Silvia Magnani - Nuova ARTEC - Milano Lo specifico della voce dell’attore Lucca novembre 2009...

Silvia Magnani - Nuova ARTEC - MilanoSilvia Magnani - Nuova ARTEC - Milano

Lo specifico della voce Lo specifico della voce dell’attoredell’attore

Lucca novembre 2009Lucca novembre 2009

Silvia MagnaniSilvia Magnani


http://www.youtube.com/watch?v=sssaHwZphjo

TeatroTeatrodal greco dal greco ϑεάομαιϑεάομαι

vederevedere



attoreattore

latino latino agere agere mettere in motomettere in moto


colui che colui che

agisce mediante le agisce mediante le paroleparole

fa compiere azioni fa compiere azioni alle parolealle parole


agire è agire è

operare delle scelteoperare delle scelte

avendo compreso la situazioneavendo compreso la situazione


attoreattore

colui che esprime colui che esprime le proprie scelte le proprie scelte mediante le parolemediante le parole


teatroteatro

guardare qualcuno guardare qualcuno fare delle sceltefare delle scelte


attore in greco è chiamato

Upo-kaimenos

Upo-krites


fare l’attore è una fatica feconda

Ryszard Cieslak


""ciò che conta sono le parole, il resto èciò che conta sono le parole, il resto è

solo chiacchiere solo chiacchiere""

E. IonescoE. Ionesco

La prima azione che deve compiere l’attore è organizzare le parole

prosodiaprosodia

il modo nel quale le parole si organizzanoil modo nel quale le parole si organizzano



per questo la prima cosa che chiediamo in terapia è leggere rispettando la punteggiatura ???


il tempo non si lascia imprigionare

il tempo va domato


il tempo è una successione irregolare di vuoti e pieni nella qualei pieni sono a diversa densità


l’attore, porzionando il tempo, lo colma di suonidando sensosenso alla successione di parole

e da quel sensoemergono i significatisignificati


passiamo quindi dal


anche noi, ogni volta che comunichiamo ,operiamo scelte che si esprimono nella prosodia, oltre alle scelte semantiche che consuonano con i fonemi

vi ricordate … i tratti sovrasegmentari…?

perché allora non siamo capaci di leggere correttamente un testo, di interpretare un personaggio?


il fatto è che l’attore sa decentrarsi e divenire servitore di due padroni: se stesso e il personaggio


Stanislavskiy non ha detto:Stanislavskiy non ha detto:

"come se""come se"

ma...ma...

" se.... "" se.... "


"se "se ioio fossi Ofelia?"fossi Ofelia?"


ma questo se fossise fossiindica un non potersi limitare alla resa prosodica e alla corretta pronuncia dei fonemi

essere è essere gettatiessere gettati nel mondocon un corpo


l’attore interpreta

agendo con le paroleagendo con il corpo

Danio Manfredini

http://www.youtube.com/watch?v=OEB2jmYHVsA


Due logiche e due stradeDue logiche e due strade

Logica sequenzialeLogica sequenziale(cartesiana)(cartesiana)

Mediatore privilegiato: Mediatore privilegiato: linguaggiolinguaggio

Logica associativaLogica associativa(analogica-simbolica)(analogica-simbolica)

Mediatori privilegiati: Mediatori privilegiati: immagine immagine

e e suonosuono


La letteratura e la drammaturgia seguono solo la via sequenziale, non tutti possono accedervi

L'attore segue la logica sequenziale e quella associativa, tutti possono comprenderlo


l’attore è un mediatorel’attore è un mediatore

è colui che è colui che

si è posto la domanda per primo si è posto la domanda per primo

e cerca, con la propria arte, e cerca, con la propria arte,

di trovare una rispostadi trovare una risposta


per un attore il palcoscenico è la via alla conoscenza, il luogo dal quale prende inizio il mondo


abbiamo parlato di palcoscenicoquindi … di teatro

L’attore compie la propria ricerca in un teatro davanti a un pubblico


1° obiettivo1° obiettivo

EsserEssercici

Presa dello spazioPresa dello spazio

VerticalitàVerticalità

Postura Postura



Passare il testoPassare il testo

Corretta resa dei fonemiCorretta resa dei fonemi



Farsi sentire per farsi ascoltareFarsi sentire per farsi ascoltare

Portanza e proiezione vocalePortanza e proiezione vocale


PortanzaPortanza

Capacità di assumere nel proprio universo Capacità di assumere nel proprio universo comunicativo lo spettatorecomunicativo lo spettatore

Rendere credibile ciò che Rendere credibile ciò che in questo luogoin questo luogo accadeaccade


ProiezioneProiezione

Trasportare lo spettatore in un universo Trasportare lo spettatore in un universo comunicativo "altro" da quello condivisocomunicativo "altro" da quello condiviso

Rendere credibile ciò che è accaduto Rendere credibile ciò che è accaduto altrovealtrove


Ottimizzazione del vocal tract

(diametro traverso)

Forza e precisionearticolatoria

Gestione delsostegno

Portanza


Ottimizzazione del vocal tract

(diametro longitudinale)

Ridottaprecisione

articolatoria

Gestione degli

andamentifrequenziali

Proiezione


finalitàfinalità

AgireAgire il testo drammaturgico o poetico, il testo drammaturgico o poetico, affinché abbandoni la pagina scritta e affinché abbandoni la pagina scritta e giunga sino allo spettatore, obbligandolo a giunga sino allo spettatore, obbligandolo a delle sceltedelle scelte

http://www.youtube.com/watch?v=0BSt1gNiSaA

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