Esercizi tipo esame
Transcript of Esercizi tipo esame
Corso di Analisi Matematica T-ADocente prof. G. Dore
Corso di Laurea in Ingegneria MeccanicaAnno Accademico 2017/2018
Esercizi
(1) Sia f : R → R , definita da
f(x) = sin(
3ex2−2)
.
Calcolare f ′(2) .
(2) Sia f la funzione definita da
f(x) =(
sin(5x))sin(7x)
.
Calcolare f ′(3
7π)
.
(3) Sia f : R → R definita da
f(x) = (x+ 1)√
|x+ 2| .
Calcolare f ′′(x) per x ∈ R \ {−2} .
(4) Sia f la funzione definita da
f(x) =(
sin(3x) cosh(4x))x4
.
Calcolare f ′(π
6
)
.
(5) Sia f la funzione definita da
f(x) =cosx sin(6x)
sin(x4).
Calcolare f ′(π
4
)
.
1
(6) Sia f la funzione definita da
f(x) =(
log(
log(2x) + e5x))3
.
Calcolare f ′(1/2) .
(7) Sia f la funzione definita da
f(x) = x e√x2 − 3− 2 .
Calcolare f ′(√7)
.
(8) Sia f la funzione definita da
f(x) =
√x2 + 4
sin(5x2) + 10.
Calcolare f ′
(
√
3
5π
)
.
(9) Sia f la funzione definita da
f(x) = x6 log(
2 + sin(5x))
.
Calcolare f ′(π) .
(10) Sia f la funzione definita da
f(x) = ex4
sin√x2 + 4x+ 3 .
Calcolare f ′(1) .
(11) Sia f la funzione definita da
f(x) = log|x2 − 3x− 10|
x+ 5.
Calcolare f ′(0) .
2
(12) Sia f la funzione definita da
f(x) =log(
1 + 3 cos4 x)
exp(
1 + 3 sin4 x) .
Calcolare f ′(−π/4) .
(13) Calcolare
limx→0
√1 + 2x4 − cos(5x2)
x4.
(14) Calcolare
limx→+∞
x logx2 − 4x
x2 − 7x.
(15) Calcolare
limx→+∞
x
(
exp(x− 5
x− 9
)
− e
)
.
(16) Calcolare
limx→1
log(
sinπx
2
)
log(x2 − 2x+ 2).
(17) Calcolare
limx→+∞
sinh(4x)(
log(
sinh(2x))
+ log 2− 2x)
log(
cos(1/x)) (√
x4 + x2 −√x2 + 1
) .
(18) Calcolare il limite
limx→0
log(
cos(4x)) (
e− exp(
cos(3x2)))
cos(
exp(3x))
x2√x8 + x12
.
(19) Calcolare
limx→0+
sin√x4 + 3x6
1− cos√x2 + 5x4
.
(20) Calcolare
limx→0+
logx√
x2 + 4x4
1− cos(4x).
3
(21) Calcolare
limx→+∞
(√x4 + 2x3 −
√x4 + 4x2
)(
exp( 4x
x2 + 2x
)
− 1)
.
(22) Calcolare
limx→0+
√x4 + 6x2 log
x+ 4
x+ 3log
4x+ 1
3x+ 11− cos
(
4 sin(3x)) .
(23) Calcolare
limx→+∞
√2 + x2 + 4x4
√2 + x−2 + 4x−4 log
x2 + 5
x2 + 5xsin
x+ 6
x2 + 6.
(24) Calcolare
limx→+∞
√x4 + 4x
(
exp
(
x+ 3
x+ 4
)
− e
)
cos
(
4x
x2 + 3
)
sin
(
3x
x2 + 4
)
.
(25) Ricordando che
sin y = y − 1
6y3 + o(y4) , per y → 0 ,
cos y = 1− 1
2y2 +
1
24y4 + o(y5) , per y → 0 ,
calcolare
limx→0
(
1
(cosx− 1)(4 + x2)+
1
2x sin x+ x4
)
.
(26) Ricordando che
√
1 + y = 1 +1
2y − 1
8y2 + o(y2) , per y → 0 ,
calcolare
limx→+∞
logx3 + 4
x3 + 2log
4x3 + 1
2x3 + 1√x2 + 3−
√x2 + 2− 1
2x
.
4
(27) Ricordando che
√
1 + y = 1 +1
2y − 1
8y2 + o(y2) , per y → 0 ,
log(1 + y) = y − 1
2y2 + o(y2) , per y → 0 ,
calcolare
limx→0+
√e2x2 − 2x4 + 2x6 − ex log
(
e− x2
e
)
x log(1 + 3x4).
(28) Ricordando che
cos y = 1− 1
2y2 +
1
24y4 + o(y5) , per y → 0 ,
ey = 1 + y +1
2y2 + o(y2) , per y → 0 ,
calcolare
limx→0
exp(2 cosx− x2)− e2 + 2e2x2
cos(2x)− exp(−2x2).
(29) Ricordando che
3√
1 + y = 1 +1
3y − 1
9y2 + o(y2) , per y → 0 ,
log(1 + y) = y − 1
2y2 + o(y2) , per y → 0 ,
calcolare il limite
limx→+∞
3√x3 + 9x2 − x− 3
log(
3 cosh(5x))
(
log
(
3 + x
x
)
− 3
x+ 5
) .
5
(30) Ricordando che
2√
1 + y = 1 +1
2y + o(y) , per y → 0 ,
3√
1 + y = 1 +1
3y + o(y) , per y → 0 ,
cos y = 1− 1
2y2 + o(y3) , per y → 0 ,
calcolare
limx→+∞
sinh(4x)(
log(
sinh(2x))
+ log 2− 2x)
(
3√x3 + 3x2 − 2
√x2 + 3x
)
arctan(2x) log
(
cos1
x
)
(√x4 + x2 −
√x2 + 4
)
.
(31) Ricordando che
sin y = y − 1
6y3 + o(y4) , per y → 0 ,
sinh y = y +1
6y3 + o(y4) , per y → 0 ,
ey = 1 + y +1
2y2 +
1
6y3 + o(y3) , per y → 0 ,
calcolare
limx→0
sinh(e2x − 1)− sin(e2x − 1)
cos(6x) log(1 + 2x)(√
1− x2 − 1) .
(32) Ricordando che
√
1 + y = 1 +1
2y − 1
8y2 + o(y2) , per y → 0 ,
3√
1 + y = 1 +1
3y − 1
9y2 + o(y2) , per y → 0 ,
cos y = 1− 1
2y2 + o(y3) , per y → 0 ,
calcolare
limx→0+
√x2 + 2x3 − 3
√x3 + 3x4
√x2 − 4x4 − cos(3x2)
.
6
(33) Ricordando che
√
1 + y = 1 +1
2y − 1
8y2 + o(y2) , per y → 0 ,
3√
1 + y = 1 +1
3y − 1
9y2 + o(y2) , per y → 0 ,
calcolarelim
x→+∞x(√x6 + 4x4 − 3
√x9 + 6x7
)
.
(34) Ricordando che
√
1 + y = 1 +1
2y − 1
8y2 + o(y2) , per y → 0 ,
calcolare
limx→+∞
x log(
ex2
+ e3x)
(
1
x+ 2− 1√
x2 + 4x
)
.
(35) Ricordando che
√
1 + y = 1 +1
2y − 1
8y2 + o(y2) , per y → 0 ,
sin y = y − 1
6y3 + o(y4) , per y → 0 ,
calcolare
limx→+∞
(√x6 + 4x5 + 6x4 − x3 − 2x2
)
(
sinx+ 4
x4 + 1− 1
x3
)
exp(
6 + 3 log x)
.
(36) Ricordando che
cos y = 1− 1
2y2 +
1
24y4 + o(y5) , per y → 0 ,
cosh y = 1 +1
2y2 +
1
24y4 + o(y5) , per y → 0 ,
ey = 1 + y +1
2y2 + o(y2) , per y → 0 ,
calcolare
limx→0
exp(3 cosx) + exp(3 coshx)− 2e3(
cos(3x) cosh(3x)− 1)(
cos(ex)− 1) .
7
(37) Sia f la funzione definita da
f(x) = arcsin
(
1−√
6x− 5
x− 6
)
.
Scrivere sotto forma di intervallo o di unione di intervalli il dominio naturale di f .
(38) Sia g la funzione definita da
f(x) =
√
x2 − 2x− 3
|x2 − 1| − 1.
Scrivere sotto forma di intervallo o unione di intervalli il dominio naturale di f .
(39) Sia f la funzione definita da
f(x) = log2x+ 5
x+ 1.
Scrivere sotto forma di intervallo o di unione di intervalli il dominio naturale di f .
(40) Sia f la funzione definita da
f(x) =
√x2 + 4x+ 3
x+ 2.
Scrivere sotto forma di intervallo o di unione di intervalli il dominio naturale di f .
(41) Sia f la funzione definita da
f(x) =1
√
x2 − 2x
|x− 3| + x
.
Scrivere sotto forma di intervallo o unione di intervalli il dominio naturale di f .
(42) Sia f la funzione definita da
f(x) = log(√x2 + 2x− 3− 2x+ 2
)
.
Scrivere sotto forma di intervallo o di unione di intervalli il dominio naturale di f .
8
(43) Sia f la funzione definita da
f(x) =√
− log 3− log(x+ 4) .
Scrivere sotto forma di intervallo o di unione di intervalli il dominio naturale di f .
(44) Sia f la funzione definita da
f(x) =
√
log∣
∣
∣
3
x− 2
∣
∣
∣.
Scrivere sotto forma di intervallo o di unione di intervalli il dominio naturale di f .
(45) Sia f la funzione definita da
f(x) =√x2 − 9− 1√
5− x.
Scrivere sotto forma di intervallo o di unione di intervalli il dominio naturale di f .
(46) Sia f la funzione definita da
f(x) =log(x2 − 4x)
log(x2 − 8).
Scrivere sotto forma di intervallo o di unione di intervalli il dominio naturale di f .
(47) Sia f la funzione definita da
f(x) = log(
|x|(x+ 1)2 + 4x)
.
Scrivere sotto forma di intervallo o di unione di intervalli il dominio naturale di f .
(48) Sia f la funzione definita da
f(x) = arcsin(√
1− 5x− 3x)
.
Scrivere sotto forma di intervallo o di unione di intervalli il dominio naturale di f .
9
(49) Sia f : R → R tale che
f(x) = 4 arctan(x3 − x2 − 8x+ 12)− arctan(
4(x3 − x2 − 8x+ 12))
.
f e derivabile con derivata
f ′(x) =60(3x2 − 2x− 8)(x3 − x2 − 8x+ 12)2
(
1 + (x3 − x2 − 8x+ 12)2)(
1 + 16(x3 − x2 − 8x+ 12)2) .
Determinare i punti di massimo e di minimo locale per f .
(50) Sia f la funzione definita da
f(x) = log(x2 + 2x)− |x+ 4| .
Determinare i punti di massimo e di minimo locale per f .
(51) Sia f : ]−∞,−2/3] ∪ [2,+∞[ → R tale che
f(x) = (x+ 4)√3x2 − 4x− 4 .
Determinare i punti di massimo e di minimo locale per f .
(52) Sia f : R → R tale che
f(x) = x e−2x2+3x .
Determinare gli intervalli in cui f e crescente e quelli in cui e decrescente.
(53) Sia f : ]−∞,−2] ∪ [2,+∞[ → R tale che
f(x) =√2x2 + 56−
√x2 − 4 .
f e derivabile in ]−∞,−2[ ∪ ]2,+∞[ con derivata
f ′(x) =2x√
2x2 + 56− x√
x2 − 4.
Determinare gli intervalli in cui f e crescente e quelli in cui e decrescente.
10
(54) Sia f la funzione definita da
f(x) =√x2 − 3− 2x2 .
Determinare gli intervalli in cui f e crescente.
(55) Sia f : ]−∞,−1[ ∪ ]−1,+∞[ → R tale che
f(x) =|x2 − 4x+ 3|
x+ 1.
Determinare gli intervalli in cui f e crescente, quelli in cui f e decrescente e i puntidi massimo e di minimo locale per f .
(56) Sia f : [−4,−1] ∪ ]0,+∞[ → R tale che
f(x) =
√
x2 + 5x+ 4
x.
Determinare gli intervalli in cui f e crescente, quelli in cui f e decrescente e i puntidi massimo e di minimo locale per f .
(57) Sia f la funzione definita da
f(x) = |x+ 1|√x+ 2 .
Determinare gli intervalli in cui f e crescente e quelli in cui f e decrescente e i puntidi massimo e di minimo locale per f .
(58) Sia f : R → R tale che
f(x) = |4x2 − 8x+ 3| ex .
Determinare gli intervalli in cui f e crescente e quelli in cui f e decrescente e i puntidi massimo e di minimo locale per f .
(59) Sia f : ]−∞, 1] ∪ ]2,+∞[ → R tale che
f(x) = |x+ 4|√
x− 1
x− 2.
Determinare gli intervalli in cui f e crescente e quelli in cui f e decrescente e i puntidi massimo e di minimo locale per f .
11
(60) Sia f : ]−∞,−3[ ∪ ]−3, 3[ ∪ ]3,+∞[ → R tale che
f(x) = 2 arctan(x2) + arctan
(
1
2(x2 − 9)
)
.
Determinare gli intervalli in cui f e crescente e quelli in cui f e decrescente e i puntidi massimo e di minimo locale per f .
(61) Calcolare∫ 4
1
x+ 3
x(4x+ 3)dx .
(62) Calcolare∫ 2
1
log x
3x(log2 x+ 4)dx .
(63) Calcolare∫ π/2
0
sin x cosx
cosx+ 2dx .
(64) Calcolare∫ π/6
0
2x−2 sin x+ 5 cosx
(5 sin x+ 2 cosx)3dx .
(65) Calcolare∫ 2
1
√−x2 + 4
xdx .
(66) Calcolare∫ 1
1/2
1
x
√
x+ 1
3x− 1dx .
(67) Calcolare∫ 2
1
(x+ 1)ex − 3 e−x
(ex + 4 + 3 e−x)2dx .
(68) Calcolare∫ 5
2
x+ 3
x2 + 9dx .
12
(69) Calcolare∫ 1/2
0
(6x2 + 2) arcsin x dx .
(70) Calcolare∫ 1
0
x√1 + 8x2
1 + 4x2dx .
(71) Calcolare∫ 1
0
cosh x+ 4 sinh x
cosh x− sinh xdx .
(72)∫ 1
0
x3
√x4 + 2x2 + 2
dx .
13
Soluzioni
(1) Utilizzando la formula di derivazione di funzione composta, ∀x ∈ R , si ha
f ′(x) = cos(
3ex2−2)
3ex2−22x ;
percio
f ′(2) = cos(
3e22−2)
3e22−22 · 2 = 12e2 cos
(
3e2)
.
(2) Per calcolare la derivata di f e utile riscrivere la formula che la definisce sottoforma di esponenziale; abbiamo quindi
f(x) = exp(
sin(7x) log(
sin(5x)))
.
Percio, per x appartenente al dominio naturale di tale funzione, si ha
f ′(x) = exp(
sin(7x) log(
sin(5x)))
(
7 cos(7x) log(
sin(5x))
+ sin(7x)5 cos(5x)
sin(5x)
)
.
Da cio segue
f ′(3
7π)
= exp
(
sin(3π) log
(
sin(15
7π)
))
·
·
7 cos(3π) log
(
sin(15
7π)
)
+ sin(3π)5 cos
(15
7π)
sin(15
7π)
=
= exp(0)
(
−7 log
(
sin(15
7π)
)
+ 0
)
=
= −7 log
(
sin(15
7π)
)
.
(3) Ricordando che la derivata della funzione valore assoluto, in R∗ , e la funzione
segno, si ha, ∀x ∈ R \ {−2} ,
f ′(x) =√
|x+ 2|+ (x+ 1)1
2√
|x+ 2|sgn(x+ 2) =
2|x+ 2|+ (x+ 1) sgn(x+ 2)
2√
|x+ 2|=
=2(x+ 2) sgn(x+ 2) + (x+ 1) sgn(x+ 2)
2√
|x+ 2|=
(3x+ 5) sgn(x+ 2)
2√
|x+ 2|.
Dovendo calcolare la derivata seconda di f , cioe la derivata di f ′ , e utile racco-gliere nell’espressione di f ′ le costanti moltiplicative; tra queste comprendiamo anchela funzione segno; infatti ai fini del calcolo delle derivate essa si comporta come unacostante, visto che fissato un qualunque punto in cui e derivabile essa e costante inun opportuno intorno di tale punto. Si ha
f ′(x) =sgn(x+ 2)
2
3x+ 5√
|x+ 2|;
14
percio, utilizzando la formula di derivazione di un quoziente, si ha
f ′′(x) =sgn(x+ 2)
2
3√
|x+ 2| − (3x+ 5)1
2√
|x+ 2|sgn(x+ 2)
(√
|x+ 2|)2 =
=sgn(x+ 2)
2
6|x+ 2| − (3x+ 5) sgn(x+ 2)
2|x+ 2|3/2 =
=sgn(x+ 2)
2
6(x+ 2) sgn(x+ 2)− (3x+ 5) sgn(x+ 2)
2|x+ 2|3/2 =3x+ 7
4|x+ 2|3/2 .
(4) Riscrivendo f sotto forma di esponenziale in base e si ha
f(x) = exp(
x4 log(
sin(3x) cosh(4x)))
,
quindi, per x appartenente al dominio naturale di questa funzione, si ha
f ′(x) = exp(
x4 log(
sin(3x) cosh(4x)))
·
·(
4x3 log(
sin(3x) cosh(4x))
+ x4 3 cos(3x) cosh(4x) + 4 sin(3x) sinh(4x)
sin(3x) cosh(4x)
)
.
Pertanto
f ′(π
6
)
= exp
(
π4
64log
(
sinπ
2cosh
2π
3
))
·
·
4π3
63log
(
sinπ
2cosh
2π
3
)
+π4
64
3 cosπ
2cosh
2π
3+ 4 sin
π
2sinh
2π
3
sinπ
2cosh
2π
3
=
=
(
cosh2π
3
)π4/64π3
54
log
(
cosh2π
3
)
+π
6
sinh2π
3
cosh2π
3
.
(5) Si ha, per x appartenente al dominio naturale di f ,
f ′(x) =
(
− sin x sin(6x) + 6 cosx cos(6x))
sin(x4)− cosx sin(6x) 4x3 cos(x4)
sin2(x4),
quindi
f ′(π
4
)
=
=
(
− sinπ
4sin
3π
2+ 6 cos
π
4cos
3π
2
)
sin
(
π4
44
)
− cosπ
4sin
3π
24π3
43cos
(
π4
44
)
sin2
(
π4
44
) =
=1√2
sin
(
π4
44
)
+π3
16cos
(
π4
44
)
sin2
(
π4
44
) .
15
(6) Si ha, per x appartenente al dominio naturale di f ,
f ′(x) = 3(
log(
log(2x) + e5x))2 1
log(2x) + e5x
(
1
x+ 5e5x
)
,
percio
f ′
(
1
2
)
= 3(
log(
log 1 + e5/2))2 1
log 1 + e5/2(
2 + 5e5/2)
=75
4(2e−5/2 + 5) .
(7) f ′(√
7)
=9
2.
(8) f ′
(√
3
5π
)
=
√
3π
3π + 20
25 + 3π
50.
(9) f ′(π) = 6π5 log 2− 5
2π6 .
(10) f ′(1) = 5e sin(
2√2)
+3e
2√2cos(
2√2)
.
(11) f ′(0) =1
10.
(12) f ′(−π/4) =
12
7− 3 log
7
4
exp
(
7
4
) .
(13) Il limite e nella forma indeterminata 0/0 .Cerchiamo di calcolarlo riconducendoci a limiti notevoli; a tal fine e opportuno
scrivere la funzione di cui dobbiamo calcolare il limite nella forma
√1 + 2x4 − 1 + 1− cos(5x2)
x4=
√1 + 2x4 − 1
x4+
1− cos(5x2)
x4.
Si ha
√1 + 2x4 − 1
x4=
(√1 + 2x4 − 1
)(√1 + 2x4 + 1
)
x4(√
1 + 2x4 + 1) =
=2x4
x4(√
1 + 2x4 + 1) =
2√1 + 2x4 + 1
−−→x→0
1 .
Inoltre per y → 0 e 1− cos y ∼ y2/2 , quindi si ha
1− cos(5x2)
x4∼ (5x2)2
2x4=
25
2.
16
Percio
limx→0
√1 + 2x4 − cos(5x2)
x4= lim
x→0
√1 + 2x4 − 1
x4+ lim
x→0
1− cos(5x2)
x4= 1 +
25
2=
27
2.
(14) Visto che limx→+∞
x2 − 4x
x2 − 7x= 1 , il limite e nella forma indeterminata 0 · ∞ .
Utilizzando il fatto che, per y → 1 , log y ∼ y − 1 , per x → +∞ , si ha
logx2 − 4x
x2 − 7x∼ x2 − 4x
x2 − 7x− 1 =
3x
x2 − 7x∼ 3x
x2=
3
x;
percio
x logx2 − 4x
x2 − 7x∼ x
3
x= 3 .
Quindi il limite cercato e uguale a 3 .
(15) Il primo fattore ha limite +∞ , mentre il secondo ha limite e1−e = 0 , quindiil limite e nella forma indeterminata 0 · ∞ .
Si ha
exp(x− 5
x− 9
)
− e = e
(
exp(x− 5
x− 9− 1)
− 1
)
= e
(
exp( 4
x− 9
)
− 1
)
;
ma 4/(x− 9) → 0 per x → +∞ e ey − 1 ∼ y , per y → 0 , quindi, per x → +∞ ,si ha
x
(
exp(x− 5
x− 9
)
− e
)
= ex
(
exp( 4
x− 9
)
− 1
)
∼ 4ex
x− 9−−−−→x→+∞
4e ;
percio il limite cercato e uguale a 4e .
(16) Numeratore e denominatore sono funzioni continue che si annullano in 1 ,
quindi il limite e nella forma indeterminata 0/0 .Trasformiamo il limite in modo che la variabile tenda a 0 , ponendo x = 1 + y .
Otteniamo
log(
sinπx
2
)
log(x2 − 2x+ 2)=
log(
sin(π
2+
π
2y))
log(
(y + 1)2 − 2(y + 1) + 2) =
=log(
sinπ
2cos
πy
2+ cos
π
2sin
πy
2
)
log(y2 + 2y + 1− 2y − 2 + 2)=
log(
cosπy
2
)
log(1 + y2).
Poiche log z ∼ z − 1 per z → 1 , si ha log(1 + y2) ∼ y2 , per y → 0 . Analoga-mente, sempre per y → 0 ,
log(
cosπy
2
)
∼ cosπy
2− 1 ∼ − 1
2
(πy
2
)2
,
dove si e utilizzato il fatto che cos z − 1 ∼ −z2/2 , per z → 0 . Percio, per y → 0 ,si ha
log(
cosπy
2
)
log(1 + y2)∼
− π2
8y2
y2= − π2
8.
Quindi il limite cercato e uguale a −π2/8 .
17
(17) Esaminiamo il comportamento per x → +∞ dei vari fattori che compaionoa numeratore.
Poiche limx→+∞
e4x = +∞ mentre limx→+∞
e−4x = 0 , si ha, per x → +∞ ,
sinh(4x) =e4x − e−4x
2∼ 1
2e4x .
Analogamente limx→+∞
e2x = +∞ e limx→+∞
e−2x = 0 , quindi si ha, per x → +∞ ,
log(
sinh(2x))
+ log 2− 2x = log
(
e2x − e−2x
2
)
+ log 2− 2x =
= log(
e2x(1− e−4x))
− log 2 + log 2− 2x =
= log e2x + log(1− e−4x)− 2x = log(1− e−4x) ∼ −e−4x .
Percio il numeratore e equivalente a −e−4xe4x/2 = −1/2 .Passiamo ora a studiare il comportamento del denominatore per x → +∞ . In
tal caso 1/x → 0 , percio cos(1/x) → 1 , quindi abbiamo
log
(
cos1
x
)
∼ cos1
x− 1 ∼ − 1
2
1
x2.
Inoltre, raccogliendo il termine dominante, si ottiene, per x → +∞ ,√x4 + x2 −
√x2 + 1 =
√
x4(1 + x−2)−√
x2(1 + x−2) =
= x2√1 + x−2 − |x|
√1 + x−2 ∼ x2
Il denominatore e quindi equivalente a − 1
2x2x2 = −1/2 .
Percio numeratore e denominatore hanno limite reale, quindi il limite cercato euguale al quoziente tra limite del numeratore e limite del denominatore, che e 1 .
(18) Entrambi i fattori a numeratore tendono a 0 , per x → 0 . Il primo fattore adenominatore tende a cos 1 , mentre gli altri due tendono a 0 . Pertanto il limite enella forma indeterminata 0/0 .
Studaimo il comportamento di ciascun fattore per x → 0 . Si ha
log(
cos(4x))
∼ cos(4x)− 1 ∼ − 1
2(4x)2 = −8x2 ,
e−exp(
cos(3x2))
= e(
1−exp(
cos(3x2)−1))
∼ e(
1−cos(3x2))
∼ e1
2(3x2)2 =
9e
2x4 ,
cos(
exp(3x))
→ cos 1 ,√x8 + x12 =
√x8
√1 + x4 ∼ x4 .
Pertanto la funzione di cui cerchiamo il limite e equivalente, per x → 0 , a
−8x2 9e
2x4
cos 1 x2x4=
−36
cos 1
e questo e il limite cercato.
18
(19) limx→0+
sin√x4 + 3x6
1− cos√x2 + 5x4
= 2 .
(20) limx→0+
logx√
x2 + 4x4
1− cos(4x)= − 1
4.
(21) limx→+∞
(√x4 + 2x3 −
√x4 + 4x2
)(
exp( 4x
x2 + 2x
)
− 1)
= 4 .
(22) limx→0+
√x4 + 6x2 log
x+ 4
x+ 3log
4x+ 1
3x+ 11− cos
(
4 sin(3x)) =
√6
72log
4
3.
(23) limx→+∞
√2 + x2 + 4x4
√2 + x−2 + 4x−4 log
x2 + 5
x2 + 5xsin
x+ 6
x2 + 6= −10
√2 .
(24) limx→+∞
√x4 + 4x
(
exp
(
x+ 3
x+ 4
)
− e
)
cos
(
4x
x2 + 3
)
sin
(
3x
x2 + 4
)
= −3e .
(25) La funzione di cui vogliamo calcolare il limite e somma di due funzioni,ciascuna delle quali ha numeratore uguale a 1 e denominatore che tende a 0 . Perstabilire il limite di ciascun addendo occorre studiare il segno dei denominatori vicino a0 . Evidentemente per x in un opportuno intorno di 0 , escluso 0 , si ha cos x−1 < 0e 4 + x2 > 0 , percio (cosx− 1)(4 + x2) < 0 e dunque
limx→0
1
(cosx− 1)(4 + x2)= −∞ ;
inoltre (sempre per x in un intorno di 0 , ma diverso da 0 ) si ha 2x sin x+ x4 > 0 ,perche somma di numeri maggiori di 0 , e quindi
limx→0
1
2x sin x+ x4= +∞ ;
percio il limite e nella forma indeterminata −∞+∞ .
Per calcolare il limite occorre studiare il comportamento per x → 0 dei duedenominatori. Si ha
(cos x− 1)(4 + x2) =(
− 1
2x2 +
1
24x4 + o(x5)
)
(4 + x2) =
= −2 x2 +1
6x4 + o(x5)− 1
2x4 +
1
24x6 + o(x7) = −2x2 − 1
3x4 + o(x5)
e
2x sin x+ x4 = 2x(
x− 1
6x3 + o(x4)
)
+ x4 = 2x2 +2
3x4 + o(x5) .
19
Percio
1
(cosx− 1)(4 + x2)+
1
2x sin x+ x4=
1
−2x2 − 1
3x4 + o(x5)
+1
2x2 +2
3x4 + o(x5)
=
=2x2 +
2
3x4 + o(x5)− 2x2 − 1
3x4 + o(x5)
(
−2x2 − 1
3x4 + o(x5)
)(
2x2 +2
3x4 + o(x5)
) =
=
1
3x4 + o(x5)
(
−2x2 − 1
3x4 + o(x5)
)(
2x2 +2
3x4 + o(x5)
) ∼1
3x4
−4x4= − 1
12.
Quindi il limite cercato e uguale a − 1
12.
(26) Per x → +∞ l’argomento del primo logaritmo a numeratore tende a 1 ,mentre l’argomento del secondo logaritmo tende a 2 , quindi il numeratore ha limitelog 1 log 2 = 0 . Il denominatore e invece in forma indeterminata, perche ciascunadelle due radici tende a +∞ .
Studiamo anzitutto il numeratore. Si ha, per x → +∞ ,
logx3 + 4
x3 + 2∼ x3 + 4
x3 + 2− 1 =
2
x3 + 2∼ 2x−3 ,
log4x3 + 1
2x3 + 1→ log 2 ,
quindi il numeratore e equivalente a 2 log 2 x−3 .
Il denominatore, per x → +∞ , e uguale a
|x|√1 + 3x−2 − |x|
√1 + 2x−2 − 1
2x=
= x
(
1 +3
2x−2 − 9
8x−4 + o(x−4)
)
− x
(
1 + x−2 − 1
2x−4 + o(x−4)
)
− 1
2x−1 =
= x+3
2x−1 − 9
8x−3 + o(x−3)− x− x−1 +
1
2x−3 − 1
2x−1 ∼ − 5
8x−3 .
Percio la funzione di cui stiamo calcolando il limite, per x → +∞ , e equivalente a
2 log 2 x−3
− 5
8x−3
= − 16
5log 2 ;
quindi il limite cercato e uguale a − 16
5log 2 .
20
(27) Il limite e nella forma indeterminata 0/0 . Poiche log(1+y) ∼ y , per y → 0 ,
il denominatore e equivalente a x · 3x4 = 3x5 .
Studiamo il primo addendo a numeratore. Per il calcolo del limite possiamosupporre x > 0 , quindi si ha
√e2x2 − 2x4 + 2x6 = e|x|
√
1− 2
e2x2 +
2
e2x4 = ex
√
1− 2
e2x2 +
2
e2x4 .
Poiche limx→0+
(
− 2
e2x2 +
2
e2x4)
= 0 , per la formula di Taylor abbiamo
√e2x2 − 2x4 + 2x6 =
= ex
(
1 +1
2
(
− 2
e2x2 +
2
e2x4)
− 1
8
(
− 2
e2x2 +
2
e2x4)2
+ o
(
(
− 2
e2x2 +
2
e2x4)2))
=
= ex(
1− 1
e2x2 +
1
e2x4 − 1
2e4x4 + o(x4)
)
= ex− 1
ex3 +
2e2 − 1
2e3x5 + o(x5) .
Inoltre, utilizzando la formula di Taylor, si ha
log(
e− 1
ex2)
= log
(
e(
1− 1
e2x2)
)
= log e + log(
1− 1
e2x2)
=
= 1− 1
e2x2 − 1
2
(
− 1
e2x2)2
+ o
(
(
− 1
e2x2)2)
=
= 1− 1
e2x2 − 1
2e4x4 + o(x4) .
Quindi si ha
√e2x2 − 2x4 + 2x6 − ex log
(
e− 1
ex2)
=
= ex− 1
ex3 +
2e2 − 1
2e3x5 + o(x5)− ex+
1
ex3 +
1
2e3x5 + o(x5) =
=1
ex5 + o(x5) ∼ 1
ex5 .
Percio la funzione di cui stiamo calcolando il limite e equivalente, per x → 0+ , a
1
ex5
3x5=
1
3e;
quindi il limite cercato e uguale a1
3e.
(28) Il limite e nella forma indeterminata 0/0 .
21
Studiamo il denominatore. Si ha
cos(2x)− exp(−2x2) =
= 1− 1
2(2x)2 +
1
24(2x)4 + o
(
(2x)5)
−(
1− 2x2 +1
2(−2x2)2 + o
(
(−2x2)2)
)
=
= 1− 2x2 +2
3x4 + o(x5)−
(
1− 2x2 + 2x4 + o(x4))
∼
∼ − 4
3x4 .
Studiamo ora il numeratore. Si ha
2 cosx− x2 = 2(
1− 1
2x2 +
1
24x4 + o(x5)
)
− x2 = 2− 2x2 +1
12x4 + o(x5) ;
percio
exp(2 cosx− x2) = exp(
2− 2x2 +1
12x4 + o(x5)
)
.
L’esponente tende a 2 per x → 0 , quindi e utile scomporre l’esponenziale nel pro-dotto di due esponenziali, il primo con esponente 2 , il secondo con esponente chetende a 0 , cioe
exp(2 cosx− x2) = e2 exp(
−2x2 +1
12x4 + o(x5)
)
.
Inoltre
exp(
−2x2 +1
12x4 + o(x5)
)
=
= 1 +(
−2x2 +1
12x4 + o(x5)
)
+1
2
(
−2x2 +1
12x4 + o(x5)
)2
+
+ o
(
(
−2x2 +1
12x4 + o(x5)
)2)
=
= 1− 2x2 +1
12x4 + 2x4 + o(x4) = 1− 2x2 +
25
12x4 + o(x4) ,
percio
exp(2 cosx− x2)− e2 + 2e2x2 = e2(
1− 2x2 +25
12x4 + o(x4)
)
− e2 + 2e2x2 ∼ 25e2
12x4 .
Quindi per x → 0 si ha
exp(2 cosx− x2)− e2 + 2e2x2
cos(2x)− exp(−2x2)∼
25e2
12x4
− 4
3x4
= − 25e2
16;
pertanto il limite cercato e uguale a − 25e2
16.
22
(29) Per x → +∞ si ha
3√x3 + 9x2 = x
3
√
1 +9
x= x
(
1 +1
3
9
x− 1
9
(
9
x
)2
+ o
(
1
x2
)
)
= x+3−9x−1+o(x−1) ,
pertanto
3√x3 + 9x4 − x− 3 = x+ 3− 9x−1 + o(x−1)− x− 3 ∼ −9x−1 .
Inoltre
log(
3 cosh(5x))
= log
(
3
2
(
e5x + e−5x)
)
= log
(
3
2e5x(
1 + e−10x)
)
=
= log3
2+ 5x+ log
(
1 + e−10x)
∼ 5x .
Infine
log
(
3 + x
x
)
= log
(
1 +3
x
)
=3
x− 1
2
9
x2+ o(x−2) ,
da cui segue
log
(
3 + x
x
)
− 3
x+ 5=
3
x− 1
2
9
x2+ o(x−2)− 3
x+ 5=
=3(x+ 5)− 3x
x(x+ 5)− 1
2
9
x2+ o(x−2) =
15
x2 + 5x− 1
2
9
x2+ o(x−2) =
=15
x2(
1 + o(1)) − 1
2
9
x2+ o(x−2) =
15
x2
(
1 + o(1))
− 1
2
9
x2+ o(x−2) =
=30− 9
2x2+ o(x−2) ∼ 21
2x−2 .
Percio
limx→+∞
3√x3 + 9x2 − x− 3
log(
3 cosh(5x))
(
log
(
3 + x
x
)
− 3
x+ 5
) = limx→+∞
−9x−1
5x21
2x−2
= − 18
105= − 6
35.
(30) Studiamo il comportamento dei fattori a numeratore per x → +∞ .
Poiche, per x → +∞ , e4x → +∞ mentre e−4x → 0 , si ha
sinh(4x) =e4x − e−4x
2∼ 1
2e4x .
Analogamente e2x → +∞ e e−2x → 0 , quindi
log(
sinh(2x))
+ log 2− 2x = log
(
e2x − e−2x
2
)
+ log 2− 2x =
= log(
e2x(1− e−4x))
− log 2 + log 2− 2x = log(
e2x)
+ log(
1− e−4x)
− 2x =
= log(1− e−4x) ∼ −e−4x .
23
Raccogliendo il termine dominante in ciascuna radice e utilizzando la formula diTaylor si ha
3√x3 + 3x2 − 2
√x2 + 3x = 3
√
x3(1 + 3x−1)− 2√
x2(1 + 3x−1) =
= x3√1 + 3x−1 − x
2√1 + 3x−1 =
= x
(
1 +1
33x−1 + o
(
x−1)
−(
1 +1
23x−1 + o
(
x−1)
))
=
= x
(
− 1
2x−1 + o
(
x−1)
)
= − 1
2+ o(1) −−−−→
x→+∞− 1
2.
Percio
sinh(4x)(
log(
sinh(2x))
+ log 2− 2x)(
3√x3 + 3x2 − 2
√x2 + 3x
)
∼
∼ 1
2e4x(−e−4x)
(
− 1
2
)
=1
4.
Studiamo il comportamento del denominatore. Si ha limx→+∞
arctan(2x) = π/2 .
Per x → +∞ si ha 1/x → 0 , quindi
log
(
cos1
x
)
= log
(
1− 1
2x2+ o(
x−3)
)
∼ − 1
2x2+ o(
x−3)
∼ − 1
2x2.
Infine
√x4 + x2 −
√x2 + 4 = x2
√1 + x−2 − x
√1 + 4x−2 =
= x2(√
1 + x−2 − x−1√1 + 4x−2
)
∼ x2 .
Quindi si ha
arctan(2x) log
(
cos1
x
)
(√x4 + x2 −
√x2 + 4
)
∼ π
2
(
− 1
2x2
)
x2 = − π
4.
Numeratore e denominatore hanno limite reale, pertanto il limite e uguale alquoziente tra limite del numeratore e limite del denominatore, cioe e uguale a
1
4
− π
4
= − 1
π.
(31) limx→0
sinh(e2x − 1)− sin(e2x − 1)
cos(6x) log(1 + 2x)(√
1− x2 − 1) = − 8
3.
(32) limx→0+
√x2 + 2x3 − 3
√x3 + 3x4
√x2 − 4x4 − cos(3x2)
=1
5.
24
(33) limx→+∞
x(√
x6 + 4x4 − 3√x9 + 6x7
)
= 2 .
(34) limx→+∞
x log(
ex2
+ e3x)
(
1
x+ 2− 1√
x2 + 4x
)
= −2 .
(35) limx→+∞
(√x6 + 4x5 + 6x4−x3−2x2
)
(
sinx+ 4
x4 + 1− 1
x3
)
exp(
6+3 log x)
= 4e6 .
(36) limx→0
exp(3 cosx) + exp(3 coshx)− 2e3(
cos(3x) cosh(3x)− 1)(
cos(ex)− 1) = − 5e3
27(cos 1− 1)
(37) Il dominio naturale di f e costituito dagli x ∈ R per cui il denominatorex− 6 non e nullo, il numero sotto radice e non negativo e l’argomento dell’arcosenoappartiene a [−1, 1] ; quindi dom f e l’insieme delle soluzioni del sistema
x− 5
x− 6≥ 0
1−√
6x− 5
x− 6≥ −1
1−√
6x− 5
x− 6≤ 1
cioe
x− 5
x− 6≥ 0
√
6x− 5
x− 6≤ 2
√
6x− 5
x− 6≥ 0 .
L’ultima disequazione e verificata da tutti gli x che verificano la prima disequazione.La seconda disequazione e verificata per gli x che soddisfano la prima disequazionee tali che
6x− 5
x− 6≤ 4 ,
che, successivamente, equivale a
3x− 5
x− 6− 2 ≤ 0
3(x− 5)− 2(x− 6)
x− 6≤ 0
x− 3
x− 6≤ 0 .
Il sistema e quindi equivalente a
x− 5
x− 6≥ 0
x− 3
x− 6≤ 0 .
25
L’insieme delle soluzioni della prima disequazione e ]−∞, 5]∪]6,+∞[ , quello dellaseconda e [3, 6[ ; l’intersezione di tali insiemi e [3, 5] , che costituisce il dominio di f .
(38) Il dominio di f e costituito dagli x ∈ R tali che |x2 − 1| − 1 6= 0 e
x2 − 2x− 3
|x2 − 1| − 1≥ 0.
Si ha |x2− 1| − 1 = 0 se e solo se x2− 1 = ±1 , quindi x = 0 oppure x = ±√2 ,
pertanto i punti 0 e ±√2 non appartengono al dominio.
Per risolvere la disequazione studiamo il segno di numeratore e denominatore. Iltrinomio x2 − 2x− 3 si annulla per
x = 1±√
12 − 1 · (−3) = 1± 2 =
{
−1
3 ,
quindi si ha x2−2x−3 ≥ 0 per x ∈ ]−∞,−1]∪[3,+∞[ . Inoltre si ha |x2−1|−1 > 0
se x2 − 1 > 1 oppure 1 − x2 > 1 . La prima disequazione e verificata per x >√2
oppure x < −√2 mentre la seconda non e mai verificata.
Il segno del quoziente si ricava dal seguente schema
−√2 −1 0
√2 3
x2 − 2x+ 3 + + + − − − − − − − − − − + +
|x2 − 1| − 1 + + − − − − − − − + + + + + +
x2 − 2x+ 3
|x2 − 4| − 4+ + − + + + + + + + − − − − + +
Quindi il dominio di f e]
−∞,−√2[
∪ [−1, 0[ ∪]
0,√2[
∪ [3,+∞[ .
(39) Il dominio naturale di f e costituito dagli x ∈ R per cui il denominatorex+1 e diverso da 0 e che rendono positivo l’argomento del logaritmo. Percio abbiamo
dom f =
{
x ∈ R \ {−1}∣
∣
∣
∣
2x+ 5
x+ 1> 0
}
.
Dobbiamo quindi risolvere la disequazione
2x+ 5
x+ 1> 0 .
Il segno del quoziente si ricava dal seguente schema
−5/2 −1
2x+ 5 − − − − − + + + + + + + + + + + +
x+ 1 − − − − − − − − − − − − + + + + +
2x+ 5
x+ 1+ + + + + − − − − − − − + + + + +
Percio dom f = ]−∞,−5/2[ ∪ ]−1,+∞[ .
26
(40) Il dominio naturale di f e costituito dagli x ∈ R tali che la quantita sottoradice e non negativa e il denominatore x+ 2 e diverso da 0 . Quindi
dom f ={
x ∈ R \ {−2}∣
∣ x2 + 4x+ 3 ≥ 0}
.
Il trinomio x2 + 4x+ 3 si annulla per
x = −2±√22 − 1 · 3 = −2 ± 1 =
{
−1
−3 ,
quindi e non negativo per x ∈ ]−∞,−3] ∪ [−1,+∞[ . Pertanto
dom f = (]−∞,−3] ∪ [−1,+∞[) \ {−2} = ]−∞,−3] ∪ [−1,+∞[ .
(41) Il dominio naturale di f e costituito dagli x diversi da 3 e tali che
x2 − 2x
|x− 3| ≥ 0 e
√
x2 − 2x
|x− 3| 6= −x .
Se x 6= 3 allora il denominatore del primo membro della prima disequazionee positivo, quindi essa e verificata se e solo se x2 − 2x ≥ 0 . Pertanto la primadisequazione e verificata se e solo se x ∈ ]−∞, 0] ∪ [2, 3[ ∪ ]3,+∞[ .
Inoltre√
x2 − 2x
|x− 3| = −x ⇐⇒ x ≤ 0 ∧ x2 − 2x
|x− 3| = x2 .
Se x ≤ 0 si ha |x− 3| = 3− x , percio√
x2 − 2x
|x− 3| = −x ⇐⇒ x ≤ 0 ∧ x2 − 2x
3− x= x2 .
Se x 6= 3 si ha
x2 − 2x
3− x= x2 ⇐⇒ x2 − 2x = x2(3− x) ⇐⇒ x(x2 − 2x− 2) = 0 .
Il trinomio x2−2x−2 si annulla per x = 1±√3 , quindi l’equazione x(x2−2x−2) = 0
ha le soluzioni 0 e 1±√3 . Pertanto
√
x2 − 2x
|x− 3| = −x ⇐⇒ x ≤ 0 ∧ x ∈{
0, 1−√3, 1 +
√3}
⇐⇒ x ∈{
0, 1−√3}
.
Percio
dom f =]
−∞, 1−√3[
∪]
1−√3, 0[
∪ [2, 3[ ∪ ]3,+∞[ .
(42) Il dominio naturale di f e costituito dagli x tali che
x2 + 2x− 3 ≥ 0 e√x2 + 2x− 3− 2x+ 2 > 0 .
Il trinomio x2 + 2x− 3 si annulla per
x = −1 ±√1 + 3 = −1 ± 2 =
{
−3
1 ;
percio la prima disequazione e verificata per x ∈ ]−∞,−3] ∪ [1,+∞[ .
27
La seconda disequazione e verificata quando
√x2 + 2x− 3 > 2x− 2 :
che e vero se 2x− 2 < 0 , cioe x < 1 , oppure
x2 + 2x− 3 > (2x− 2)2
cioe
3x2 − 10x+ 7 < 0 .
Questo trinomio si annulla per
x =5±
√52 − 3 · 73
=5± 2
3=
17
3.
e quindi e negativo per x ∈ ]1, 7/3[ .
Percio il dominio naturale di f si ricava dal seguente schema
−3 1 7/3
x2 + 2x− 3 ≥ 0√x2 + 2x− 3− 2x+ 2 > 0
dom f
Quindi
dom f = ]−∞,−3] ∪]
1,7
3
[
.
(43) dom f =
]
−4,− 11
3
]
.
(44) dom f = [−1, 2[ ∪ ]2, 5] .
(45) dom f = ]−∞,−3] ∪ [3, 5[ .
(46) dom f = ]−∞,−3[ ∪]
−3,−2√2[
∪ ]4,+∞[ .
(47) dom f = ]−∞,−3[ ∪ ]0,+∞[ .
(48) dom f =
[
0,1
5
]
.
(49) Per determinare gli estremanti locali di f occorre studiare il segno di f ′ .
Per ogni x ∈ R il denominatore di f ′ e positivo e il fattore (x3 − x2 − 8x+ 12)2 e
28
non negativo, quindi il segno di f ′(x) coincide con il segno di 3x2 − 2x − 8 . Taletrinomio si annulla per
x =1±
√12 + 3 · 83
=1± 5
3=
− 4
32 .
Percio 3x2 − 2x − 8 e positivo se x ∈ ]−∞,−4/3[ ∪ ]2,+∞[ , mentre e negativo sex ∈ ]−4/3, 2[ . Quindi il segno di f ′ risulta dal seguente schema
−4/3 2
f ′(x) + + + + − − − − − − − + + + +
Percio −4/3 e punto di massimo locale per f , mentre 2 e punto di minimolocale.
(50) Per determinare gli estremanti locali di f studiamo il segno della sua derivataIl dominio di f e costituito dagli x per cui e positivo l’argomento del logaritmo,
cioe tali che x2 + 2x > 0 , quindi e ]−∞,−2[ ∪ ]0,+∞[ . Inoltre f e derivabile inogni punto del dominio in cui non si annulla l’argomento del valore assoluto, cioe inogni punto del dominio escluso −4 . Se x ∈ dom f \ {−4} si ha
f ′(x) =2x+ 2
x2 + 2x− sgn(x+ 4) .
Per determinare il segno di f ′ e necessario distinguere a seconda che sgn(x+ 4) siauguale a −1 o a 1 , cioe a seconda che x sia minore o maggiore di −4 . Si ha
f ′(x) =
2x+ 2
x2 + 2x+ 1 =
2x+ 2 + x2 + 2x
x2 + 2x=
x2 + 4x+ 2
x2 + 2xse x < −4 ,
2x+ 2
x2 + 2x− 1 =
2x+ 2− x2 − 2x
x2 + 2x=
−x2 + 2
x2 + 2xse x > −4 .
Se x ∈ dom f si ha x2 + 2x > 0 , pertanto il segno di f ′(x) dipende solo dal segno
del numeratore. Il trinomio x2 + 4x+ 2 si annulla per
x = −2±√22 − 2 = −2±
√2 ,
pertanto e positivo per x < −4 . Il trinomio −x2 + 2 e non negativo se e solo
se x ∈[
−√2,√2]
, quindi in dom f ∩ ]−4,+∞[ si ha f ′(x) ≥ 0 se e solo se
x ∈]
0,√2]
. Percio il segno di f ′ e quello riportato nel seguente schema
−4 −2 0√2
f ′(x) + + + − − − + + − − −
Quindi −4 e√2 sono punti di massimo locale per f e non esistono punti di
minimo locale.
(51) −2 e punto di massimo locale per f , −2/3 e 2 sono punti di minimo locale.
29
(52) La funzione f e derivabile; per il Test di monotonia, cerchiamo gli intervalliin cui essa e crescente o decrescente studiando il segno di f ′ .
Si ha, ∀x ∈ R ,
f ′(x) = e−2x2+3x + x e−2x2+3x(−4x+ 3) = (−4x2 + 3x+ 1) e−2x2+3x ;
quindi, visto che l’esponenziale e sempre non negativo, abbiamo
f ′(x) ≥ 0 ⇐⇒ −4x2 + 3x+ 1 ≥ 0 .
Il trinomio −4x2 + 3x+ 1 si annulla per
x =−3±
√32 + 4 · 4−8
=−3± 5
−8=
1
− 1
4.
Percio il trinomio e non negativo per x ∈ [−1/4, 1] mentre e non positivo perx ∈ ]−∞,−1/4] ∪ [1,+∞[ .
Pertanto f e decrescente in [−1/4, 1] ed e decrescente in ]−∞,−1/4] e in[1,+∞[ .
(53) Per il Test di monotonia, possiamo studiare la monotonia di f determinandoil segno di f ′ .
Se x ∈ ]−∞,−2[ ∪ ]2,+∞[ allora
f ′(x) =x(
2√x2 − 4−
√2x2 + 56
)
√2x2 + 56
√x2 − 4
.
Il denominatore e positivo, percio il segno di f ′ e determinato dal segno di x e da
quello di 2√x2 − 4−
√2x2 + 56 . Per x ∈ dom f ′ si ha
2√x2 − 4−
√2x2 + 56 ≥ 0 ⇐⇒ 2
√x2 − 4 ≥
√2x2 + 56 ⇐⇒ 4x2−16 ≥ 2x2+56 ;
tale disuguaglianza equivale a 2x2 ≥ 72 , quindi
2√x2 − 4−
√2x2 + 56 ≥ 0 ⇐⇒ x ∈ ]−∞,−6] ∪ [6,+∞[ .
Percio il segno di f ′ risulta dal seguente schema
−6 −2 2 6
x − − − − − − + + + + + +
2√x2 − 4−
√2x2 + 56 + + + − − − − − − + + +
f ′(x) − − − + + + − − − + + +
Percio f e crescente in [−6,−2] e [6,+∞[ ed e decrescente in ]−∞,−6] e in
[2, 6] .
(54) f e crescente in
]
−∞,− 7
4
]
e
[√3,
7
4
]
.
30
(55) Nei punti del dominio che non annullano l’argomento del valore assoluto anumeratore f e derivabile. Tale numeratore si annulla per
x = 2±√22 − 3 = 2± 1 =
{
1
3 ;
percio f e derivabile in dom f \ {1, 3} . Per x in tale insieme si ha
f ′(x) =sgn(x2 − 4x+ 3) (2x− 4)(x+ 1)− |x2 − 4x+ 3|
(x+ 1)2=
=sgn(x2 − 4x+ 3) (2x2 − 2x− 4)− (x2 − 4x+ 3) sgn(x2 − 4x+ 3)
(x+ 1)2=
= sgn(x2 − 4x+ 3)x2 + 2x− 7
(x+ 1)2.
Visto che il denominatore e positivo in tutto il dominio della funzione, si ha
f ′(x) ≥ 0 ⇐⇒ sgn(x2−4x+3) (x2+2x−7) ≥ 0 ⇐⇒ (x2−4x+3)(x2+2x−7) ≥ 0 .
Il trinomio x2 + 2x− 7 si annulla per
x = −1 ±√12 + 7 = −1±
√8,
quindi x2 + 2x − 7 ≥ 0 per x ∈]
−∞,−1−√8]
∪[
−1 +√8,+∞
[
. Sappiamo che
il trinomio x2 − 4x+ 3 si annulla per x = 1 e x = 3 , percio
x2 − 4x+ 3 ≥ 0 ⇐⇒ x ∈ ]−∞, 1] ∪ [3,+∞[ .
Il segno di f ′ risulta quindi dal seguente schema
−1−√8 −1 1 −1 +
√8 3
x2 + 2x− 7 + + − − − − − − − − − + + + +
x2 − 4x+ 3 + + + + + + + + + + − − − + +
f ′(x) + + − − − − − − − − + − − + +
Quindi f e crescente in]
−∞,−1 −√8]
,[
1,−1 +√8]
e [3,+∞[ , e decrescente
in[
−1 −√8,−1
[
, ]−1, 1] e[
−1 +√8, 3]
; −1 −√8 e −1 +
√8 sono punti di
massimo locale per f , 1 e 3 sono punti di minimo locale.
(56) La funzione f e derivabile in tutti i punti del dominio che non annullano
x2 + 5x+ 4 ; tale trinomio si annulla per
x =−5±
√52 − 4 · 42
=−5 ± 3
2=
{
−1
−4 ,
percio ]−4,−1[ ∪ ]0,+∞[ ⊆ dom f ′ .
31
Per x ∈ ]−4,−1[ ∪ ]0,+∞[ si ha
f ′(x) =1
2
(
x2 + 5x+ 4
x
)−1/2(2x+ 5)x− (x2 + 5x+ 4)
x2=
(
x
x2 + 5x+ 4
)1/2x2 − 4
2x2.
Percio, per ]−4,−1[∪ ]0,+∞[ , si ha f ′(x) ≥ 0 se e solo se x2− 4 ≥ 0 ; quest’ultima
disequazione e verificata se e solo se x ∈ ]−∞,−2] ∪ [2,+∞[ . Pertanto segno di f ′
e riportato nel seguente schema
−4 −2 −1 0 2
f ′(x) + + + − − − − + + + + + +
Percio f e crescente in [−4,−2] e in [2,+∞[ ed e decrescente in [−2,−1] e in]0, 2] ; −2 e punto di massimo locale per f , −4 , −1 e 2 sono punti di minimolocale.
(57) f e crescente in
[
−2,− 5
3
]
e in [−1,+∞[ ; e decrescente in
[
− 5
3,−1
]
;
− 5
3e punto di massimo locale per f , −2 e −1 sono punti di minimo locale.
(58) f e crescente in
]
−∞,−√5
2
]
, in
]
1
2,
√5
2
[
e in
[
3
2,+∞
[
, e decrescente
in
[
−√5
2,1
2
]
e in
[√5
2,3
2
]
; −√5
2e
√5
2sono punti di massimo locale,
1
2e
3
2
sono punti di minimo locale.
(59) f e crescente in [−4, 0] e in
[
7
2,+∞
[
, e decrescente in ]−∞,−4] , in [0, 1]
e in
]
2,7
2
]
; 0 e punto di massimo locale, −4 , 1 e7
2sono punti di minimo locale.
(60) f e crescente in[
−3√2,−3
[
, in]
−3,−√6]
, in[
0,√6]
e in[
3√2,+∞
[
,
e decrescente in]
−∞,−3√2]
, in[
−√6, 0]
, in[√
6, 3[
e in]
3, 3√2]
; ±√6 sono
punti di massimo locale, 0 e ±3√2 sono punti di minimo locale.
(61) Scomponiamo la funzione integranda nella somma di frazioni piu semplici.La scomposizione puo essere fatta con un semplice trucco
x+ 3
x(4x+ 3)=
4x+ 3− 3x
x(4x+ 3)=
4x+ 3
x(4x+ 3)+
−3x
x(4x+ 3)=
1
x− 3
4x+ 3.
Quindi una primitiva della funzione integranda e
x 7→ log |x| − 3
4log |4x+ 3| ;
32
Pertanto l’integrale e uguale a
[
log |x| − 3
4log |4x+ 3|
]4
1
= log |4| − 3
4log |4 · 4 + 3| − log |1|+ 3
4log |1 · 4 + 3| =
= log 4− 3
4log 19 +
3
4log 7 .
(62) La funzione integranda e il prodotto tra una funzione in cui la variabile xcompare solo come argomento del logaritmo e la derivata della funzione logaritmo,cioe, posto φ(x) = log x , si ha
log x
3x(log2 x+ 4)=
φ(x)
3((
φ(x))2
+ 4)φ′(x) .
Pertanto, effettuando la sostituzione t = φ(x) = log x ; si ottiene
∫ 2
1
log x
3x(log2 x+ 4)dx =
∫ log 2
0
t
3(t2 + 4)dt .
Ameno di costanti moltiplicative, il numeratore della funzione integranda e la derivatadel denominatore, quindi si trova facilmente un primitiva. Si ha
∫ log 2
0
t
3(t2 + 4)dt =
∫ log 2
0
1
6
2t
t2 + 4dt =
[
1
6log(t2 + 4)
]log 2
0
=
=1
6log(log2 2 + 4)− 1
6log 4 .
(63) La derivata della funzione coseno e la funzione x 7→ − sin x , quindi la funzioneintegranda e il prodotto tra una funzione in cui la variabile compare solo come argo-
mento del coseno e la derivata di tale funzione. E allora evidente che la sostituzionet = cos x porta trasforma l’integrale in uno piu semplice. Abbiamo
∫ π/2
0
sin x cos x
cosx+ 2dx = −
∫ π/2
0
cos x
cosx+ 2(− sin x) dx = −
∫ cos(π/2)
cos 0
t
t+ 2dt =
= −∫ 0
1
t+ 2− 2
t+ 2dt =
∫ 1
0
(
1− 2
t+ 2
)
dt =
=[
t− 2 log |t+ 2|]1
0= 1− 2 log 3 + 2 log 2 .
(64) La funzione integranda e il prodotto di due funzioni di ciascuna delle quali si
trova facilmente una primitiva: il primo fattore ammette la primitiva x2 , mentre ilsecondo fattore si presenta nella forma φ′(x)(φ(x))−3 (con φ(x) = 5 sin x + 2 cosx )
e quindi una sua primitiva e −(φ(x))−2/2 . Si puo quindi integrare per parti in duemodi diversi; evidentemente e opportuno derivare il fattore 2x , perche con tale sceltarimane da integrare una funzione in cui la variabile x compare esclusivamente comeargomento delle funzioni seno e coseno, cosa che non accade nell’altro caso.
33
Si ottiene dunque:∫ π/6
0
2x−2 sin x+ 5 cosx
(5 sin x+ 2 cosx)3dx =
=
[
2x−1
2(5 sin x+ 2 cosx)2
]π/6
0
−∫ π/6
0
2−1
2(5 sin x+ 2 cosx)2dx =
=
[ −x
(5 sin x+ 2 cosx)2
]π/6
0
+
∫ π/6
0
1
(5 sinx+ 2 cosx)2dx .
Il primo addendo e uguale a:
−π/6(
5 sin(π/6) + 2 cos(π/6))2 − 0 =
−π/6(
5
2+ 2
√3
2
)2 = − π
6
(
2
5 + 2√3
)2
=
= − π
6
4
25 + 20√3 + 12
= − 2π
111 + 60√3.
Consideriamo ora l’integrale ancora da calcolare. La funzione integranda e quo-
ziente tra una costante e una funzione omogenea di grado 2 in seno e coseno. E quindipossibile esprimerla tramite la funzione tangente, visto che l’intervallo di integrazionee incluso nel dominio di tale funzione. Si ha
1
(5 sin x+ 2 cosx)2=
sin2 x+ cos2 x
(5 sinx+ 2 cosx)2=
sin2 x
cos2 x+ 1
(
5sin x
cos x+ 2
)2 =tan2 x+ 1
(5 tanx+ 2)2;
e quindi opportuno effettuare la sostituzione tanx = t . Visto che x varia tra 0 eπ/6 , quindi appartiene all’immagine della funzione arcotangente, si ha x = arctan t
e quindi la derivata del cambiamento di variabile e 1/(1 + t2) . Percio∫ π/6
0
1
(5 sin x+ 2 cosx)2dx =
∫ π/6
0
tan2 x+ 1
(5 tanx+ 2)2dx =
=
∫ tan(π/6)
tan 0
t2 + 1
(5t+ 2)21
1 + t2dt =
∫ 1/√3
0
1
(5t + 2)2dt =
=
[ −1
5(5t+ 2)
]1/√3
0
=−1
5
(
5√3+ 2
) +1
5 · 2 =−√3
25 + 10√3+
1
10.
Quindi
∫ π/6
0
2x−2 sin x+ 5 cosx
(5 sin x+ 2 cosx)3dx =
[ −x
(5 sin x+ 2 cosx)2
]π/6
0
−[
1
5(5t+ 2)
]1/√3
0
=
= − 2π
111 + 60√3−
√3
25 + 10√3+
1
10.
(65) Nella funzione integranda compare la radice quadrata del polinomio −x2 + 4 ;occorre innanzitutto effettuare una sostituzione che elimini tale radice. Per questo
34
effettuiamo la sostituzione x = φ(t) = 2 sin t ; poiche x/2 ∈ [1/2, 1] ⊆ domarcsin , si
ottiene t = φ−1(t) = arcsin(x/2) . Poiche t ∈ [π/6, π/2] si ha cos t ≥ 0 , quindi
∫ 2
1
√−x2 + 4
xdx =
∫ arcsin 2
arcsin 1
√
4− (2 sin t)2
2 sin t2 cos t dt =
=
∫ π/2
π/6
2 cos t
2 sin t2 cos t dt =
∫ π/2
π/6
2 cos2 t
sin tdt .
La funzione integranda puo essere facilmente scritta come prodotto tra una fun-zione razionale di cos t e sin t ; quindi la sostituzione cos t = s trasforma l’integralein quello di in una funzione razionale. Si ha infatti
∫ π/2
π/6
2 cos2 t
sin tdt =
∫ π/2
π/6
2 cos2 t
sin2 tsin t dt =
∫ π/2
π/6
2 cos2 t
1− cos2 tsin t dt
e con la sostituzione cos t = s , tenuto conto che la derivata della funzione coseno el’opposto della funzione seno, si ottiene
∫ π/2
π/6
2 cos2 t
1− cos2 tsin t dt = −
∫ cos(π/2)
cos(π/6)
2s2
1− s2ds =
∫
√3/2
0
2s2
1− s2ds .
Il polinomio a numeratore ha lo stesso grado di quello a denominatore, quindibisogna anzitutto scrivere la frazione come somma di un polinomio e di una frazioneil cui numeratore abbia grado minore di quello del denominatore. Si ha:
2s2
1− s2=
2s2 − 2 + 2
1− s2= −2 +
2
1− s2.
Inoltre
2
1− s2=
(1 + s) + (1− s)
1− s2=
1 + s
1− s2+
1− s
1− s2=
1
1− s+
1
1 + s.
Pertanto si ha
∫ 2
1
√−x2 + 4
xdx =
∫
√3/2
0
2s2
1− s2ds =
∫
√3/2
0
(
−2 +1
1 + s+
1
1− s
)
ds =
=[
−2s+ log |1 + s| − log |1− s|]
√3/2
0=
= −√3 + log
√3 + 2
2− log
2−√3
2=
= −√3 + log
√3 + 2
2−√3= −
√3 + log
(
7 + 4√3)
.
(66) Nella funzione integranda compare la radice quadrata del quoziente di due po-linomi di primo grado; per eliminare la radice e opportuno effettuare una sostituzionein modo che la nuova variabile di integrazione sia tale radice quadrata. Percio poniamo
35
t =√
(x+ 1)/(3x− 1) , quindi (3x−1)t2 = x+1 , da cui si ricava (3t2−1)x = t2+1 .
Pertanto effettuiamo la sostituzione x = φ(t) = (t2 + 1)/(3t2 − 1) . Si ha
φ′(t) =2t(3t2 − 1)− 6t(t2 + 1)
(3t2 − 1)2=
6t3 − 2t− 6t3 − 6t
(3t2 − 1)2=
−8t
(3t2 − 1)2;
per x = 1/2 risulta t =√3 , per x = 1 risulta t = 1 , per cui si ha
∫ 1
1/2
1
x
√
x+ 1
3x− 1dx =
∫ 1
√3
1
t2 + 1
3t2 − 1
t−8t
(3t2 − 1)2dt =
∫
√3
1
8t2
(t2 + 1)(3t2 − 1)dt .
Dobbiamo integrare una funzione razionale. Anzitutto e necessario fattorizzareil denominatore. Il polinomio t2 + 1 e irriducibile, mentre il polinomio 3t2 − 1 si
scompone in(√
3 t + 1)(√
3 t − 1)
, percio la funzione integranda si scompone in
fratti semplici nella forma
8t2
(t2 + 1)(3t2 − 1)=
a√3 t + 1
+b√
3 t− 1+
ct+ d
t2 + 1,
con a , b , c e d opportuni numeri reali. Riducendo a denominatore comunel’espressione a destra, il numeratore diventa
a(√3 t− 1
)
(t2 + 1) + b(√3 t + 1
)
(t2 + 1) + (ct+ d)(3t2 − 1) =
=√3 at3 +
√3 at− at2 − a +
√3 bt3 +
√3 bt + bt2 + b+ 3ct3 − ct+ 3dt2 − d =
=(√3 a+
√3 b+ 3c
)
t3 + (−a + b+ 3d)t2 +(√3 a +
√3 b− c
)
t+ (−a + b− d) .
Questo numeratore deve essere uguale a 8t2 , quindi a , b , c e d debbono soddisfareil seguente sistema
√3 a+
√3 b+ 3c = 0 ,
−a + b+ 3d = 8 ,√3 a+
√3 b− c = 0 ,
−a + b− d = 0 .
Sottraendo membro a membro la terza equazione dalla prima e la quarta dalla secondasi ottiene 4c = 0 e 4d = 8 , da cui c = 0 e d = 2 . La prima equazione diventa√3 a +
√3 b = 0 , quindi a = −b , sostituendo nell’ultima si ha 2b − 2 = 0 , quindi
b = 1 e a = −1 .Abbiamo percio
∫ 1
1/2
1
x
√
x+ 1
3x− 1dx =
∫
√3
1
8t2
(t2 + 1)(3t2 − 1)dt =
=
∫
√3
1
( −1√3 t+ 1
+1√
3 t− 1+
2
t2 + 1
)
dt =
=
[
− 1√3log∣
∣
∣
√3 t + 1
∣
∣
∣+
1√3log∣
∣
∣
√3 t− 1
∣
∣
∣+ 2 arctan t
]
√3
1
=
36
= − 1√3log 4 +
1√3log 2 + 2 arctan
√3 +
+1√3log(√3 + 1
)
− 1√3log(√3− 1
)
− 2 arctan 1 =
= − 1√3log 2 + 2
π
3+
1√3log
(√3 + 1
)2
3− 1− 2
π
4=
= − 2√3log 2 +
2√3log(√3 + 1
)
+π
6.
(67)
∫ 2
1
(x+ 1)ex − 3 e−x
(ex + 4 + 3 e−x)2dx =
=
[
−(x+ 1)1
ex + 4 + 3 e−x+
1
2log(ex + 1)− 1
2log(ex + 3)
]2
1
=
= −31
e2 + 4 + 3 e−2+ 2
1
e + 4 + 3 e−1+
1
2log
(e2 + 1)(e+ 3)
(e2 + 3)(e+ 1).
(68)
∫ 5
2
x+ 3
x2 + 9dx =
[
1
2log(x2 + 9) + arctan
x
3
]5
2
=
=1
2log
34
13+ arctan
5
3− arctan
2
3.
(69)
∫ 1/2
0
(6x2 + 2) arcsin x dx =
=
[
(2x3 + 2x) arcsin x+2
3x2
√1− x2 +
10
3
√1− x2
]1/2
0
=5
24π +
7√3
4− 10
3.
(70)
∫ 1
0
x√1 + 8x2
1 + 4x2dx =
[
1
4
√1 + 8x2 − 1
4arctan
(√1 + 8x2
)
]1
0
=
= 1− 1
4arctan 5 +
π
16.
(71)
∫ 1
0
cosh x+ 4 sinh x
cosh x− sinh xdx =
[
5
4e2x − 3
2x
]1
0
=5
4e2 − 11
4.
(72)
∫ 1
0
x3
√x4 + 2x2 + 2
dx =
=
[
1
2
√x4 + 2x2 + 2− 1
2log(√x4 + 2 x2 + 2 + x2 + 1
)
]1
0
=
=
√5−
√2
2+
1
2log
(√2 + 1√5 + 2
)
37