Triodion V settimana dei digiuni - webalice.it V... · esultanti per la via del digiuno verso la...
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Transcript of Triodion V settimana dei digiuni - webalice.it V... · esultanti per la via del digiuno verso la...
Sussidi liturgici
Triodion V settimana dei Digiuni
Roma 2018
Luned della quinta settimana
Orthros Ufficio dellrthros della grande quaresima.
Dopo la prima sticologa, kthismata dalloktichos.
Dopo la seconda sticologa, kathsmata di Giuseppe.
Tono 3. Attonito di fronte alla bellezza.
, -
, ,
, -
, -
, -
, ,
, -
,
,
.
giunto il tempo bellissimo,
brilla, o fratelli, il giorno degno
di lode della continenza: affret-
tiamoci a purificarci per pre-
sentarci puri davanti al Crea-
tore e conseguire la sua bel-
lezza, per lintercessione della
sola pura Madre di Dio che lo
ha generato.
Theotokon. Aftmelon.
, -
, -
, ,
,
-
, ,
;
-
-
.
Attonito di fronte alla bellezza
della tua verginit e al vivido
splendore della tua purit, Ga-
briele a te gridava, o Madre di
Dio: Quale lode degna potr
offrirti? E quale nome potr
darti? Lo stupore mi lascia
smarrito, perci, come mi
stato comandato, a te io grido:
Gioisci, piena di grazia.
Luned della quinta settimana Orthros
~ 4 ~
Alla terza sticologa, kthisma di Teodoro.
Tono grave. Signore, noi siamo tuo
popolo.
,
, -
,
, -
,
,
,
,
.
O Signore, che ci hai concesso
di giungere a questo giorno,
alla santa settimana che gi fa
risplendere la tremenda risur-
rezione di Lazzaro dai morti:
concedi ai tuoi servi di cammi-
nare nel tuo timore, per por-
tare a pieno compimento la
corsa del digiuno.
Theotokon. Stesso tono.
-
,
-
,
,
-
, -
, -
, -
.
Sei pi venerabile dei gloriosi
cherubini, o Vergine tutta san-
ta: quelli, infatti, non potendo
fissare il divino fulgore, com-
piono la loro liturgia copren-
dosi il volto con le ali; ma tu
porti il Verbo incarnato, guar-
dandolo con i tuoi occhi. Sup-
plicalo incessantemente per le
anime nostre.
Tridion. Poema di Teodoro. Tono grave.
Ode 1.: Cantico di Mos. Cantiamo
Luned della quinta settimana Orthros
~ 5 ~
un inno di vittoria.
, -
, , '
,
, -
.
Dopo aver venerato lalbero vi-
vificante, andiamo, andiamo
esultanti per la via del digiuno
verso la passione di Cristo.
, -
, -
,
,
.
Seguendo Cristo, rinneghiamo
il mondo, e prendiamo sulle
spalle la croce, conformandoci
ai suoi divini patimenti.
... Gloria...
, -
, -
, -
,
.
Celebriamo tutti lunica Deit
sovrasostanziale in tre per-
sone, Padre, Figlio e Spirito
santo.
... Ora e sempre...
Theotokon.
, -
,
, ,
,
.
Rendi anche ora propizio per i
tuoi servi colui che hai incom-
prensibilmente partorito senza
conoscere corruzione, o pura:
Ges il Salvatore.
, ,
Gloria a te, Dio nostro, gloria a
te.
, Concedici, o Cristo, di poterti
Luned della quinta settimana Orthros
~ 6 ~
,
, -
, -
, .
presentare una bella giustifica-
zione, quando verrai nella glo-
ria insieme agli angeli per giu-
dicare luniverso.
Irms.
, -
, ,
, -
,
Cantiamo un inno di vittoria al
Signore che si reso glorioso
sommergendo nel mare tutto
lesercito del faraone.
Ode 8.: Cantico delle creature.
Celebrate, sacerdoti.
,
,
-
, -
.
Dal punto di partenza della
continenza con laiuto di Dio, o
fedeli, corriamo con vigore
quanto resta del santo stadio, e
saremo incoronati.
,
,
,
,
, .
Considerando la sterilit della
mia anima piena di mali, at-
tendi ancora, o Cristo, e non mi
recidere come quel fico male-
detto.
, ,
Benediciamo il Padre, il Figlio
e il santo Spirito.
,
, ,
, -
,
, -
Trinit dallunico sommo po-
tere e Monade trisipostatica,
Padre, Figlio e Spirito, libera
quanti ti cantano da ogni sorta
di tentazioni e pericoli.
Luned della quinta settimana Orthros
~ 7 ~
.
... Ora e sempre...
Theotokon.
,
,
, -
, ,
.
Gioisci, monte di Dio; gioisci,
lampada sempre luminosa:
gioisci, nuovo cielo; gioisci, in-
telletto sfolgorante; gioisci,
tempio del Signore; gioisci, de-
gna di ogni canto.
, ,
Gloria a te, Dio nostro, gloria a
te.
,
, -
, -
, ,
.
Considerando, o Cristo, il tuo
tremendo esame, fremo, tremo
e grido: O tu che possiedi
senza misura la grande miseri-
cordia, salva lo sciagurato che
io sono.
, ,
Lodiamo, benediciamo e ado-
riamo il Signore.
Irms.
,
,
, -
, -
, -
Celebrate, sacerdoti e servi e
spiriti dei giusti il Signore, tre-
mendo per i serafini, mirabile
per i cherubini e Creatore del
mondo.
Ode 9.: Cantico della Madre di Dio e di Zaccaria.
Luned della quinta settimana Orthros
~ 8 ~
Con mistici canti.
,
,
, -
,
.
Dopo la pacifica navigazione
del digiuno, nella brezza dello
Spirito, supplichiamo di rag-
giungere il porto dei patimenti
di Cristo.
,
, ,
,
.
Imitando la cananea, a te
grido: Abbi piet di me, Figlio
di Davide, Dio, e risana la mia
anima malata, come facesti con
la figlioletta di quella.
... Gloria...
, -
, -
, ,
, ,
.
Celebriamo la Monade che si
unifica nella natura della Divi-
nit e si triplica nei tre caratteri
personali, Padre, Figlio e Spi-
rito.
... Ora e sempre...
Theotokon.
,
,
,
, ,
.
O tu che hai concepito in
grembo il Verbo inafferrabile,
e senza seme lo hai partorito
nella carne, prega intensa-
mente per la salvezza delle
anime nostre.
, , Gloria a te, Dio nostro, gloria a
Luned della quinta settimana Orthros
~ 9 ~
te.
, -
,
, ,
,
.
O tu che hai giustificato il pub-
blicano, sii propizio a me che
grido: O Giudice di tutti, anche
a me peccatore sii propizio,
perdonando le mie colpe.
Irms.
,
,
-
, , -
Con mistici canti magnifi-
chiamo, o fedeli, colei che oltre
la natura Madre e per natura
Vergine, la sola benedetta fra
le donne.
Il fotagoghikn del tono.
Allo stico delle lodi, lidimelon. Tono pl. 2.
,
,
, ' -
,
, -
, '
,
,
. .
Sono stato ridotto come colui
che incapp nei ladroni, o So-
vrano di tutti: cos io sono in-
cappato nelle mie colpe e ne
sono stato spietatamente fe-
rito: ma tu non abbandonarmi
senza cure, tu che non dalla Sa-
maria sei venuto, ma dalla Ver-
gine immacolata. O Ges,
nome di salvezza, abbi piet di
me. 2 volte.
Martyrikn. Stesso tono.
; - Come vi chiameremo, santi?
Luned della quinta settimana Trithekti
~ 10 ~
; -
, ;
,
; -
, ; -
.
, -
, -
.
Cherubini, perch in voi ha ri-
posato Cristo; serafini, perch
senza sosta lo glorificate; an-
geli, perch avete abbandonato
il corpo; potenze, perch ope-
rate con i prodigi. Molti sono i
vostri nomi, e pi ancora i vo-
stri carismi. Intercedete per la
salvezza delle anime nostre.
... ... Gloria... Ora e sempre...
Theotokon. Stesso tono.
, -
,
.
,
.
Ti cantano gli esseri celesti,
Madre senza nozze, piena di
grazia, e noi glorifichiamo la
tua imperscrutabile generazio-
ne. Madre di Dio, intercedi per
la salvezza delle anime nostre.
Trithekti
Tropario della profezia. Tono 3.
,
,
,
.
Poich sono insorte contro di
noi le nostre iniquit, sorgi, Si-
gnore, aiutaci: tu sei infatti no-
stro Padre, allinfuori di te non
conosciamo altri.
Luned della quinta settimana Trithekti
~ 11 ~
Prokmenon. Tono 3.
,
.
I tuoi altari, Signore delle
schiere, o mio Re e mio Dio.
.
,
!
Stico: Come sono amabili i tuoi
tabernacoli, Signore delle
schiere!
Lettura della profezia di Isaia (37,33-38,6).
Cos dice il Signore contro il re degli assiri: Non entrer in
questa citt, non vi scaglier una freccia, non imbraccer contro di
lei lo scudo, non la circonder di trincee, ma se ne torner per la
strada per cui venuto e non entrer in questa citt. Cos dice il
Signore: Protegger questa citt e la salver a causa mia e di Da-
vide mio servo. E usc un angelo del Signore e uccise nellaccam-
pamento degli assiri centottantacinquemila persone: al mattino
quando si alzarono trovarono tutti questi cadaveri. E Sennacherib
re degli assiri ripart e and a Ninive. Mentre in casa adorava Na-
sarach, dio protettore del suo paese, Adramelech e Sarasar, suoi
figli, lo colpirono di spada e poi si misero in salvo in Armenia. Al
suo posto divenne re Asordan suo figlio.
In quel tempo, il re Ezechia si ammal di una malattia mor-
tale. Venne da lui il profeta Isaia, figlio di Amos, e gli disse: Da
disposizioni per la tua casa, perch morirai, non vivrai. Ezechia
volt la faccia verso la parete e pianse davanti al Signore, dicendo:
Ricrdati, Signore, che ho camminato davanti a te con verit, con
cuore sincero, e ho fatto quanto gradito ai tuoi occhi. Ed Ezechia
diede in un gran pianto. Allora fu su Isaia la parola di Dio: Va, e
di ad Ezechia: Cos dice il Signore, Dio di Davide tuo padre: Ho
udito la tua preghiera e ho visto le tue lacrime. Ecco, aggiungo al
Luned della quinta settimana Sera
~ 12 ~
tuo tempo quindici anni, e liberer dal re degli assiri te e questa
citt: protegger questa citt.
Prokmenon. Tono pl. 4.
, ,
.
Mostraci, Signore, la tua mise-
ricordia.
. , ,
.
Stico: Ti sei compiaciuto, Si-
gnore, della tua terra.
Sera Ufficio del vespro della grande quaresima.
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e i 3 seguenti stichir
prosmia, e 3 dal mino.
Stichir prosmia di Giuseppe. Tono 3.
Sul monte Mos stese le mani.
,
,
, , -
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,
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,
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Tu che ci hai dato il tempo del
digiuno, per convertirci e vi-
vere, e non perire, o Verbo di
Dio, concedi a tutti di esserti
pienamente graditi, di servirti
con fervida compunzione, o
Cristo, come la meretrice casta
e venerabile che un tempo con
lunguento profumato e leffu-
sione di calde lacrime, rice-
vette la remissione delle colpe.
Come il cieco, di cuore a te
Luned della quinta settimana Sera
~ 13 ~
,
, -
,
, -
, -
, -
.
grido: Figlio di Dio, illumina
gli occhi del mio cuore; come la
cananea credente a te grido:
Abbi piet di me, o pietoso,
perch la mia anima preda
del demonio a causa delle vo-
lutt; liberala dalla tenebra
delle passioni, perch io viva
puramente quanto mi resta, e
glorifichi, o Signore, la tua
grande bont.
Un altro, di Teodoro.
Tono 2. La martire di Cristo, chia-
mata da Dio.
-
, -
, -
, -
, ,
,
, -
, ,
,
,
, -
.
La grazia divinamente lumi-
nosa della continenza che oggi
brilla per noi pi del sole, ri-
schiara le nostre anime, scac-
ciando come nubi le passioni
peccaminose. Per questo accor-
riamo tutti di buon animo a
farle onore; compiamo gioiosi
la sua corsa divina, e delizian-
doci delle sue gioie, gridiamo a
Cristo: Santifica, o buono,
quanti la praticano con fede.
E 3 del mino. Gloria... Ora e sempre... Theotokon.
Luned della quinta settimana Sera
~ 14 ~
Prokmenon. Tono 4.
, ,
,
.
Guidami, Signore, nella tua via
e camminer nella tua verit.
. , ,
, .
Stico: Piega, Signore, il tuo
orecchio ed esaudiscimi.
Lettura dal libro della Genesi (13,12-18).
Abramo si stabil nella terra di Canaan; Lot si stabil in una
citt delle regioni circostanti e dimor a Sodoma. Gli uomini di
Sodoma erano estremamente malvagi e peccatori davanti a Dio.
Dio disse ad Abramo dopo la sua separazione da Lot: Volgi i tuoi
occhi intorno e guarda dal luogo in cui sei verso nord e verso sud,
verso oriente e verso occidente, perch tutta la terra che ora vedi
la dar a te e alla tua discendenza per sempre. Render la tua di-
scendenza come la sabbia della terra: se qualcuno pu contare la
sabbia della terra, potr contare anche la tua discendenza. lzati e
percorri la terra nella sua lunghezza e nella sua larghezza, perch
la dar a te e alla tua discendenza per sempre. E Abramo lev la
tenda e and ad abitare presso la quercia di Mamre, che a Ebron,
e costru l un altare al Signore.
Prokmenon. Tono 4.
-
.
Ama il Signore le porte di Sion
pi di tutte le tende di Gia-
cobbe.
.
.
Stico: I suoi fondamenti sono
sui monti santi.
Lettura del libro dei Proverbi (14,27-15,4).
Il precetto del Signore una fonte di vita, fa evitare il laccio
Luned della quinta settimana Sera
~ 15 ~
della morte. gloria del re avere un popolo numeroso, mentre il
diminuire del popolo la rovina del sovrano. Luomo longanime
grande in prudenza, ma il pusillanime fortemente stolto.
Luomo dallo spirito mite medico del cuore, ma un cuore sensi-
bile rovina delle ossa. Chi opprime un povero provoca a sdegno
il suo Creatore, ma chi onora lui ha misericordia del povero. Lem-
pio sar travolto dalla sua malvagit, ma chi pone la sua fiducia
nella propria integrit giusto. La sapienza delluomo sta in un
cuore buono, ma essa non si riconosce nel cuore degli stolti. La
giustizia esalta un popolo, ma i peccati fanno diminuire le trib.
accetto al re un ministro intelligente; egli allontana il disonore con
la propria buona condotta.
La collera manda in perdizione anche i prudenti, ma una ri-
sposta rispettosa allontana lo sdegno, mentre una parola che d
pena suscita ire. La lingua dei saggi sa ci che buono, mentre
quella degli stolti proclama cose cattive. In ogni luogo gli occhi del
Signore sorvegliano buoni e cattivi. La cura della lingua albero
di vita, e colui che trattiene la lingua si colmer di Spirito.
Allo stico, idimelon. Tono grave.
, -
, -
, ,
,
, -
, ,
-
;
,
.
Come colui che si era imbat-
tuto nei ladroni e ne era stato
ferito, cos anchio vi sono in-
cappato per i miei peccati, e la
mia anima ne rimasta ferita:
da chi mi rifuger per essere
curato, io, il debitore, se non
presso di te, misericordioso e
medico delle anime? Riversa
su di me, o Dio, la tua grande
misericordia.
Luned della quinta settimana Sera
~ 16 ~
Altro idimelon. Tono 4.
-
, -
,
-
, -
, -
, -
,
-
. ,
,
, -
. -
, -
-
,
,
-
, .
Decaduti per la trasgressione
dalle delizie e dal godimento
del paradiso antico, siamo di-
scesi in una vita piena di diso-
nore; spogliti infatti della lo-
devole e decorosa vita nella
virt, siamo incappati nelle
colpe come nei ladroni, e
siamo rimasti semimorti per
aver peccato contro i tuoi inse-
gnamenti salvifici. Ma ti pre-
ghiamo, o Sovrano, che sei ap-
parso da Maria e impassibil-
mente hai vissuto tra le pas-
sioni: Fascia le piaghe prodotte
dai peccati, e versa su di noi,
come amico degli uomini, la
tua incomparabile piet, la tua
cura che risana.
Martyrikn.
,
,
'
, -
,
.
Tu che hai accettato la pa-
zienza dei santi martiri, accetta
anche da noi il canto degli inni,
o amico degli uomini, donan-
doci per le loro preghiere la
grande misericordia.
Luned della quinta settimana Sera
~ 17 ~
... ... Gloria... Ora e sempre...
Theotokon. Stesso tono.
, -
, -
, -
.
Custodisci da ogni sorta di pe-
ricoli i tuoi servi, o benedetta
Madre di Dio, affinch ti glori-
fichiamo come speranza delle
anime nostre.
Marted della quinta settimana Orthros
~ 18 ~
Marted della quinta settimana
Orthros Ufficio dellrthros della grande quaresima.
Dopo la prima sticologa, kthismata dalloktichos.
Dopo la seconda sticologa, kathsmata di Giuseppe.
Tono 3. La confessione della fede divina.
' ,
-
,
,
-
,
. -
, , -
.
Bruciamo le passioni dellin-
continenza con lardore della
fede mediante la continenza,
fuggiamo il precipizio del pec-
cato e spegniamo con fonti di
lacrime la fiamma che arde in
eterno, gridando: O pi che
buono, abbiamo peccato con-
tro di te; siici propizio e donaci
la grande misericordia.
Theotokon, stessa melodia.
, , -
,
,
-
,
, -
, ,
,
, .
Sei divenuta divina tenda del
Verbo, o sola Vergine Madre
tutta pura, che nella tua purit
hai superato gli angeli. Purifica
dunque me, pi di tutti conta-
minato dai peccati della carne,
con i divini flutti della tua in-
tercessione, elargendomi, o ve-
nerabile, la grande misericor-
dia.
Marted della quinta settimana Orthros
~ 19 ~
Alla terza sticologa, kthisma di Teodoro.
Tono 2. Sei pi che bene-
detta.
,
, '
,
. -
. -
,
,
.
-
, -
, .
Pi che gloriosa la grazia del
venerabilissmo digiuno: per
essa il profeta Elia ha avuto un
carro di fuoco, Mos ha rice-
vuto le tavole della Legge, Da-
niele stato reso mirabile, Eli-
seo ha risuscitato un morto, i
fanciulli hanno spento il fuoco,
e per essa chiunque si rende fa-
migliare a Dio. Di essa go-
dendo, acclamiamo: Benedetto
il Cristo Dio nostro, perch cos
ha voluto.
Theotokon. Stesso tono. La tua immacolata icona.
,
, -
,
' ,
, -
, ,
.
-
, '
.
Possedendo nelle sventure la
tua irresistibile intercessione,
vengo mirabilmente liberato,
contro ogni speranza, da ci
che mi affligge, o Madre di
Dio: perch sempre tu accorri
presso quanti ti pregano con
fede per liberarli dai continui
assalti dei nemici. Noi dunque
a te gridiamo grati: Ricevi, So-
vrana, queste umili azioni di
grazie, perch in tutto tu sei
Marted della quinta settimana Orthros
~ 20 ~
mia avvocata.
Tridion. Poema di Teodoro. Tono 2.
Ode 2.: Cantico di Mos nel Deuteronomio.
Fate attenzione, o popoli.
,
, ,
, -
,
.
Procurandoci digiuno puro,
preghiere, lacrime, medita-
zione delle cose divine e ogni
altra virt, accostiamoci al Dio
Sovrano.
,
, ,
,
, -
,
.
Eva fu presa con un frutto,
anima mia; e tu bada di non es-
sere adescata, se mai ti assalga
il serpente consigliandoti di
mangiare i frutti del piacere.
... Gloria...
,
, ,
,
, -
-
.
Glorifico le tre persone
dellunica natura, Padre, Figlio
e Spirito, lunico potere della
Divinit, regno e splendore
delluniverso.
... Ora e sempre...
Theotokon.
,
,
Tremendo il tuo parto, o pura!
Dio che da te si incarna: dal
Padre generato dalleternit,
Marted della quinta settimana Orthros
~ 21 ~
,
' -
.
da te partorito alla fine dei
tempi senza concorso duomo.
, ,
Gloria a te, Dio nostro, gloria a
te.
, -
, ,
,
, -
.
Hai guarito lemorroissa al
contatto con la tua frangia, o
Cristo mio: risana dalle pas-
sioni anche me, che tocco con
fede la tua misericordia.
Irms.
,
, -
, -
,
Fate attenzione, o popoli, alle
opere portentose della mia di-
vina potenza: e da questo rico-
noscete che io solo sono Dio
delluniverso.
Ode 8.: Cantico delle creature.
Celebriamo il Signore.
,
.
,
, ,
,
,
.
detto che il fuoco non si spe-
gner e il verme non morir:
temi la sentenza, anima mia, e
servi Cristo per trovare il gau-
dio l dove la dimora di tutti
quelli che sono in festa.
,
,
, '
Risolleva, ti prego, la mia
anima, febbricitante per lar-
dore delle concupiscenze, toc-
Marted della quinta settimana Orthros
~ 22 ~
, -
,
, -
,
.
candola come la suocera di Pie-
tro, perch possa servirti come
ti gradito, confessandoti per
tutti i secoli.
, ,
Benediciamo il Padre, il Figlio
e il santo Spirito.
,
,
, ,
,
,
,
.
Celebriamo, fedeli, leterno Pa-
dre senza principio, il Figlio al
pari di lui senza principio, e lo
Spirito che dal Padre ri-
splende, persone consustan-
ziali dellunico onnipotente
principio e potere.
... Ora e sempre...
Theotokon.
,
, ,
,
,
.
Maria da Dio eletta, vero pro-
piziatorio dei credenti: da te
procede copiosa la remissione
per tutti: non cessare di ren-
dere propizio il tuo Figlio e Si-
gnore per quanti a te inneg-
giano.
, ,
Gloria a te, Dio nostro, gloria a
te.
,
,
,
Apri, o Cristo, le orecchie della
mia anima sorda, e rendi
chiara la mia lingua, come fa-
Marted della quinta settimana Orthros
~ 23 ~
,
, ,
,
.
cesti un tempo col sordomuto,
affinch ascoltando le tue pa-
role io salmeggi e con la lingua
ti lodi per i secoli.
, ,
Lodiamo, benediciamo e ado-
riamo il Signore.
Irms.
,
, ,
, -
, -
,
Celebriamo il Signore che ha
un tempo irrorato di rugiada i
fanciulli degli ebrei tra le
fiamme, e in esse ha prodigio-
samente bruciato i caldei, e di-
ciamo: Beneditelo e sovresalta-
telo per tutti i secoli.
Ode 9.: Cantico della Madre di Dio e di Zaccaria.
Con inni incessanti.
, -
,
,
, ,
.
Offriamo a Cristo tutte le
membra della nostra carne
quali armi di giustizia, come
sta scritto, levando mani sante,
senza ira n discussioni.
,
,
,
, -
, -
Stando un giorno con i disce-
poli in barca, placasti, o Cristo
mio, il mare in burrasca: fa
cessare anche per me le vio-
lente ondate dei pensieri.
Marted della quinta settimana Orthros
~ 24 ~
.
... Gloria...
,
,
,
.
Adoro ununica natura, cele-
bro tre persone, un solo Dio
delluniverso, Padre, Figlio e
santo Spirito, eterno principio.
... Ora e sempre...
Theotokon.
, -
, -
, -
; ,
, .
La casta genera il bimbo, la
Vergine allatta: come stanno
insieme le due cose, sicch tu
sia vergine partorendo? Dio lo
compie: non chiedermi il
come.
, ,
Gloria a te, Dio nostro, gloria a
te.
, -
, -
,
, ,
.
Cura, o Cristo mio, la mia ani-
ma profanata dal brigantaggio
delle passioni, riversando la
tua misericordia su colui che
caduto nelle mani dei briganti.
Irms.
, -
, -
, -
, -
Con inni incessanti, magnifi-
chiamo, o fedeli, colei che oltre
la natura, ha concepito in seno,
secondo la carne, il Verbo che
Marted della quinta settimana Orthros
~ 25 ~
, dal Padre eternamente rifulge.
Il fotagoghikn del tono.
Allo stico delle lodi, lidimelon del giorno . Tono grave.
, ,
,
, -
,
,
-
, .
O Signore, medico degli in-
fermi e porto senza tempeste
dei disperati, visita la mia
anima ferita e umiliata; tu sei
infatti colui che venuto come
Redentore del mondo per sol-
levare dalla corruzione chi vi
caduto: per la tua grande mise-
ricordia, risuscita dunque an-
che me che a te mi prostro. 2
volte.
Martyrikn.
-
, -
,
.
In mezzo allo stadio degli
empi, esultanti i vittoriosi ac-
clamavano: Signore, gloria a te.
... ... Gloria... Ora e sempre...
Theotokon. Stesso tono.
, ,
, -
.
A te inneggiamo, o Madre di
Dio tutta immacolata, e glorifi-
chiamo il Dio Verbo che hai
partorito, acclamando: Gloria a
te.
Marted della quinta settimana Trithekti
~ 26 ~
Trithekti
Tropario della profezia. Tono 3.
,
, .
Nostro soccorso il Dio di Gia-
cobbe, nostro scudo nel giorno
della tribolazione.
Prokmenon. Tono pl. 2.
,
.
Povero sono io e nelle fatiche
dalla mia giovinezza.
. -
, -
.
Stico: Signore, Dio della mia
salvezza, di giorno ho gridato.
Lettura della profezia di Isaia (40,18-31).
Cos dice il Signore: A chi avete paragonato il Signore, quale
somiglianza gli avete attribuito? Forse il falegname non ha fatto
unimmagine, o lorefice non fonde loro e fa una doratura per ot-
tenerne una statua? Il falegname sceglie infatti un legno che non
marcisce, lo cerca con saggezza e fissa con sicurezza la sua statua
perch non cada. Non lo sapete? Non lo avete udito? Non vi stato
detto fin dal principio? Non sapete delle fondamenta della terra?
Colui che tiene in mano lorbe terrestre, mentre i suoi abitanti da-
vanti a lui sono come cavallette; colui che dispone il cielo come
una camera e lo distende come una tenda per abitarvi; che come
niente pone i prncipi a dominare e come niente ha fatto la terra.
Poich non pianteranno n semineranno, n porranno la loro ra-
dice sulla terra. Ha soffiato su di loro e sono seccati e il turbine li
ha portati via come legna secca. Or dunque, a chi mi avete para-
gonato cos che io ne sia esaltato? dice il Santo. Levate gli occhi in
alto e vedete chi ha dispiegato tutto questo: egli porta fuori per
Marted della quinta settimana Sera
~ 27 ~
numero il suo esercito, tutti li chiama per nome nella sua grande
gloria, e nella potenza della sua forza: nulla ti sfugge. Tu Giacobbe
forse non dici, e tu Israele non parli cos? nascosta a Dio la mia
via, il mio Dio ha tolto via il mio diritto e se ne andato. E ora non
sai, non lo hai udito? Dio eterno il Dio che ha disposto le sommit
della terra, non sente fame, non si affatica, e non possibile scru-
tare la sua intelligenza: egli d forza agli affamati, e tristezza a chi
senza dolore. Hanno fame infatti i pi giovani, si affaticano i ra-
gazzi, e gli uomini scelti saranno privi di forze. Ma quanti atten-
dono Dio con speranza rinnoveranno le loro forze.
Prokmenon. Tono pl. 2.
-
.
Beato il popolo che conosce.
. ,
.
Stico: Signore, alla luce del tuo
volto.
Sera Ufficio del vespro della grande quaresima.
Invece di Al Signore, il kthisma stabilito del salterio. Al
Signore, ho gridato, 6 stichi e i 3 seguenti stichir prosmia, e
3 dal mino.
Stichir prosmia di Giuseppe.
Tono pl. 4. Come vi chiameremo,
santi?
-
, ,
,
' ,
Facendo della carit il nostro
cibo, o fedeli, con la continenza
dominiamo le passioni. E sfor-
ziamoci di vivere in modo gra-
Marted della quinta settimana Sera
~ 28 ~
, , -
, ,
,
, -
, -
,
.
dito al Dio che per noi stato
innalzato in croce, e ha avuto il
fianco trafitto dalla lancia, per
godere gioiosi delle eterne de-
lizie, celebrando il Salvatore
delle anime nostre.
-
, ,
,
,
,
, -
, -
,
, -
, -
,
.
Da un albero ci venuta un
tempo la morte, e di nuovo da
un albero, lalbero della croce,
riceviamo ora la vita: mortifi-
chiamo dunque, o fedeli, gli
impulsi passionali, e suppli-
chiamo il benefattore di tutti
che ci sia dato giungere alla ri-
surrezione salvifica, risplen-
denti di opere divine e resi
belli dalle virt, glorificando il
Salvatore delle anime nostre.
Un altro. Di Teodoro.
Tono 2. Accolto lardente amore.
, -
, '
,
,
,
, -
,
,
Celebriamo, Signore, la tua
croce vivificante, e i sacri pati-
menti che hai patito nella
carne, come uomo: la lancia,
limmolazione, le risate, gli
sputi, i colpi e gli schiaffi, in-
sieme alla porpora e alla co-
rona di spine: con essi, riscat-
Marted della quinta settimana Sera
~ 29 ~
,
-
, -
.
-
, -
.
tandoci tutti dalla maledi-
zione, ci hai salvati. Ti implo-
riamo dunque: Concedici di
completare nella pace il rima-
nente tempo dei digiuni.
Prokmenon. Tono 4.
,
.
Signore, ti sei fatto nostro rifu-
gio.
.
.
Stico: Prima che i monti fossero
fatti e fosse plasmata la terra.
Lettura del libro della Genesi (15,1-15).
Fu rivolta la parola del Signore ad Abramo in visione, di-
cendo: Non temere, Abramo, io sono tuo scudo, la tua mercede
sar molto grande. Gli disse Abramo: Sovrano Signore, che cosa
mi darai? Io me ne vado senza figli, e sar erede il figlio di Masek,
la schiava nata in casa, questo Eliezer damasceno. E disse Abramo:
Poich non mi hai dato discendenza, sar mio erede lo schiavo che
mi nato in casa. E subito gli fu rivolta la voce del Signore: Non
lui sar tuo erede, ma colui che uscir da te, questi sar tuo erede.
E lo condusse fuori e gli disse: Guarda verso il cielo e conta le stelle
se puoi contarle. Cos sar la tua discendenza. E Abramo credette
a Dio e gli fu computato a giustizia. E Dio gli disse: Io sono il Dio
che ti ha tratto dalla regione dei caldei, per darti in eredit questa
terra. Ed egli gli disse: Sovrano Signore, in che modo conoscer
che la erediter? Gli disse: Prendimi una giovenca di tre anni, una
capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e una colomba.
Gli prese tutto questo, lo divise a met, e pose le due parti luna
Marted della quinta settimana Sera
~ 30 ~
contro laltra, non divise per gli uccelli. Scesero sui cadaveri degli
uccelli, sulle loro parti divise, e Abramo si sedette l con loro.
Quando stava per tramontare il sole uno stato di estasi cadde su
Abramo, ed ecco piombargli addosso un grande terrore tenebroso.
E fu detto ad Abramo: Sappi bene che la tua discendenza sar
ospite in una terra non sua; li asserviranno, li maltratteranno e li
umilieranno per quattrocento anni. Ma il popolo del quale saranno
stati schiavi, lo giudicher io. Dopo ci usciranno e verranno qui
con grande bagaglio. Quanto a te, te ne andrai con i tuoi padri in
pace, dopo aver vissuto una bella vecchiaia.
Prokmenon. Tono pl. 1.
.
Chi abita nellaiuto dellAltis-
simo.
. -
.
Stico: Dir al Signore: Mio so-
stegno sei tu.
Lettura del libro dei Proverbi (15,7-19).
Le labbra dei saggi sono legate dal discernimento, mentre
non c sicurezza nel cuore degli stolti. I sacrifici degli empi sono
un abominio per il Signore, mentre gli sono accette le preghiere di
quanti camminano rettamente. Sono un abominio per il Signore le
vie dellempio, ma ama quanti perseguono la giustizia. Leduca-
zione del semplice nota a quanti gli passano accanto, ma quelli
che odiano i rimproveri moriranno malamente. Lade e la perdi-
zione sono manifesti al Signore: come dunque non lo saranno i
cuori degli uomini? Luomo senza disciplina non amer chi lo rim-
provera n praticher i sapienti. Quando il cuore nella gioia, fa
fiorire il volto, quando nella tristezza lo incupisce. Un cuore retto
cerca il discernimento, ma la bocca di quanti sono senza disciplina
conoscer cose cattive. Tutto il tempo gli occhi dei malvagi aspet-
Marted della quinta settimana Sera
~ 31 ~
tano il male, mentre i buoni sono sempre nella quiete. Meglio poco
col timore del Signore, che grandi tesori senza timor di Dio. Me-
glio offrire ospitalit con un pasto di legumi unito ad amicizia e
grazia, piuttosto che imbandire vitelli con inimicizia. Un uomo
collerico prepara liti, il paziente placa anche quella che sta per
scoppiare. Luomo paziente estingue le contese, ma lempio ne su-
scita ancora di pi. Le vie dei pigri sono coperte di spine, quelle
dei forti sono appianate.
Allo stico, il seguente idimelon, una volta. Tono pl. 1.
,
.
, -
, -
,
, -
, -
, -
, .
Gettato fuori dalla tua retta
via, dalle passioni sono stato
precipitato nel baratro, me in-
felice! Un levita e un sacerdote
insieme mi hanno disdegnato,
ma tu o Cristo, hai avuto piet
di me: e con larma della croce
hai lacerato lattestato scritto
del peccato, dandomi lo splen-
dore dellimpassibilit e facen-
domi consedere con te accanto
al Padre. Per questo acclamo:
O incomprensibile Signore,
gloria a te.
Un altro. Tono pl. 4.
,
,
,
Da Gerusalemme sono disceso,
sfuggendo ai tuoi precetti in
essa scritti per le genti, e scen-
dendo a Gerico, spinto dalla
voglia di imitare quei cittadini
Marted della quinta settimana Sera
~ 32 ~
,
,
, ,
-
, , '
,
,
, -
,
, -
, .
che per la loro malvagit avevi
un tempo consegnato al tuo
popolo per esserne uccisi, a
causa della mia disubbidienza
sono incappato, come nei bri-
ganti, in passioni micidiali per
lanima; ed eccomi da loro ca-
ricato di colpi e quasi ucciso: tu
dunque, Signore, tu che volon-
tariamente hai avuto il corpo
trafitto dai chiodi e dalla lancia
per i peccati degli uomini, e in
Gerusalemme, mediante la
croce, hai operato la comune
salvezza, guariscimi e salvami.
Martyrikn.
, -
, -
-
,
,
.
,
, .
I tuoi martiri, Signore, dimen-
tichi delle cose di questa vita,
disprezzti anche i tormenti
per amore della vita futura, di
essa sono divenuti eredi: per-
ci esultano insieme con gli an-
geli. Per le loro suppliche,
dona al tuo popolo la grande
misericordia.
... ... Gloria... Ora e sempre...
Marted della quinta settimana Sera
~ 33 ~
Stavrotheotokon.
Stesso tono. Signore, anche comparendo al tribunale.
, ,
,
,
,
, -
,
,
.
Signore, quando il sole ti vide
pendere dal legno, o sole di
giustizia, nascose i suoi raggi, e
la luna mut la sua luce in te-
nebra, mentre la Madre tua
tutta immacolata era trafitta al
cuore.
Mercoled della quinta settimana Orthros
~ 34 ~
Mercoled della quinta settimana
Orthros Ufficio dellrthros della grande quaresima.
Dopo la prima sticologa, kthismata dalloktichos.
Dopo la seconda sticologa, kthisma di Giuseppe.
Tono pl. 4. Conosciuto lordine.
,
,
-
,
, -
, -
,
, -
,
,
.
Avendo Adamo indebita-
mente gustato dellalbero ne
raccolse amaramente i frutti
dellincontinenza. Ma tu, o pie-
toso, innalzato sullalbero
della croce, lo hai riscattato
dalla tremenda condanna; per
questo a te gridiamo: Donaci, o
Sovrano, di astenerci dal frutto
che corrompe e di fare la tua
volont, per trovare misericor-
dia.
Stavrotheotokon, stessa melodia.
,
-
, -
,
, ,
, ,
!
Vedendo pendere dal legno fra
due malfattori colui che dal tuo
sangue puro ha ricevuto un
corpo, e che oltre ogni pen-
siero, da te, o venerabile,
stato partorito, tu soffrivi nelle
tue viscere, e maternamente
gemendo, gridavi: Ahim, Fi-
Mercoled della quinta settimana Orthros
~ 35 ~
,
' ,
.,
.
glio mio, che mai questa tua
divina e ineffabile economia,
con cui hai dato vita alla crea-
tura da te plasmata? Io celebro
la tua amorosa compassione.
Alla terza sticologia, kthisma di Teodoro. Tono 2.
La tua immacolata icona.
, -
,
, -
, -
-
, -
, ,
-
, -
,
.
Celebriamo lalbero santissimo
della croce, adorando, o Cristo
Dio, la tua somma bont; con
esso hai infatti annientato le
potenze del nemico e lo hai
dato come segno a quanti cre-
dono in te; per questo, grati, a
te gridiamo: Concedi a noi tutti
di completare di buon animo,
in pace, il tempo del digiuno.
Stavrotheotokon, stessa melodia.
, -
,
,
, ,
, ' -
, ,
! '
Vedendo te, pastore immaco-
lato, appeso al legno, lagnella
gemendo come madre grida-
va: A morte ti ha condannato il
popolo ingrato, in cambio
della nube distesa per il suo
passaggio. Ahim, colei che
non ha sposo resta senza il Fi-
glio! Ma tu, risorgi e risplendi,
Mercoled della quinta settimana Orthros
~ 36 ~
,
.
o sole, e io sar glorificata tra i
figli degli uomini.
Tridion. Poema di Teodoro. Tono 2.
Ode 3.: Cantico di Anna.
Rendi fertile di virt.
,
,
,
,
.
Per le tue viscere di piet, o
Cristo, sei salito sulla croce, mi
hai tratto dal baratro delle pas-
sioni e mi hai innalzato fino
alle regioni celesti.
,
,
, ,
,
.
Distese le braccia sulla croce, o
Cristo, hai abbracciato tutte le
genti lontane da te per portarle
vicine sotto il tuo potere.
... Gloria...
, -
, ,
, ,
,
.
Monade trisipostatica, Trinit
sovrasostanziale, Deit una,
Padre, Figlio e Spirito retto,
salva quanti ti rendono culto.
... Ora e sempre...
Theotokon.
, '
,
, ,
, -
Chi pu degnamente lodarti
tra i figli della terra, o Vergine
Madre? Tu sola infatti tra le
donne sei apparsa eletta e bea-
Mercoled della quinta settimana Orthros
~ 37 ~
. tissima.
, ,
Gloria a te, Dio nostro, gloria a
te.
, -
,
, ' ,
, -
.
Sei stato innalzato sulla croce,
colpito al fianco dalla lancia,
abbeverato di fiele, per me, o
Ges, che ti avevo amareggiato
con la disubbidienza.
Irms.
,
, -
,
,
Rendi fertile di virt il mio in-
telletto insterilito, o coltivatore
di bene, giardiniere di bont,
nel tuo compassionevole
amore.
Ode 8.: Cantico delle creature.
Anche noi figli della terra.
,
-
, ,
,
.
Angeli e abitanti della terra, ce-
lebriamo insieme per tutti i se-
coli Ges, che nella carne
stato crocifisso senza patire
quanto alla sua divinit.
,
, ,
, -
.
Con la tua crocifissione, o Cri-
sto, scegliendo questa morte
ignominiosa e maledetta, ci hai
salvati, riscattandoci dalla cor-
ruzione.
, , Benediciamo il Padre, il Figlio
Mercoled della quinta settimana Orthros
~ 38 ~
e il santo Spirito.
,
, , ,
,
, -
.
Santo, santo, santo, come i che-
rubini io ti canto, o Trinit,
Deit una, senza principio,
semplice, per tutti incompren-
sibile.
... Ora e sempre...
Theotokon.
, -
-
, -
!
Tutte le generazioni, o pura,
splendidamente ti onorano
con elogi, perch tu hai parto-
rito il Creatore: o tremendo
prodigio e opera beatissima!
, ,
Gloria a te, Dio nostro, gloria a
te.
,
, ,
-
.
Tutto hai tollerato di patire per
uno solo, per salvare me, o Cri-
sto: canto la tua crocifissione, i
chiodi, limmolazione, per tutti
i secoli.
, ,
Lodiamo, benediciamo e ado-
riamo il Signore.
Irms.
,
,
-
Anche noi figli della terra vo-
gliamo lodare tutti, per tutti i
secoli, il Dio che nei cieli cele-
Mercoled della quinta settimana Orthros
~ 39 ~
, -
brato con angeliche voci.
Ode 9.: Cantico della Madre di Dio e di Zaccaria.
La tua verginit.
, -
,
,
.
Volontariamente hai soppor-
tato di essere crocifisso, o Sal-
vatore nostro, per elargire a
tutti la vita, redimendoci dalla
morte.
, -
, -
,
.
Da un albero sono stato ucciso,
e per lalbero della croce ho ria-
vuto la vita: il mio Cristo ad
esso confitto ha messo a morte
il mio nemico.
... Gloria...
,
,
.
Unanimi adoriamo il Figlio
come coesistente col Genitore e
lo Spirito santo insieme sussi-
stente.
... Ora e sempre...
Theotokon.
,
!
,
;
Straordinario prodigio e inso-
lita novella! Tu dunque parto-
risci come madre, o pura, e,
come vergine, non hai cono-
sciuto corruzione?
, , Gloria a te, Dio nostro, gloria a
Mercoled della quinta settimana Orthros
~ 40 ~
te.
, -
, ' ,
.
Canto la tua lancia, celebro i
tuoi chiodi, la spugna, la
canna, la croce, per le quali
sono stato salvato, o Ges Dio.
Irms.
, ,
,
O incontaminata Madre di Dio,
magnifichiamo la tua vergi-
nit, che il fuoco della Divinit
non ha bruciato.
Il fotagoghikn del tono.
Allo stico delle lodi, il seguente idimelon. Tono 3.
, -
, -
-
,
,
,
. -
,
,
. -
,
. .
Lasciate le vette delle virt,
anima mia, sei discesa
nellabisso del peccato, incap-
pando in malvagi predoni;
piena di piaghe maleodoranti,
giaci abbandonata senza aiuto:
grida dunque al Cristo Dio, che
per te stato crocifisso e volon-
tariamente ha accettato le fe-
rite: Prenditi cura di me, o Sal-
vatore, e salvami. 2 volte.
Un altro. Tono pl. 4.
, Sono stato ferito, io, il misera-
Mercoled della quinta settimana Orthros
~ 41 ~
,
.
-
, -
, -
. -
, -
. ,
, '
.
bile, dai pensieri predatori, e
sono rimasto mezzo morto, Si-
gnore. Il coro dei profeti non si
curato di me, vedendomi se-
mimorto e non pi curabile
con arti umane. Perci, tra tre-
mendi dolori, con umilt di
cuore a te grido: O Cristo Dio,
nella tua amorosa compas-
sione, riversa su di me la tua
grande misericordia.
Martyrikn.
-
, -
, ,
,
, -
-
, -
,
, ,
.
Invitti martiri di Cristo, che
avete vinto linganno con la
potenza della croce, voi avete
ricevuto la grazia della vita
eterna. Non avete temuto le
minacce dei tiranni, vi siete ral-
legrati nel subire tormenti, e
ora il vostro sangue divenuto
guarigione per le anime nostre:
intercedete per la salvezza
delle anime nostre.
... ... Gloria... Ora e sempre...
Stavrotheotokon.
,
,
Quando la tutta pura ti vide
pendere dal legno, secondo la
Mercoled della quinta settimana Trithekti
~ 42 ~
,
-
, ;
,
.
carne, col cuore ferito, tra le la-
crime gridava: O Verbo, dove
te ne vai a tramontare, Ges
amatissimo, Figlio mio e Si-
gnore? Non lasciar sola, o Cri-
sto, colei che ti ha partorito.
Trithekti
Tropario della profezia. Tono 1.
,
, -
,
,
.
Ti commuovano, Signore, le
sofferenze patite per te dai
santi, e sana, ti preghiamo,
tutti i nostri dolori, o amico de-
gli uomini.
Prokmenon. Tono 4.
,
, .
bene confessare il Signore e
salmeggiare al tuo nome, Altis-
simo.
.
.
Stico: Per annunciare al mat-
tino la tua misericordia e la tua
verit lungo la notte.
Lettura della profezia di Isaia (41,4-14).
Cos dice il Signore: Io, Dio per primo e per il futuro, io sono.
Lo hanno saputo le genti e le ha colte il timore: dagli estremi della
terra si sono avvicinate, sono venute insieme, ciascuno giudicando
per il suo prossimo e per aiutare il fratello; e uno dir: Lartigiano
divenuto forte, e il fabbro che batte col martello e insieme stende
il metallo; allora dir: un pezzo ben connesso. Li hanno rafforzati
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 43 ~
con chiodi, li mettono ritti e non si muoveranno. Ma tu, Israele, tu
sei il mio servo Giacobbe che io ho scelto, stirpe di Abramo che ho
amato, che ho preso dai confini della terra e ho chiamato dai suoi
alti luoghi; a te ho detto: Non temere, perch io sono con te, non
errare: perch io sono il tuo Dio che ti ha dato forza, ti ho rafforzato
e reso sicuro con la mia giusta destra. Ecco saranno confusi e si
vergogneranno tutti quelli che ti si oppongono: saranno come se
non fossero, e periranno tutti i tuoi avversari. Li cercherai e non
troverai gli uomini che ti trattano sfrontatamente da avvinazzati,
perch saranno come non fossero, e non esisteranno pi quanti ti
fanno guerra, perch io sono il tuo Dio, colui che ti tiene per la
destra e ti dice: Non temere, Israele, minuscolo Israele: io ti sono
venuto in aiuto, dice il tuo Dio, colui che ti redime, o Israele.
Prokmenon. Tono pl. 2.
, -
.
Il Signore ha instaurato il suo
regno, si rivestito di splen-
dore.
. -
, .
Stico: Si rivestito il Signore di
potenza e se ne cinto.
Sera Ufficio del vespro della grande quaresima.
Al Signore, ho gridato, i seguenti stichir idimela e
prosmia.
. -
...
Stico: Cadranno nella loro rete
i peccatori...
Stichirn idimelon. Tono pl. 4.
, Incappato nei predoni, che
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 44 ~
, -
,
,
,
, ,
, ,
, .
,
,
, -
, -
, ,
' ,
, -
,
, ' ,
.
sono i miei pensieri, il mio in-
telletto ne stato depredato,
me infelice, e aspramente col-
pito, tutta la mia anima pia-
gata; per questo giaccio nudo
di virt, sulla strada della vita.
Un sacerdote mi ha visto sof-
frire per le ferite e sfuggendo i
miei mali incurabili, non mi ha
badato. E di nuovo un levita,
non tollerando il dolore che di-
strugge lanima, mi ha guar-
dato ed passato oltre: ma tu
che ti sei compiaciuto incar-
narti, non dalla Samaria, ma da
Maria, o Cristo Dio, nel tuo
amore per luomo mi hai con-
cesso la guarigione, riversando
su di me la tua grande miseri-
cordia.
.
,
.
Stico: Con la mia voce ho gri-
dato al Signore, con la mia
voce il Signore ho supplicato.
Di nuovo lo stesso tropario.
.
...
Stico: Effonder davanti a lui la
mia supplica...
Martyrikn.
, Se vi qualche virt, se vi
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 45 ~
,
-
, , -
,
,
,
-
, -
, ,
-
,
.
qualche lode, conviene ai santi:
essi hanno infatti piegato il
collo alla spada per te che hai
piegato i cieli e sei disceso;
hanno versato il loro sangue
per te che hai annientato te
stesso e hai assunto forma di
servo, e si sono umiliati sino
alla morte per imitare la tua
povert. Per le loro preghiere,
secondo la moltitudine delle
tue compassioni, o Dio, abbi
piet di noi.
.
...
Stico: Quando il mio spirito mi
abbandona...
Stichir prosmia di Giuseppe.Tono pl. 4. ,
Signore, anche comparendo al tribunale.
, -
, -
,
, -
, ' -
, -
,
,
.
Signore, tu hai reso i tuoi sacri
discepoli cieli razionali: per la
loro sacra mediazione, libe-
rami dai mali della terra, innal-
zando sempre il mio pensiero,
mediante la continenza, al di
sopra dellinclinazione alle
passioni, perch sei pietoso e
amico degli uomini.
. ,
...
Stico: Su questa via in cui cam-
minavo...
, Giacch per tutti il tempo del
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 46 ~
,
,
, -
, ,
-
, -
.
digiuno coopera con la divina
grazia, piangiamo di tutto
cuore e gridiamo al Salvatore:
Per i tuoi discepoli, o miseri-
cordiosissimo Signore, salva
quanti con timore ti celebrano:
tu che sei pietoso e amico degli
uomini.
Un altro, di Teodoro.
Stesso tono. Celebriamo pia-
mente.
.
...
Stico: Osservavo a destra, guar-
davo, ma non cera chi mi co-
noscesse.
,
,
,
, -
,
-
, -
,
,
, -
, .
Apostoli degni di ogni lode che
intercedete per il mondo, me-
dici per i malati e custodi della
salute, assisteteci da una parte
come dallaltra, mentre attra-
versiamo il tempo del digiuno,
perch in pace divina gli uni
con gli altri, con lintelletto in-
disturbato dalle passioni,
giungiamo a cantare tutti
linno a Cristo, che risorge vin-
citore.
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 47 ~
Altri stichir prosmia, alfabetici.
Poema di Simeone Metafraste.
Tono 4. Vorrei cancellare
con le lacrime.
.
Stico: perduto ogni scampo
per me...
-
, -
,
,
;
,
, ,
, .
Tutta la mia vita si consu-
mata tra prostitute e pubbli-
cani: potr mai convertirmi,
bench vecchio, dai miei pec-
cati? Creatore di tutti ed elargi-
tore di misericordia, o Signore,
salvami prima che mi perda
del tutto.
. ,
...
Stico: A te, Signore ho gridato...
,
-
,
, '
. -
, -
, ,
, .
Sono oppresso sotto il peso
della negligenza, mi rivolto nel
fango, il dardo di Beliar mi tra-
figge e contamino limmagine
di Dio che in me. O tu che
converti i negligenti, Reden-
tore dei caduti, o Signore, sal-
vami, prima che io mi perda
del tutto.
.
...
Stico: Volgiti alla mia sup-
plica...
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 48 ~
,
,
,
,
,
,
, -
, .
Sono divenuto uno scandalo
per gli uomini, perch ho colti-
vato da figlio della terra cose
terrene; ho conosciuto il matri-
monio, secondo il tuo co-
mando, per ho trasgredito
contaminando il mio letto. O tu
che dalla terra mi hai pla-
smato, non disprezzare la tua
creatura, Signore: salvami,
prima che io mi perda del
tutto.
. -
- ...
Stico: Liberami dai miei perse-
cutori...
,
,
, -
,
. ,
, .
Sono divenuto un carnefice per
la mia anima, perch mi sono
dato cura della mia carne; sono
stato ridotto a zimbello dei de-
moni, asservendomi ai piaceri
e a ci che sconveniente. Per
il tuo compassionevole amore,
risparmiami, o tu che cacci i
demoni, o Signore: salvami,
prima che io mi perda del
tutto.
.
...
Stico: Trai dal carcere lanima
mia...
Volontariamente pi di chiun-
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 49 ~
, -
,
,
.
,
. ,
,
.
que ho peccato, e per questo
sono stato abbandonato: lav-
versario della mia anima il
sentire della carne, e sono otte-
nebrato. O luce di quanti sono
nelle tenebre, o guida degli er-
ranti, Signore, salvami, prima
che io mi perda del tutto.
.
...
Stico: Mi attenderanno i giu-
sti...
,
,
, -
,
,
,
, .
Vivr, lanima mia, Signore, di-
ceva il profeta, e ti loder: cerca
questa tua pecora perduta, e
uniscimi al tuo gregge; conce-
dimi tempo per la penitenza,
perch gemendo a te io gridi:
Signore, salvami, prima che io
mi perda del tutto.
.
, ...
Stico: Dal profondo ho gridato
a te, Signore...
-
,
,
, ,
,
,
,
,
.
Ho peccato, ho peccato disub-
bidendo ai tuoi precetti, o Cri-
sto Dio: siimi propizio, o bene-
fattore, affinch con gli occhi
interiori io veda, sfugga alla te-
nebra e con timore gridi: Sal-
vami, Signore, prima che io mi
perda del tutto.
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 50 ~
.
Stico: Siano le tue orecchie at-
tente...
,
'
-
,
,
,
. ,
, .
Mi hanno attorniato belve fe-
roci, ma tu, o Sovrano, libe-
rami; come Creatore, infatti, tu
vuoi che tutti gli uomini siano
salvati e giungano alla cono-
scenza della verit: insieme a
tutti gli altri, salva anche me,
Signore, prima che io mi perda
del tutto.
. -
...
Stico: Se osservi le iniquit...
, -
,
,
,
,
,
, .
Sii la mia guarigione, o bene-
fattore, o mio Redentore, e non
mi respingere: vedi come giac-
cio a terra per le iniquit e ri-
sollevami nella tua onnipo-
tenza, affinch anchio dichiari
le mie opere e gridi a te: Si-
gnore, salvami, prima che io
mi perda del tutto.
.
...
Stico: Per amore del tuo nome...
-
,
,
Come servo ingrato, ho nasco-
sto sotto terra il talento che mi
era stato dato; per questo sono
stato condannato come inutile,
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 51 ~
,
,
,
,
.
e quasi non oso pregarti: nella
tua tolleranza, abbi piet di
me, affinch anchio gridi: Sal-
vami, Signore, prima che io mi
perda del tutto.
. Stico: Dalla veglia del mat-
tino...
-
,
, -
, -
-
.
,
. ,
, .
Hai disseccato lo stagno dei
mali dellemorroissa al solo
tocco della tua frangia: io rice-
ver dunque la remissione
delle colpe accostandomi a te
con fede sicura. Come lei, acco-
gli anche me, e guariscimi dal
mio male: Signore, salvami,
prima che io mi perda del
tutto.
.
Stico: Perch presso il Signore
la misericordia...
,
, -
,
-
,
,
. ,
, .
Ti assiderai in trono, tu che con
la parola hai fatto cielo e terra,
e tutti staremo davanti a te per
dichiararti i nostri peccati;
prima di quel giorno, acco-
glimi nel pentimento: salvami,
Signore, prima che io mi perda
del tutto.
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 52 ~
. ,
Stico: Lodate il Signore, genti
tutte...
,
,
,
,
,
, -
, .
Guarda con occhio pietoso e
siimi propizio, o solo Salva-
tore: dona flutti di guarigioni
alla mia anima misera e infe-
lice, lavami dalla sozzura delle
mie opere, affinch io faccia ri-
suonare il grido: Salvami, Si-
gnore, prima che io mi perda
del tutto.
.
Stico: Perch pi forte si fatta
per noi la sua misericordia...
,
-
,
, -
.
,
,
, .
Con la spada si era preparato
Beliar, cercando di dar la caccia
alla mia povera anima: mi ha
reso estraneo, o pietoso, alla
luce della conoscenza del tuo
volto. O tu, potente nella tua
forza, strappami alle sue armi:
salvami, Signore, prima che io
mi perda del tutto.
... ... Gloria... Ora e sempre...
Theotokon.
!
-
!
,
Oh, quale indicibile condiscen-
denza! O sommo prodigio del
parto strano! E come la Ver-
gine porta bimbo tra le braccia
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 53 ~
! -
, -
, ,
, .
te, Creatore e Dio, che hai ac-
cettato, o benefattore, di incar-
narti da lei? Salvami, Signore,
prima che io mi perda del
tutto.
Ingresso. Luce gioiosa.
Prokmenon della sera. Tono 4.
,
.
Dio delle vendette, il Signore!
Il Dio delle vendette.
. ,
.
Stico: Innlzati, tu che giudichi
la terra.
Lettura del libro della Genesi (17,1-9).
Il Signore apparve ad Abramo e gli disse: Io sono il tuo Dio:
agisci in modo da essere gradito ai miei occhi, e sii irreprensibile.
Ed io stabilir la mia alleanza tra me e te, e ti moltiplicher gran-
demente. Abramo cadde con la faccia a terra, e Dio gli disse: Ec-
comi, la mia alleanza con te, e tu sarai padre di una moltitudine
di genti. Il tuo nome non sar pi Abram, ma Abraam, perch io
ti ho costituito padre di molte genti. Ti accrescer moltissimo, far
di te delle nazioni e dei re usciranno da te. Stabilir la mia alleanza
tra me e te e la tua discendenza dopo di te, per le loro generazioni,
come alleanza eterna, per essere il Dio tuo e della tua discendenza
dopo di te. E dar a te e alla tua discendenza dopo di te la terra
dove dimori come straniero, tutta la terra di Canaan, in possesso
eterno, e sar il loro Dio.
E Dio disse ad Abramo: Tu poi osserverai la mia alleanza, tu
e la tua discendenza dopo di te, per le loro generazioni.
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 54 ~
Prokmenon. Tono pl. 2.
.
Cantate al Signore un canto
nuovo.
. ,
.
Stico: Cantate al Signore, bene-
dite il suo nome.
Lettura del libro dei Proverbi (15,20-33.16,2.5.7s.9, secondo
il greco).
Un figlio saggio rallegra il padre, ma un figlio stolto si fa
beffe di sua madre. I sentieri dellinsensato sono senza intelli-
genza, ma luomo prudente cammina diritto. Quelli che non ten-
gono in alcun conto le assemblee, rimandano i ragionamenti, ma
nel cuore di quanti si sono consigliati, rimane il consiglio. Il mal-
vagio non ascolter il consiglio e non dir nulla di opportuno e di
buono per la comunit. Strade di vita sono i pensieri dellintelli-
gente, per evitare lade e salvarsi. Il Signore distrugge le case degli
insolenti, ma consolida il confine della vedova. un abominio per
il Signore il pensiero ingiusto, ma le parole dei casti sono venera-
bili. Perde se stesso chi accetta donativi, ma chi odia laccettazione
di regali si salva. Con elemosine e atti di fedelt si purificano i pec-
cati, e col timore del Signore tutti evitano il male. Il cuore dei giusti
medita fedelt, la bocca degli empi si apre per dire il male. Sono
accette al Signore le vie degli uomini giusti, con esse anche i nemici
diventano amici. Lontano Dio dagli empi, ma ascolta le pre-
ghiere dei giusti. meglio avere poche entrate con la giustizia, che
abbondanti prodotti con lingiustizia.
Il cuore delluomo pensi cose giuste, perch i suoi passi siano
rettamente guidati da Dio. Locchio che vede rettamente rallegra
il cuore, una buona notizia impingua le ossa. Chi respinge la disci-
plina odia se stesso, chi tiene conto dei rimproveri, ama la propria
Mercoled della quinta settimana Sera
~ 55 ~
anima. Il timore del Signore disciplina e sapienza, e a ci seguir
il principio della gloria. Tutte le opere dellumile sono note al Si-
gnore, ma gli empi periranno nel giorno cattivo. E impuro presso
il Signore chiunque di cuore altero, e non sar ritenuto innocente
chi iniquamente batte le mani. Il principio della buona via consiste
nel fare ci che giusto, e questo pi accetto a Dio che offrire
sacrifici. Chi cerca il Signore trover conoscenza e giustizia, quanti
lo cercano rettamente troveranno pace. Tutte le opere del Signore
sono fatte con giustizia, e lempio tenuto in serbo per il giorno
cattivo. Quindi il rimanente della Liturgia dei Presantificati.
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 56 ~
Gioved della quinta settimana
Si canta lUfficio di Compunzione del grande canone.
Orthros Ufficio dellrthros della grande quaresima.
Dopo lexpsalmos, lAlleluia, e i triadik; al primo diciamo:
Per lintercessione degli apostoli; al secondo: Per linterces-
sione del pontefice, e al terzo: Per la Madre di Dio, abbi piet
di noi. Il salterio del giorno, le invocazioni e i kathsmata apo-
stolik del tono. Quindi il salmo 50 seguito subito dal grande
canone, cantato lentamente e con cuore contrito, facendo per
ogni tropario 3 prostrazioni e dicendo:
,
Piet di me, o Dio, piet di me.
Grande canone. Tono pl. 2. Poema del nostro santo padre
Andrea di Creta, il gerosolimitano.
Ode 1.: Cantico di Mos. Irms.
,
,
,
, ,
. ()
Aiuto e scudo egli stato per
me a salvezza: il mio Dio, lo
voglio glorificare, il Dio di
mio padre, lo voglio esaltare:
perch si reso grandemente
glorioso. 2 volte.
Tropari.
,
;
,
, ;
Da dove cominciare il lamento
sulle azioni della mia misera-
bile vita? Che cosa offrir come
primizia, o Cristo, a questo
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 57 ~
'
, .
canto lamentoso? Tu dunque
nella tua piet, donami la re-
missione delle colpe.
,
,
, ,
, -
.
Vieni, o misera anima, insieme
alla tua carne loda il Creatore
di tutto, lascia ormai la stol-
tezza di un tempo, e offri a Dio
lacrime di pentimento.
,
,
,
, , -
,
.
Avendo emulato nella tra-
sgressione Adamo, il primo
uomo creato, mi sono ricono-
sciuto spogliato di Dio, del re-
gno e del gaudio eterno, a
causa del mio peccato.
!
;
,
, ,
,
.
Ahim, anima infelice! Perch
ti sei fatta simile alla prima
Eva? Malamente hai guardato
e amaramente sei stata ferita,
hai toccato lalbero e hai gu-
stato sconsideratamente il cibo
dellinganno.
,
,
, ,
, -
, -
.
In luogo dellEva sensibile
venuta a me lEva spirituale, il
pensiero passionale nella
carne, che mostra le volutt e
sempre si nutre dellamaro
boccone.
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 58 ~
, -
,
, ,
, -
;
Giustamente stato cacciato
Adamo dallEden, perch non
ha osservato, o Salvatore,
lunico comando che avevi
dato: ma cosa dovrei soffrire
io, che sempre disubbidisco
alle tue parole vivificanti?
, -
, -
, ,
, -
' , -
.
Cadendo con lintenzione nella
stessa sete di sangue di Caino,
sono divenuto lassassino della
mia povera anima, dando vita-
lit alla carne e combattendo
contro di lei con le mie cattive
azioni.
,
,
, ,
,
,
.
O Ges, io non mi sono confor-
mato alla giustizia di Abele:
non ti ho offerto doni accetti,
n azioni divinamente ispirate,
n un sacrificio puro n una
vita irreprensibile.
,
,
,
, ,
.
Come Caino cos anche noi, o
anima infelice, abbiamo offerto
al Creatore di tutte le cose
azioni sordide, un sacrificio ri-
provevole e una vita oziosa: e
siamo stati perci condannati.
, -
,
Tu, o vasaio, plasmando il
fango e dandogli vita, hai po-
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 59 ~
,
. ' ,
-
.
sto in me carne e ossa, respiro
e vita: tu dunque, o mio Arte-
fice, mio Redentore e Giudice,
accoglimi penitente.
,
,
,
,
, ,
.
Dichiaro davanti a te, o Salva-
tore, i peccati che ho commesso
e le piaghe dellanima e del
corpo che mi hanno inflitto,
come ladroni, i pensieri omi-
cidi che mi porto dentro.
, '
,
,
, -
,
,
.
Anche se ho peccato, o Salva-
tore, so che tu sei amico degli
uomini: colpisci con compas-
sione, e con ardore ti muovi a
piet: tu vedi il figlio dissoluto
in lacrime, e quale Padre ac-
corri, per richiamarlo a te.
, ,
,
, .
.
Dalla giovinezza, o Salvatore,
ho rifiutato i tuoi comanda-
menti; ho trascorso tutta la vita
nelle passioni, nella negli-
genza, nellindolenza. Perci a
te grido, Salvatore: Bench in
estremo, salvami.
,
,
,
,
Io giaccio alle tue porte, o Sal-
vatore, solo ora nella vecchiaia,
ma tu non respingermi a vuoto
nellade: prima della fine, nel
tuo amore per gli uomini,
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 60 ~
, . dammi la remissione delle
colpe.
, -
,
, ,
,
.
Consumata la ricchezza della-
nima con le dissolutezze, sono
privo di pie virt, e affamato
grido: O padre di piet, vie-
nimi incontro tu con la tua
compassione.
,
,
' -
, -
, ' -
, -
.
Sono io colui che era incappato
nei ladroni, che sono i miei
pensieri; e sono stato da loro
ferito in ogni parte, mi hanno
riempito di piaghe: vieni dun-
que tu stesso a curarmi, o Cri-
sto Salvatore.
, -
, ,
,
, ' ,
, -
.
Un sacerdote vide e pass ol-
tre, n si cur di me il levita,
vedendomi nudo, tra i dolori:
tu dunque, o Ges sorto da
Maria, vieni, e abbi piet di me.
,
,
'
, ,
,
.
O agnello di Dio che togli i pec-
cati di tutti, togli da me il pe-
sante giogo, il giogo del pec-
cato, e nella tua amorosa piet,
dammi la remissione delle
colpe.
. - Mi getto ai tuoi piedi, o Ges:
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 61 ~
,
'
, ,
, -
.
Contro di te ho peccato, perdo-
nami, togli da me il pesante
giogo, il giogo del peccato, e
come Dio pietoso, accoglimi
penitente.
' ,
-
, ,
,
,
, -
.
Non entrare in giudizio con me
mettendomi innanzi ci che
avrei dovuto fare, chieden-
domi conto delle parole e rim-
proverandomi per i miei im-
pulsi; ma nella tua piet, senza
far conto del male commesso,
salvami, onnipotente.
, -
'
,
, -
, -
.
il tempo della penitenza; mi
accosto a te, mio Creatore, togli
da me il pesante giogo, il giogo
del peccato, dammi, nella tua
amorosa piet, la remissione
delle colpe.
,
-
, , ' -
, -
,
, .
Non avere orrore di me, o Sal-
vatore, non respingermi dal
tuo volto, togli da me il pesante
giogo, il giogo del peccato, e
dammi, nella tua amorosa
piet, la remissione delle colpe.
,
,
,
O Salvatore, le mie colpe vo-
lontarie e involontarie, quelle
manifeste e quelle nascoste, co-
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 62 ~
, ,
, -
, .
nosciute e sconosciute, tutto
perdona, tu che sei Dio: siimi
propizio e salvami. Altro canone della nostra santa madre Maria egiziaca, con
lo stesso tono e irms. Acrostico: Soccorrici tu, santa Maria.
Santa di Dio, intercedi per noi.
,
,
,
, -
, -
, .
Dammi la tua grazia illumina-
trice, che viene dalla superna
provvidenza divina, perch io
fugga lottenebramento delle
passioni e canti con zelo, o Ma-
ria, le opere gradite della tua
vita.
,
Santa di Dio, intercedi per noi.
,
, -
, -
,
, ,
.
Sottomettendoti alle divine
leggi di Cristo, a lui ti sei avvi-
cinata, abbandonando gli in-
domabili impulsi delle volutt,
e con tutta piet hai portato a
compimento ciascuna virt
come fosse la sola.
Tropario di santAndrea.
,
Santo di Dio, intercedi per noi.
,
,
Con le tue preghiere liberaci, o
Andrea, dalle passioni disono-
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 63 ~
, -
, -
, ,
.
revoli, e rendi partecipi del re-
gno di Cristo, te ne preghiamo,
quanti con fede e amore ti cele-
brano, o uomo illustre.
... Gloria...
, -
,
, ' ,
,
,
.
Trinit sovrasostanziale, ado-
rata nella Monade, togli da me
il pesante giogo, il giogo del
peccato, e nel tuo compassio-
nevole amore, dammi lacrime
di compunzione.
... Ora e sempre...
Theotokon.
, -
,
, '
, ,
, -
.
O Madre di Dio, speranza e di-
fesa di quanti ti cantano, togli
da me il pesante giogo, il giogo
del peccato, e, quale Sovrana
pura, accoglimi penitente.
Ode 2.: Cantico di Mos nel Deuteronomio. Irms.
, -
, ,
, -
.
Fa attenzione, o cielo, e par-
ler, e celebrer il Cristo, ve-
nuto dalla Vergine nella carne.
2 volte.
Tropari.
, , -
, , -
Fa attenzione, o cielo, e par-
ler, o terra, presta orecchio
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 64 ~
, -
.
alla voce penitente che si ri-
volge a Dio e lo celebra.
, ,
,
, -
.
Volgiti a me, o Dio, nella tua
piet, col tuo sguardo propi-
zio, e accogli la mia fervida
confessione.
,
,
, ' ,
.
Pi di tutti gli uomini ho pec-
cato, io solo contro di te ho pec-
cato: ma tu che sei Dio, o Sal-
vatore, abbi piet della crea-
tura da te plasmata.
-
, -
.
Avendo dato forma alla diffor-
mit delle passioni, con gli im-
pulsi voluttuosi ho guastato la
bellezza dellintelletto.
, -
, ,
' ,
.
O compassionevole Signore!
La tempesta del male mi av-
volge: ma tu, come a Pietro,
stendi anche a me la mano.
,
, -
, ' -
, ' .
Ho macchiato la tunica della
mia carne, e ho deturpato, o
Salvatore, la mia natura fatta a
immagine e somiglianza di
Dio.
,
, -
, ,
.
Ho oscurato la bellezza
dellanima con le volutt pas-
sionali, e ho ridotto totalmente
in polvere il mio intelletto.
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 65 ~
,
, -
,
, -
.
Ho lacerato la mia prima veste,
quella che in principio ha tes-
suta per me il Creatore, e per
questo giaccio nudo.
,
, ,
, -
.
Ho indossato una tunica lace-
rata, quella che mi ha tessuto il
serpente col suo consiglio, e
sono pieno di vergogna.
,
, -
. ,
.
Anchio ti presento, o pietoso,
le lacrime della meretrice: siimi
propizio, o Salvatore, nella tua
amorosa compassione.
,
,
, ,
.
Ho volto lo sguardo alla bel-
lezza dellalbero, e il mio intel-
letto restato sedotto: e ora
giaccio nudo, pieno di vergo-
gna.
,
,
, '
.
Sul mio dorso fabbricavano
tutti gli autori del male, pro-
lungando contro di me la loro
iniquit.
,
,
, ,
.
Ho perduto la bellezza primi-
genia e il mio decoro: e ora
giaccio nudo, pieno di vergo-
gna.
,
Anche per me il peccato ha cu-
cito le tuniche di pelle, dopo
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 66 ~
-
.
avermi spogliato della tunica
tessuta da Dio.
,
,
,
, -
.
Come foglie di fico ho indosso
labito della vergogna, ad ac-
cusa delle mie volontarie pas-
sioni.
,
,
, -
, .
Ho rivestito una tunica mac-
chiata e turpemente insangui-
nata dal flusso di una vita pas-
sionale e voluttuosa.
,
, -
, ,
.
Mi sono sottomesso al grave
peso delle passioni e alla corru-
zione della materia: per questo
mi opprime ora il nemico.
,
, ,
,
.
Ho preferito alla povert, o
Salvatore, una vita avida di
guadagno e attaccata alle cose
materiali, ed ora porto il pe-
sante giogo.
,
,
, ,
.
Ho adornato la mia statua di
carne col manto variegato di
turpi pensieri, e vengo condan-
nato.
, -
, ,
, -
.
Mi sono dato attenta cura solo
dellesterno decoro, trascu-
rando la mia dimora interiore
fatta a divina somiglianza.
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 67 ~
,
, -
, ' -
, .
Ho imbrattato, o Salvatore, con
le mie passioni la primitiva
bellezza della mia immagine:
ma tu, come la dracma un
tempo, cercami e ritrovami.
,
, ,
.
Come la meretrice a te grido:
Ho peccato! Io solo contro di te
ho peccato: anche le mie la-
crime accogli, o Salvatore,
come unguento.
,
,
.
Come il pubblicano a te grido:
Siimi propizio, o Salvatore,
siimi propizio! Perch nessuno
dei figli di Adamo quanto me
ha peccato.
,
, -
, ' ,
.
Come Davide sono caduto
nella dissolutezza e mi sono
coperto di fango: ma tu, o Sal-
vatore, lava anche me con le la-
crime.
,
, ,
,
.
Non ho n lacrime, n penti-
mento, n compunzione: tu
stesso, o Salvatore, come Dio,
donami tutto.
, -
, ,
, '
.
Signore, Signore, non chiu-
dermi in quel giorno la tua
porta: ma aprila a colui che,
pentito, a te si volge.
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 68 ~
,
,
,
, , -
.
Ascolta i gemiti della mia
anima, accetta, o Salvatore, le
stille che cadono dai miei oc-
chi, e salvami.
, -
,
, , -
.
O amico degli uomini, tu che
vuoi che tutti siano salvati, tu
stesso richiamami a te, e acco-
glimi penitente, tu che sei
buono.
... Gloria...
-
.
Glorifichiamo insieme al Figlio
il Padre, e lo Spirito santo, pari
a loro in potenza.
... Ora e sempre...
Theotokon.
,
,
,
.
Immacolata Madre di Dio Ver-
gine, sola degna di ogni canto,
prega ardentemente per la no-
stra salvezza.
Altro irms.
, ,
,
,
,
,
.
Badate, badate che io sono Dio!
Io un tempo ho fatto piovere la
manna, io ho fatto scaturire ac-
qua dalla roccia per il mio po-
polo nel deserto, con la sola
mia destra e con la mia forza. 2
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 69 ~
volte.
Tropari.
, ,
,
, -
-
, ,
.
Badate, badate che io sono Dio!
Porgi orecchio, anima mia al
Signore che grida, distccati
dal peccato di un tempo, e temi
il Signore come punitore, giu-
dice e Dio.
, -
;
, ,
-
,
, -
.
A chi paragonarti, anima piena
di peccati? Purtroppo, al Caino
di un tempo e a Lamech, per-
ch tu hai lapidato il corpo con
le cattive azioni e hai ucciso
lintelletto con gli impulsi
sconvenienti.
, -
,
,
, -
, , '
, -
.
Trascurando, o anima, tutti co-
loro che hanno vissuto prima
della Legge, non ti sei fatta si-
mile a Set, n hai imitato Enos,
n Enoch nel suo passaggio a
Dio, e neppure No, ma sei di-
ventata povera della vita pro-
pria dei giusti.
, -
,
, -
,
, ,
Da sola, anima mia, hai aperto
le cateratte dellira del tuo Dio,
e hai inondato, come avvenne
un tempo per la terra, tutta la
carne, le azioni e la vita, e sei
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 70 ~
, ,
.
rimasta fuori dellarca della
salvezza.
, ,
,
,
, ,
, -
.
Lamech con lugubre canto gri-
dava: Ho ucciso un uomo per
una mia ammaccatura e un
giovane per una ferita. E tu,
anima mia, non tremi, tu che ti
sei resa sordida nella carne e
hai imbrattato lintelletto?
, -
, ,
, ,
,
, .
Avresti usato le tue arti, o
anima, per costruire una torre
e erigere una fortezza per le
tue concupiscenze, se il Crea-
tore non avesse confuso i tuoi
piani e buttato a terra le tue
macchinazioni.
,
,
,
,
,
, -
!
Oh, s! Ho emulato Lamech,
lomicida di un tempo, ucci-
dendo lanima come un uomo,
lintelletto, come un giovane, e,
al pari dellassassino Caino,
uccidendo come mio fratello il
corpo con gli istinti voluttuosi.
,
, ,
, ,
.
Il Signore fece piovere un
tempo fuoco da parte del Si-
gnore per distruggere lini-
quit lussuriosa di Sodoma;
ma tu hai acceso il fuoco della
geenna nel quale, o anima, do-
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 71 ~
vrai crudelmente bruciare.
, ,
, -
,
,
, ,
, ,
.
Sono ferito, colpito: ecco le
frecce del nemico che mi co-
stellano di cicatrici lanima e il
corpo; ecco le ferite, le piaghe,
le bruciature che denunciano i
colpi delle mie passioni volon-
tarie.
,
, ,
,
, -
, ,
.
Sappiate e badate che io sono
Dio, colui che scruta i cuori e
riprende i pensieri, colui che
pone sotto accusa le azioni e
brucia i peccati, colui che fa
giustizia allorfano, allumile e
al povero.
Della santa.
,
Santa di Dio, intercedi per noi.
,
,
, -
, -
,
,
.
Immersa in un abisso di male,
hai teso le mani al Dio pietoso,
o Maria, ed egli, amico degli
uomini, soccorrendoti come
fece con Pietro, ti ha teso la
mano, fermamente volendo la
tua conversione.
,
Santa di Dio, intercedi per noi.
, - Con ogni prontezza, con amo-
Gioved della quinta settimana Orthros
~ 72 ~
,
, -
, -
,
,
.
re sei accorsa a Cristo, una
volta lasciata la precedente
strada di peccato e hai vissuto
in deserti impraticabili, nella
pura osservanza dei suoi di-
vini comandamenti.
Di Andrea.
,
Santo di Dio, intercedi per noi.
, -
,
, ,
-
,
.
Guardiamo, o anima, guar-
diamo, allamore del Signore
Dio per luomo: e p