ESERCIZI CIRCUITI MAGNETICI - Elettrotecnica CIRCUITI... · Esercizi sui circuiti magnetici...
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ESERCIZI CIRCUITI MAGNETICI
Circuiti magnetici 1
Versione del 17-3-2007
Esercizio n. 1
N1
l l
lN2
i1 i2
S�
Determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati
lSNL
154 2
11
μ=
lSNL5
2 22
2μ
= lNSNM
521μ
−=
Esercizio n. 2
N1l
lll
N2
i1
i2
S�
Determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati
lSNL
5615 2
11
μ=
lSNL7
2 22
2μ
= lNSNM
1421μ
=
Esercizio n. 3
N1
l 2l
lN2 N3
i1 i2 i3
S�
Determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei tre avvolgimenti.
Risultati
lSNL
236 2
11
μ=
lSNL
238 2
22
μ=
lSNL
234 2
33
μ=
lNSNM
235 21
12μ
= lNSNM
2331
13μ
−= lNSNM
233 32
23μ
=
2 Circuiti magnetici
Versione del 17-3-2007
Esercizio n. 4 N1
i1 i2
�
��0
S
� �
N2
Assumendo che la permeabilità μ del materiale ferromagnetico sia praticamente infinita, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati
0
21
1 32RNL =
0
22
2 32RNL =
0
21
3RNNM = ⎟⎟
⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛μδ
=S0
0R
Esercizio n. 5
N1 N2
S
�
�0
�
�� ��
�
i1 i2
Assumendo che la permeabilità μ del materiale ferromagnetico sia praticamente infinita, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati
0
21
1 3RNL =
0
22
2 32RNL =
0
21
3RNNM −= ⎟⎟
⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛μδ
=S0
0R
Esercizio n. 6
N1 N2 N3
i
S��0
�
Assumendo che la permeabilità μ del materiale ferromagnetico sia praticamente infinita, determinare l’induttanza dell’avvolgimento.
Risultato
0
32312123
22
21
3)(2
RNNNNNNNNNL −++++
= ⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛μδ
=S0
0R
Circuiti magnetici 3
Versione del 17-3-2007
Esercizio n. 7
S
N1
i1
i2
��0
�
�
��
�
N2
Assumendo che la permeabilità μ del materiale ferromagnetico sia praticamente infinita, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati
0
21
1 76RNL =
0
22
2 76RNL =
0
21
7RNNM = ⎟⎟
⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛μδ
=S0
0R
Esercizio n. 8
N1
i1
i2
N2
Assumendo che tutti i traferri abbiano riluttanza uguale a R0 e che le riluttanze dei tratti in materiale ferromagnetico siano trascurabili, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati
0
21
1 53RNL =
0
22
2 52RNL =
0
21
5RNNM −=
Esercizio n. 9
N1 N2i1 i2
Assumendo che tutti i traferri abbiano riluttanza uguale a R0 e che le riluttanze dei tratti in materiale ferromagnetico siano trascurabili, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati
0
21
1 23RNL =
0
22
2 23RNL =
0
21
RNNM =
4 Circuiti magnetici
Versione del 17-3-2007
Esercizio n. 10
N
N 2N
i1
i2
Assumendo che tutti i traferri abbiano riluttanza uguale a R0 e che le riluttanze dei tratti in materiale ferromagnetico siano trascurabili, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati
0
2
1 32RNL =
0
2
2 314RNL =
0
2
3RNM =
Esercizio n. 11
N1 N2N1
i1 i1i2
Assumendo che tutti i traferri abbiano riluttanza uguale a R0 e che le riluttanze dei tratti in materiale ferromagnetico siano trascurabili, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati
0
21
1 RNL =
0
22
2 RNL =
0
21
RNNM =
Esercizio n. 12
N2N /21N /21
i1
i2
Assumendo che tutti i traferri abbiano riluttanza uguale a R0 e che le riluttanze dei tratti in materiale ferromagnetico siano trascurabili, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati
0
21
1 45RNL =
0
22
2 RNL =
0
21
2RNNM −=
Esercizi sui circuiti magnetici Esercizio 1. Nel circuito magnetico illustrato calcolare, trascurando la riluttanza del ferro, i coefficienti di auto induzione degli avvolgimenti 1 e 2 e il coefficiente di mutua induzione tra i due avvolgimenti (la sezione del circuito magnetico è 8 cm2, δ = 0.3 mm, N1 = 200, N2 = 100).
Soluzione Il circuito equivalente “elettrico” si deduce immediatamente dalle linee d’asse dei gioghi e delle colonne del circuito magnetico. La riluttanza R del traferro di spessore δ è calcolabile come:
15
0
H10984.2S
−×=µ
δ=R
Le forze magnetomotrici si deducono, per quanto riguarda il modulo, dal prodotto del numero di spire nell’avvolgimento per la corrente che le attraversa e, per quanto riguarda il verso, con la regola della vite destrogira, tenuto conto dei versi assegnati per le correnti.
Il circuito è costituito da N = 2 nodi e R= 3 rami in parallelo. La tensione “magnetica” tra i due nodi del circuito è calcolabile direttamente utilizzando il Teorema di Millman:
21
212
AB i80i401
2
11
i100
2
i200i100
+=++
++=ψ
RRR
RRR
( )( )
+−=ϕ=ϕ−=ϕ
⇒
ϕ−=ψϕ−=ψ
ϕ−=ψ
R
R
R
R
R
/i20i40
/i40i80
i100
2i200
i100
2132
211
32AB
11AB
22AB
Dalle caratteristiche dei tre rami si deducono quindi direttamente i flussi su ogni ramo: I flussi concatenati ai due avvolgimenti, con i versi di riferimento scelti, sono dati da:
Φc,1 = 200 ϕ1 , Φc,2 = 100 ϕ2 + 100 ϕ3
R
2 R
200 i1
R
100 i2
100 i2
ϕ2
ϕ3
ϕ1
A B
N1
δ N2 i1
2δ
N2
i2 δ
I coefficienti di auto e mutua induzione si calcolano quindi direttamente dalle definizioni:
mH6.53i
ΦL
0i1
1c,1
2
===
mH8.26i
ΦM
0i2
1c,
1
−===
mH4.13i
ΦL
0i2
2c,2
2
===
Esercizio 2. Trascurando la riluttanza del ferro nel circuito magnetico illustrato, calcolare i coefficienti di auto induzione degli avvolgimenti 1 e 2 e il coefficiente di mutua induzione tra i due avvolgimenti (la sezione del circuito magnetico è 6 cm2, δ = 1 mm, N1 = 100, N2 = 200)
N2
δ
N1
δ
δ
δ
φ i1
i2
2δ
L1 = 3.77 mH L2 = 22.6 mH M12 = 7.54 mH Esercizio 3. Per lo stesso circuito magnetico dell’esercizio precedente, calcolare il valore del flusso di induzione magnetica φ con il verso di riferimento indicato in figura supponendo che gli avvolgimenti siano percorsi dalle correnti i1 = −2 A e i2 = 4 A. φ = − 0.15 mWb Esercizio 4. Determinare il coefficiente di autoinduzione L dell’avvolgimento illustrato (la sezione del circuito magnetico è 16 cm2
, N1 = N3 = 30, N2 = 10).
N1
1 mm
N3 N2
1 mm
3 mm
1 mm
1 mm L = 0.2 mH
Esercizio 5. Trascurando la riluttanza dei tratti in ferro, calcolare il flusso sul ramo AB del circuito magnetico assegnato (sezione 10 cm2)
2 A
N1 = 30
0.5 mm
3 A
N2 = 40
0.5 mm
1 mm
0.5 mm
0.5 mm
0.1 mm
A
B
φAB
φAB = 0.19 mWb Esercizio 6. Trascurando la riluttanza del ferro nel circuito magnetico illustrato in sezione calcolare il coefficiente di auto induzione dell’avvolgimento (la lunghezza assiale è 20 cm, il raggio del cilindro interno è R = 50 mm, l’apertura angolare di ogni polo 60°, δ0 = 1 mm, δ1 = 0.1 mm, t =10 mm, N = 100)
L = 233 mH Esercizio 7. Per lo stesso circuito magnetico dell’esercizio precedente, calcolare il valore del campo di induzione magnetica nei traferri δ0 supponendo che l’avvolgimento sia percorso dalla corrente i = 2 A . Β = 0.22 T
i
N
N
R
t
δ1
δ0
δ0
δ1