Empatia neuronimirror v

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L’empatia e i neuroni mirror Aorn A . Cardarelli , Unita’ Alzheimer , Gabriella Finizio

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L’empatia e i neuroni mirror

Aorn A . Cardarelli , Unita’ Alzheimer ,

Gabriella Finizio

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La parola empatia deriva dal greco "εμπαθεια" (empateia, a sua volta composta en- "dentro" e pathos "sofferenza o sentimento")

Questo termine che veniva usato per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l'autore-cantore al suo pubblico.

Che cos’è l’empatia? (1)

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Nelle scienze umane, l'empatia indica un atteggiamento verso gli altri caratterizzato da uno sforzo di comprensione intellettuale dell'altro, senza tenere conto di giudizi morali e di simpatie o antipatie.

Che cos’è l’empatia? (2)

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L’empatia è la capacità di immedesimarsi in un’altra persona, e quindi di riuscire a vivere le stesse sensazioni che questa persona prova in un dato momento.

Comunemente: “Mettersi nei panni dell’altro”.

Che cos’è l’empatia? (3)

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E’ una forma profonda e potente di comunicazione fra le persone.

Non è necessariamente legata all’uso delle parole, infatti può essere espressa anche attraverso il linguaggio del corpo (es. espressioni del volto o gesti)

Che cos’è l’empatia? (4)

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L’empatia è fondamentale per intuire le intenzioni e le azioni altrui.

A cosa serve? (1)

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Per comprendere le emozioni, le sensazioni, i sentimenti e gli stati d’animo di chi sta intorno.

A cosa serve? (2)

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Ci permette di entrare più facilmente in sintonia con le persone con cui interagiamo, anzi si può dire che rappresenta uno degli strumenti basilari di una comunicazione efficace e gratificante.

A cosa serve? (3)

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Si basa su un processo complesso di simulazione interna degli stati altrui.

Molte ricerche hanno dimostrato che osservare le azioni, o le espressioni facciali di altri individui provoca l’attivazione delle stesse aree cerebrali che sono attive quando è l’osservatore ad eseguire quelle stesse azioni o ad assumere le stesse espressioni facciali.

Come funziona?

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Il sistema mirror (“specchio”) include alcune aree del nostro cervello che risultano attive sia durante l’osservazione di azioni, sia durante l’esecuzione delle stesse azioni.

I neuroni mirror.

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Attualmente gli studiosi ritengono che i neuroni mirror nell’uomo siano localizzati nella parte inferiore dei lobi frontali.

Dove si trovano questi neuroni?

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L’empatia dunque è una capacità innata, tuttavia molti di noi hanno delle capacità empatiche più spiccate… quindi come possiamo migliorare la nostra empatia?

1. Cercando di comprendere l’altro senza giudicarlo…

2. Ogni persona è un mondo da scoprire…3. Metterci nei panni degli altri per immaginare

cosa proveremmo noi in una determinata situazione è un ottimo esercizio per comprendere meglio i sentimenti e gli stati d’animo altrui: gioia, ansia, sofferenza etc…

Coltiviamo l’empatia…

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Immedesimarsi negli altri ci aiuta ad evitare di ferire chi ci sta attorno e a capire meglio chi abbiamo di fronte…

E’ quindi un esercizio fondamentale per costruire relazioni sociali serene e soddisfacenti!

Immedesimiamoci…