Esercizi di Elettromagnetismo - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare...
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31-Mar-2021Category
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Esercizi di Elettromagnetismo svolti durante lo stesso corso per il C.d.L in Fisica nell’ a.a. 2015-’16
M. Bauce
1 Elettrostatica
Esercizio 1
Due palline (m = 1 g) cariche della stessa carica q sono appese allo stesso punto O tramite un filo lungo L= 10 cm. All’equilibrio il filo di ciascuna forma un angolo θ = 30° con la verticale. Calcolare il valore della carica q.
Soluzione 1
Bilanciando le forze lungo l’asse y (verticale):
T cos θ = Fg ⇒ T = Fg
cos θ
e combinandolo nel bilanciamento delle forze lungo l’asse x (orizzontale):
T sin θ = Fe ⇒ Fg sin θ
cos θ = Fe .
Utilizzanndo l’equazione di Coulomb per la forze elettrostatica si ha
mg tan θ = q2
4π�0(2d)2 =
q2
16π�0d2 =
q2
16π�0(L sin θ)2
da cui si può ricavare la carica
q2 = mg tan θ16π�0L 2 sin2 θ = 6.3 · 10−15 C2 ⇒ q = 7.9 · 10−8 C
Esercizio 2
Si considerino due cariche q1 e q2 (stesso segno di carica) di cui la prima ferma e la seconda, ad una distanza infinita dalla prima, che si muove in direzione di quella con una velocità iniziale v∞. Si calcoli la distanza di arresto della seconda carica in funzione delle altre quantità.
Soluzione 2
Ricordando la seconda legge della dinamica, sappiamo che in questo caso
m d2r
dt2 = q1 q2 4π�0r2
⇒ mdv dt
= q1 q2
4π�0r2 ⇒ mdv
dr
dr
dt = mv(r)
dv
dr =
q1 q2 4π�0r2
1
1 ELETTROSTATICA
che si può riscrivere come
v(r)dv = q2 q1 π�0m
dr
r2 ⇒ v(r)
2
2 = − q1 q2
4π�0m
1
r + C
e fissando C all’infinito quale
r →∞ ⇒ C = v 2 ∞ 2
si ha che v(r)2
2 = − q1 q2
4π�0m
1
r + v2∞ 2
.
Imponiamo che si fermi quando v(r) = 0 ottenendo la distanza di arresto
0 = v2∞ 2 − q1 q2
4π�0m
1
r ⇒ 1
r = v2∞ 2
4π�0m
q1 q2 ⇒ r = q1 q2
v2∞2π�0m
Esercizio 3
Calcolare il campo elettrico lungo l’asse passante per il centro di un anello carico (spira) di raggio R. Basandosi sul risultato ottenuto, considerare un anello di raggio a carico con Q = 6 ·10−8 C posto in verticale ed una carica q = 1.5 · 10−8 C e massa m = 10−15 kg posta lungo l’asse dell’anello ad una distanza a
√ 3, inizialmente in quiete. Trascurando la forza peso e considerando solo il moto
lungo l’asse dell’anello, calcolare il modulo della velocità della carica al suo passaggio al centro del cerchio. Soluzione 3
Per questioni di simmetria l’unica componente non nulla del campo elettrico potrà essere quella lungo l’asse dell’anello, che chiameremo x. Definendo come θ l’angolo tra la congiungente il generico punto ed il segmento di anello considerato (ricordando che x = r · cos θ), vediamo che lungo l’asse il contributo di campo elettrico generato da un segmento con carica lineare λ sarà dato da
dEx = dq
4π�0r2 cos θ =
λR dφ
4π�0
x
r3 .
Applicando il principio di sovrapposizione ed integrando lungo tutto l’anello avremo
|Ex| = ∫ 2π
0
λR dφ
4π�0
x
r3 = λR dφ
4π�0
2πx
(R2 + x2)3/2 = λx
2�0
R
(R2 + x2)3/2 .
Nel caso specifico considerato l’anello avrà raggio a, e la carica partirà ferma ad una distanza pari a a
√ 3. L’equazione differenziale del moto sarà quindi
m dv
dt = m
dv
dx
dx
dt = mv(x)
dv
dx = − qQ
4π�0
x
(a2 + x2)3/2
che diventa
v(x)dv = − qQ 4π�0m
x
(a2 + x2)3/2 dx
2
1 ELETTROSTATICA
v2
2 =
qQ
4π�0m
∫ −x
(a2 + x2)3/2 dx =
qQ
4π�0m
1
(a2 + x2)3/2 + C
in cui, imponendo che v(a √
3)= 0
C = − qQ 4π�0m
1
2a ⇒ v(x)2 = qQ
2π�0m
[ 1√
a2 + x2 − 1
2a
] .
Il valore della velocità quando la carica passa per il centro dell’anello, ovvero per x=0, vale
v2(0) = qQ
2π�0m
1
2a ⇒ v(0) =
√ qQ
2π�0m
1
2a = 2.84 m/s
Esercizio 4
Considerare 4 cariche identiche (positive) disposte sul piano (x,y), nei vertici di un quadrato di lato L = 10 cm. Calcolare il campo elettrico generato in un punto dell’asse y, nel caso in cui |y| > L/2 oppure |y| < L/2 e in un punto dell’asse z, ortogonale al piano in cui si trova il quadrilatero di cariche e passante per il centro di esso.
Soluzione 4
Chiamiamo li la distanza di ciascuna carica dal punto considerato nel calcolo del campo elettrico.
CASO A) |y| > L 2
Geometricamente si vede che
l1 = l2 =
√( L
2
)2 +
( y − L
2
)2 l3 = l4 =
√( L
2
)2 +
( y +
L
2
)2 da cui consegue che
|E1| = |E2| = 1
4π�0
q
l21 |E3| = |E4| =
1
4π�0
q
l23
e per quel che riguarda le componenti, le uniche non nulle, per ragioni di simmetria, saranno in questo caso quelle lungo y
|E1y| = |E1| cos θ1 = |E1| ∣∣|y| − L
2
∣∣ l1
= |E2y|
|E3y| = |E3| cos θ3 = |E3| ∣∣|y|+ L
2
∣∣ l3
= |E4y| .
Il modulo del campo elettrico totale lungo y sarà, per il principio di sovrapposizione
|E| = |E1y|+ |E2y|+ |E3y|+ |E4y| = 2|E1y|+ 2|E3y| =
= 2
4π�0
[ q
l21
∣∣|y| − L 2
∣∣ l1
+ q
l23
∣∣|y|+ L 2
∣∣ l3
] =
q
2π�0
∣∣|y| − L2 ∣∣(( L 2
)2 + ( y − L
2
)2)3/2 + ∣∣|y|+ L
2
∣∣(( L 2
)2 + ( y + L
2
)2)3/2
CASO B) |y| < L 2
3
1 ELETTROSTATICA
Geometricamente si vede che
l1 = l2 =
√( L
2
)2 +
( L
2 − y )2
l3 = l4 =
√( L
2
)2 +
( L
2 + y
)2 e rispetto al caso precedente cambiano i versi, reciproci a due a due, delle componenti dei campi generati dalle 4 cariche quindi il modulo del campo elettrico totale lungo y sarà
|E| = ||E1y|+ |E2y| − |E3y| − |E4y|| = 2 ||E1y| − |E3y|| =
= q
2π�0
∣∣|y| − L2 ∣∣(( L 2
)2 + ( L 2 − y )2)3/2 −
∣∣|y|+ L 2
∣∣(( L 2
)2 + ( L 2
+ y )2)3/2
CASO C) lungo zIn questo caso
l =
√ z2 +
( L√ 2
)2 ed il campo totale sarà pari a 4 volte le componenti dei singoli campi lungo l’asse z, ovvero
|E| = 4 · q 4π�0
1
l2 |z| l
= q
π�0
|z| l3
= q
π�0
|z|( z2 + L
2
2
)3/2 che per z � L diventa
|E| = 4q 4π�0z2
come ci si poteva aspettare.
Esercizio 5 (ME.SI 1.2)
Considerare 3 cariche identiche, q = 1 µC, disposte sui vertici di un triangolo equilatero di lato d = 10 cm. Calcolare la forza elettrostatica che agisce su ciascuna di esse. Se una delle tre cariche viene lasciata libera di muoversi, calcolare l’energia che acquista tale carica quando raggiunge una distanza r = +∞. Soluzione 5
Per la simmetria del sistema la forza agente sulla carica posta su ciascun vertice del triangolo sarà diretta come la secante il lato opposto. Ad esempio, considerando le cariche 1 e 2 sull’asse x e l’asse y ortogonale a questo e passante per il punto mediano tra le due cariche, avremo che la forza sulla terza carica sarà diretta lungo l’asse y.
E1y = q
4π�0d2 cos
( θ
2
) =
q
4π�0d2 cos 30° =
q
4π�0d2
√ 3
2 E2y = E1y .
Ricordando la relazione tra forza elettrostatica e campo elettrico si ha dunque che
F = qEtot = q2E1y = q2
4π�0d2
√ 3 = 1.55 N .
4
1 ELETTROSTATICA
Se la terza carica viene liberata essa si muoverà lungo l’asse y sino a raggiungere l’infinito sotto il lavoro della forza elettrostatica esercitata dalle altre due cariche
F = 2q2
4π�0
y( d2
4 + y2
)3/2 ∆EK = L = ∫ ∞ y0
F · ds
∆EK =
∫ ∞ y0
2q2
4π�0
y( d2
4 + y2
)3/2 dy = − 2q24π�0 [
y( d2
4 + y2
)3/2 ]∞
√ 3d 2
= 2q2
4π�0
1
d = 0.18 J .
Esercizio 6
Calcolare il campo elettrico prodotto da una sfera di raggio R con densità di carica non costante, ma data da ρ(r) = α/r2. (Notare le eventuali differenze rispetto ad una sfera con densità di carica omogenea ρ0 = 3α/R
2.)
Soluzione 6
Come prima cosa si può ricavare la carica totale della sfera
Q =
∫ R 0
ρ(r) dV = 4π
∫ R 0
ρ(r)r2 dr = 4πα
∫ R 0
r2
r2 dr = 4παR
da cui vediamo che α = Q/(4πR). Applicando