Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf ·...

144
Elettroscopi - esistenza di un “qualcosa” con due segni possibili [ + , -] . Forza di Coulomb: Millikan, dimostra che la carica elettrica è quantizzata e il quanto minimo è la carica dell'elettrone. Q e = -1,602 * 10 -19 C , ε 0 è la permettività del vuoto o costante dielettrica del vuoto, uguale a: ε 0 = 8,854 187 817 * 10 −12 F m −1 . 2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato Torre Laboratorio di Fisica (CdL Chimica) Carica elettrica

Transcript of Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf ·...

Page 1: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

Elettroscopi - esistenza di un “qualcosa” con due segni possibili [ + , -] .Forza di Coulomb:Millikan, dimostra che la carica

elettrica è quantizzata e il quanto

minimo è la carica dell'elettrone.

Qe = -1,602 * 10-19 C , ε0 è la permettività del vuoto o costante dielettrica del vuoto, uguale a:ε0 = 8,854 187 817 * 10−12 F m−1 .

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Carica elettrica

Page 2: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

Associata alla distribuzione di carica Q2, si puòdefinire un campo elettrico E:

Tale che FCoulomb = Q1EPer muovere la carica Q1 all'interno di un campo Edal punto A al punto B si deve compiere un lavoro:

Dove φA(B) è il potenziale nel punto A (B).

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Campo elettrico e potenziale

Page 3: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Carica elettricaLa carica elettrica si conserva: ad oggi NON abbiamoalcuna indicazione sperimentale che questo non sia vero. (L'attrazione gravitazionale tra un elettrone e tutti quelli presenti nella terra è 10-38

volte più piccola della loro repulsione elettrostatica ..... ma la carica dei protonibilancia esattamente ...)

Esistono materiali in cui la carica (elettroni) è libera di muoversi. CONDUTTORI. Tipicamente i metalli. I superconduttori ad alta temperatura sono ceramici (ossido di bismuto-stronzio-calcio-rame).

Nei conduttori le cariche si dispongono in maniera tale da annullare il campo elettrico all'interno e rendere il potenzialecostante (elettrostatica).

Page 4: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

CorrenteQuando due corpi carichi vengono posti in contatto traloro, ad esempio tramite un conduttore, le cariche passanoda un corpo all'altro fino a raggiungere il bilanciamento.

Questo passaggio di carica per unità di tempo costituiscequello che chiamiamo corrente elettrica. 1 Ampere è iltransito di 1 Coulomb di carica al secondo.

In generale, delle cariche in movimento, equivalgono a una corrente. Basti pensare non solo ai fili elettrici, ma anche ai plasmi, ai cannoni elettronici, agli acceleratori, agli ioni in un elettrolita.

Page 5: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

CorrenteIn maniera più appropriata si ragiona in termini di campo elettrico E che agisce sulle cariche.La forza che agisce sulla carica è data da FE = qE.Il quadro di riferimento è quello di una distribuzione di cariche che dà origine a un certo campo elettrico E, che a sua volta influisce sulla particella carica sotto esame.Noi non ci dobbiamo preoccupare di come viene generato (e mantenuto) E, ma solo dei suoi effetti.

Page 6: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

CorrenteQuindi definiamo la corrente come:

Se i è costante nel tempo avremo una correntestazionaria o continua, se i invece è una funzionedel tempo f(t) avremo una corrente variabile.La corrente alternata è un caso particolare di corrente variabile:–deve essere periodica e a media nulla! Ad esempio f(t) = I0 sin(ωt+φ).

Page 7: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Ampere

Due fili di sezione infinitesima e di lunghezzainfinita, paralleli e posti a 1 metro di distanza (r) unodall'altro:In ambedue circola una corrente uguale ma in verso opposto:–Campo magnetico (Legge di Ampère: B=µ0*I/2πr )–La corrente è 1 A, quando i due fili si respingono con una forza = 2*10-7 N .

Page 8: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Unità di misura in elettrologia.

Sistema di misura MKSA:–Lunghezza: Metro - [m]–Massa: Chilogrammo - [Kg]–Tempo: Secondo - [s]–Corrente elettrica: Ampere - [A]Di conseguenza:–La forza si misura in Newton [N] - [Kg m s-2]–La carica in Coulomb [C] - [A s]

Page 9: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Altre unità di misuraPotenziale elettrico : Volt - [V] - [ N m C-1 ]Resistenza elettrica : Ohm - [Ω] - [ V A-1 ]Potenza elettrica : Watt - [W] - [ V A ]Energia elettrica : Joule* - [J] - [ V A s ] - [ N m ]Capacità elettrica : Farad - [F] - [ C V-1 ]Campo magnetico : Tesla -[T] - [ N A-1 m-1 ]Induttanza elettrica : Henry - [ H ] - [ T m2 A-1 ]Non è necessario sempre rapportarsi a Kg,m,s,A. Si può (e sicuramente è piùimmediato) ricorrere alle unità sopra citate.

Page 10: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Potenziale e generatoriLe cariche si spostano sotto l'azione di un campo elettrico. Per spostare una carica in un campo elettrico io devo compiere un “lavoro” : dL = Fdx = qEdx =Variazione di energia del sistema .

Dall'elettrostatica si deriva che l'energia potenziale associata allacarica è pari al lavoro necessario per spostare la caricadall'infinito a quel punto nello spazio = qφ ; il potenziale φ è definito a meno di una costante.

Quello che conta quindi è la differenza di potenziale tra due punti nello spazio, come ad esempio ai capi di un conduttore. Il lavoro associato allo spostare una carica dal punto A al punto B è quindi: L = q(φA - φB)

Questa differenza di potenziale viene mantenuta per mezzo di dispositivi chiamati: GENERATORI.

Page 11: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2014/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Potenziale e generatoriQuindi in un conduttore, le cariche si muovonosotto l'azione del campo elettrico E.Chi genera (e mantiene) E ?

In generale una distribuzione di cariche ρ . Ad esempio su un condensatore, le cariche sullearmature a e b, generano una differenza di potenziale tale che:

Page 12: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

GeneratoriQuindi, potremmo pensare di spostare dellecariche, ad esempio sulle armature di un condensatore, in maniera da raggiungere la differenza di potenziale voluta.Ma una volta attaccato il condensatore carico a un circuito, ad esempio un conduttore, le cariche (in movimento sotto l'azione di E) alla fine sineutralizzerebbero tra loro.Quindi dobbiamo rifornire costantemente le cariche alle armature del condensatore.

Page 13: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

GeneratoriUn dispositivo che tramite processi fisici e/o chimici riesce a mantenere una differenza di potenziale ai suoi capi fornendocorrente a un “carico”, si chiama generatore:

–Elettrochimici = batterie, accumulatori

–Elettromeccanici = alternatori, dinamo

Due classi fondamentali:–Generatore di tensione

–Mantiene la differenza di potenziale ai suoi capi indipendente dal carico !

–Impedenza nulla (resistenza d'uscita nulla).

–Generatore di corrente–Eroga una corrente dai suoi capi indipendente dal carico !

–Impedenza infinita (resistenza d'uscita infinita).

Page 14: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

Generatori di tensione:

Generatori di corrente:

Distinguere tra “Terra” e “ Comune”!– Il terminale “Comune” è il terminale di riferimento del circuito, rispetto al quale vengono misurate ad esempio le tensioni.

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Simboli

Ground

Page 15: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Conduzione elettrica (metallo)Elettroni in un metallo sono liberi

Urtano continuamente sugli atomi del reticolo

Resistenza “viscosa” al loro movimento

La distanza media percorsa tra due collisioni si chiama libero cammino medio

Sotto l’azione di un campo elettrico, la velocità (di deriva) non cresce indefinitivamente (come nel vuoto) ma assume un valore stazionario

a = me

v μΕ Legge di Ohm

; v = at !!

Page 16: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Conduzione elettrica (metallo)Con quale velocità si muovono queste cariche ?

Applicando un campo elettrico, abbiamo una velocità di deriva (drift) vd = µeEd .

La densità di corrente è comunque data da:–j = qnvd q=carica dell’elettrone, n densità numerica dei portatori di carica

–I = j*S S=superficie del conduttore (d'ora in poi useremo i moduli)

vd = I/Sqn , se I = 1 A, avremo:–S = 1mm2 = 10-6 m2 ; q=1.6 10-19 C ; n(rame)= 9 1028 atomi/m3

–vd = 1/(10-6 *1.6*10-19 *9 1028 )=1/(1.6*9 103 )= 7 10-5 m/s

Da confrontarsi con vtermica di circa 105 m/s12

mv2 =32

kTT temperatura, k costante di Boltzmann, m massa dell’elettroneMassa elettrone = 9.10938188 × 10-31 kgCostante di Boltzmann = 1.3806503 × 10-23 m2 kg s-2 K-1

Page 17: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

vdrift = µeE !–Dovuto al moto “viscoso” delle cariche all'interno del conduttore.–E = 0, in un conduttore ma in elettrostatica!– µe mobilità degli elettroni nel conduttore (rame)

j (densità di corrente) = I/S * n (normale alla superficie)

j = nqv j = nqµE = σE (σ conducibilità, n densità di portatori)

Idx/S= σEdx I(1/σ) dx/S = Edx ( ρ = 1/σ ) Iρdx/S (ρ resistività [Ωcm])= Edx --> IR=V

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Legge di Ohm

Page 18: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

Resistività ρ [Ωm]Resistenza ρL/S [Ω], diminuisce con la sezione ! [Ω] = [VA-1]

Simbolo:Resistività dei materiali:

Conduttori: Ag: 1.59 10-8 [Ωm], Cu: 1.72 10-8 [Ωm], Au: 2.44 10-8 [Ωm]

Semiconduttori: Si: 6.4 102 [Ωm] Isolanti: Vetro: 1012 [Ωm]

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Resistenze

S

L

ρ

Page 19: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Resistenze

Page 20: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Circuiti a costanti concentrateCircuiti in cui gli effetti dovuti allo spostamentodelle cariche sono confinati ai singoli elementi del circuito e non ai collegamenti tra elementi.Le linee di collegamento sono “ideali”.Convenzioni (disegna come vuoi, ma poi rispettai segni) :–La corrente positiva scorre da + a - .–Se V>0 , I > 0–Se V<0 , I < 0

Page 21: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Volt, Ampere e WattSe abbiamo una forza d'attrito che ostacola ilmovimento delle cariche, avremo anche del caloredissipato. EFFETTO JOULE.L'energia è data da qV, la potenza da d/dt (qV) cioè da IV e simisura in Watt [W] = 1 V x 1 A = 1 J/s --> [W] = [VA] = [Js-1]

Convenzionalmente la potenza assorbita è > 0, la potenzaerogata < 0 .

Nel circuito R utilizza (assorbe) la

potenza erogata del generatore V:

PR=VI > 0 ; PG = -VI ( I scorre da - a + ) < 0.

Si Pi = 0 (Conservazione dell'energia, )

Page 22: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Legge di Ohm (2)V = IR, ma in generale ogni volta che troviamouna relazione lineare tra corrente e tensione, passante per l'origine, parliamo di comportamentoOhmico, e R assume il significato di coefficientedi proporzionalità.La potenza dissipata dalla resistenza:

–W = VI = IRI = I2R = V2/R–NON è lineare–La potenza viene dissipata in calore, luce, radiazioneelettromagnetica in generale.

Page 23: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Calcolo potenza dissipata da una resistenza e dipendenza temporale

V=5V, R=1KΩ, PMAX = 250mWI = ? , P = ? -->

–VI = ?, I2R = ?, V2/R = ?

Se V == V(t) cosa cambia ?R è un numero reale positivo, che non dipendedalla frequenza!R NON introduce sfasamenti, quindi:

–I=V/R avrà la stessa fase di V

Page 24: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

CircuitiRami, Nodi, Maglie

–Ramo è un tratto di circuito–Nodo è un punto dove convergono 2 o più rami–Maglia è un tratto chiuso di circuito

–2 elementi che condividono un nodo si dicono in SERIE.–2 elementi che condividono due nodi si dicono in PARALLELO.Gli elementi del circuito (generatori, resistenze, ecc.) hanno due terminali. Ci possono essere elementi con 3 o piu' terminali(esempio potenziometro). In generale sono riconducibili ad aggregati di elementi con 2 soli terminali.

Page 25: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Circuiti (2)

Utile scomporli in tante maglie.Tanti elementi in serie e in parallelo.

Page 26: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Leggi di KirchhoffCurrents Law: Σi Ii = 0, la carica si conserva.–La somma delle correnti entranti in un nodo è nulla.

–Deriva dalla conservazione della carica e dal fatto che nei circuiti si presume nulla la corrente di spostamento (DIV J = 0)

Voltages Law: Σi Vi = 0–La somma delle differenze di potenziale (tensioni) lungo una maglia è nulla.

–Deriva dalla conservazione dell'energia.

–Si evince anche dal fatto che il campo elettrico è conservativo.

Attenti ai segni!

Page 27: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

RSERIE = R1 + R2

RPARALL = R1R2/(R1 + R2)1/RPARALL = 1/R1 + 1/R2

Perchè ? Siamo in regime stazionario e vale la legge di Ohm. Calcoliamo V e I nei due casi.–SERIE: (I è la stessa in R1 e R2) IR1=V1, IR2=V2

–V1 + V2 = V I(R1 + R2) = V RSERIE = R1 + R2

–PARALLELO: (I diversa in R1 e R2 ma stessa V ai capi)I1R1=V, I2R2= V–I1 + I2 = I I2(1+R2/R1) = I V/I = RPARALL=V/ I2(1+R2/R1)

–RPARALL=V/ I2(1+R2/R1) = R2/(1+R2/R1) = R1R2/(R1 + R2)

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

R1

R2

Serie e parallelo di resistenze

R1R1R1 R2

Page 28: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Partitore di tensione

I

+

0V-

Prima applicazione di una serie di resistenze:I = Vin/RSERIE , RSERIE = R1 + R2

I = Vin/(R1 + R2)Vin- Vout = IR1 , Vout- 0V = IR2

Vout = VinR2/(R1 + R2)-Vin + (Vin- Vout ) + (Vout- 0V) = 0; ( KVL )Vin - (IR1) - (IR2) = 0; Vin = I(R1 + R2) ecc.ecc.Potenziometro .........

Page 29: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

I

+

0V

Rload

Partitore di tensioneVout è un generatore di tensione ideale ?....Ecco cosa succede quando collego una resistenza di carico Rload all'uscita.

Rload si trova in parallelo a R2, quindi cambia il valore di IVout = VinR2//load /(R1 + R2//load)Utili per fare Voltage References di valore arbitrario(purché approssimativamente si abbia Iout = 0).

Page 30: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Partitore di correntePrima applicazione di un parallelo di resistenze:I = Vin/R// , R// = R1R2/(R1 + R2)I = Vin(R1 + R2)/(R1R2)I1R1= Vin, I2R2= Vin

I = I2(1+R2/R1) = I1(1+R1/R2)I2 = I R1/(R1+R2) ; I1 = I R2/(R1+R2)I = I1 + I2 ; KCL --> La somma delle correntientranti in un nodo è zero.

+-

R1 R2

I

I2I1Vin

Page 31: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Calcolo di una magliaDeterminare V12

R// = R1R2/(R1 + R2)I = Vin/(R3 + R//)Spesso più rapido così che fare un sistema di N eqz. per le maglie da risolvere poi. Nel caso in questione avremmo avuto 3 equazioni per le 3 maglie (con I1, I2 e I3).I2 (o I3) si determinano poi usando la formula del partitore ….

+-

R1 R2

I

I2I1

R3

VinV12

+

-

Page 32: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2014/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Voltmetri e Amperometri

Voltmetro ideale:–Legge la tensione tra due nodi senza perturbare il circuito.

–Rinput = infinito

Amperometro ideale:–Legge la corrente che scorre in un ramo senza perturbare il circuito.

–Rinput = 0

Il voltmetro è in parallelo all'elemento, l'amperometro in serie!

Page 33: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

MultimetroVoltmetro, Amperometro, Ohmmetro.

–Ohmmetro ?

Precisione: 0.5% + (1-2 digit).Continua e alternata.Portata (schema partitore di ingresso)

Autoranging!

ADCIN

1

2

3

4

9M

900K

90K10K

Page 34: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Misura di una tensione in uscita da un circuito.

Nella maggior parte dei casi, il multimetro (o l'oscilloscopio) sono più che adeguati.Con quale parametro ci si confronta ?–Impedenza di ingresso dello strumento e impedenza d'uscita del circuitoNel caso in cui questo confronto fosse o sfavorevole o “sconosciuto” si possono utilizzaretecniche ad “annullamento di corrente”.

Page 35: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Metodo potenziometricoAppartiene a quella classe di metodi di misura ad azzeramento.

–Si cambia un parametro (e.g. la tensione di un generatore) fino ad ottenere l'azzeramento della variabilemisurata (e.g. la corrente in un ramo).

All'inizio R0 NON E' PRESENTE !

+-

Vx

I0Rx

Volt+ rV -

V

Rx

R0

+-

V0

rV Volt

Page 36: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Metodo potenziometricoQuando la tensione V misurata ai capi di rV è uguale a zero, vuol dire che I0 è nulla.

–V = I0rV

–Vx -I0Rx-I0rV-V0= 0 --> Vx = V0 (quando I0 = 0)

L'errore può essere di sensibilità, cioè si varia V0 ma V non varia

Oppure di precisione su V che in questo caso essendo V = 0 si limita agli 1-2 digit di troncatura. A questi si sommal'errore sulla lettura di V0.

–∆Vx = ∆V0 + ∆V

Page 37: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Metodo potenziometricoPer misurare Rx, inseriamo R0 nel circuito.Riazzeriamo I0. Troveremo un nuovo valore di V0che indicheremo con V'0.Per la legge del partitore, avremo:–V'0 = VxR0/(R0 + Rx) = V0R0/(R0 + Rx)–(R0 + Rx)V'0 = V0R0

–Rx = R0(V0 - V'0)/V'0L'errore su Rx:

Page 38: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Errore su Rx = R0 (V0 - V'0)/V'0 :

Derivata logaritmica:

Metodo potenziometrico

Page 39: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Spesso con questo metodo, l'errore più rilevanterisulta essere quello di sensibilità.Variando la tensione, l'amperometro (voltmetro) non si scosta dallo zero.Dipende dalla corrente minima che può essererilevata dal nostro “NULL DETECTOR” .Il multimetro di laboratorio ha una sensibilitàmassima di 0,1 mA . Ma anche di 0,1mV.

Conviene usarlo come Voltmetro o Amperometro ?

Metodo potenziometrico

Page 40: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Trasformazione delle maglieCircuiti lineari:

–Esiste una relazione lineare tra “ingresso” e “uscita”–Iout = KVin + I0 ; Vout = αIin + V0 ; ecc. ecc.

Vale quindi il principio di sovrapposizione:–Il contributo di ogni generatore presente nel circuito puòessere considerato indipendentemente dagli altri. Il risultato finale si ottiene poi sommando tutti i contributi.

• Sostituire “correttamente” i generatori .......

Page 41: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Esempio:Circuito con generatore di tensione e generatore di corrente:

–Valutare la Iout che scorre nella resistenza di carico–Iout sarà data dalla somma di I1 e I2 dovuterispettivamente al generatore di tensione Vin e al generatore di corrente I0 .

+-

Vin I0 Rload

Iout

Page 42: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Thevenin e NortonUn circuito lineare può essere sostituito dal suoequivalente, costituito da un generatore di tensionecon una resistenza in serie.

–La tensione del generatore è quella misurata in uscita al circuito in assenza di carico–La resistenza serie si calcola sostituendo ogni generatoredel circuito con la sua impedenza (ovvero spegnendo igeneratori).

Esempio: partitore di tensione .....Norton è il duale di Thevenin: Generatore di correntee resistenza in //. VTh = IN*RN ; RN= RTh

Page 43: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Generatore di tensione rimpiazzato da un cortocircuito (R = 0)Generatore di corrente rimpiazzato da un circuitoaperto (R = ∞)

Thevenin e Norton (2)

+-

Vth

Rth

Rth

=

Page 44: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2014/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Esempio TheveninPartitore di tensione:

–Vth = Vout (misurata/calcolata in assenza di carico)

Rimane da calcolare Rth

I

+

0V

+

-

+-

Vth

Rth

Page 45: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

RThevenin Si sostituisce a Vin la sua impedenzainterna con V=0 (cortocircuito)L'impedenza “vista” da Vout è data quindi dal parallello di R1 e R2 .

–Immaginate che Vout sia un generatoreesterno collegato al circuito. Vout /I è appunto l'impedenza cercata !

Rth quindi diventa: Rth = R1R2/(R1+R2)

I

+

0V

+

-

Page 46: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

Infatti attacchiamo un carico Rload ad entrambi icircuiti e calcoliamo il nuovo valore di Vout .

Caso A: partitore inizialeCaso B: equivalente di Thevenin

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Rload

Dall'esterno si comportano allastessa maniera

I

+

0V

+

-

+-

Vth

Rth

Rload

Vout

+

-

Caso A

Caso B

Page 47: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Calcolo di VoutCaso A: Vout = Vin R2//Rload / (R1 + R2//Rload) ;

Poiché : R2//Rload = R2Rload / (R2 + Rload)

Si ha: Vout = Vin R2Rload / (R1(R2 + Rload) + R2Rload)

Caso B: Vout = Vth Rload / (Rth + Rload) ;

Poiché : Rth = R1R2/(R1+R2) e Vth = Vin R2 / (R1 + R2)

Si ha: Vout = Vin R2 Rload /(R1 + R2)(Rth + Rload)

Cioè sostituendo anche Rthsi ha :

Vout = Vin R2Rload / (R1R2 + R1Rload + R2Rload)

In entrambi i casi abbiamo la stessa tensione in uscita, come ci si aspettava.

Caveat potenza dissipata! L'equivalenza vale solo per grandezze LINEARI!

Page 48: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Diagramma I-V per una resistenzaUsiamo un partitore costituito da un potenziometro, che alimentauna serie di resistenze.

–Una calibrata di valore noto e l'altra incognita.

–Due Voltmetri connessi, uno a R0 e uno a RX.

Non superate PMAX (R0)= V0I !

PMAX (RX)= VXI !

Tracciate Vx=f(I)Vx = RxI ; I = V0/R0

Page 49: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

CELLACILINDRO GRADUATO4 TERMINALI1 E 4 PER LA CORRENTE2 E 3 PER LEGGERE LA TENSIONE

1

2

3

4

Livello dellasoluzione

Page 50: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Diagramma I-V per la cellaUsiamo un generatore di corrente in alternata.–La corrente verso la cella viene determinata da: Icella = Vgen / R0 .

–Vgen viene fornita, vanno scelti via via i valori più opportuni di R0 e usatoun Voltmetro (in alternata) per misurare la tensione ai capi 2 e 3 della cella.

1

2

3

4

Livello dellasoluzione

Si fanno più misure (~10) di V23 per ogni valoredi Icella, poi si cambia Icella impostato cambiando R0

V23 = RCELLA* I

V23

I=Vgen/R0

~Vge

n

R0

Generatoredi

corrente

Page 51: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Istogramma V23Fissato un valore di I (e.g. 1 mA) leggiamo V23 più volte e annotiamo i valori letti.

V23 ha un errore a priori ovvero sistematico Riempiano un istogramma con bin di larghezza comparabile con ∆V23

(sistematico)

C'è dispersione ? Oppure tutti i valori stanno in unico bin ?

Calcolare quindi <V23> (medio) e σV23 e σ<V23>. Ripetere per altri 7 valori di I (e.g. 0,5,1,2,4,6,8,10, 12.5 mA). Eseguire il fit per trovare R e Voffset (V=RI+Voffs)

Cambiare concentrazione (0.1%,0.3%,0.5%,0.7%,1%)

“Sanity check”: per I=1mA, valutare 1/R = I/V23 , per ogniconcentrazione. Dovrebbero scalare con la concentrazione.

Page 52: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Retta IVSi usano le formule complete del χ2 . L'errore infatti non è costante (inoltre, se necessario, viene sommato in quadratura l'errore sistematico sulla lettura di V23).

La corrente I, invece, si suppone precisa !! Ma è un ipotesiche va verificata. Confronto con la dispersione di Vx .

I = ∆I/I = ∆Vgen/Vgen + ∆R0/R0–Vgen viene fornita dall'esterno (∆Vgen/Vgen = 0.5%)

–R0 la misurate voi (Errore del multimetro : 1% +/- 1-2 digit )

È essenziale valutare per ogni concentrazione il χ2 ottenutoin funzione dei gradi di libertà ed eseguire poi il fit dellaconducibilità in funzione della concentrazione di sale per tutte le concentrazioni misurate (almeno 5 concentrazioni).

Page 53: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2014/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

BREAK!

Usiamo il CHI2 con errori a priori e NON costanti.Errore percentuale e 1-2 digit ....Errore relativo o assoluto ?

Page 54: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Correnti VariabiliLimitiamoci ai casi in cui le variazioni sono “lente” rispetto ai tempi di propagazione dei segnali nel circuito.Quanto è il tempo di propagazione (lampadina a 1 metro dall'interruttore) ?Accensione lampadina, velocità termica 106 m/s, velocità di drift 10-5 m/s, propagazione campo E.M. 2/3 velocità della luce (3x108 m/s).Corrente e tensione si propagano con il campo E.M.I nostri casi sono detti: “Quasi-stazionari”.

Page 55: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Quasi-stazionarietàNon vuol dire che non ci interessano i transitori. A volte cercheremo soluzioni per il transitorio a volte soluzioni a “regime”.Implicazioni per i “tempi” di variazione (o lunghezze d'onda dei segnali).

T(periodo) = 2π/ω ; ω = 2π/T (ω = pulsazione) ;ν(frequenza) = ω/2π = 1/T.λ(lunghezza d'onda) = vE.M.(velocità di fase)/n.

vE.M. tipiche nei cavi, 2/3 c

c (velocità della luce) -->1 metro in 5 ns .

Page 56: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Nuovi elementi circuitali (reattanza)Condensatori e induttanze diventano importanti quando consideriamo correnti variabili nel tempo.Al contrario delle resistenze (che dissipano calore per effetto Joule), questi elementi sono “conservativi”, cioè non dissipano energia ma l'accumulano per poi cederla al circuito.Questo non vuol dire che non si “oppongano” al passaggio della corrente (che varia nel tempo)!Questa “resistenza” al passaggio della corrente si chiama reattanza e si misura in Ohm.

Page 57: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

CondensatoreIl condensatore è costruito da due armature metalliche separate da un dielettrico.

Page 58: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

CondensatoreSe collego un generatore di tensione V0 (DC) ai capidi un condensatore, sulle armature si accumulerà unacarica elettrica tale da rendere la tensione ai capi del condensatore uguale a quella del generatore. A questo punto non fluisce più corrente nel circuito.Il fatto che la carica immagazzinata dal condensatore sia proporzionale alla tensioneapplicata è l'essenza dell'effetto capacitivo. In questocaso la relazione è lineare, e la costante di proporzionalità è detta: capacità del condensatore.

Page 59: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2014/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

CapacitàC = Q/V-->[C](Coulomb)/[V](Volt) = [F] (Farad)Questa costante di proporzionalità e determinata dalle caratteristiche geometriche e materiali del condensatore.–Un condensatore a facce piane e parallele:–C = e0erA/dA volte, pur essendoci una proporzionalità tra tensione e carica, questa non è lineare. In questo caso si preferisce definire C come dQ/dV.Ad esempio la CT di un diodo contropolarizzato.

Page 60: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Calcolo della capacità di un condensatore

Facce piane e parallele (superficie A, distanza d)La carica superficiale σ è uguale a Q/A .

V= Ed = σd/ε = Qd/εAC = Q/V = εA/dDipende solo dalla geometria!

Page 61: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Relazione V-A per un condensatorePartiamo da C = Q/V:

–Q = CV–Ma: I = dQ/dt–Quindi se deriviamo a destra e a sinistra rispetto al tempo otteniamo:

I = C dV/dt–Quando V è costante I = 0!E' una equazione differenziale che possiamointegrare:

Page 62: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Grafici corrente tensioneL'uso di v e i minuscolo per esprimere “piccole” variazioni nel tempo. Qui non necessario ma in altri contesti sì.Variazione istantanee di i, ma mai variazioni istantanee di v.

t

i(t) v(t)

t

Page 63: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Energia immagazzinataÈ l'energia (il lavoro) necessaria a caricare ilcondensatore.Questa non viene persa in calore (a meno di effettisecondari legati alla “realtà” del componente).Rimane immagazzinata sotto forma di campo elettrico all'interno del condensatore stesso.La potenza:L'energia quindi:

Page 64: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Energia (2)In termini di carica si calcola il lavorocompiuto dal generatore per spostare unacarica infinitesima dq da un'armatura all'altradel condensatore C posto alla tensione V .

dL = Vdq ; ma V = q/C

Di conseguenza: dL = dU (Variazionedell'energia elettrostatica) = qdq/CL'integrale ci fornisce: U = 1/2 q2/C = 1/2 CV2

Page 65: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Serie di condensatoriQuasi-stazionario: DivJ=0, la corrente è uguale(istante per istante) in tutto il circuito.Condensatori in serie:Si applica la KVL: v-v1-v2-.....vn = 0

Quindi:

Page 66: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Parallelo di condensatoriSempre caso quasi-stazionario. Si applica la KCL.i = i1 + i2 + .... + in

Quindi:

L'opposto che per le resistenze .......

Page 67: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

InduttanzaLegge di Faraday (legge dell'induzione elettromagnetica): in un circuito chiuso posto in un campo magnetico variabilesi genera una f.e.m. indotta (e quindi una corrente che scorrenel circuito).

–Si ha lo stesso fenomeno per un circuito in movimento in un campo magnetico costante.

–Legge di Lenz: la corrente è tale da dar luogo a un campo magneticoche si oppone alla variazione che l'ha generata (conservazionedell'energia).

B(t)

I

si oppone ...

Page 68: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

InduttanzaLegge di Biot-Savart (magneto-statica): un conduttore percorso da corrente genera un campo magnetico d'induzione B.

Legge di Ampère:

Quindi un circuito chiuso in cui circola corrente si ha anche l'induzione di un campo magnetico.

Se questo, varia nel tempo, a sua volta avremo una f.e.m. autoindotta che si oppone alla variazione della corrente stessa.

Page 69: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

InduttanzaSi genera quindi una tensione VB, dovuta appuntoalla variazione del campo magnetico indotto, proporzionale a dI/dt (alla variazione della correnteche genera il campo magnetico).Il coefficiente di proporzionalità si chiamainduttanza: L -> Henry -> [H] = [V][s]/[A]

Il flusso si misura in weber: una variazione di flussodi un weber al secondo, induce una f.e.m. di un Volt. [Wb].

Page 70: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

v = L di/dtAnaloga a quella del condensatore, solo che adessose i = cost. allora v = 0.Per circuiti in continua L si comporta come un corto circuito mentre il condensatore come un circuito aperto.Integrando otteniamo:Le variazioni di i sono proporzionali al reciprocodi L e all'integrale di v!

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Relazione V-A per un'induttanza

Page 71: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Variazione istantanee di v, ma mai variazioniistantanee di i.

Grafici corrente tensione

t

v(t)i(t)

t

t

i(t)v(t)

t

v=Kt i=1/2Kt2

Page 72: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Energia immagazzinataE' l'energia (il lavoro) necessaria a far circolareuna certa corrente i nell'induttanza.Questa non viene persa in calore (a meno di effettisecondari legati alla “realtà” resistiva).Rimane immagazzinata sotto forma di campo magnetico.La potenza:L'energia:

Page 73: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Serie di induttanzeQuasi-stazionario: DivJ=0, la corrente è uguale(istante per istante) in tutto il circuito.Induttanze in serie:Si applica la KVL: v-v1-v2-.....vn = 0

Quindi:

Page 74: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

Sempre caso quasi-stazionario. Si applica la KCL.i = i1 + i2 + .... in

Quindi:Analogamente alle resistenze .......

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Parallelo di induttanze

Page 75: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Convenzione segni per gli elementi circuitali

Il generatore è un'oggetto a se, è responsabile del flusso di corrente nel circuito.

Gli elementi circuitali hanno, per convenzione, il segno + e il segno - nel verso della corrente. Cioè la corrente scorre da + a - .–R: la corrente provoca una caduta di tensione IR che si sottrae alla d.d.p del generatore

–C: una I entrante aumenta le cariche sull'armatura del condensatore(+) e quindi dv/dt >0

–L: se dI/dt>0 allora si ha una f.e.m. che si sottrae alla d.d.p. del generatore che fa fluire I nel circuito.

Page 76: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2014/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Circuiti RCPrimo circuito: C è il generatore di tensione

+

-

VC

I

R VR

C

+

-

Q0/C =

Interruttore chiuso a t0

+

-VC

I

R

VR

C

+

-

= Q0/C

Interruttore chiuso a t0

+VGE

N

-

IC

IR

Page 77: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2014/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Primo circuito RCCaso semplice, un condensatore (C) carico (Q0), che viene chiuso su una resistenza R da un interruttore all'istante t0.–Per t <= t0 si ha: VC = Q0/C, VR = 0, I = 0 .–Per t > t0 si ha: VC = VR = Q/C = ?, I = ?Scriviamo l'equazione della maglia:–VC + IR = Q/C + IR = 0–Ma I = dQ/dt quindi:–dQ/dt + Q/RC = 0 Equazione omogenea del primo ordine.

Page 78: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Primo circuito RCRaggruppando, troviamo:Integrando:

Facendo l'esponente otteniamo:

V = Q/C, I = dQ/dt ........

Page 79: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

La quantità di carica sulle armature del condensatore decade esponenzialmente con unacostante di tempo t = RC !Passato un tempo t , Q si è ridotta a:–0.3679 Q0 ( cioè si è ridotta a Q0/e )–VC segue lo stesso andamento di Q, ovviamente–I essendo uguale a dQ/dt, segue lo stessoandamento di Q. La corrente massima si ha per t = t0. ed è: IMAX = I(t0) = VC(t0)/R = Q0/RC

Primo circuito RC

Page 80: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

CorrentedQ/dt è la corrente IC che fluisce nelle armature del condensatore, per questo è negativa!–-Q0/t e-(t-t0)/t = -V0/R e-(t-t0)/t

IC = - IR , se applicate la legge dei nodiall'interruttore.Quindi IR = I, è uguale, come ci si aspetta, a:–V0/R e-(t-t0)/t

–Dovuta al fatto che C è il nostro generatore di tensione (che si scarica ....)

Page 81: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2014/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Secondo circuito RCGeneratore in continua. Assumiamo che il condensatore(C) sia inizialmente scarico (Q(0) = 0). All'istante t0(= 0) viene chiuso l'interruttore e inizia a fluire la corrente I.

–Per t <= 0 si ha: VC = Q(0)/C = 0, VR = 0, I = 0 .–Per t > 0 si ha: VC = Q(t)/C = ?, I = ?

Scriviamo l'equazione della maglia:–VGEN - VC - IR = VGEN - Q/C - IR = 0–Ma I = dQ/dt quindi:–dQ/dt + Q/RC = VGEN

• La cui omogenea è:–dQ/dt + Q/RC = 0 (Equazione del circuito precedente.)

Page 82: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

La soluzione sarà data dalla soluzionedell’omogenea più una soluzione particolare.

–Q(t) = K e-t/RC + ?Soluzione Particolare?–Una soluzione particolare è data da Q = cost. = CVGEN

–Q(t) = K e-t/RC + CVGEN ! K ?

• K viene determinata dalle condizioni iniziali, per t = 0, Q(0) = 0 (condensatore scarico), quindi–Q(0) = K + CVGEN = 0 -> K = - CVGEN

Q(t) = CVGEN(1 - e-t/RC) --> V(t) = VGEN(1 - e-t/RC)

Secondo circuito RC

Page 83: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Quindi il condensatore si carica e, una voltaraggiunta la tensione VGEN, la corrente smette di fluire (I decade exp... : IMAX = I(0) = VGEN/R ).Se il generatore in continua viene sostituito da uno a onda quadra che oscilla tra V1 e V2 ( >V1) con un periodo T >> τ = RC, osserveremo il condensatorecaricarsi fino a raggiungere V2 e successivamentescaricarsi fino a raggiungere V1 e così via con periodo T .

Secondo circuito RC

Page 84: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Carica scarica di un condensatoreI(t) ?

t

VGE

N

VC

V

90%

10%

T

e-

t/τ

Page 85: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Come risalire a t da una misuraall'oscilloscopio

Si misura il tempo in cui il segnale passa dal 10% (t1) al 90% (t2) della sua ampiezza massima (Vin) :–Vout = Vin (1-exp(-t/τ))

–0.1 Vin = Vin (1-exp(-t1/ τ)) → 0.9 Vin=Vin exp(-t1/ τ)

–0.9 Vin = Vin (1-exp(-t2/ τ)) → 0.1 Vin=Vin exp(-t2/ τ)

Dividiamo membro a membro ottenendo:

9 = exp(t2 - t1 / τ) → τ = (t2-t1) / ln9

Page 86: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

OSCILLOSCOPIOE' un Voltmetro! Quindi impedenza d'ingressoelevata (ma non infinita ....) schematizzabile come un parallelo tra un resistenza (1 MΩ) e una capacità(10-20 pF).Permette di visualizzare l'andamento della tensionein funzione del tempo su uno schermo a fosfori(analogico) oppure televisivo (digitale).Due controlli fondamentali:

–Scala delle tensioni–Scala dei tempi

Page 87: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

E' meno preciso di un multimetro, tipicamente si ha un 3% di errore di calibrazione oltre all'errore di lettura (analogico).–Il multimetro però anche quando misura l'alternata può al massimo misurare il valore R.M.S. di una sinusoide e per di più limitata a una frequenza massima di 500Hz.

Indispensabile ogni volta che si vuole “vedere” lo sviluppo temporale di un segnale.Il segnale viene visualizzato su uno schermo con un reticolo sovrapposto.–Tutte le unità di misura sono riferite ai “quadretti” dello schermo. 20mV a quadretto, 10us a quadretto ecc. ecc.

OSCILLOSCOPIO

Page 88: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Poichè sullo schermo si possono vedere anche più tracce, normalmente si hanno almeno due ingressi indipendenti per i segnali.

OSCILLOSCOPIO

Ingresso 1

Ingresso 2

Controllo V/div 2

Controllo V/div 1

Controllo secondi/div

Page 89: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Circuito di trigger:–Problema: decidere quale intervallo del segnalemostrare **.–Normalmente si usa un circuito a soglia, cioè chescatta quando il segnale supera un certo livello di tensione minima (oppure “scende” sotto un certolivello).–Al superamento della soglia il circuito di trigger faràvisualizzare all'oscilloscopio il segnale in ingresso.

** Negli oscilloscopi analogici, affinchè l'occhio umano possa vedere la traccia luminosa bisogna che questa passiripetutamente sui fosfori dello schermo stimolandoli. Quindi è assolutamente indispensabile che si mostri sempre lo stesso identico spezzone temporale del segnale. Negli oscilloscopi digitali questa sincronizzazione non è necessaria(misura “one shot”) ma nel caso di segnali ripetitivi permette di migliorare la misura.

OSCILLOSCOPIO

Page 90: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Tubo catodico e placchette di deflessione

Cannone elettronico

Accelerazione

Placche di deflessione

Impatto sul fosforo e

Visualizzazione traccia

Page 91: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Convertitore ADC e computer ...

Amplificatore/adattatore in ingresso.Convertitore Analogico Digitale (ADC)

Memoria, Computer per la visualizzazione dei dati in memoria.

Circuito di trigger !! La cosa più difficile.

Page 92: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

CampionamentiIl generatore d'onda quadra parte solo con il consenso del circuito di trigger (i.e. quando Vin > Vth).

Il periodo dell'onda quadra T è legato alla scala dei tempi (s/DIV.) In generale T<= di una divisione.

T stabilisce la cadenza dei campionamenti (conversioni) del segnale in ingresso fatti dall'ADC e scritti in memoria.

V

t

Tonda

quadra

Campionamenti

Page 93: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

BREAK!

Page 94: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Correnti alternateCorrente (tensione) alternata, si riferisce a:

–una grandezza periodica–a media nulla–V(t) = V0cos(ωt + φ) - funzione periodica con pulsazione w e sfasamento φ.

Una funzione periodica è rappresentabile come somma di funzioni armoniche semplici:

Page 95: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Funzione sinusoidalef(x) = sin(x) ; periodo 2π ;Definiamo x = ωt (t=tempo)ω = freq. angolare. [rad./s]T = periodo = 2π/ωf = 1/T = ω/2π = ν = frequenza ciclica [Hz]Una tensione che varia sinusoidalmente :–V(t) = V(t + νT) = V0 sin(ωt + φ)

–φ è la fase iniziale della sinusoide (al tempo t=0)–φ > 0, t0 deve essere < 0 (anticipo) e viceversa

Page 96: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Numeri complessiUn numero complesso è costituito da una parte Reale e una parte Immaginaria ( i = √(-1) ) e puòessere rappresentato in vari modi:–z = a + ib (notazione algebrica)–z = r eiφ (notazione esponenziale)–z = r /_φ (notazione polare)– z = r cosφ + i r sinφ– eiφ = cosφ + i sinφ (vedere dopo)

– r = (a2 + b2)1/2

– φ = arctg(b/a)φ

a

b

r

z

Page 97: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Numeri complessiVantaggi del formalismo con numeri complessi:Semplificazione dei calcoli

Le eqz. differenziali vengono riportate ad eqz. algebriche.

Una volta finiti i calcoli dobbiamo però ritrovare la soluzione “Reale”!Il complesso coniugato di un numero complesso:

–z = a + i b --> z* = a - i b

Modulo quadro di un numero complesso:–zz* = a2 + i ba - i ba + b2 = a2 + b2 (REALE !)–z + z* = 2a (REALE .. MA ..NON è il modulo!)

Page 98: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Funzione sinusoidaleRappresentazione complessa. Serie di Taylor:

x z = ix eiφ = cosφ + i sinφLa somma delle due serie (cosφ + i sinφ) è ugualeallo sviluppo in serie dell'esponenziale complesso.Le operazioni con gli

esponenziali sono più semplici:

eg. il prodotto di due coseni

Page 99: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Rappresentazione complessaV(t) = V0cos(ωt + φ) = Re (V0e

i(ωt + φ))V(t) = Re (V0e

iφeiωt) = Re (V^eiωt)V^ è un numero complesso chiamato fasore .L'uso della rappresentazione complessa ci permettedi riportare ad equazioni algebriche, le equazionidifferenziali che regolano l'impiego di condensatorie induttanze.Caveat: grandezze lineari (la frequenza rimaneunivoca), soluzioni a regime (non vi è dipendenzadal tempo)!

Page 100: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

V(t) = V0cos(ωt + φ) = Re (V0ei(ωt + f)) = Re (V^eiωt)

dV/dt = -ωV0sin(ωt + φ) = Re (iωV^eiωt) quindi:–per i fasori: V^ : d/dt iωV^

Integrali:–per i fasori: V^ : V^/iωRappresentazione grafica:–ωt è la rotaz. dipendente dal tempo

–φ è l'angolo di fase a t=0.

–eiπ/2 = i ; e-iπ/2 = -i2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato Torre

Laboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Derivate e integrali di tensioni (correnti) alternate

φ

V0eiφ

ωt

Page 101: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

Resistenze: NON introducono sfasamenti!–tensione e corrente sono in fase–l'impedenza è puramente reale (rappr. con i fasori)–I(t) = V(t)/R (Legge di Ohm) = V0cos(ωt + φ)/R

–I(t) = I0cos(ωt + φ) , con I0 = V0/R

Con i fasori:–V^ = I^R , con V^ = V0e

iφ , e I^ = I0eiφ (stessa fase)!

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Elementi circuitali in C.A.

φ

V0eiφ

I0eiφ

Page 102: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Induttanze (i = eiπ/2):–I(t) = I0cos(ωt + φ) = Re(I^eiωt)–V(t) = L dI(t)/dt–V(t) = -ωL I0sin(ωt + φ) = ωL I0cos(ωt + φ + π/2)

–V(t) = ωL Re(I^ei(ωt+ π/2)) = ωL Re(iI^eiωt)–Le ultime 2 espressioni sono identiche tra loro (i = eiπ/2).

Quindi l'induttanza introduce uno sfasamento di π/2 . Cioè la tensione anticipa la corrente di 90 gradi. Con i fasori :

–V^eiωt = iωLI^eiωt --> V^ = iωLI^

Elementi circuitali in C.A.

Page 103: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Capacità:–V(t) = V0cos(ωt + φ) = Re(V^eiωt)–I(t) = C dV(t)/dt–I(t) = -ωC V0sin(ωt + φ) = ωC V0cos(ωt + φ + π/2)–I(t) = ωC Re(V^ei(ωt+ π/2)) = ωC Re(iV^eiωt) Le ultime 2 espressioni sono identiche tra loro (i = eiπ/2).

Quindi la capacità introduce uno sfasamento di π/2 . Cioè la corrente anticipa la tensione di 90 gradi. Con i fasori :

–I^eiωt = iωCV^eiωt --> I^ = iωCV^

Elementi circuitali in C.A.

Page 104: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

La generalizzazione della resistenza è l'impedenza.–V = RI --> Z = R (puramente Reale)–V^ = iωLI^ --> Z = iωL (puramente Immaginaria)–V^ = I^/iωC-->Z=1/iωC=-i/ωC(puramente Immaginaria)–Usando solo onde sinusoidali e cercando le soluz. a regime, non abbiamo più la dipendenza dal tempo.

Legge di Ohm generalizzata: V^ = Z^I^

Elementi circuitali in C.A.

φ

I0eiφ

φ

V0eiφ

I0ei(φ+π/2)V0ei(φ+π/2)

ωtωtL C

Page 105: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Leggi di KirchhoffImpedenze complesse:

–ZC(ω) = 0 per ω che va a infinito.–ZC(ω) = inf. per ω che va a zero.–ZL(ω) = inf. per ω che va a infinito.–ZL(ω) = 0 per ω che va a zero.

Ai fasori si applicano pari pari le leggi di Kirchhoff viste per le correnti in continua:–KVL: V^

1 + V^2 + V^

3 + .... + V^n = 0

–KVC: I^1 + I^

2 + I^3 + .... + I^

n = 0

Page 106: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Come conseguenze diretta della validità delle leggi di Kirchhoff (slowly varying signals!), avremo anche:

–Serie di impedenze:Z^

eq = Z^1 + Z^

2 + Z^3 + ..... + Z^

n

–Parallelo d'impedenze:1/Z^

eq = 1/Z^1 + 1/Z^

2 + 1/Z^3 + ..... + 1/Z^

n

Partitore di tensione: V^1 = V^

GEN Z^1/(Z

^1 + Z^

2)Partitore di corrente: I^

1 = I^GEN Z^

2/(Z^1 + Z^

2)

Leggi di Kirchhoff

Page 107: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

VGEN = V0cos(ωt)Fase iniziale = 0.Ci interessa la tensione ai capi del condensatore V^

C

L'equazione differenziale è data da:

equivalente (con i fasori e le impedenze complesse) a:

–V^GEN - I^(Z^

R + Z^C) = 0, con: Z^

R = R e Z^C = 1/iωC

–V^C = I^Z^

C = I^/iωC

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Circuito RC in alternata+

-VC

I

R

VR

C

+

-

= Q/C

+VGEN

-

Page 108: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

Definiamo ωC = 1/RC = frequenza di taglio del circuito.

Questa è la tipica risposta di un filtro passa-basso. Cioè di un circuito che lascia passare la tensione in continua e/o in alternata con frequenza minore di ωC, ma attenua/blocca(sempre di più al crescere della frequenza) la tensione con frequenza superiore a ωC.

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Circuito RC in alternata

Page 109: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

Vediamo separatamente il modulo e la fase di V^C rispetto a

V^GEN = V0

GEN .(abbiamo supposto senza perdere generalità che la fase iniziale del generatore sia nulla)

–Sappiamo che a + ib può essere scritto come Aeiφ.–A = (a2+b2)1/2, e φ = arctg(b/a)

Quindi (V^C = |V^

C|eiφ , e V^GEN = V0

GEN) :

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Circuito RC in alternata

φ

Page 110: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Fase:

per ω = ωC(freq. di taglio) : φ = -π/4 per ω = 0 : φ = 0 per ω∞ : φ = -π/2

Modulo del guadagno (G = |V^C|/|V^

GEN| ):

per ω = 0 : G =1 per ω∞ : G= 1 per ω = ωC : G = 1/21/2 = 0,71

Circuito RC in alternata

ω

f

0

−π/4

−π/2

ωC

ω0

G

0

1

0.7

ωC

Page 111: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

G guadagno del circuito, è più generalmente nota come funzione di trasferimento (di solito complessa).–G = V^

C/V^GEN = VCeiφeiωt / V0

GENeiωt

Nel campo reale:–VGEN(t) = V0

GENcos(ωt)–VC(t) = V0

GEN/(1+(ω/ωC)2)1/2 cos(ωt + φ)Quindi la tensione ai capi del condensatore saràoltre che attenuata anche sfasata di un angolo fdipendente da ω.

Circuito RC in alternata

Page 112: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Decibel e Diagrammi di BodeI grafici mostranti G e la fase φ, normalmente non sono riportatiin scala lineare bensì log-log e log-lin.

Sia per il guadagno G che per la fase φ, la frequenza ω è sempre mostrata in scala logaritmica (base 10).

La fase φ viene messa in ordinata con una scala lineare, per cui il grafico della fase in funzione di ω risulta lin-log.

Il modulo del guadagno |G| normalmente viene espresso in decibel (dB).

–GdB = 20 log10(|G|) = 20 log10(VC/V0GEN)

–Se VC < V0GEN (come nel nostro caso) allora GdB < 0.

Grafici costruiti a questa maniera sono chiamati diagrammi di Bode.

Page 113: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Diagrammi di Bode per il filtro passa-basso (Circuito RC)

Facile identificare la frequenza di taglio.

La pendenza di GdB dopo ilpolo a ω = ωC è di 6dB per ottava, ovvero di 20dB per decade.

Nei grafici a lato la frequenzadi taglio è 100 Hz.

Alla frequenza di taglio GdB è a -3dB e f = -45o.

-3dB = 20 log10(|G|) quindi|G| = 1/21/2 che è infatti ilvalore assunto quando ω = ωC.

Page 114: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Esperienza C (Circuito RC).Oscilloscopio – Caratterizzazione di un circuito RC

Vout=Vin (1-exp(-t/τ))

0.1 Vin =Vin (1-exp(-t1/τ)) → 0.9 Vin=Vin exp(-t1/τ)

0.9 Vin =Vin (1-exp(-t2/τ)) → 0.1 Vin=Vin exp(-t2/τ)

da cui dividendo membro a membro V0 e con facilipassaggi si ottiene:

τ = (t2-t1) / ln9 --> ∆τ/τ = ∆t2/t2 + ∆t1/t1 .τ = RC (CONFRONTARE)! --> ∆τ/τ = ∆R/R + ∆C/C

Page 115: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

In questa seconda parte dell’esperimento, il generatore di funzioni deve generare

un’onda sinusoidale della forma: Vin = Ain cos (2πνt)

La differenza di potenziale ai capi del condensatore visualizzata sull’oscilloscopio

sarà della forma: Vout = Aout cos (2πνt + φ)

Il guadagno si misura facendo il rapporto tra le ampiezze picco-picco delle due

sinusoidi.

Lo sfasamento si misura prendendo l'intervallo di tempo ∆t tra le due sinusoidi (a

metà del fronte di salita). φ = 2π∆t/T = ω∆t = 2πν∆t (ν letta dal generatore, molto più

precisa del periodo letto sull'oscilloscopio).

Riportate i risultati in due Bode plot (guadagno e fase) dai quali ricavare la frequenza

di taglio, e confrontatela con quanto trovato precedentemente.

Esperienza C (Circuito RC).

Page 116: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

Non più in programma dal 2015.

Page 117: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2014/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Doppio multimetro (2015 no)

Impedenza d'ingresso di un multimetro 10MΩ.Prima si attacca un multimetro all'uscita e simisura V1, poi se ne aggiunge ancora un'altro e sirimisura la tensione in uscita V2 = V1.Si assume che i 2 voltmetri abbiano la stessaimpedenza.Ricavare Vx e Rx e propagare gli errori.

Page 118: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Derivazione di Vx e Rx.L'unica differenza nei due casi è il parallelo tra le due rV

Page 119: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Propagazione degli erroriDerivata logaritmica:

Page 120: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Propagazione degli erroriDerivata logaritmica:

Page 121: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Diodo a semiconduttore (2015 no)Atomi, livelli energetici (discreti):

Fermioni (Principio di esclusione di Pauli)Spin (quarto numero quantico), s = ± 1/2.

Atomo d’idrogenoOrbitali elettroniciIn generale 3 numeri quantici descrivonola funzione d’onda dell’elettrone:– n=1,2,3,…... K,L,M,N,….. shell– l= 0,1,2,….,n-1 s,p,d,f,….. subshell– ml=0,+-1, +-2,… +- l– E = F(n,l,m,s)– ∆E = hν– Si ha emissione di radiazione solo nelle transizionitra livelli energetici. Proprietà chimiche dipendono soprattuttodagli elettroni di valenza (occupano gliorbitali più esterni).

Page 122: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Bande energeticheAvviciniamo gli atomiGuardiamo cosa succede agli elettroni più esterni

Silicio (A=14):1s22s22p63s23p2

Germanio (A=32):1s22s22p63s23p63d104s24p2

Page 123: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Bande energetiche

Riarrangiamento dei livelli in bande.A seconda del passo reticolare, cambia radicalmente la struttura.

Page 124: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Banda proibita(a)Isolante(b)Semi-conduttore(c)Metallo

Page 125: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

SemiconduttoriDue tipi di portatore–Elettroni–LacuneMeccanismo di conduzione bipolareAgitazione termica, libera coppie elettrone-lacuna, che successivamente si ricombinanoA regime si ha una situazione stazionaria con un certo numero di portatori liberi

Page 126: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Due portatori di caricaL’elettrone mancante nei legami covalenti, può essereschematizzato a tutti gli effetti come una particella di caricapositiva e massa mh con mobilità µh .

L’elettrone che si muove a sinistraper riempire un legame covalente, equivale al movimento di una carica positiva verso destra.

Sono veramente due tipi di conduzione diversa,(schematizzabili come sopra).Verifica sperimentale con l’effetto Hall.

+

+

t

+

+

Page 127: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Caratteristiche, silicio e germanio

Germanio SilicioNumero atomico

32 14

Densità (g/cm3) 5.3 2.3Atomi/cm3 4.4 1022 5.0 1022

EGAP (eV) T = 300 0K 0.72 1.1ni (cm-3) T = 300 0K 2.5 1013 1.5 1010

Resistività(Ωcm) T = 300 0K

45 230000

µn (cm2/Vs) T = 300 0K

3800 1300

µh (cm2/Vs) T = 300 0K

1800 500

•n (concentrazione di elettroni) = p (concentrazione di lacune) = ni ( concentrazioneintrinseca)•ni

2=A0T3exp-(Egap/kT) ; dipende fortemente dalla temperatura.•j = (nµn + pµp)qE = σE•EGAP dipende da T (10-4)•µ oltre a dipendere da Tdipende anche da E.i.Per E<103V/cm, µ è cost.ii.Per 103<E<104, µE-1/2

iii.Per E>104, µE-1

La velocità di saturazione ècirca 107 cm/s.

Page 128: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Drogaggio nDonori (P,As,Sb)Atomi con 5 elettroni negliorbitali esterniUno dei 5 elettroni, risulta poco“legato” al suo atomo nel reticoloNella descrizione a bande, vieneintrodotto un livello energeticodiscreto (numero di donori comunque piccolo)

vicino alla banda di conduzione.

Page 129: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Drogaggio p Accettori (B,Ga,In)Atomi con 3 elettroni negli orbitali esterniUno dei 4 legami covalenti, risulta “vuoto” e tende a prendere l’elettrone mancante dagli atomi vicini.Nella descrizione a bande, viene introdotto un livello energetico discreto (numero di accettori

comunque piccolo) vicino alla banda di valenza.

Page 130: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Drogaggio

Con il drogaggio, cambiano le proprietà di conduzione elettrica del conduttore.L'aggiunta di 1 atomo donore su 106 atomi di silicio, riduce le lacune presenti nel materiale a valori prossimi a zero; rimangono solo gli elettroni per condurre la corrente.Se vengono usati atomi accettori, i ruoli si scambiano e nel materiale rimangono solo lacune.

Page 131: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

DrogaggioPossiamo quindi cambiare le caratteristiche del semiconduttore (es. silicio)La concentrazione ND di donori (tutti praticamente ionizzati) e la concentrazione NA di accettori si devono sommare alle concentrazioni di lacune ed elettroni presenti nel semiconduttore. Poichè il materiale è neutro si deve avere:– ND + p = NA + nIn un semiconduttore di tipo n (NA = 0) p è molto piccola e quindi n ≈ ND

Inoltre: np = ni2 (Legge di azione di massa)

p ≈ ni2/ND

Page 132: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Qualche numero (silicio)Aggiungiamo donori; una parte in 108 atomi di silicio:

–ND = (Densità atomi di silicio)/108 = 5.0 1022 /108 = 5.0 1014

–n ≈ ND = 5 1014

–p = ni2/n ≈ ni

2/ND= 2.25 1020/5 1014 = 4.5 105

La resistività diventa: σ = nqµn = 5 1014 * 1.6 10-19 * 1300 = 1.04 10-1 (Ωcm)-1

ρ = 1/σ = 10 Ωcm

Page 133: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Effetto HallSono davvero due tipi di portatori!–Effetto HALL

–F = qvB diretta lungo -Y

Page 134: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Effetto HallSe il silicio è di tipo n, la corrente sarà data da elettroniliberi (carica negativa) che si muovono da destra a sinistra. Se di tipo p da lacune (carica positiva) che simuovono da sinistra a destra. In ogni caso migrano sullafaccia 1.

–Vhall = V21 > 0 se di tipo n

–Vhall = V21 < 0 se di tipo p

Se la conduzione nel materiale di tipo p fosse comunquedescritta da un “gas” di elettroni legati che si muovono da destra a sinistra, Vhall sarebbe uguale nei due tipi di semiconduttore.La lacuna si comporta “classicamente” come un portatore libero di carica positiva.

Page 135: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Effetto Hall (tipo n)E = VHall/d , le cariche accumulate sulle superficigenerano un campo elettrico E tale da contrastare un ulteriore spostamento di cariche dovuto alla forza di Lorentz.

–VHall = Ed = Bvd ; j = nqv = I/wd–VHall = BI/nqw da cui si ricava la densità di portatori nq.–RHall = 1/nq, coefficiente di Hall.

Se viene misurata anche la conducibilità σ = nqµ siricava anche il valore della mobilità µ.Vale ovviamente anche per materiale di tipo p; siricava la mobilità delle lacune.

Page 136: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Giunzione p-n

Le lacune che si diffondono nella zona N si ricombinano con gli elettroni presenti, lasciando ionizzati gli ioni donori. Si viene a creare quindi una zona “fissa” di carica positiva. Lo stesso accade per gli elettroni che diffondono nella zona P.Queste cariche nude, danno origine ad un campo elettrico E che ostacola l’ulteriore diffusione di portatori.

Page 137: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Diodo a giunzione

•Polarizzazione diretta (figura)–Generatore “abbassa” la barriera e favorisce il flusso dei portatori di carica “maggioritari”

Giunzione asimmetrica p>>n

Page 138: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Circuito con il diodo

Caratteristica V-A (Volt-Ampere) del diodo

Page 139: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Caratteristica V-A del diodo

•I = I0 (eV/ηVt -1)–I0 = Corrente di saturazione inversa–V = Tensione di polarizzazione esterna–Vt = Volt equivalente della temperatura– η = Coefficiente di correzionesilicio/germanio

Determinare, nella approssimazione a linea spezzata(“piecewise approximation”),i parametri Vg e Rd(nel range 1mA < I < 3mA).

1/RD

Vg

Page 140: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Tipi di diodo

Page 141: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Circuito rettificatore a mezza onda e a onda intera (ponte).

Generatore alternata, R di carico, ecc. ecc.Grafici: Vin / Vout

Page 142: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

BREAK!

Page 143: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

Solenoide di sezione A e lunghezza d con N spire.Il campo magnetico B è diretto lungo l'asse del solenoide. Usiamo la legge di Ampere.–Bd = µNI (campo esterno al solenoide = 0, approx. d >> r)

–B = µNI/dF(B) = NAB

VL=(NAµN/d) dI/dt = LdI/dt (VL ostacola la crescita di I)

L = µN2A/d , dipende solo dalla geometria.2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato Torre

Laboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Induttanza del solenoide

Page 144: Carica elettrica - Gruppo1-2 INFN FIRENZEhep.fi.infn.it/chimica/2015_2016-Elettrologia.pdf · Associata alla distribuzione di carica Q 2, ... Due fili di sezione infinitesima e di

2015/Fall R.D'Alessandro, Chiara Fort, Renato TorreLaboratorio di Fisica (CdL Chimica)

Induttanza del solenoide (2)Simmetria (riflessione/rotazione/traslazione lungo z):

B vettore assiale, quindi possibile solo direzione lungo z.

Conservazione energia linee di campo B esterne molto rarefatte. Per d --> inf. allora B --> 0. Quindi loop esterno B = 0.

Loop interno: corrente circuitata I=0, quindi B*l in su sarà ugualea B*l in giù. Poichè le dimensioni del loop sono variabili si ha cheB = costante.

Loop a cavallo delle spire: Bext = 0, Bint*l = µ0NI

Il flusso di B concatenato del soleinode è dato da: A (superficie) * N (numero di spire) * B.