γλώσσ
α
La lingua
La langue
SpracheTaal
lisan lengua
L’ITALIANO
latino circa romançumvolgari italiani
Gruppo germanico,
baltico, celto, slavo, greco,
anatolico, ecc.
L’IMPERO ROMANO
Bilinguismo Latino scritto + lingua parlata (il volgare)
476 d.C. il crollo dell’impero romano d’occidente (l’inizio del Medioevo) Invasioni (le città spopolate; castelli) Ulteriori influssi linguistici
DOPO IL 1000
Le città cominciano a ripopolarsi Società cittadina Comuni (e.g. Firenze)
La Chiesa conserva il latino Incoraggia i preti a comunicare in volgare con i
loro parrocchiani
L’EMERGERE DI FIRENZE
13’simo secolo
Preminenza economica e letteraria Industrie & centro bancario
Lana Finanziamento delle guerre europee e delle crociate
“La culla del Rinascimento”
“LE TRE CORONE”
Dante Alighieri (1265 – 1321)•La vita nuova•LA COMMEDIA
Giovanni Boccaccio (1313 – 1375)•Il Decameron
Francesco Petrarca (1304 – 1374)Prosa e poesia (in latino e volgare)
IL FIORENTINO ILLUSTRE
Dante” “il padre della lingua italiana” De vulgari eloquentia (in latino)
Espone l’adeguatezza del volgare Fissa i principi di una lingua letteraria
Cum neminem ante nos de vulgaris eloquentie doctrina quicquaminveniamus tractasse, atque talem scilicet eloquentiam penitus omnibus necessariam videamus, cum ad eam non tantum viri sed etiam mulieres et parvuli nitantur, in quantum natura permictit, volentes discretionem aliqualiter lucidare illorum qui tanquam ceci ambulant per plateas, …
LE OPERE SCRITTE IN VOLGARE SONO ELEVATE AL LIVELLO DELLA LETTERATURA
CLASSICA
La lingua è codificata
Diventa la lingua da emulare (lingua-modello)
Per impararla si deve andare a Firenze
RISORGIMENTO Il concetto di nazione
È proposto che “Il fiorentino illustre” diventi la lingua ufficiale di un’Italia unificata
Alessandro Manzoni (1785-1873) I promessi sposi (The betrothed)
Romanzo storico Tre stesure “risciacquare i panni in Arno”
UNIFICAZIONE – 17 MARZO 1861 Regno d’Italia (1861 – 1946)
L’italiano = la lingua ufficiale
L’italiano parlato solo dal 2,5% della popolazione (oggi ?)
L’analfabetismo: 77.7% ( oggi 1.1%)
LA DIFFUSIONE DELLA LINGUA
Fattori contributivi:IstruzioneUrbanizzazioneIndustrializzazioneLa levaIl Fascismo!I mezzi di comunicazione (la radio, la TV)
I dialetti persistono!Bilinguismo al livello regionale o locale
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