Lezione3_statica_intensità e Resa Quantica 2015

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4 Fluorescenza in stato stazionario

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lecture on steady state fluorescence

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  • 4Fluorescenza in stato

    stazionario

  • Condizioni fotostazionarie

    N0+hN0+h

    N1N0

    kAkr

    knr

    ===

    =+

    =

    +=

    =+=

    rst

    stArstrst

    Anrr

    A

    st

    st

    stnrrstA

    nrrA

    kFkkkF

    kkk

    kkkk

    kkkdt

    d

    cost.]N[]N[)(]N[

    ]N[]N)[(]N[

    0]N)[(]N[]N[

    01

    0

    1

    10

    101

    Si raggiunge (in pochi ns) una condizione di equilibrio, in cui eccitata una frazione costante di fluorofori.Con le normali intensit delle lampade, questa frazione sempre prossima a 0 (kA dipende dal flusso di fotoni)Lintensit di fluorescenza costante e proporzionale alla resa quantica.Nota: lespressione delleccitazione come kA[N0] approssimata (vedi dopo)

    ]N[ 0Ak

  • Il fluorimetroLampada

    Monocromatore di eccitazione

    Beam splitter

    Lente

    Lente

    Monocromatore di emissione

    ecc.

    em.

    Campione

    PMTsegnale

    PMTriferimento

    Computer

  • Osservabili: intensitDipende da:

    Concentrazione di fluoroforoEfficienza dellassorbimento di radiazione ()Efficienza dellemissione radiativa (resa quantica)

    assorbiti fotoniemessi fotoni

    =)101(')10''()''(

    assorbiti) (fotoni=emessi fotoni'

    0'

    000AA IIIII

    F ===

    =

    per A '

  • Filtro interno

    0

    5

    10

    15

    0 0.5 1 1.5 2 2.5

    Fluo

    resc

    ence

    (a.u

    .)

    A

  • Filtro interno

    Campione diluito Campione concentrato

    F I(centro cella ) I010 A (ecc . )

    2

    A(ecc. ) 0.03 10 0.03

    2 = 0.97 0

    10

    20

    30

    40

    50

    0 0.5 1 1.5 2 2.5

    MeasuredInner-filter corrected

    Fluo

    resc

    ence

    (a.u

    .)

    A

    Ecc. Ecc.

    )101(10)101(' '20'

    0A

    AA IIF

    =

  • Filtro interno in emissione

  • Attenzione!

  • Assorbanza

    Inoltre: lassorbimento un processo istantaneo, la fluorescenza nosensibilit molto maggiore allambiente del cromoforo (processi non radiativi)Sensibilit alla dinamica.

  • Intensit: applicazioni Misure di concentrazione

    (fino a nM, ma anche singola molecola) Ambiente ed interazioni molecolari del

    fluoroforo, tramite

    lCF

  • 300 320 340 360

    Fluo

    resc

    ence

    inte

    nsity

    (a.u

    .)

    Wavelength (nm)

    Lipidconcentration

    Partizione acqua membranaKP

    Stella et al., Biophys . J. 2004 86: 936945.

    0

    0.5

    1

    F10 1.1 M

    F10 11 M

    F10 30 M

    0 0.001Lipid (mM)

    Appa

    rent

    mem

    bran

    e-bo

    und

    pept

    ide

    fract

    ion

  • 400 450 500 550 600

    BSA boundFree

    Fluo

    resc

    ence

    (arb

    itrar

    y un

    its)

    (nm)

    Processi di associazione

  • 0

    0,2

    0,4

    0,6

    0,8

    1

    0 2 10-6 4 10-6 6 10-6 8 10-6 1 10-5 1,2 10-5 1,4 10-5

    Curva di associazione dell'ANS alla BSA

    Cf (M)

  • pH

  • Chem. Commun., 2011, 47, 994-996

    ESICT=excited state intramolecular charge transferESIPT=excited state intramolecularproton transfer

    Variazioni dellambiente del fluoroforo

  • 0

    0,002

    0,004

    0,006

    0,008

    0,01

    0,012

    300 320 340 360 380 400 420 440 460

    lambda (nm)

    BSABSA+GCL

    BSA Nativa

    BSA Denaturata

  • Altri esempi quando parleremo del quenching

  • Osservabili: intensit e resa quanticaLintensit di fluorescenza una misura relativa, perch dipende anche da:

    Intensit della lampadaEfficienza dei monocromatoriBanda passante utilizzataSensibilit del tubo fotomoltiplicatore

    Ossia dipende dallo strumento con cui stata determinata

    Al contrario,lassorbanza una misura assoluta [A=log(I0/I)]la resa quantica una misura assoluta [=kr/(kr+knr)]

  • Osservabili: resa quanticamisura diretta

    Bisogna raccogliere i fotoni emessi in tutte le direzioni

    Sfera integratrice Materiale altamente riflettente

    (es. teflon)

    Alternativa: misura calorimetrica

  • Osservabili: resa quanticamisure per confronto

    AFS

    AF

    AF

    =

    st

    st

    st

    stst

    st

    stst

    FA

    AF

    AFSAFS

    AFS

    ==

    =

    AA

    FF stst

    st =

  • S dipende da exc e em: standard e campione devono avere spettri simili.

    Osservabili: resa quanticamisure per confronto

  • Osservabili: resa quanticamisure per confronto

    Se standard e campione sono in solventi differenti:2

    =

    st

    st

    stst n

    nA

    AFF

    La frazione di luce raccolta dal rivelatore dipende dagli n i

    o

  • Angolo solido in coordinate sferiche

    2rA

    =

    ==

    ==

    0

    2

    0

    22

    sin

    sin

    sin1

    dd

    ddd

    drrdrr

    dAd

    Lintero angolo solido 4

  • 2

    2

    2

    0

    0

    0

    0

    0

    2

    0

    0

    2

    0

    2

    2

    sin2

    sin2

    sin

    sin

    ====

    o

    i

    o

    i

    o

    io

    i

    o

    i

    o

    i

    d

    d

    d

    d

    dd

    dd

    i

    o

    A causa del diverso indice di rifrazione tra cuvetta ed esterno viene rivelata una frazione della luce pari a

  • Legge di Snell

    o

    i

    o

    i

    i

    o

    nn

    =sinsin

    2

    221

    ii

    o

    o

    i

    o

    i

    nnn

    =

    =

    AFnS

    AFS 2'==

    2

    =

    st

    st

    stst n

    nA

    AFF

  • Indice di rifrazione a 500 nmAria: 1Acqua: 1.337Metanolo: 1.345Etanolo: 1.365Cicloesano: 1.431

    N.B.:dipendono da !

    refractiveindex.info

    Per acqua-cicloesano, il fattore di correzione (1.431/1.337)2=1.14

  • In realt gli spettri di standard e campione non sono identici

    Per tenere conto di tutti i fotoni emessi (come prevede la definizione di resa quantica) si usa lintegrale spettrale e non lintensit ad una sola lunghezza donda

    Lintegrale va calcolato in !

    dF

    0

    )(

    Diapositiva numero 1Condizioni fotostazionarieDiapositiva numero 3Il fluorimetroOsservabili: intensitFiltro internoFiltro internoDiapositiva numero 8Filtro interno in emissioneAttenzione!Diapositiva numero 11Intensit: applicazioniDiapositiva numero 13Diapositiva numero 14Diapositiva numero 15Diapositiva numero 16Diapositiva numero 17Diapositiva numero 18Diapositiva numero 19Diapositiva numero 20Altri esempi quando parleremo del quenchingOsservabili: intensit e resa quanticaDiapositiva numero 23Diapositiva numero 24Diapositiva numero 25Diapositiva numero 26Diapositiva numero 27Diapositiva numero 28Legge di SnellDiapositiva numero 30Diapositiva numero 31