MSS2 10-11 Legame Costitutivo - UniNa STiDuEunina.stidue.net/Politecnico di Milano/Ingegneria... ·...
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LEGAME COSTITUTIVO
• Crea un legame matematico tra mondo statico (sforzi σij) e mondo cinematico (deformazioni εij);• Si tratta di un modello fenomenologico, che coglie il comportamento del materialealla macroscala; non si tratta di una semplice interpolazione di dati sperimentali, ma del loro inquadramento in un modello basato su certi postulati fisico/meccanici (v. teoria assiomatica) e dipendenti da un certo numero di parametri, il cui valore è desunto da opportune prove sperimentali;
Vi sono tre comportamenti fondamentali:• elastico, il legame σij=f(εij) è reversibile, lo sforzo quindi dipende solo dal valore corrente della deformazione; la maggior parte dei materiali presenta inizialmente un comportamento di questo tipo.
• plastico, le deformazione non sono più totalmente reversibile, ma una parte di esse è irreversibile per effetto di una avvenuta modifica della microstruttura (reticolo cristallino nei metalli); lo sforzo dipende dal valore corrente della deformazione e dalla storia seguita per raggiungerla.
• viscoso, nei primi due la deformazione consegue istantaneamente all’applicazione del carico; nei materiali viscosi sforzi e deformazioni variano nel tempo a condizioni esterne immutate; il creep è l’aumento della deformazione a sforzo costante (calcestruzzo); il rilassamento è la diminuzione di sforzo a deformazione costante.
Comportamento elastico
Comportamento elasto-plastico
Comportamento viscoso
Il legame elastico – Aspetti energetici
L’ipotesi: esistenza di un potenziale della deformazione (energia di deformazione ω). Il lavoro compiuto per deformare un solido è immagazzinato sotto forma di energia. Quando la causa è rimossa le deformazioni vengono recuperate e l’energia di deformazione viene rilasciata.
(Energia per unità di volume)
Simmetria del tensore di sforzo e deformazione (36 costanti)
Si ipotizza un legame lineare tra sforzo e deformazione (81 costanti):
ω dipende solo dal valore finale di deformazione e NON dalla storia di carico: σijdεij è un differenziale esatto (21 costanti)
In forma matriciale:
Dove:
⎪⎪⎪⎪
⎭
⎪⎪⎪⎪
⎬
⎫
⎪⎪⎪⎪
⎩
⎪⎪⎪⎪
⎨
⎧
⎥⎥⎥⎥⎥⎥⎥⎥
⎦
⎤
⎢⎢⎢⎢⎢⎢⎢⎢
⎣
⎡
=
⎪⎪⎪⎪
⎭
⎪⎪⎪⎪
⎬
⎫
⎪⎪⎪⎪
⎩
⎪⎪⎪⎪
⎨
⎧
23
13
12
33
22
11
2323
13231313
122312131212
3323331333123333
222322131221222332222
112311131112113311221111
23
13
12
33
22
11
222
.
εεεεεε
τττσσσ
DDDsimmDDDDDDDDDDDDDDDDDD
εσ D=
materiale ORTOTROPO ⇒ simmetrico rispetto a tre piani mutuamente ortogonali (9 costanti)
materiale TRASVERSALMENTE ISOTROPO ⇒ uguale comportamento in tutte le direzioni di un piano, diverso comportamento in direzione ortogonale al piano di isotropia (e.g. legno, composito unidirezionale) (5 costanti)
• Legame elastico lineare anisotropo
materiale anisotropo = le proprietà (rigidezza, resistenza, coefficiente di espansione termica) variano al variare della direzione o dell’orientamento degli assi (assenza di piani di simmetria)
Il legame elastico lineare isotropo
In forma matriciale:
Costanti ingegneristiche:
• Legame elastico lineare isotropo
ij ijkl klDσ = ε
11 11
22 22
33 336x6
12 12
13 13
23 23
σ ε⎡ ⎤ ⎡ ⎤⎢ ⎥ ⎢ ⎥σ ε⎢ ⎥ ⎢ ⎥⎢ ⎥ ⎢ ⎥σ ε
=⎢ ⎥ ⎢ ⎥σ ε⎢ ⎥ ⎢ ⎥⎢ ⎥ ⎢ ⎥σ ε⎢ ⎥ ⎢ ⎥σ ε⎢ ⎥ ⎢ ⎥⎣ ⎦ ⎣ ⎦σ ε
D
D è una matrice 6x6 simmetrica; quindi nelcaso di materiale completamente anisotropo ho 21 costanti indipendenti.• Se il comportamento del materiale è simmetrico rispetto a tre assi mutuamente ortogonali, si parla di ortotropia (9 costanti). • Se il materiale presenta anche simmetria di rotazione attorno ad uno di questi assi, si dice trasversamente isotropo (5 costanti). • Se il comportamento del materiale è simmetrico rispetto a qualunque asse, si parla allora di isotropia (2 costanti).
1 0 0 01 0 0 0
1 0 0 0(1 2 )E 0 0 0 0 0
2(1 )(1 2 )(1 2 )0 0 0 0 0
2(1 2 )0 0 0 0 0
2
− ν ν ν⎡ ⎤⎢ ⎥ν − ν ν⎢ ⎥⎢ ⎥ν ν − ν⎢ ⎥− ν⎢ ⎥= ⎢ ⎥+ ν − ν ⎢ ⎥− ν⎢ ⎥⎢ ⎥⎢ ⎥− ν⎢ ⎥⎣ ⎦
D
•Alcuni valori:
εσ D=
⎪⎪⎪⎪
⎭
⎪⎪⎪⎪
⎬
⎫
⎪⎪⎪⎪
⎩
⎪⎪⎪⎪
⎨
⎧
εεεεεε
⎥⎥⎥⎥⎥⎥⎥⎥⎥⎥
⎦
⎤
⎢⎢⎢⎢⎢⎢⎢⎢⎢⎢
⎣
⎡
ν−
ν−
ν−ν−
νν−ννν−
ν−ν+=
⎪⎪⎪⎪
⎭
⎪⎪⎪⎪
⎬
⎫
⎪⎪⎪⎪
⎩
⎪⎪⎪⎪
⎨
⎧
τττσσσ
23
13
12
33
22
11
23
13
12
33
22
11
222
2)21(
02
)21(.
002
)21(000)1(000)1(000)1(
)21)(1(
simm
E
σε C=
⎪⎪⎪
⎭
⎪⎪⎪
⎬
⎫
⎪⎪⎪
⎩
⎪⎪⎪
⎨
⎧
⎥⎥⎥⎥⎥⎥⎥⎥⎥⎥
⎦
⎤
⎢⎢⎢⎢⎢⎢⎢⎢⎢⎢
⎣
⎡−−−
=
⎪⎪⎪
⎭
⎪⎪⎪
⎬
⎫
⎪⎪⎪
⎩
⎪⎪⎪
⎨
⎧
23
13
12
33
22
11
23
13
12
33
22
11
0.
00
000100010001
1
222
τττσσσν
νν
εεεεεε
GE
GEsimm
GE
E
Matrice di rigidezza
Matrice di cedevolezza
• Legame elastico lineare isotropo
[ ]
[ ]
[ ]
⎪⎪⎪⎪⎪⎪
⎩
⎪⎪⎪⎪⎪⎪
⎨
⎧
γ=τγ=τγ=τ
εν−+νε+νεν−ν+
=σ
νε+εν−+νεν−ν+
=σ
νε+νε+εν−ν−ν+
=σ
2323
1313
1212
33221133
33221122
33221111
)1()21)(1(
)1()21)(1(
)1()21)(1(
GGG
E
E
E
)1(2 ν+=
EG
[ ]
[ ]
[ ]
⎪⎪⎪⎪⎪⎪⎪
⎩
⎪⎪⎪⎪⎪⎪⎪
⎨
⎧
τ=ε
τ=ε
τ=ε
σ+νσ−νσ−=ε
νσ−σ+νσ−=ε
νσ−νσ−σ=ε
2323
1313
1212
33221133
33221122
33221111
21
21
21
1
1
1
G
G
G
E
E
E
• Legame elastico lineare isotropo
F
F
tεεεεεσσ ==== 33221111
εσ
=E
εεν t−=
5.00 23
0 <≤≤<> νEGEE
E = modulo elastico (di Young)
ν = coefficiente di contrazione traversale (di Poisson)
• Deformazioni termiche