Il legame chimico - PERCORSI ABILITANTI SPECIALI · legami singoli. •al centro atomo con...
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Il legame chimico
Tutti gli atomi (tranne i gas nobili) interagiscono tra di loro per formare molecole
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Teorie del legame chimico
1. Teoria di Lewis (o dell’ottetto) +metodo VSEPR per determinazione delle geometrie molecolari
2. Teoria del legame di valenza (VB –Valence Bond)
3. Teoria degli orbitali molecolari (MO –Moecular Orbital)
ottima per la chimica organica

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Risorse on-line su legame chimico
http://www.rsc.org/learn-chemistry/resource/res00001370/chemistry-vignettes-bonding-theory-and-vsepr
Royal Society of Chemistry – Learn Chemistry project
http://www.chemistryvignettes.net/Hybridisation/Hybridisation.html
Chemistry Vignettes
Gioco delle bonding cardshttp://www.rsc.org/learn-chemistry/resource/res00000220/bonding-cards
Vedi file bonding_cards_edit.doc
Understanding the mole (Lezione 1)https://www.rsc.org/cpd/resource/RES00001364/understandin
g-the-mole/RES00001328#!cmpid=CMP00003016
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Misconceptions su legame chimico
http://www.rsc.org/learn-chemistry/resource/res00001097/spot-the-bonding

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Teoria di Lewis del legame chimico
• Gli elettroni esterni (di valenza) sono implicati nel legame chimico
•Gli atomi si combinano tra loro per raggiungere la configurazione più stabile (gas nobile) – Regola dell’ottetto
•Se gli elettroni vengono completamente trasferiti da un atomo all’altro -> LEGAME IONICO
• Se gli elettroni sono condivisi tra i due atomi -> LEGAME COVALENTE
G.N.Lewis 1916
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K+
Formule di Lewis
Simbologia di Lewis per rappresentare gli elettroni di valenza di un atomo
• elettrone di valenza ⇒ puntino attono al simbolo chimico (su 4 “lati”):
1s1 2s1 2s2 2s2p 2s2p2 2s2p3 2s2p4 2s2p5 2s2p6
• non è importante l’ordine di collocazione dei puntini B BB B
• non si devono formare coppie di puntini fino a che non si rende necessario
• si possono rappresentare anche gli ioni atomici
B
F[ ]-

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Il legame ionico
E’ dovuto all’attrazione elettrostatica tra cationi e anioni, sia mono (K+, Ca2+, F-…) che poliatomici (SO4
2-, CO32-,
NH4+)
Questo porta ad una diminuzione di energiaL’energia reticolare è l’energia che viene rilasciata nella
formazione del legame ionico
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Il legame ionico
Trasferimento completo di uno o più elettroni da unatomo (a bassa elettronegatività) all’altro (altaelettronegatività)

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Formazione del legame ionico
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Caratteristiche del legame ionico
• Deriva da attrazione elettrostatica tra cationi e anioni
• Non ha natura direzionale
• Non si ha legame diretto tra atomi (formula chimica NaCl NON rappresenta una coppia ionica o molecola)
• La stabilità è dovuta essenzialmente all’energia reticolare
• solidi• cristallini• alto punto di fusione• fragili
I composti ionici o salini sono tipicamente:

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Fattori che favoriscono il legame ionico
• Bassa energia di ionizzazione del catione
• Alta affinità elettronica dell’anione• Elementi fortemente elettropositivi che si combinano con elementi fortemente elettronegativi
• Ioni di piccole dimensioni e carica elevata che possono stabilire forti interazioni (= grandi energie reticolari)
I composti ionici sono formati da cationi a sin. nella Tavola
Periodica con anioni a dx nella Tavola Periodica
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Il legame covalente
Distanza di legame = posizione del minimo
Energia di legame = profondità della buca
Legame covalente: minimo nell’energia potenziale dei
2 atomi
• Attrazione elettroni-nucleo• Dispersione dei due e-
sull’intero volume della molecola (sovrapposizione)

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Legame covalente – Teoria di Lewis
Legame covalente ⇒ due atomi mettono in compartecipazione una coppia di elettroni di valenza
Per gli atomi dei gruppi principali vale la regola dell’ottetto: gli atomi, formando legami, tendono ad assumere la configurazione elettronica dei gas nobili (ns2p6) attorniandosi di 4 coppie elettroniche 2s2p6
Regola non sempre valida: disattesa da H e altri elementi. Sempre (o quasi) rispettata per atomi del 2° periodo (C, N, O, F)
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Legame covalente – Teoria di Lewis
Il legame nella molecola di H2: La coppia di e-
condivisa si può rappresentare con
un trattinoIl legame nella molecola di F2:
Il legame nella molecola di HCl:
3 coppie solitarie“lone pair”
1 coppia di legame

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Legami multipli – Teoria di Lewis
Legame semplice ⇒ due atomi condividono una coppia di elettroni di valenzaLegame multiplo ⇒ due atomi condividono due o più coppie di elettroni di valenzaLa molecola di O2:
La molecola di N2:
La molecola di biossido di carbonio (CO2):
+ + O C O
16Regole per la costruzione della strutture di Lewis
1. Calcolo del numero totale di elettroni di valenza (somma di el. valenza dei vari atomi, tenendo conto di eventuali cariche)
2. Determinazione della disposizione degli atomi nella molecola ovvero scheletro molecolare (=connettività tra atomi) connettendo l’atomo centrale a quelli terminali mediante legami singoli. • al centro atomo con elettronegatività minore
• atomi di H sempre in periferia
O-C-O S O
O
O
O
N H
H
H
Helettronegatività (χ)
2.5
3.53.5
2.6
2.2
3.0 2.5 3.5
2.2

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17Regole per la costruzione della strutture di Lewis
3. Per ogni legame (trattino) si sottrae 1 coppia al computo degli elettroni di valenza
5. Se restano elettroni vanno messi attorno all’atomo centrale6. Se qualche atomo rimane con ottetto incompleto si spostano le
lone pairs a dare legami doppi o tripli in modo che tutti gli atomi (salvo eccezioni) rispettino la regola dell’ ottetto
O-C-O
O-C-O S O
O
O
O8 coppie 16 coppie
N H
H
H
H4 coppie 6 coppie
4. Si sistemano elettroni rimasti sugli atomi terminali in modo che rispettino l’ottetto
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Cariche formali
Gli atomi in molecole covalenti rappresentate secondo Lewis possono avere cariche formali positive, negative o nulle
Si determinano:• elettroni di legame sono equamente
condivisi• lone pairs appartengono per intero
all’atomo su cui risiedono
Carica formale (CF) per un dato atomo == n° e- di valenza – [1/2(n° e- legame)] – [n°e- coppie solitarie]
e- valenza = 4+6=10 = 5 coppie
La somma delle CF deve essere
uguale alla carica presente sulla
molecola

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Regole di Lewis – Cariche formali
• con CF usuali a zero• con CF più basse possibile• con CF negative sull’atomo più elettronegativo
Es: La molecola di HCN (cianuro di idrogeno)H C N
n°e- valenza:
½ n° e- di legame:
n° e- coppie solitarie:
1 4 5
1 4 3
0 0 2
CF: 0 0 0
e- valenza = 1+4+5=10
H C Nn°e- valenza:
½ n° e- di legame:
n° e- coppie solitarie:
1 4 5
1 3 4
0 2 0
CF: 0 -1 +1
+ -
E’ la struttura più plausibile
7. Se sono possibili più di una struttura di Lewis, quelle più plausibili:
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Strutture di Lewis – Risonanza
Teoria di Lewis (=legame localizzato tra una coppia di atomi) in alcuni casi non riesce a rappresentare la realtà
Es: La molecola di ozono O3 e- valenza = 6x3=18=9 coppie
OO O
Dai dati sperimentali si trova che: • geometria piegata• le due distanze O-O sono uguali
Il doppio legame è distribuito sui due legami O-O piuttosto che localizzato
fra una coppia di atomi

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Strutture di Lewis – Risonanza
struttura di risonanza
struttura di risonanza
drago
unicornoIl rinoceronte
struttura reale
L’energia dell’ibrido di risonanza (legami delocalizzati) è più bassa dell’energia di una
formula singolaibridi di risonanza
Servono più di una formula di Lewis per descrivere la struttura reale della molecola (risonanza). Le singole strutture si chiamano
strutture o ibridi di risonanza
22Strutture di Lewis – Eccezioni alla regola dell’ottetto
1. Molecole con un numero dispari di elettroni (radicali, specie molto reattive)Es: Ossido di azoto NO n. e- valenza = 5+6 =11= 5 coppie + 1 singolo
2. Molecole elettron-deficienti: atomo centrale ha meno di 8 elettroni (ottetto incompleto) Es: composti del B (boro) B (IIIA) n. e- valenza = 3 ⇒ in molti
composti forma solo 3 legami
n. e- valenza tot = 3+7x3 = 24 =12 coppie

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23Strutture di Lewis – Eccezioni alla regola dell’ottetto
3. Espansione del guscio di valenza: atomo può avere attorno a sè più di 8 elettroni
Es: pentafluoruro di fosforo (PF5)
Vale solo per gli atomi del 3° periodo e successivi che hanno a disposizione gli orbitali d ad energie accessibili per accettare ulteriori elettroni
n. e- valenza = 5+7x5 =40 = 20 coppieTrifluoruro di fosforo (PF3)
10 e- attorno al Pottetto espanso
n. e- valenza = 5+7x3 =26 = 13 coppie
8 e- attorno al Pottetto rispettato
!!! Gli atomi del 2° periodo (es. C, N, O, F) NON possono espandere l’ottetto!!!
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Strutture di Lewis – Esempi
Anione solfato SO42-
S O
O
O
O
-1 +2
-1
-1
-1
-1
-1S O
O
O
O
• poco plausibile per via dell’elevato numero di cariche formali• molto plausibile per l’equivalenza dei 4 legami S-O
S O
O
O
O
-1
-1
S O
O
O
O
-1
-1
S O
O
O
O
-1
-1Le 6 strutture di risonanza che
permettono di descrivere l’equivalenza dei 4 legami S-O mantenendo il minimo numero
di cariche formaliS
O
O
O
O
-1
-1
O
S-1
O
O O

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Strutture di Lewis – Esempi
Tetrafluoruro di Xenon (XeF4) n. e- valenza = 8 +7x4 = 36 = 18 coppie
Xe F
F
F
F16 coppie
Xe F
F
F
F
•Xe ha ottetto espanso (ok, 5° periodo)•no cariche formali
Step 1-4: Step 5:
18 coppie
Diossido di azoto (NO2) n. e- valenza = 5+6x2 = 17 = 8 coppie + 1
N OO-1 +1 χO=3.5
χN=3N OO-1+1
• 2 strutture di risonanza con il numero minimo di CF• ottetto non rispettato perché si ha un numero dispari di elettroni di valenza (radicale)
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Proprietà del legame covalente
Distanza (lunghezza) di legame (bond length)
• E’ la distanza tra due nuclei legati• Misurabili sperimentalmente• Si possono ricavare dei valori medi per le distanze di un dato
legame (es. C-H in differenti composti idrocarburi)• La distanza di legame diminuisce nell’ordine singolo>doppia>triplo

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Proprietà del legame covalente
Entalpia (∆H) di legameH2(g) → H(g) + H(g) ∆H=+104 kcal/mol
Alcune entalpie medie di legame
(kcal/mol)
C-H 100C-C 85C-O 84C-N 66N-H 94N-N 46
150 195
214147
178
145 225.2
256
N≡N
Energia di legame: è l’energia che serve per romperlo
• Fornisce una stima della forza del legame• L’energia di legame aumenta al diminuire della distanza di
legame e nell’ordine singolo<doppio<triplo• Si possono ricavare dei valori medi per le energie di un dato
legame
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Proprietà del legame covalente
Ordine di legame (ODL) o bond order (B.O.)E’ il numero di coppie elettroniche condivise tra due atomi in una molecola
ODL= (n° coppie di legame tra atomi A-B) / n° di legami AB
Esempi: CH4 ODL(CH) = 4/4 =1
CO2 ODL(CO) = 4/2 = 2
N2 ODL(NN) = 3/1 = 3
O3 ODL(OO) = 3/2 = 1.5
ODL può essere anche frazionario
SO42- ODL(SO) = 6/4 = 1.5

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Legame chimico: quale tipo?
Condivisione paritaria degli
elettroni di valenza
Trasferimento di elettroni da
un atomo all’altro
legame covalente polare
Modelli ideali limite
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Elettronegatività
Capacità di un atomo (all’interno di una molecola) di attirare a sè la coppia di elettroni di legame

16
31
Elettronegatività
32
Elettronegatività

17
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Legame covalente polare: una molecola biatomica AB, pur essendo neutra nel suo insieme, ha un’estremità negativa e una
positiva: il baricentro delle cariche + non coincide con quello delle cariche –. Nasce un dipolo elettrico e la molecola diventa
polare
Molecole polari
Dipolo elettrico
Si instaura quando due cariche elettriche di segno opposto (e uguale intensità sono separate da una distanza r. Si può rappresentare come una freccia (vettore momento di dipolo) che va dalla carica + a quella -
+δ -δ
r
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Differente elettronegatività

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La forma delle molecole
e le distanze di legame
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La forma delle molecole
Le formule di Lewis NON danno informazioni sulla geometria molecolare (struttura tridimensionale delle
molecole)
La formula di Lewis del CCl4(tetracloruro di carbonio)
• Fornisce informazioni sul collegamento tra gli atomi (connettività atomica)
• Fornisce informazioni sugli elettroni di valenza
• Fornisce informazioni sul carattere del legami
Ma:

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37
Geometria molecolare
Esiste un modello abbastanza semplice che permette di prevedere la geometria delle molecole
38Modello VSEPR (Valence Shell Electron Pair Repulsion)
Assegna la geometria molecolare a partire dalla formula di Lewis
Le coppie elettroniche di valenza attorno ad un atomo si dispongono in modo da minimizzare le repulsioni reciproche
Coppie elettroniche di valenza : sia le coppie di legame (bond pair, condivise con un altro atomo)che quelle di non legame (coppie solitarie, lone pair, localizzate sull’atomo)

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39Modello VSEPR (Valence Shell Electron Pair Repulsion)
40Modello VSEPR (Valence Shell Electron Pair Repulsion)
Considerazioni geometriche portano alle seguenti disposizionin° coppie
elettroniche:
geometria: lineare
trigonale planare tetraedrica
bipiramide trigonale ottaedrica
n° coppie elettroniche:
geometria:
2 3 4
5 6

21
41
Come determinare la geometria secondo VSEPR
42
Geometrie molecolari secondo modello VSEPR
Atomo centrale circondato solo da coppie elettroniche di legame:
lineare trigonale planare tetraedricabipiramide trigonale
ottaedrica
AX2
Es: BeF2, CO2
AX3 AX4
Es: BF3 Es: CF4
AX5
AX6
Es: PF5
Es: SF6

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Geometrie molecolari secondo modello VSEPR
Se l’atomo centrale è circondato sia da coppie elettroniche di legame che solitarie:
Tutte le coppie elettroniche (legame+solitarie) contribuiscono a definire la disposizione attorno
all’atomo centrale (geometria delle coppie elettroniche)ma
solo quelle di legame concorrono a definire la geometria molecolare
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E i doppietti solitari (lone pairs)?
ordine di repulsione delle coppie elettroniche:LP-LP > LP – BP > BP - BP

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45
Ruolo delle coppie solitarie in VSEPR
La maggior repulsione fra coppie solitarie si manifesta in una diminuzione degli angoli di legame passsando da CH4
(geometria tetraedrica) a H2O (geometria planare piegata)
AX4 AX3E AX2E2tetraedrica piramide trigonale planare piegata
n° coppie elettroniche tot =4 ⇒ geometria delle coppie = tetraedrica
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Riassunto regole VSEPR
• scrivere la formula di Lewis contando coppie di legame e solitarie attorno all’atomo centrale• usare la notazione: A atomo centrale
X atomo terminale (coppia di legame)E coppia solitaria
• la molecola si riconduce alla notazione AXnEm
• la geometria delle coppie elettroniche è quella che corrisponde a n° coppie totali =n+m
• la geometria molecolare reale è quella che deriva da quella di riferimento dopo aver eliminato le posizioni occupate dalla coppie solitarie
Esempio:

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47
Molecole con 5 coppie elettroniche totali
atomo assiale
90°
120°
atomo equatoriale
Le posizioni assiali ed equatoriali NON sono equivalenti. In presenza di coppie solitarie (l.p.) queste preferiscono disporsi
sulle posizioni equatoriali. In questo modo le repulsioni più forti (a 90°) sono due, mentre in posizione assiale sarebbero tre.
bipiramide trigonale
AX5
• 2 repulsioni a 90°• 2 repulsioni a 120°
• 3 repulsioni a 90°
48Esempi: molecole con 5 coppie elettroniche totali
n° coppie tot =5 ⇒ geometria delle coppie = bipiramide trigonale
<120°(101.4°)
< 90°(86.5°)
(sella)
120°
90°
< 90°(~87.5°)
180°

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49
Molecole con 6 coppie elettroniche totali
Le sei posizioni sono equivalenti. In presenza di coppie solitarie (l.p.) la prima si dispone in una qualunque delle posizioni. La
seconda l.p. si dispone nella posizione più distante dalla prima (a 180°)
ottaedrica
AX6
atomo assiale
90°
90°
atomo equatoriale
4 repulsioni a 90°
4 repulsioni a 90°
50Esempi: molecole con 6 coppie elettroniche totali
n° coppie tot =6 ⇒ geometria delle coppie = ottaedrica
< 90°(~84.8°)
90°

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Legami multipli e geometria molecolare
In VSEPR i legami multipli (doppi, tripli) contano come coppie di legame singole (solo si respingono un pò di più)
Es: la molecola di CO2
AX4
i quattro angoli 0-S-O sono equivalenti e pari a 109.5°
Es: la molecola H2CO
geometria tetraedrica
geometria lineareangolo 0-C-O pari a 180°
geometria trigonale planare
H-C-O pari a 122°H-C-H pari a 116°
Es: l’anione solfato SO42-
52
Molecole più complesse
Si trattano come se possedessero più di un atomo centrale, applicando
metodo VSEPR ad ognuno degli atomi centrali separatamente

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53Geometria di molecole con più di un atomo centrale
Es: acido solforico H2SO4
AX2E2
angolo O-S-O > 109.5°angolo HO-S-OH < 109.5°
angolo S-O-H ~ 105°
planare piegata
atomo O:AX4
tetraedrica
(un po’ distorta dalla presenza di due legami
doppi)
atomo S:
(è come una molecola di H2O in cui un H è sostituito da un
gruppo SO3H)
54
Forma delle molecole e polarità

28
55
Momento di dipolo e geometria molecolare
la molecola di CO2:
il momento dipolare risultante è nullo ⇒ la molecola NON è polare (apolare)
2.53.5 3.5
Il momento di dipolo di un legame si può rapresentare come una freccia (vettore) che va dalla
carica positiva verso quella negativa
La somma dei vettori (freccie) determina il momento di dipolo della molecola
elettronegatività
56
3.5
2.1 2.1
Momento di dipolo e geometria molecolare
La molecola di HCN: δδδδ-δ+
2.12.5 3.0
δ+ δδδδ-
il momento di dipolo risultante è ≠0 quindi la molecola è polare
La molecola di H2O:
il momento dipolare risultante è ≠0 quindi la molecola è polare
AX2E2
elettronegatività

29
57
Momento di dipolo e geometria molecolare
la molecola di BF3:
il momento dipolare risultante è nullo ⇒ molecola apolare
3.5
4.04.0
4.0
2.0
il momento dipolare risultante ≠0 quindi è polare
Cl2CO (fosgene):
3.03.0
3.5
2.5
La molecola di NH3
(ammoniaca):
AX3E2.1
2.1
2.1
3.0
il momento dipolare risultante µ ≠0
58
Teoria del legame di valenza

30
59
Condizioni da soddisfare
NO!
SI!
SI!
Ci sono due modi con cui gli orbitali possono sovrapporsi per formare legami
60
Legame di tipo sigma (σσσσ)
Caratteristiche:
• Sovrapposizione «testa-testa» di orbitali atomici (lungo l’asse di legame)
• simmetria cilindrica della densità elettronica attorno all’asse internucleare

31
61
Legami di tipo sigma (σσσσ)
62
Legame di tipo pi greco (ππππ)
Caratteristiche:
• Sovrapposizione laterale (perpendicolare alla direzione del legame
• piano di simmetria che contiene l’asse internucleare, densità elettronica massima sopra e sotto l’asse internucleare

32
63
La formazione di legami è legata alla presenza di elettroni spaiati?
64
Si, ma non solo!!
VSEPR: CH4 è AX4 ⇒⇒⇒⇒ geometria tetraedrica
1s
2s
2p
1s
2s
2p
Soluzione 1: promozione di elettroni s →→→→ p
La promozione costa un pò di energia, ma permette di formare 4 legami C-H (ognuno dei fa guadagnare energia
alla molecola)

33
65
La soluzione 1 NON spiega le osservazioni sperimentali!!
• energie dei 4 legami C-H nel CH4
sono TUTTE uguali• angoli di legame 109.5°
Osservazioni sperimentali su CH4:
66Soluzione 2: teoria dell’ibridazione degli orbitali (Linus Pauling)

34
67
Soluzione 2: orbitali ibridi (Linus Pauling)
Dopo la promozione elettronica gli orbitali atomici si MESCOLANO ⇒⇒⇒⇒ orbitali ibridi
68
Ibridazione sp
1 orbitale s e 1 orbitale p si combinano
2 orbitali ibridi “sp”
Gli orbitali ibridi “sp” sono disposti a 180°

35
69
Esempio di ibridazione sp BeH2
Be 1s22s2
1s
2s
2p
promozione s →→→→ p
1s
sp2p
ibridizzazione “sp”
Energia degli orbitali ibridi è la media pesata delle energie degli orbitali atomici di partenza
70
Esempio di ibridazione sp BeF2
ibridizzazione
2 orbitali ibridi sp orbitali p non convolti nell’ibridizzazione

36
71
Esempio di ibridazione sp BeH2
Be …χχχχ11χχχχ2
1
Formazione dei legami σσσσ:
H Be Be
H
Superficie di equiprobabilità della
molecola BeH2
Be
HH
H 1s1 H 1s1
72
Ibridazione sp2
Gli orbitali ibridi sp2 sono disposti a 120°
1 orbitale s e 2 orbitale p si combinano
3 orbitali ibridi “ sp2 ”

37
73
Esempio di ibridazione sp2 BF3
B 1s22s22p1ibridizzazione “sp2”
1s
sp22p
1s
2s
2p
promozione s →→→→ p
74
Esempio di ibridazione sp2 BF3
ibridizzazione
3 orbitali ibridi sp2 1 orbitale p non convolti nell’ibridizzazione
Spiegazione del comportamento da acido
di Lewis del BF3

38
75
Ibridazione sp3
1 orbitale s e 3 orbitali p si combinano
4 orbitali ibridi “sp3”
Gli orbitali ibridi “sp3” sono disposti a 109.5° (vertici di
un tetraedro)
76
Esempio di ibridazione sp3 CH4
C 1s22s22p2
ibridizzazione sp3
conf. ibridizzata
promozione s →→→→ p
conf. eccitata
1s
2s
2p
E
1s
sp3
E
Configurazionefondamentale
1s
2s
2p
E

39
77
Esempio di ibridazione sp3 CH4
C
Formazione dei legami σσσσ:
H 1s1
H 1s1
H 1s1
H 1s1
78
Altri esempi di ibridazione sp3
Configurazionefondamentale
NH3
N 1s22s22p3
1s
2s
2p
Eibridizzazione sp3
conf. ibridizzata
1s
sp3
E

40
79
Altri esempi di ibridazione sp3
Configurazionefondamentale
H2O
O 1s22s22p4
1s
2s
2p
E
ibridizzazione sp3
conf. ibridizzata
1s
sp3
E
Ci sono due coppie solitarie
che respingono le coppie di
legame