Leonardo Schirone

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Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἂνθρωποι μᾶλλον τὸ σχότος ἢ τὸ φῶς .. e gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.. Leonardo Schirone Liceo Scientifico Cavour – Maturità 2010

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Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἂνθρωποι μᾶλλον τὸ σχότος ἢ τὸ φῶς .. e gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce. Leonardo Schirone. Liceo Scientifico Cavour – Maturità 2010. - PowerPoint PPT Presentation

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Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἂνθρωποι μᾶλλον τὸ σχότος ἢ τὸ φῶς

.. e gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce..

Leonardo Schirone

Liceo Scientifico Cavour – Maturità 2010

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"Questo sarà il segno del patto che io faccio tra me e voi e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni in perpetuo: io pongo il mio arco tra le nubi e servirà di segno del patto tra me e la terra.

La Sera Prima Del Diluvio - Turner

L'arcobaleno sarà nelle nubi e io, guardandolo, mi ricorderò del patto perpetuo fra Dio e ogni essere vivente, di qualunque specie, che è sulla terra.“(Genesi 9, 12-16).

Quando accumulerò delle nubi sopra la terra e si vedrà l'arcobaleno nelle nubi, allora io mi ricorderò del patto tra me e voi e tutti gli esseri viventi di ogni specie e le acque non diventeranno più un diluvio per distruggere ogni carne.

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•Arcobaleni Multipli•Come si osserva•Meccanismo FisicoCos’è?Cos’è?

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•Come si osserva

Non dubitare che la causa di questo fenomeno sia nel liquido (l'arcobaleno, infatti, non si forma se non quando è nuvoloso), ma ricerchiamo in che modo avvenga. Certi affermano che ci sono alcune gocce che lasciano passare i raggi del sole e altre troppo compatte per lasciar filtrare la luce: perciò, da quelle proviene il fulgore, da queste l'ombra, e così dall'intersecarsi delle due trae origine l'arcobaleno, nel quale la parte che lascia entrare il sole risplende, quella che non lo ha lasciato passare e ha proiettato la sua ombra sull'area vicino è piuttosto scura.

Seneca - Naturales QuaestionesLiber I, 3, 3-5,11,12,13

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Principio Fisico•Riflessione •Rifrazione

Aria

Acqua

θ θ

θ3

1 2

θ = θ 1 2

Legge Snell-Descartes

sin = sinnn

1

3

θ3 θ1

Legge della Riflessione

l’indice di rifrazionen è

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Lunghezza d’onda

l’indice di rifrazione Dispersione

• n ha un valore variabile in relazione al mezzo• n in uno stesso mezzo assume valori caratteristici per ogni

lunghezza d’onda della luce (dispersione)

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Seneca - Naturales Quaestiones - liber I, 3, 3-5,11,12,13

[…] Alcuni ritengono che l'arcobaleno si formi così: in quella parte del cielo in cui già piove, le singole gocce di pioggia, che cade, costituiscono ciascuna uno specchio, e ciascuna restituisce un'immagine del sole; ora molte, anzi innumerevoli immagini, scendendo precipitosamente, si confondono: perciò l'arcobaleno è prodotto dalla moltitudine confusa di immagini del sole.[…]

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Come vediamo la luce proveniente da diverse angolazioni

L’arcobaleno apparirà in un angolo compreso tra40° e 42° rispetto all’osservatore

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L’arcobaleno è un’immagine del sole riflessa

nelle gocce d’acqua e scomposta nei varicolori per effetto della rifrazione

Conclusione:

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E il secondo arcobaleno?La solita goccia..

La luce rimasta per formare il secondo arcobaleno è molto tenue, per questo è difficile

scorgere arcobaleni multipli ad occhio nudo

Il nuovo arcobaleno si troverà tra i 50° e i 53° e avrà i colori disposti

nell’ordine inverso

Come si volgon per tenera nubedue archi paralelli e concolori,quando Iunone a sua ancella iube,         12

nascendo di quel d'entro quel di fori,a guisa del parlar di quella vagach'amor consunse come sol vapori,         15

e fanno qui la gente esser presaga,per lo patto che Dio con Noè puose,del mondo che già mai più non s'allaga:        18

(Dante – Divina Commedia – PD XII 10-18)

Un attento spirito osservativo, sette secoli fa,incluse il fenomeno, descritto con un’apprezzabile accuratezza,nell’ultima parte della sua opera.

Dante in questo momento è alla fine del suo viaggio..

Ne la profonda e chiara sussistenza         115de l’alto lume parvemi tre giriDi tre colori e d’una contenenza

e l’un da l’altro come iri da iriparea reflesso, e ‘l terzo parea focoche quinci e quindi igualmente si spiri         120

(Dante – Divina Commedia – PD XXXIII 115-120)

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Dante si trova qui, al cospetto di Dio

Tuttavia, è noto che ilSistema Solare non siaesattamente così..

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I Pianeti Terrestri

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I Pianeti Gioviani

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Dinamismo Cosmico

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Turner – L’incendio alla Camera dei Lords

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Forse s'avess'io l'aleDa volar su le nubi,E noverar le stelle ad una ad una,O come il tuono errar di giogo in giogo,Più felice sarei, dolce mia greggia,Più felice sarei, candida luna.

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ShelleyOde to the West Wind

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ShelleyOde to the West Wind

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ShelleyOde to the West Wind

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ShelleyOde to the West Wind

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1943

Ore 19:42

8 Settembre

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