMA Torna in alto mare il salva-taggio di Banca delle Marche. IlFonspa si sta tirando indietro e ildestino dell’istituto di Jesi, com-missariato da due anni, ricompa-re sul tavolo del Fondo interban-cario di tutela dei depositi (Fitd).Martedì 26, dopo l’assemblea an-nuale di Bankitalia, il presidenteSalvatoreMaccarone e il dg Giu-seppe Boccuzzi, secondo quantorisulta alMessaggero, avrebberoriunito informalmente i rappre-sentanti delle principali bancheassociate per avviare un nuovoesame del dossier Marche, allaluce del passo indietro di Fon-spa, ma anche per approfondirela decisione su Cassa di Ferrara(Carife), dove l’organo preposto

a tutelare i depositi ha deciso diintervenire sottoscrivendo unaumento di capitale di 300milio-ni. Questa operazione passa alvagliodellaCommissioneUeperi riflessi sugli aiuti di Stato.

IL PIANO SALTATOI rappresentanti degli istituti

presenti alla riunione ufficiosasarebbero rimasti sorpresi dalcolpo di scena sulle Marche, do-ve da un anno la banca specializ-zata nei crediti deteriorati diproprietà di Tages, stava lavo-rando per costruire un piano disalvataggio nel quale Fitd avreb-be partecipato con un interven-

to dell’ordine di 800 milioni, at-traverso un’operazione cheavrebbe previsto la nascita diuna bad bank. Al fianco di Fon-spa si sono fatti avanti il fondoUsa Elliott e Cariverona. Per il ri-lancio sarebbe stato necessarioalmeno un miliardo: i tre part-ner avrebbero dato disponibilitàa versare circa 600 milioni. Unasomma insufficiente anche per-ché Bankitalia, che vigila sullemanovre, ha chiesto l’interventodi unpartner bancario chenon èstato trovato: nè Intesa Sanpao-lo, socio con il 7%, nè unagrandepopolare del nord e nè un istitu-to del centro nord avrebbero ac-cettato. Di qui il dietrofront diFonspa che ha portato BancaMarche di nuovo sul tavolo delFondo Interbancario dei deposi-ti.La riunione dell’altro giorno

non avrebbe portato ad alcunadecisione ma sarebbe servita amettere al corrente le banche as-sociate che il caso-Marche tornaad esseremolto caldo anche per-

ché si inquadra nella fase ditransizione del Fondo. Dal 2016,in base alla normativa Ue, l’ade-sione degli istituti non sarà piùex post ma ex ante: cioè mentrefinora le banche versavano i sol-di al Fondo in funzione delle pro-prie dimensioni, ogni volta chese ne presenta la necessità, dalprossimo anno i versamenti sa-rannoannuali, a prescinderedalloro utilizzo. Si è quindi in unmomento di passaggio che po-trebbe influire sulle decisioni. Ilcommissariamento delle Mar-che scade a ottobre, salvo proro-ga come è avvenuto per Carifedove la gestione straordinaria,scaduta ieri, è stata allungata al27 luglio. Anche della banca fer-rarese si sarebbe discusso duegiorni fa: il consiglio di Fitd hadeciso tre settimana fa di garan-tire l’aumento fino a 300 milio-ni, subordinatamente all’eserci-zio del diritto di opzione dei soci(fondazione e privati).

r. dim.©RIPRODUZIONERISERVATA

`Il dossier torna al tavolodel Fondo interbancarioSummit tra i partecipanti

LA CASSAZIONE:IL DATORE DI LAVOROPUÒ ADOTTAREUNA FALSA IDENTITÀPER CONTROLLAREI DIPENDENTISU FACEBOOK

Ftse Italia Mid CapFtse Italia All Share Fts e Italia StarFtse Mib

1 =1 = 1 = -0,19% 1 =

Euro/Dollaro

0,707£ 1,0331 fr

25.421,36 23.861,07 25.391,651,0863 $

-0,37% 134,37 ¥ +0,22%

-0,58%33.368,53+2,17% +2,29% +1,06% +1,03%

G MMLV G MMLV G MMLV G MMLV

LA BOZZAROMA La Naspi, il nuovo ammor-tizzatore sociale previsto daljobs act, diventa strutturale e du-rerà 24 mesi. Ad annunciare lanovità, è stato ieri il ministro dellavoro Giuliano Poletti, al termi-ne dell'incontro con le parti so-ciali sul decreto di riforma degliammortizzatori. Il governo hadeciso così di eliminare la ridu-zione a 18 mesi prevista nel 2017permancanza di risorse: «abbia-mo deciso oggi di fissare struttu-ralmente la durata a 24 mesi»,ha detto il ministro. La prossimasettimana il ministro del Lavorotornerà ad incontrare le parti so-ciali ma «in formazioni diverse»sugli ultimi decreti attuativi delJobs Act, tra cui quello sugli am-mortizzatori sociali e quello sul-le politiche attive. Poi, ha spiega-to lo stesso ministro, «è possibi-le» che i testi, che «sicuramentesaranno pronti per la fine di que-sta settimana», andranno al Con-siglio deiministri «per la fine del-la prossima». «Vogliamo esseretranquilli di non commettere er-rori» ha sottolineato Poletti altermine dell'incontro con le or-ganizzazioni sindacali e datoria-li, riferendosi in particolare agliammortizzatori sociali e assicu-rando: «Vogliamoche tutti quelliche hanno procedure in corso leportino avanti». Con il nuovo de-creto attuativo del Jobs Act sugliammortizzatori sociali vieneprevista «l'estensione a tutte leimprese, dai cinque dipendentiin su, e agli apprendisti» dellapossibilità di usufruire della cas-sa integrazione.

Ammortizzatorila Naspi diventastrutturaledurerà 24 mesi

IL CAMBIOROMA Il gruppoMalacalza perfezio-na l’acquisto del 4,66% di CarigedaBpce, sale al 14,93%edentranelcda della banca genovese. Oggi ilboard presieduto da Cesare Castel-barco Albani (nella foto) si riuni-sce per prendere atto delle dimis-sioni di Lorenzo Cuocolo eGiusep-pe Zampini, due dei sette consiglie-ri espressi dalla Fondazione. Si èdimesso anche Luca Bonsignore,in quota al patto fra privati. Al po-sto di Cuocolo (docente di dirittocomparato alla Bocconi e figlio diFausto, giurista insigne scompar-so nel 2006 ed ex presidente Cari-ge fino al 2003) e di Zampini (lea-der della Confindustria di Geno-va), quasi certamente Vittorio Ma-lacalza designerà Beniamino An-selmi (ex Cariplo, Intesa, Caripar-ma, Capitalia) e Giampaolo Pro-vaggi (commercialista) che dame-tà aprile siedono nel cda di CarigeItalia sempre in quota all’impren-ditore ligure. I pattisti privati scio-glierannoprimadel cdaodierno lariserva sul sostitutodiBonsignore.Carige farà partire lunedì 8 l’au-mento da 850 milioni: il prezzoverràdeciso giovedì 4.

r. dim.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Carige apreil consiglioagli uominidi Malacalza

Banca Marche, passo indietro di Fonspa

Una sede della Banca delle Marche

L’ISTITUTO DI TARANTELLINON HA TROVATO PARTNERGLI INTERVENTI SU JESIE SULLA CARIFE PASSERANNOAL VAGLIO DI BRUXELLESLA FASE DI TRANSIZIONE

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Giovedì 28Maggio2015www.ilmessaggero.it

Dossier

Le Marche lanciano il segre-to della longevità a Expo2015. Longeve sì, ma anchecapaci di divertirsi e di dedi-care tempo alla cultura. So-no infatti numerosi, e di in-

discutibile pregio, gli eventi cheda anni sono protagonisti dell'estate di questa stagione al plura-le. E allora che state aspettando?Zaino in spalla e via per festival.Da 15 anni anima la spiaggia divelluto, Senigallia, con i protago-nisti degli anni '50: il SummerJamboree, che conta seguaci in-ternazionali, quest'anno saràdall'1 al 9 agosto, con 37 concertisu 3 palchi con artisti come Bob-by Brooks Wilson, Gary “De-troit” Wigging-Usa, Linda GailLewis (www.summerjamboree.com). Attesa per Musicultura,che ogni anno scopre nuovi ta-lenti nel campo dellamusica, sa-ranno allo Sferisterio di Macera-ta il 19, 20 e 21 giugno, con ospiticome Vinicio Capossela, NiccolòFabi e Banco del Mutuo Soccor-so (www.musicultura.it).E' un pullulare di eventi adAn-

cona. Per la musica il festival

Spilla, dal 10 al 12 luglio allaMoleVanvitelliana, che ospiterà, tragli altri, il concerto dei Belle andSebastian (www.comcerto.it),mentre il 14 giugno, nella terraz-za del See Port hotel di Anconaappuntamento con l'anteprimadell'Ancona Jazz Summer Festi-val con l'Eric Reed Trio, nell'atte-sa del festival di luglio (www.an-conajazz.com). E poi il FestivalAdriatico Mediterraneo, dal 29agosto al 6 settembre, nona edi-zione di una kermesse interna-zionale, con focus sulMediterra-neo e la Macroregione AdriaticoIonica, e dedicata quest'anno altema dei ponti (www.adriatico-mediterraneo.eu). Si può antici-pare la visita aFano, dal 24 luglioal primo agosto per il Fano Jazzby the Sea, all'anfiteatro Rastattcon ospiti che vanno da EnricoRava a Paolo Fresu, da Raul Mi-don a Dobet Gnahorè (www.fa-nojazznetwork.it).

PAROLE E RIFLESSIONIMarche, terra di parole e rifles-sioni. Il Futura Festival di Civita-nova Marche, dal 24 giugno al 2

agosto, è dedicato quest'anno al-la crisi e almutamento, con ospi-ti che andranno dai filosofi Gian-ni Vattimo a Diego Fusaro a pro-fessori come Eugenio Coccia eFernando Ferroni (www.futura-festival.it). Dall'8 al 12 luglio inve-ce, la Rocca Costanza di Pesaroospiterà Popsophia, il festival de-dicato alla filosofia del contem-poraneo con tema quest'anno,per dirla con Ungaretti, “allegria

di naufragi” (www.popsophia.it),mentre dal 27 agosto al 27 set-tembre al Castello della Ranciadi Tolentino si terrà la BiennaleInternazionale dell'Umorismo(www.biennaleumorismo.it)che quest'anno dedica un ricor-do speciale ai vignettisti di Char-lie Hebdo. Al Museo dell'Umori-smo di Palazzo SanGallo sarà in-fatti esposta la vignetta di Geor-gesWolinski che nel '67 regalò a

Tolentino, assieme alle coperti-ne originali del settimanale sati-rico. A fine agosto, poi, ad Anco-na, spazio all’ormai celebrato fe-stival di poesia La Punta dellaLingua (www.lapuntadellalin-gua.it).

CINEMA, DANZA, TEATROCinema? A Pesaro dal 20 al 27giugno la 51esima Mostra Inter-nazionaledelNuovoCinemaconla nuova direzione di Pedro Ar-mocida (www.pesarofilmfest.it).Danza? Civitanova Danza, giun-to alla 22esima edizione, in pro-gramma dal 12 luglio all'8 ago-sto. Tra gli ospiti: Olivier Du Bo-is- Ballet du Nord e AlessandraFerri con Herman Cornejo(www.civitanovadanza.it). Tea-tro? Tra Ancona e Polverigi, dal25 giugno al 4 luglio, si terrà il fe-stival Inteatro, alla 37esima edi-zione, da sempre dedicato al tea-tro d'innovazione e alle arti per-formative, con 100 artisti invitati(www.inteatro.it). Marche, pal-cosceniconaturale.

A.Mal.©RIPRODUZIONERISERVATA

Palcoscenico di tutte le arti

Attesissime leserateconclusivedel festivalMusicultura, cheogniannoscoprenuovi talentinel campodellamusica.NellamagicacornicedelloSferisteriodiMacerata il 19, 20e21giugnosonoannunciati tragli ospitiVinicioCapossela,NiccolòFabieBancodelMutuoSoccorso.

Si snoderà traAnconaePolverigi, dal 25giugnoal4luglio, la37esimaedizionedelfestival Inteatro, dasemprededicatoal teatrod'innovazioneealleartiperformative,puntodiriferimentonelpanoramateatralenazionaleeoltre, con100artisti invitatiprovenientida tutto ilmondo.

CivitanovaMarcheospitacomeognianno il festivalCivitanovaDanza,giuntoalla22esimaedizione, inprogrammadal 12 luglioall'8agosto.Tragli ospiti alTeatroRossini ci sonoOlivierDuBois-BalletduNordeAlessandraFerri conHermanCornejo.

LoSferisteriodiMacerataal centrodellastagioneliricanelleMarche

Da15anni animala spiaggiadivellutodi Senigallia, con iprotagonistidegli anni '50.È ilSummerJamboree: vestiti,autod’epocaegrandi concertidi rock’n’roll.Dall'1 al 9agosto,con37concerti su3palchidiversi, annunciatiBobbyBrooksWilson,Gary“Detroit”Wigging-Usa,LindaGailLewis.

Dal27agostoal 27settembrealCastellodellaRanciadiTolentino laBiennaleInternazionaledell'Umorismo,quest'annodedicataaCharlieHebdo.Saràesposta lavignettadiGeorgesWolinski chenel '67regalòaTolentino, assiemeallecopertineoriginalidelsettimanalesatirico.

I Belle and Sebastian ad Ancona per il Festival Spilla

•• 2 PESAROPRIMOPIANO GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2015

di MARGHERITA GIACCHI

CHE IL REATO di mobbingnon esista ancora nel nostro ordi-namento è cosa strana.Ma ancorapiù strano è che se non fosse statoper la deputata di Sel, Lara Ric-ciatti, nemmeno trentenne e par-lamentare da due anni o giù di lì,continuerebbe a non esistere.Quando in Italia, negli ultimi dueanni, «sono state licenziate o co-strette a dimettersi 800mila don-ne», dice laRicciatti. Che, ammet-te, «mi sono accorta per caso chenon esisteva il reato. Volevo pro-porre l’aggravante del mobbingsulle donne in gravidanza o chehanno un bambino piccolo, inve-ce a malincuore ho scoperto chenon esisteva proprio il reato, diper sé. E, invece, sono almeno350mila sono quelle discriminateper via della maternità o per averavanzato richieste per conciliareil lavoro con la vita familiare». Ecosì, ha pensato di presentare unaproposta di legge, «che spero fir-mino anche imiei colleghi in par-lamento, perché qui non si trattadi orientamento politico o di de-stra e sinistra, ma di civiltà, comela questione dei divorzio breve».Secondo le ultime stime dell’Os-

servatorio Nazionale Mobbing, 4madri su 10 vengono costrette adare le dimissioni per effetto di«mobbing post partum». Conun’incidenza superiore nelle re-gioni del Sud (21%), del NordOvest (20%) e del Nord Est(18%). Anche se la situazione piùallarmante si registra nellemetro-poli, Milano in testa. «E spesso –insiste la deputata – molte donnevorrebbero denunciare, ma il tri-

bunale del lavoro non ha norme acui aggrapparsi. E il datore di la-voro, in questi casi, continua aportare le dipendenti nell’isola-mento e nella distruzione psicolo-gica, cosa a cui le donne in gravi-danzao chehanno appenapartori-to sono sensibili». E c’è un altrodato allarmante: «Il 20 o 25% deicasi, finisce nel suicidio: a mag-gior ragione questa proposta dilegge ha senso». Il reato di mob-

bing in ambito lavorativo è inseri-to come articolo 610 bis, che reci-ta: «Chiunque, nei luoghi di lavo-ro, si renda responsabile di atti,omissioni o comportamenti divessazione, discriminazione, vio-lenza morale o di persecuzionepsicologica, reiterati nel tempo inmodo sistematico o abituale, cheprovochino undegrado delle con-dizioni di lavoro tale da compro-mettere la salute fisica o psichicao la professionalità o la dignità

della lavoratrice o del lavoratore,è punito, salvo che il fatto costitui-sca più grave reato, a querela diparte, con la reclusione da seime-si a quattro anni e con lamulta da30.000 euro a 100.000 euro.La pe-na di cui al primo comma è au-mentata di un terzo se gli atti, leomissioni o i comportamenti, so-no commessi dal superiore gerar-chico ovvero in accordo con piùpersone appartenenti al medesi-mo ambiente di lavoro».

TEMA del lavoro, appunto, chesta tanto a cuore a Sel e anche alcandidato al consiglio regionaleAndrea Zucchi: «Spacca ha sotto-valutato la crisi – dice –, mi ricor-da Berlusconi quando parlava deiristoranti pieni. Ma è sotto gli oc-chi di tutti quanto la crisi abbiacolpito anche la nostra Regione,conun tasso di disoccupazione al-tissimo e aziende che chiudono.E il Pd sta portando avanti l’ope-ra di smantellamento dello statu-to dei lavoratori. Non è più unaRepubblica basata sul lavoro, masul licenziamento», dice Zucchi,citando Landini.

L’AZIENDA che chiede di telefonare inufficio quando ti fermi per andare inbagno, mentre altri dipendenti non sonochiamati a farlo; il collega che sta alcalduccio nella guardiola, mentre tu seicostretto ad aspettare le chiamated’emergenza all’esterno; il caporepartoche ti contesta il ventesimoprovvedimento disciplinare consecutivo,mentre altri non ne hanno neppure unopur arrivando in ritardo o eseguendo ipropri compiti in modo poco accurato.Vessazioni quotidiane, ordinarie

ingiustizie, discriminazioni subdole ebanali, ma non per questo menotremende. Quando sono messe in attotutte insieme continuativamente, e conl’intento persecutorio di nuocere allavoratore, potrebbero rientrare nelfenomeno del mobbing. Ma ilcondizionale è d’obbligo.«IL FENOMENO è più complesso diquanto si creda –rileva l’avvocato StefanoCostantini – Lo dimostra il fatto che solo10 casi sui cento portati davanti al giudicevengono riconosciuti come tali». «La

punibilità è aleatoria – conferma FloroBisello, presidente Adusbef Marche -perchè è difficile mettere in fila uninsieme di comportamenti,apparentemente legittimi se presisingolarmente, ma continuati nel tempo elegati ad un preciso disegno persecutorioche provocano un danno alla sferapsico-fisica del lavoratore con disturbiimportanti come insonnia, ansia,depressione, suffragandoli con documentie testimonianze». Questo per dire che ilfenomeno esiste, è diffuso, ma è più

subdolo e difficile da dimostrare di quantosi creda. «E’ raro trovare le situazioni didieci-quindici anni fa, con addetticonfinati a una scrivania vuota» spiegal’avvocatoMario Del Prete.

«CIÒCHE si rileva più frequentemente og-gigiorno, più che nel mobbing, rientra nelbossing, una situazione di stress che sitraduce in una o più violazionicontrattuali: il demansionamento è quellapiù tipica». Si usano armi più raffinate, mal’obiettivo è il medesimo: marginalizzare espingere il lavoratore alle dimissioni. Maci si può difendere dal mobbing senza

perdere il posto di lavoro? «Nellamaggioranza dei casi è sempre necessariointraprendere un’azione legale- rispondeDonatella Paganelli responsabiledell’Ufficio Vertenze della Cgil in viaGagarin –Ma con la crisi la vertenzialità èmolto cambiata: oggi si pensa più atutelare l’occupazione, o a recuperare isalari non corrisposti, che i dirittidisattesi».

Si spa

MOBBING LA CASISTICA DEI VARI EPISODI. DAI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI ALLA MANCATA IMPARZIALITA’ TRA COLLEGHI

Masolo il 10%delle odiate vessazioni va in tribunale

LESPINEDELLAVORO LARECLUSIONE VADASEIMESIAQUATTROANNI POIMULTADA30.000EUROA100.000EURO

PENAAUMENTATADI UN TERZOSEGLI ATTI, LEOMISSIONI ECC..SONOFATTI DAUNSUPERIORE

IL REATOE LE SUEPENE L’AGGRAVANTE

L’INIZIATIVA DISEGNO DI LEGGE DELLA DEPUTATA LARA RICCIATTI: OCCHIO DI RIGUARDO PER L’UNIVERSO ROSA

«Chi famobbing deve andare in galera»Troppe donne in gravidanza vengono licenziate: «E non ci sono norme cui aggrapparsi»

FINALI TRAGICI«Molti dei casi finisconoin suicidio: amaggior ragioneha senso questa proposta»

SITUAZIONISopra, Lara

Ricciatti e unfumetto cheripropone

unasituazione

tipica dimobbing,

qui a fiancouna udienzaal tribunaledi Pesaro

L’OPINIONE DEI LEGALIFloro Bisello, Adusbef: «La punibilitàè aleatoria».Mario Del Prete:«Frequente il demansionamento»

••19GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2015

e-mail: [email protected]: [email protected]

“IL MONDO in una bolla” al Museodel Balì di Saltara. Lo spettacolo dellebolle di sapone andrà in scena domeni-ca alle 16,45 e alle 17,45 e non necessitadi prenotazione. IlMuseo apre alle 15 echiude alle 20. Spettacoli al planetarioalle 16, 17 e ultimo spettacolo alle 18.Come ogni ultima domenica del mese,i bambini sotto i 10 anni saranno nostriospiti e non pagheranno l’ingresso.www.museodelbali.it tel. 0721 892390.

ALMUSEODELBALI’

Ilmondoin una bolla

C’E’PREOCCUPAZIONE tra gli anzia-ni del Club di Cuccurano per gli oltre 6mila euro che dovranno restituire al Co-munediFano. «Abbiamo iniziato a paga-re – spiega il presidente del Club SavinoFalcioni – abbiamo versato le prime 4 ra-te, ma adesso non ce la facciamo più». Larateizzazione concessa dal Comune, infat-ti, prevede 12 rate da 549 euro al mese dacorrisponderemensilmente da gennaio adicembre 2015. Un peso insostenibileper gli anziani del Club di Cuccuranoche già si sono accollati fino al 2021 unmutuo di 3 mila euro all’anno, per unastruttura da loro realizzata,madi proprie-tà del Comune e a disposizione del quar-tiere.A spiegare come si è creato un arretratodi oltre 6 mila euro, è lo stesso Falcioni:«Fino al 2009 dove ha sede il Club c’era,

al piano superiore, anche la V Circoscri-zione e il Comune pagava il riscaldamen-to ad entrambi, in cambio della puliziadei locali. Poi nel 2013 ci hanno informa-to che il riscaldamento ce lo saremmodo-vuti pagare da soli e, a giugno del 2014,durante il ballottaggio, ci è arrivata la ri-chiesta di pagamento».

INSOMMA i 6.487 euro riguarderebbe-ro il riscaldamento del Club dal 23 di-cembre 2009 al 4 luglio 2013. Dall’inse-diamento della giunta Seri, gli anzianidel Club di Cuccurano hanno cercato ditrovare una soluzione condivisa scriven-do lettere all’Ufficio patrimonio del Co-mune, all’assessore ai Servizi sociali Ma-rina Bargnesi, al sindaco Massimo Seri.«Loro – commentaFalcioni – hanno tira-to dritto con la richiesta dei pagamenti».A questo punto gli anziani si interroga-

no: «Se non riusciremo a pagare le rateche succederà?». L’ex assessore ai Servizisociali Davide Delvecchio, parla di «si-tuazione vergognosa» e ricorda che la re-stituzione di denaro «è stata richiesta an-che al clubLeFontanelle (1.594,40)men-tre un altro club, dopo aver pagato quan-to sollecitato, sta valutando di chiudere».Bargnesi, però, ha già fatto sapere che«l’Amministrazione precedente per puropopulismo abbonava spese importanti diutenze onerose, salvo il fatto che primadi dimettersi ha consegnato tutto all’Uffi-cio Tributi e alla Duomo per procederecon le ingiunzioni di pagamento».«L’Amministrazione – assicura il sinda-coMassimo Seri – è pronta a porre rime-dio, con le opportune soluzioni, ad unasituazione creata dalla giunta preceden-te».

AnnaMarchetti

I GRILLINI denunciano la violazione dellalegge che disciplina la comunicazione istituzio-nale in campagna elettorale, il Comune di Fa-no rinvia la cerimonia della Bandiera Blu. Ierimattina, infatti, è stato comunicato pubblica-mente il posticipo a domenica 7 giugno, alle 11,«della cerimonia dell’alzabandiera in program-ma per il 30 maggio». Decisione giustificata per«motivi organizzativi», ma guarda caso assun-ta dopo l’esposto presentato dai 5 Stelle al Pre-fetto di Pesaro e Urbino e al Corecom (Comita-to regionale delle Comunicazioni delle Mar-che). Sembra che ci siano state anche delle telefo-nate tra la Prefettura e alcuni sindaci della pro-vincia. Esposto nel quale si elencavano una se-rie di episodi già accaduti e, secondo i grillini, inpalese violazione della norma, e due eventi pro-grammati a ridosso delle elezioni regionali:l’inaugurazione della Data-Orto dell’Abbon-danza diUrbino per Expo 2015 prevista per do-mani e l’alzabandiera programmata per sabato30. Quest’ultima è stata rinviata a dopo le ele-zioni, così come il sindaco Seri aveva annuncia-to di voler inaugurare la pista ciclabile illumina-ta Fosso Sejore-Fano a elezioni regionali con-cluse. «Capisco che siamo in campagna elettora-le – commenta il sindaco Seri – che si vota dome-nica e che ognuno gioca tutte le sue carte per far-si propaganda, ma stiamo esagerando». E allarichiesta dei grillini di maggiore discrezione nel-la comunicazione istituzionale, il primo cittadi-no invita i consiglieri Omiccioli e Ruggeri a«controllare i siti istituzionali dei Comuni diParma eMontelabbate». E ancora: «Se ci sonoeventi organizzati da altri enti, penso a FieraAgricola, li dobbiamo penalizzare, non presen-tandoci, solo perché siamo in campagna elettora-le?». Per quanto riguarda poi la partecipazionedello stesso sindaco alle presentazioni di alcunicandidati, Seri aggiunge: «Siamo prima di tut-to liberi cittadini e poi mi sembra che anche ilvice presidente della Camera Di Maio, impor-tante carica istituzionale, sia venuto a Fano persostenere i candidati grillini». Seri, inoltre, assi-cura la presenza di Fano all’inaugurazione del-la Data-Orto dell’Abbondanza di Urbino perExpo 2015 prevista per venerdì: «E’ una impor-tante iniziativa, che riguarda il territorio, ed ècerto che Fano parteciperà».

AnnaMarchetti

LAMISTERIOSASCOMPARSADI PEGANOGGI DAMAGALLI

IL CASO IL CLUBDI CUCCURANODEVE RESTITUIRE 6.000 EURO PER LE BOLLETTE

Anziani in debito colComuneScambio di accuse tra nuovi e vecchi amministratori

POLEMICA Il centro per anzianidi Cuccurano e, in basso, l’assessoreMarina Bargnesi e Davide Delvecchio

CERIMONIARINVIATA

I grillini vinconoLaBandieraBluresta ammainata

VENTOGli assessoriMarchegianieMascarincon la Bandiera Blu,a fianco HadarOmiccioli

SI TORNA a parlare di Ivan Angelo Pegan. Lo si farà oggi in tv alle 12.30nel programma «I fatti vostri» di Radiodue condotto da GiancarloMagalli. E’ il 43enne fanese che ha fatto perdere le sue tracce nelgiugno 2013 a Tirana, dove aveva deciso di andare per incontrare la suafidanzata albanese. In studio, per raccontare la vicenda, la sorellaBarbara Pegan e l’avvocato Luca Sartini. Molte le circostanze dellascomparsa, come il mancato imbarco a Durazzo per Ancona mentrePegan figura in un traghetto per la Puglia. Dove non èmai arrivato

•• 20 FANO GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2015

Città ostaggio della pioggiaInfiltrazioni d’acquaanche nella Sala deiGlobiAncora una volta disagi.Divieto di balneazionedi TIZIANA PETRELLI

ACQUA a catinelle... e bacinellenella Sala dei Globi, il luogo piùprezioso della Biblioteca Federi-ciana. «La situazione è questa –spiega il direttore Danilo Carbo-nari –-: non siamo sotto la doccia,ma piove dentro e non è la primavolta che succede. Quando ci so-no piogge molto forti, persistenti,a vento, per periodi intensi e lun-ghi come in questi ultimi giorni,ci sono infiltrazioni... passa l’ac-qua dal tetto al soffitto e poi cado-no gocce all’interno della sala deiGlobi. Capita spesso. Noi chiara-mente andiamo a vedere sempre,quando riteniamo si possa verifi-care questo fenomeno e stamatti-na lo abbiamo verificato nuova-mente. Alle 8.30 abbiamo subitosegnalato, in accordo con l’asses-sore, la cosa all’Ufficio Tecnicochiedendo un intervento, ancheperché tempo fa succedeva in unaltro punto. Un anno e mezzo facirca è stato fatto un interventoparziale e probabilmente, avendoisolato una zona del tetto, il pro-blema si è spostato daun’altra par-te. Ora piove, entrando nella sala,vicino alla porta di ingresso sul la-to sinistro. Piove un po’ più versoil centro della sala che sulle scaffa-

lature, anche se... se piovessi lì sa-rebbe più difficile da vedere. Sta-mattina abbiamo pulito e sistema-to ma chiediamo un interventochepossa risolvere definitivamen-te il problema».

LA SALA dei Globi ospita il nu-cleo principale della bibliotecache l’abbate Federici aveva dona-to alla congregazione dei padri Fi-lippini almomento della suamor-te. Oltre questo ci sono altri ele-menti di valore culturale: i due

globi giganti che sono del 1688 eil portolano, ovvero una mappapergamena che riporta le zone dimare e di terra del 1504.«Però le infiltrazioni non sononella zona in cui ci sono questi be-ni – precisa Carbonari – che tral’altro, con qualche cautela, po-tremmo trasferire altrove,nell’eventualità iniziasse a piove-re anche lì... mentre spostare le li-brerie è piùdifficile». Senegli ulti-mi 10 anni è stato difficile ripara-

re definitivamente i tetti degli edi-fici comunali (si ricorderà cheme-si fa avevamo documentato chepioveva anche all’interno deiMu-sei civici e in Comune, nel corri-doio che dal gabinetto del sinda-co conduce alla sala della Concor-dia) la cosa più difficile, a Fano, èrisolvere gli atavici problemi de-gli automobilisti alle prese con lapioggia. Quando fa poco più didue gocce, infatti, la città va intilt: al lido si allaga il sottopassodi viale Cairoli e al semaforo divia I maggio si forma una lungacoda (mai nessuno che pensi di se-gnalare l’impossibilità di raggiun-gere il lido da lì); traffico conge-stionato in tutte le rotatorie conauto a passo d’uomo e ingorghi intutti i punti nevralgici della città(Porta Cavour, Porta Maggiore,Liscia); difficoltà costanti per gliallagamenti in via Pisacane (ieri ivigili del fuoco sono usciti all’albaper intervenire all’officina Cane-strari rimasta sott’acqua).

IERI si è allagato anche il sotto-passo delVallato così comequellodella Stazione Ferroviaria che hacostretto i viaggiatori a scavalcarela recinzione o a fare lunghi giriper arrivare all’ingresso principa-le. Inevitabili i ritardi a scuola e allavoro, con le relative proteste. Ealla fine, d’estate, arriva immanca-bilmente l’ordinanza del sindacocon il divieto temporaneo di bal-neazione a 30 metri a nord delTorrente Arzilla e al limite suddella foce del Metauro. In vigoreda ieri fino a nuova comunicazio-ne.

DANILO CARBONARI«Il soffitto della BibliotecaFedericiana non regge piùservono interventi»

SENTI COME PIOVELa Sala dei Globi,a destra interventia Marotta dove è saltataanche la viabilità

NON è cambiata di molto, ri-spetto agli anni precedenti, la si-tuazione a Ponte Sasso appenafa due gocce di pioggia in più.Nonostante i lavori urgenti effet-tuati per mettere in sicurezzaRio Crinaccio, questi, dopo la«bomba d’acqua» che si è abbat-tuta la scorsa notte su Fano edintorni, è nuovamente esonda-to ostruendo completamente ilsottopasso pedonale della lineaferroviaria, in prossimità del re-sidence Le Ancore.

PonteSassosemprenei guai

••21FANOGIOVEDÌ 28 MAGGIO 2015

di SANDRO FRANCESCHETTI

STRADE simili a dei fiumi;decine di scantinati invasida acqua e fango;un camping ridottoad una palude; scuole medie,elementari e dell’infanziadella zona nord chiusi.Marotta, ieri, ha pagatoun ulteriore pesante pegnoal maltempo, mostrandouna volta di più la suavulnerabilità di frontea delle piogge insistenti.Come sempre, a finiresott’acqua sono state viaFerrari, via Corfù, via Rovani,via Zanella, via Rizzoe le aree limitrofe,compreso il lungomareFaà di Bruno.Un’area vasta, in cui le strisced’asfalto sono diventatefiumiciattoli di oltre 15, 20centimetri di altezzacon gente che spalava melmae raccoglieva acquadai seminterrati e dai cortilidi casa, dai loro negozie dai loro alberghi,affiancati dai vigili del fuoco,dagli uomini della protezionecivile, dai volontaridella locale Croce Rossae dai dipendenti comunali.

IL VICESINDACO diMondolfo Alvise Carloni,vista la situazione, ha allestitoun Coc (Centro Operativocomunale) per coordinarei lavori necessari a fronteggiarel’emergenza, che stavoltaha riguardato anche le scuole.L’ingresso della mediaFaà di Bruno alle 7 di ieriera completamente allagato,tanto che si è deciso

di non far tenere le lezioni,e un’analoga decisioneè stata presa, per motiviprecauzionali, anche nellavicinissima elementare‘Fantini’, che da gennaioospita pure un paio di classidi scuola dell’infanzia.«Siamo alle solite – hacommentato, con una smorfiatra rabbia e rassegnazione,il signor Roberto Santeusanio,delegato delle attivitàdi emergenza della CroceRossa diMarotta –. L’assenzadi un sistema funzionantedi regimentazione delle acqueche provengono dalla collinae in special mododall’autostrada, che il Comune

di Fano (fino ad un anno facompetente per questo territorio,ndr) avrebbe dovuto esigerecome opera compensativaal momento della realizzazionedella terza corsia dell’A-14,unita alla inadeguatezzadegli scolmatori a mare,generano allagamentisistematici».«E’ meglio che nonmi facciateparlare – ha aggiuntoClaudio Baioni, un residentedi via Corfù –; leamministrazioni di Fanodegli ultimi 20 anni qui hannopreso solo soldi, senza fareinvestimenti… la terza corsiadell’autostrada ci haammazzati. I responsabilidi questo continuo disastrodovrebbero venire a spalarefango insieme a noi».

ILMALTEMPO investeanche il mondo politicoimpegnato in una stancacampagna elettorale.«Basta allagamenti, i Comunidi Fano eMondolfo avviinouna azione legale nei confrontidi Società autostrade». Paroledel il presidente del Consiglioregionale, Vittoriano Solazzi, chevive a Marotta. Non è possibileche un po’ di pioggia «impediscaai cittadini di andare a lavorareo di entrare a scuola.Tutto questo accade da quandosono stati eseguiti i lavoridella terza corsia autostradale».Da qui l’invito ai sindacidi Fano eMondolfo di agirelegalmente nei confrontidi Società autostrade.«Se i Comuni direttamenteinteressanti non si muoveranno– commenta il presidente Solazzi– l’alternativa sarà quella diavviare una class-action di tutticittadini di Fano eMarotta,interessanti dai periodiciallagamenti, sia contro leAmministrazione comunali diFano eMondolfo sia contro laSocietà autostrade».Effettivamente le prime ore diieri mattina sono state piuttostointese per i vigili del fuoco e laprotezione civile impegnati aliberare da fango e acqua viaFerrari a Marotta e la zona sud diFano, oltre che i punti critici divia Pisacane e del sottopasso delLido. Inoltre è stato necessariopulire la strada per permettere aibambini e alle loro famiglie diraggiungere la scuola materna diVago Colle e verificare leinfiltrazioni al nido Arcobaleno ealla scuola materna Gallizi.

SUONA il requiem sulle Terme di Carigna-no. «A causa dei danni provocati dalla calami-tà naturale che ha colpito Fano e Carignanol’attività della nostra struttura riprenderàall’inizio del prossimo anno. Sarà nostra pre-mura comunicarne la ripresa. Ci scusiamo peril disagio. La Direzione» si legge nel portaleinternet della struttura turistico/sanitaria a po-chi chilometri da Fano. E si sa che messaggidi questo genere, di solito, sono l’inizio dellafine. Si comprende che da quelle parti la situa-zione è senza speranza, soprattutto dalla pocavoglia che ha l’amministratore del parco ter-male a rispondere alle domande della stampa.Ieri l’abbiamo chiamato cinque volte, lascian-

doglimessaggi e chiedendo di essere richiama-ti. «Mi spiace –ha risposto ogni volta la centra-linista –Marrama non è ancora arrivato. Rife-rirò».

E DIRE che vent’anni fa se ne parlava comese quel piccolo agglomerato di case attorno adun campanile dovesse spaccare ilmondo.Cari-gnano, con le sue fonti termali, il motore turi-stico che avrebbe dovuto far girare l’economiadalla costa all’entroterra. Ma quell’ingranag-gio terme-aziende agricole-stabilimenti bal-neari si è inceppato subito.Nell’ottobre scorsoMarco Savelli, presidente della lista civicaNoiCittà, quella del sindaco, aveva riacceso un po’

le speranze annunciando l’intenzione di «por-tare a compimento l’accordo di programma re-lativo al completamento delle strutture terma-li e il campo da golf comprese nei territori diCarignano e suddivisi in superfici in parte nelComune di Fano e in parte nel Comune di Pe-saro, dove appunto sorgerebbe il campo dagolf». Purtroppo quando non si fanno le cosealmomento opportuno diventa anche difficilerecuperare il tempo e i treni persi 10 o 20 annifa. Era stato profetico allora il vicesindacoMarchegiani che è anche segretario di quelpartito (Pd) che negli anni non è mai stato ingrado di concretizzare il progetto espansioni-stico di quella frazione.

Ti. Pe.

CARIGNANO LA STRUTTURAAVEVAGIA’ SUBITO LESIONI: SITUAZIONECRITICA

Terme danneggiate: resteranno chiuse per tutto l’anno

SOLAZZIAISINDACI:«CHIEDETEIDANNI»

«E’ tuttacolpa

della SocietàAutostrade»

AllagamentiaMarotta:chiuse due scuolePopolazione in ginocchio

ADDIOLe Terme

di Carignanopenalizzate

dalmaltempo

EMERGENZAIl RioCrinaccioè un pericolocostante

MAROTTAUna delle

localitàpiù disastratedalmaltempo

TRAFFICOViabilitàsubito in tiltper colpa degliallagamenti

ALLAGATODisagi

ovunqueper i residenti

marottesi

LA RABBIA DEI RESIDENTI«Servono investimentimada vent’anninessuno fa più nulla»