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Sussidi liturgici Πεντηκοστάριον ς΄ Τοῦ Τυφλοῦ Pentikostarion VI Del Cieco Nato Roma 2018

Transcript of Πεντηκοστάριον ς΄ - webalice.it VI... · specchio, sei rifulso al mondo, sei...

Sussidi liturgici

Pentikostarion VI Del Cieco Nato

Roma

2018

DOMENICA DEL CIECO NAT SABATO SERA - VESPRO

~ 2 ~

DOMENICA DEL CIECO NAT SABATO SERA - VESPRO

~ 3 ~

DOMENICA DEL CIECO NAT

SABATO SERA - VESPRO

Ufficio del vespro delle domeniche.

Il Cristo risorto, come di consueto; il salmo introdut-

tivo ecc. Al Signore, ho gridato, 10 stichi con 7 stichir

anastsima, e 2 idimela del cieco nato, ripetendo il

primo.

Stichir anastsima. Tono pl. 1.

, ,

,

-

, ,

, -

.

Con la tua croce preziosa, o

Cristo, hai svergognato il dia-

volo, e con la tua risurrezione

hai spuntato il pungiglione

del peccato, e ci hai salvati

dalle porte della morte. O Uni-

genito, noi ti glorifichiamo.

,

,

,

, -

,

, .

Tu che dai la risurrezione al

genere umano, come pecora

sei stato condotto al macello:

di fronte a questo hanno inor-

ridito i prncipi dellade, e

sono state sollevate le porte

del dolore, perch entrato

Cristo, Re della gloria, per dire

ai prigionieri: Uscite, e a quelli

che erano nella tenebra: Mo-

stratevi.

!

,

,

O grande prodigio! Il Creatore

degli esseri invisibili, dopo

aver patito nella carne per

DOMENICA DEL CIECO NAT SABATO SERA - VESPRO

~ 4 ~

.

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-

, -

, -

.

amore delluomo, risorto,

limmortale! Venite, adoria-

molo, famiglie delle genti, per-

ch, strappati allerrore dalla

sua compassione, abbiamo

imparato a cantare il Dio uno

in tre ipstasi.

Altri stichir, anatolik.

-

,

, -

, -

,

, -

-

,

.

Offriamo ladorazione vesper-

tina a te, luce senza tramonto,

che alla fine dei secoli, me-

diante la carne, come in uno

specchio, sei rifulso al mondo,

sei disceso sino allade, ne hai

dissipato la tenebra e hai mo-

strato alle genti la luce della ri-

surrezione. Signore datore di

luce, gloria a te.

, -

, -

,

,

, -

, .

Diamo gloria allautore della

nostra salvezza, Cristo: con la

sua risurrezione dai morti il

mondo salvato dallinganno,

gioisce il coro degli angeli,

fugge la seduzione dei de-

moni, il caduto Adamo risol-

levato, il diavolo annientato.

-

Le guardie ricevettero le istru-

zioni dagli iniqui: Nascondete

la risurrezione del Cristo,

DOMENICA DEL CIECO NAT SABATO SERA - VESPRO

~ 5 ~

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,

.

prendete il denaro e dite:

Mentre dormivamo, il morto

stato rapito dal sepolcro. Chi

mai ha visto, chi mai ha udito

che un morto venga rubato? E

un morto unto di mirra e

nudo, che lascia nella tomba le

sue bende funerarie? Non in-

gannatevi, giudei, imparate le

parole dei profeti e sappiate

che egli veramente il Reden-

tore del mondo e lonnipo-

tente.

-

, -

, , -

, .

Signore, che hai spogliato

lade e calpestata la morte, Sal-

vatore nostro, che hai illumi-

nato il mondo con la tua croce

preziosa, abbi piet di noi.

Stichir idimela del cieco. Tono 2.

,

, '

;

, '

,

, ,

,

Il cieco nato diceva dentro di

s: Sono forse nato privo di vi-

sta per un peccato dei miei ge-

nitori? O sono forse nato cos a

significare lincredulit delle

genti? Non sono nemmeno in

grado di capire se notte o se

giorno. I miei piedi non reg-

gono urtando contro i sassi:

non vedo infatti risplendere il

DOMENICA DEL CIECO NAT SABATO SERA - VESPRO

~ 6 ~

,

-

,

, . -

, .

()

sole, n vedo nella sua imma-

gine colui che mi ha plasmato.

Ma io ti prego, o Cristo Dio, ri-

volgi su di me lo sguardo e

abbi piet di me. 2 volte.

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. ,

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,

.

Mentre usciva dal tempio,

Ges, passando, trov un

uomo cieco dalla nascita.

Preso da compassione spalm

di fango i suoi occhi e gli disse:

Va, lvati alla piscina di Siloe,

e una volta lavato, recupera la

vista, rendendo gloria a Dio.

Ma i consanguinei del cieco gli

dicevano: Chi ha aperto le tue

pupille che nessuno dei ve-

denti pu sanare? Ed egli

esclamava: Un uomo chia-

mato Ges colui che mi ha

detto: Lvati alla piscina di Si-

loe, ed io ho recuperato la vi-

sta. Egli veramente colui di

cui ha parlato Mos nella

Legge, il Cristo Messia: ed il

Salvatore delle anime nostre.

... Gloria...

Tono pl. 1.

, ,

Passando, o Signore, per via,

trovasti un uomo cieco dalla

DOMENICA DEL CIECO NAT SABATO SERA - VESPRO

~ 7 ~

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.

.

nascita. E i discepoli, sgo-

menti, ti interrogavano: Mae-

stro, chi ha peccato, lui o i suoi

genitori, per essere nato cieco?

Ma tu, o mio Salvatore, dichia-

rasti: N lui ha peccato, n i

suoi genitori, ma cos perch

si manifestino in lui le opere di

Dio. Bisogna che io faccia le

opere di colui che mi ha man-

dato, opere che nessuno pu

compiere. E cos dicendo, spu-

tasti in terra, facesti del fango

e ne splamasti i suoi occhi di-

cendogli: Va, lvati alla pi-

scina di Siloe. Ed egli, lavatosi,

si trov risanato e ti gridava:

Credo, Signore, e ti adorava.

Perci anche noi gridiamo:

Abbi piet di noi.

... Ora e sempre...

Theotokon. Stesso tono.

. -

,

Nel Mar Rosso fu tracciata un

tempo limmagine della sposa

ignara di nozze. L, Mos che

divide le acque, qui Gabriele,

ministro del prodigio: allora

DOMENICA DEL CIECO NAT SABATO SERA - VESPRO

~ 8 ~

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,

-

,

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, .

Israele attravers labisso a

piedi asciutti, ora la Vergine

genera il Cristo senza seme; il

mare, dopo il passaggio dI-

sraele, rimase senza strada,

lirreprensibile, dopo la conce-

zione dellEmmanuele, rimase

incorrotta. O Dio che sei, che

preesistevi e che sei apparso

come uomo, abbi piet di noi.

Ingresso. Luce gioiosa.

Prokmenon.

, -

.

Il Signore ha instaurato il suo

regno.

Allo stico, stichirn anastsimon. Tono pl. 1.

,

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, -

, -

.

Con voci di canto ti magnifi-

chiamo, Cristo Salvatore, in-

carnato senza lasciare i cieli:

perch per la nostra stirpe hai

accettato croce e morte, quale

Signore amico degli uomini;

spogliate le porte dellade sei

risorto il terzo giorno, per sal-

vare le anime nostre.

Quindi gli stichir di pasqua con i loro stichi.

.: ,

Stico: Sorga Dio e siano di-

spersi i suoi nemici, e fuggano

DOMENICA DEL CIECO NAT SABATO SERA - VESPRO

~ 9 ~

, -

.

quelli che lo odiano dal suo

volto.

, -

, , ,

, -

, -

, ,

, ,

-

, ,

.

Una Pasqua sacra ci stata ri-

velata oggi; Pasqua nuova,

santa; Pasqua mistica, Pasqua

venerabilissima; Pasqua, il

Cristo redentore; Pasqua im-

macolata, Pasqua grande; Pa-

squa dei credenti; Pasqua che

ci ha aperto le porte del para-

diso; Pasqua che santifica tutti

i credenti!

.: ,

, -

.

Stico: Come svanisce il fumo,

svaniscano; come si scioglie la

cera al fuoco.

,

,

, -

, ,

, -

, ,

,

.

O donne evangeliste, venite

dalla visione, e dite a Sion: Ri-

cevi da noi il gioioso annuncio

della risurrezione di Cristo.

Tripudia, danza ed esulta, Ge-

rusalemme, contemplando il

Cristo Re che dal sepolcro pro-

cede come uno sposo.

.:

,

.

Stico: Cos scompariranno i

peccatori dal volto di Dio, e i

giusti si rallegrino.

DOMENICA DEL CIECO NAT SABATO SERA - VESPRO

~ 10 ~

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,

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-

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; -

,

.

Le donne mirfore ai primi al-

bori raggiunsero il sepolcro

del datore di vita, trovarono

un angelo seduto sulla pietra

che si rivolse a loro parlando

cos: Perch cercate il vivente

tra i morti? Perch piangete

lincorruttibile quasi fosse

preda della corruzione? An-

date e annunciate ai suoi di-

scepoli: risorto il Cristo dai

morti!

.: , -

, -

,

.

Stico: Questo il giorno che ha

fatto il Signore, esultiamo e

rallegriamoci in esso.

,

, , -

,

,

,

,

, ,

, -

.

O soave Pasqua! Pasqua del

Signore, Pasqua: una Pasqua

venerabilissima sorta per

noi; Pasqua! abbracciamoci

con gioia gli uni gli altri. O Pa-

squa, redenzione dalla tri-

stezza! Perch oggi Cristo,

dalla tomba rifulgendo come

da un talamo ha colmato di

gioia le donne dicendo: Por-

tate agli apostoli lannuncio.

... Gloria...

DOMENICA DEL CIECO NAT SABATO SERA - VESPRO

~ 11 ~

Tono pl. 4.

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,

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,

,

, -

,

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, , .

O Cristo Dio, intelligibile sole

di giustizia, tu che, col tuo

tocco immacolato, hai illumi-

nato in entrambi i modi colui

che sin dal seno materno era

privo della luce, rischiara an-

che gli occhi della nostra

anima e rendici figli del

giorno, affinch con fede a te

acclamiamo: Grande e ineffa-

bile la tua amorevole com-

passione per noi; o amico de-

gli uomini, gloria a te.

... Ora e sempre...

, -

,

-

, ,

, -

-

, :

,

,

,

.

Giorno della risurrezione! Ir-

radiamo gioia per questa festa

solenne e abbracciamoci gli

uni gli altri. Chiamiamo fra-

telli anche quelli che ci odiano:

tutto perdoniamo per la risur-

rezione, e poi acclamiamo:

Cristo risorto dai morti, con

la morte ha calpestato la

morte, ed ai morti nei sepolcri

ha elargito la vita.

Apolytkion anastsimon. Aftmelon. Tono pl. 1.

-

,

Cantiamo, fedeli, e adoriamo

il Verbo coeterno al Padre ed

allo Spirito, partorito dalla

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 12 ~

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-

, ,

,

,

,

.

Vergine a nostra salvezza: per-

ch nella carne ha voluto salire

sulla croce, sottoporsi alla

morte e risuscitare i morti con

la sua risurrezione gloriosa.

Theotokon, stessa melodia.

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, -

,

,

,

, -

, -

.

Gioisci, invalicabile porta del

Signore, gioisci, muro e prote-

zione di quelli che a te accor-

rono, gioisci, porto senza tem-

peste e ignara di nozze: tu che

hai partorito nella carne il tuo

Creatore e Dio, non cessare di

intercedere per quelli che cele-

brano e adorano il tuo Figlio.

Quindi il resto come di consueto e il congedo:

Colui che risorto dai morti, Cristo, vero Dio nostro...

ORTHROS

Ufficio dellrthros delle domeniche.

A Il Signore Dio, lapolytkion come sopra al vespro,

e il salterio.

Dopo la prima sticologa, kathsmata anastsima.

Tono pl. 1. Cantiamo, fedeli.

,

Facciamo le lodi della croce

del Signore, onoriamo con

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 13 ~

-

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,

,

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,

,

.

inni la sua santa sepoltura, e

diamo ogni gloria alla sua ri-

surrezione; perch egli, Dio,

con s ha risuscitato i morti

dai sepolcri, spogliando la

morte del suo dominio e il dia-

volo del suo potere, e per gli

abitanti dellade ha fatto sor-

gere la luce.

... Gloria...

, -

,

, ,

,

, '

-

,

, .

Signore, sei stato proclamato

morto, tu che hai ucciso la

morte; sei stato collocato in un

sepolcro, tu che hai svuotato i

sepolcri; sopra, i soldati custo-

divano la tomba, sotto, tu risu-

scitavi i morti dei tempi anti-

chi. Onnipotente e incompren-

sibile Signore, gloria a te.

... Ora e sempre...

Theotokon. Cantiamo, fedeli.

-

, -

,

, -

, ,

, -

, -

.

Gioisci, monte santo calcato

da Dio; gioisci vivente roveto

incombusto; gioisci, unico

ponte che dal mondo conduce

a Dio e fa passare i mortali alla

vita eterna; gioisci, Vergine in-

tatta, che ignara duomo hai

partorito la salvezza delle

anime nostre.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 14 ~

Dopo la seconda sticologa, altri kathsmata. Tono pl. 1.

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, -

, ,

,

.

, -

,

.

Signore, in mezzo a dei con-

dannati ti hanno crocifisso gli

iniqui, e con la lancia hanno

trafitto il tuo fianco, o miseri-

cordioso; hai accettato la se-

poltura, tu che hai infranto le

porte dellade, e sei risorto il

terzo giorno; sono accorse le

donne per vederti, e hanno an-

nunciato agli apostoli la risur-

rezione. O Salvatore sovresal-

tato, a cui inneggiano gli an-

geli, Signore benedetto, gloria

a te.

... Gloria......

-

,

,

, ,

.

Il tuo singolare mistero, o mio

Salvatore, stato la salvezza

del mondo: risorto infatti divi-

namente dalla tomba, con te

hai risuscitato, come Dio,

quanti gi erano nella corru-

zione. O vita di tutti, Signore,

gloria a te.

.. Ora e sempre...

Theotokon. Cantiamo, fedeli.

-

,

, -

Sposa ignara di nozze, Geni-

trice di Dio, tu che hai mutato

in gioia la tristezza di Eva: noi

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 15 ~

-

,

,

,

,

.

fedeli ti cantiamo e a te ci pro-

striamo, perch tu ci hai risol-

levati dalla maledizione an-

tica: intercedi ora senza sosta

per la nostra salvezza, o san-

tissima, degna di ogni canto.

Dopo lmomos (s. 118) e gli evloghitria, lypako.

Tono pl.1.

,

-

,

.

,

,

,

.

Con la mente tutta presa da

stupore per langelica visione,

con lanima illuminata dalla

divina risurrezione, le mi-

rfore portavano agli apostoli

la buona novella: Annunciate

tra le genti la risurrezione del

Signore, che coopera con i pro-

digi, e a noi elargisce la grande

misericordia.

Anavathm. Antifona 1. del tono pl. 1.

-

, .

.

Nella mia tribolazione, canto a

te come Davide, o mio Salva-

tore: libera lanima mia dalla

lingua ingannatrice.

, -

.

Per quanti vivono nel deserto

la vita beata, perch per il di-

vino amore mettono ali.

... ... Gloria... Ora e sempre...

, -

Dal santo Spirito sono gover-

nate tutte le cose, visibili e in-

visibili: sovranamente

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 16 ~

,

.

dominando, egli realmente

uno della Trinit.

Antifona 2.

,

.

Solleviamoci verso i monti, o

anima: andiamo l, donde

viene laiuto.

,

,

.

Aleggiando anche su di me, o

Cristo, la tua mano destra mi

custodisca da ogni male.

... ... Gloria... Ora e sempre...

, -

,

, , , , -

,

.

Proclamando la divinit del

santo Spirito, diciamo: Tu sei

Dio, vita, amore, luce, intel-

letto; tu sei bont, tu regni per

i secoli.

Antifona 3.

,

.

Quando mi hanno detto: En-

triamo negli atri del Signore,

colmo di grande gioia, ho in-

nalzato preghiere.

,

-

,

.

Sulla casa di Davide si com-

piono cose tremende: l infatti

un fuoco consuma ogni intel-

letto turpe.

... ... Gloria... Ora e sempre...

,

-

, ,

.

Nel santo Spirito, da cui ogni

vivente animato, il princi-

pio della vita, come nel Padre

e nel Verbo.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 17 ~

Prokmenon.

,

.

Sorgi, Signore Dio mio, perch

tu regni nei secoli.

. ,

, .

Stico: Ti confesser, Signore,

con tutto il mio cuore.

Tutto ci che respira e il vangelo eothinn 8.

Lettura del santo vangelo secondo Giovanni (20,11-18).

In quel tempo, Maria stava allesterno vicino al sepolcro e

piangeva. Mentre piangeva si chin verso il sepolcro e vide due

angeli in bianche vesti, seduti luno dalla parte del capo e laltro

dei piedi, dove era stato posto il corpo di Ges. Ed essi le dissero:

Donna, perch piangi? Rispose loro: Hanno portato via il mio Si-

gnore e non so dove lo hanno posto. Detto questo, si volt indietro

e vide Ges che stava l in piedi; ma non sapeva che era Ges. Le

disse Ges: Donna, perch piangi? Chi cerchi? Essa, pensando che

fosse il custode del giardino, gli disse: Signore, se lhai portato via

tu, dimmi dove lo hai posto e io andr a prenderlo. Ges le disse:

Maria! Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: Rab-

bun!, che significa: Maestro. Ges le disse: Non mi toccare, perch

non sono ancora salito al Padre; ma va dai miei fratelli e di loro:

Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro. Maria

di Magdala and subito ad annunziare ai discepoli: Ho visto il Si-

gnore, e anche ci che le aveva detto.

Poi:

-

, -

, , -

. -

Contemplata la risurrezione

di Cristo, adoriamo il santo Si-

gnore Ges, che solo senza

peccato. Adoriamo la tua cro-

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 18 ~

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'

, -

ce, o Cristo, e la tua santa ri-

surrezione celebriamo e glori-

fichiamo. Poich tu sei il no-

stro Dio, fuori di te altri non

conosciamo: il tuo nome pro-

clamiamo. Venite, fedeli tutti,

adoriamo la santa risurrezione

di Cristo! Ecco, mediante la

croce venuta al mondo in-

tero la gioia. Benedicendo il

Signore in ogni tempo, cele-

briamo la sua risurrezione:

egli per noi sopportando la

croce, con la morte ha di-

strutto la morte.

e i canoni.

Canone di pasqua. Tono 1, p. 255.

Ode 1.: Cantico di Mos. Irms.

-

,

, ,

,

,

, ,

.

Giorno della risurrezione, ri-

splendiamo, o popoli: Pasqua

del Signore, Pasqua! Dalla

morte alla vita, dalla terra ai

cieli, ci ha fatti passare il Cri-

sto Dio, cantando linno di vit-

toria.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 19 ~

Tropari.

,

,

, -

, ,

, ,

, -

.

Purifichiamo i sensi, e ve-

dremo il Cristo sfolgorante

dellinaccessibile luce della ri-

surrezione, lo udremo chiara-

mente dire: Gioite! e cante-

remo linno di vittoria.

-

, -

, -

,

, -

, .

Si allietino, ben giustamente, i

cieli, ed esulti la terra! Sia in

festa tutto luniverso, visibile e

invisibile: perch Cristo ri-

sorto, eterna letizia.

Canone del cieco nato.

Tono pl. 1. Con acrostico allode 9.: Giuseppe.

Poema di Giuseppe di Tessalonica.

Ode 1.: Cantico di Mos. Irms.

' ,

, ,

,

,

, ,

, ,

,

Israele ha passato a piedi

asciutti, o Signore, la terra su

cui mai il sole ha brillato, che

mai il sole ha veduto, labisso

che mai il concavo cielo ha ve-

duto nudo. E tu lo hai fatto sa-

lire al monte della tua santit

nel canto, al suono dellinno di

vittoria.

Tropari.

, -

,

Accettando nella carne la vo-

lontaria crocifissione, hai fatto

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 20 ~

, -

, -

, -

, ,

, , -

.

sgorgare benedizione e vita

per il mondo, o Sovrano, o

solo in tutto benedetto, e Arte-

fice delluniverso. Noi dunque

ti benediciamo, ti celebriamo e

ti glorifichiamo, nel canto, al

suono dellinno di vittoria.

,

,

, -

, '

,

, ,

, .

Nella fossa profonda, o Cristo,

il nobile Giuseppe ti depose

morto, e rotol una pietra

allingresso del sepolcro, o

longanime, ma tu nella gloria

sei risorto e con te hai risusci-

tato il mondo che canta, al

suono dellinno di vittoria.

, -

;

,

. -

, ,

, -

,

,

.

Perch mai, tra le lacrime, por-

tate voi unguenti? Cos diceva

alle donne venerabili langelo

che era apparso. Cristo ri-

sorto! Correte a dirlo ai disce-

poli, veggenti di Dio, che sono

in lutto e pianto: affinch esul-

tino e gioiosamente cantino in

coro.

, -

,

, -

,

,

Operando straordinari pro-

digi, il Redentore ha risanato il

cieco nato, spalmando fango

sui suoi occhi e dicendo: Va, e

lvati alla piscina di Siloe, per-

ch in me tu possa riconoscere

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 21 ~

, ,

,

.

Dio che cammina sulla terra

rivestito di carne, nella tene-

rezza della sua piet.

... Gloria...

,

,

,

, ,

,

,

, -

, ,

.

Venerando ununica essenza

trisipostatica, glorifichiamo, o

fedeli, il Padre, il Figlio e lo

Spirito retto: Creatore, Signore

e Redentore delluniverso, un

solo Dio, increato, e accla-

miamo insieme agli incorpo-

rei: Santo, santo, santo tu sei, o

Re.

... Ora e sempre...

Theotokon.

,

, -

,

, -

, -

,

, ,

.

Il Signore, o pura, nella tene-

rezza della sua compassione,

ha preso dimora nel tuo

grembo ignaro di nozze, vo-

lendo salvare luomo corrotto

dalle macchinazioni del ne-

mico. Tu dunque imploralo di

salvare questa citt da ogni oc-

cupazione o assalto di nemici.

Katavasa.

,

,

,

-

Al Dio salvatore, che attra-

verso il mare ha condotto il

popolo a piedi asciutti, e ha

sommerso il faraone con tutto

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 22 ~

, -

il suo esercito, a lui solo can-

tiamo, perch si reso glo-

rioso.

Ode 3.: Cantico di Anna. Irms. Di Pasqua

,

-

, ' -

,

,

.

Venite, beviamo una bevanda

nuova, non prodigiosamente

scaturita da roccia infeconda,

ma dalla tomba di Cristo,

dalla quale scorre la fonte

dellincorruttibilit: in lui noi

siamo fortificati.

Tropari.

.

Gloria, Signore, alla tua santa

risurrezione.

-

, ,

,

, -

, .

Ora tutto ricolmo di luce, il

cielo, la terra e le regioni sot-

terranee: tutto il creato fe-

steggi la risurrezione di Cri-

sto, nella quale stato raffor-

zato.

-

, -

,

.

Ieri, o Cristo, con te ero se-

polto: oggi risorgo con te che

risorgi; con te ieri ero croci-

fisso, con te glorificami tu, o

mio Salvatore, nel tuo regno. 2

volte. Ode 3.: Cantico di Anna. Irms. Del cieco.

, , , ,

,

Rafforza, Signore, il mio cuore

scosso dai marosi della vita,

conducendomi, tu che sei Dio,

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 23 ~

, a placido porto.

Tropari.

,

, -

, -

.

Hai rafforzato quanti avevano

il cuore scosso quando hai

scosso tutta la terra, o longa-

nime, con laugusta crocifis-

sione che hai subto nella

carne.

,

, -

,

,

.

Il nobile Giuseppe, o pietoso,

ti depose in un sepolcro

nuovo, ma tu sei risorto dai

morti il terzo giorno e ci hai

rinnovati.

; ,

-

, -

.

Perch cercate il Signore come

un morto? risorto come

aveva detto. Cos disse lan-

gelo alle donne, rifulgendo in

aspetto divino.

,

, -

,

, -

.

Un tempo guaristi un cieco

nato che si era rivolto a te, o

pietosissimo, ed egli glorifi-

cava la tua economia e i tuoi

prodigi.

... Gloria...

-

, ,

, -

,

.

Adoriamo il Padre che prima

di ogni principio, il Figlio e lo

Spirito divino, natura total-

mente increata, trisipostatica,

un solo Dio delluniverso.

... Ora e sempre...

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 24 ~

Theotokon.

, -

, , -

, -

.

Da grembo verginale hai ge-

nerato Dio incarnato: pregalo,

santissima Sovrana, di avere

piet di noi.

Katavasa.

,

, ,

Rafforza, o Cristo, la mia

mente, con la potenza della

tua croce, perch possa cele-

brare e glorificare la tua salvi-

fica ascensione.

Kthisma. Tono pl. 4. Ineffabilmente concepita

in grembo.

, -

, -

,

, ,

,

,

, -

,

,

, ,

. ()

O Sovrano e Artefice di tutte le

cose, passando per la strada

trovasti seduto un cieco che

gemeva, dicendo: Mai ho visto

nella mia vita brillare il sole,

n la luna irradiare il suo

splendore; per questo a te

grido: O tu, nato dalla Vergine

per illuminare luniverso, illu-

mina anche me, nella tua com-

passione, affinch io mi getti

ai tuoi piedi gridando: O Cri-

sto Dio, Sovrano, donami la

remissione delle colpe, nel-

labbondanza della tua miseri-

cordia, o solo amico degli

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 25 ~

uomini. 2 volte.

Ode 4.: Cantico di Abacuc. Irms. Di Pasqua

,

' , -

, -

, -

,

.

In questa veglia divina stia

con noi Abacuc lispirato, e ci

mostri langelo portatore di

luce che alza il chiaro grido:

Oggi salvezza per il mondo,

oggi risorto Cristo nella sua

onnipotenza!

Tropari.

, ,

,

,

, ,

,

, ,

,

. ()

Quale uomo, il Cristo appare

come il figlio maschio che apre

il seno vergine; come cibo, in-

vece, detto agnello: immaco-

lato perch non conosce mac-

chia, la nostra Pasqua, e per-

fetto, perch Dio vero.2 volte.

, -

,

,

,

,

, -

.

Come agnello dellanno, co-

rona buona per noi benedetta,

per tutti volontariamente

stato immolato, quale Pasqua

purificante. Ma di nuovo per

noi dal sepolcro bellissimo ha

rifulso il sole di giustizia.

,

,

,

Davide, progenitore di Dio, ha

danzato con giubilo davanti

allarca, che era solo unom-

bra; ma noi, popolo santo di

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 26 ~

, , -

,

.

Dio, vedendo realizzate le fi-

gure, godiamo di divina leti-

zia, perch risorto Cristo,

nella sua onnipotenza.

Ode 4.: Cantico di Abacuc. Irms. Del cieco.

,

, -

,

, -

Ho udito, Signore, il tuo an-

nuncio e ho avuto timore, ho

considerato la tua economia, e

ti ho reso gloria, o solo amico

degli uomini.

Tropari.

,

, ,

.

In un albero avevo trovato la

morte, e tu, a un albero con-

fitto, tu che sei la vita, mi hai

ridato vita, per grande miseri-

cordia. Perci, o Verbo, io ti do

gloria.

, -

,

, -

,

.

Stando prodigiosamente tra i

tuoi iniziati, o Signore, dicevi

loro: Andate e annunciate do-

vunque la mia risurrezione.

,

, -

, , -

.

A conferma, o Signore, della

tua risurrezione dalla tomba,

per molti giorni, o Cristo, sei

stato insieme a quanti ti ama-

vano, colmandoli di gioia.

,

,

,

Dando gli occhi, o Signore, a

colui che era cieco dal grembo

materno, gli dicesti: Va, lvati

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 27 ~

, -

.

e recupera la vista, rendendo

gloria alla mia divinit.

... Gloria...

,

,

,

,

.

Eguale nella dignit, senza

principio, o Trinit indivisa

per lessenza e distinta per le

ipstasi, salva tutti coloro che

ti glorificano con fede e ti-

more.

... Ora e sempre...

Theotokon.

,

,

,

.

Glorifichiamo, o tutta pura, il

tuo parto oltre natura, procla-

mandoti con fede beata, o

tutta immacolata, perch sei

colei che ha generato il Dio di

tutte le cose.

Katavasa.

,

,

' ,

Ho ascoltato Signore, lannun-

cio del potere della tua croce,

come per essa si sia aperto il

paradiso, e ho gridato: Gloria

alla tua potenza, Signore.

Ode 5.: Cantico di Isaia. Irms. Di Pasqua

,

,

, -

,

Vegliamo dal primo albeg-

giare, e in luogo di unguento,

offriamo al Sovrano un inno: e

vedremo Cristo, sole di giusti-

zia, che per tutti fa sorgere la

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 28 ~

. vita.

Tropari.

-

, -

, -

,

, ,

.

I prigionieri trattenuti dalle

catene dellade, videro la tua

smisurata compassione, e con

passo esultante, o Cristo, si af-

frettavano verso la luce, ap-

plaudendo alla Pasqua eterna.

-

,

, ,

-

,

.

Andiamo incontro come a

sposo, con le lampade in

mano, al Cristo che procede

dal sepolcro, e celebriamo con

le schiere in festa la salvifica

Pasqua di Dio.

Ode 5.: Cantico di Isaia. Irms. Del cieco.

,

,

,

, ,

,

Previeni con la tua piet la mia

misera anima che lotta nella

notte con la tenebra delle pas-

sioni, e fa brillare in me, o sole

intelligibile, i raggi che splen-

dono di giorno, perch si muti

in luce la notte.

Tropari.

, -

,

, -

,

,

.

Sei stato innalzato sul legno, e

con te hai innalzato tutti i mor-

tali; hai messo a morte, o pie-

toso, lostile serpente, e hai

dato la vita alla creatura pla-

smata dalle tue mani, quale

unico Dio delluniverso.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 29 ~

,

,

,

,

,

.

Sei stato deposto in un sepol-

cro, tu che volontariamente eri

morto, e hai svuotato , o Re

immortale, tutti i regni

dellade, risuscitando i morti

con la tua risurrezione.

,

,

'

,

,

, .

Mentre tu compivi sulla terra

grandi prodigi, o Verbo, un

popolo di empi ti uccise: ma

tu, o Signore, che sei il solo po-

tente, dai morti sei risorto, o

Cristo, come avevi detto.

,

,

,

,

, '

-

.

Aprendo gli occhi a colui che

non vedeva la luce sensibile,

ne illuminasti le pupille

dellanima, e lo inducesti a

glorificarti, perch riconobbe

in te il Creatore, apparso come

mortale nel suo compassione-

vole amore.

... Gloria...

,

, -

,

,

, ,

.

Trinit nella Monade, e Mo-

nade nella Trinit, tale noi

tutti fedeli glorifichiamo il Pa-

dre, il Figlio e lo Spirito retto,

un solo Dio, veramente Crea-

tore delluniverso.

... Ora e sempre...

Theotokon.

, O pura Vergine Madre, come

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 30 ~

,

;

; -

, -

.

dunque hai partorito ignara

duomo, o prediletta della di-

vina grazia? E come nutri co-

lui che nutre il creato? Il come

lo conosce solo lui, il Creatore

e Dio delluniverso.

Katavasa.

,

Levandoci allalba a te gri-

diamo, Signore: Salvaci, per-

ch sei il nostro Dio, altri non

conosciamo allinfuori di te.

Ode 6.: Cantico di Giona. Irms. Di Pasqua

-

, -

,

-

,

,

.

Sei disceso nelle regioni sot-

terranee, hai spezzato le

sbarre eterne che trattenevano

i prigionieri, o Cristo, e il terzo

giorno, come Giona dal

grande pesce, sei risorto dalla

tomba.

Tropari.

, -

, -

, -

, .

Lasciando intatti i sigilli sei ri-

sorto dalla tomba, o Cristo, tu

che alla tua nascita avevi ser-

bato inviolato il seno della

Vergine, e hai aperto per noi le

porte del paradiso.

-

, , , -

,

, ,

O mio Salvatore, vittima vi-

vente che, essendo Dio, non

potevi essere immolato,

offrendoti volontariamente al

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 31 ~

,

.

Padre e risorgendo dalla tom-

ba, tu hai risuscitato con te

tutta la stirpe di Adamo.

Ode 6.: Cantico di Giona. Irms. Del cieco.

,

, -

,

, -

,

Come un tempo liberasti il

profeta dal mostro marino, o

Signore, cos trai anche me, ti

prego, dallabisso delle indo-

mabili passioni, perch io tor-

ni a vedere il tuo tempio santo.

Tropari.

,

,

,

,

,

.

Crocifisso tra ladroni, hai libe-

rato, o Sovrano, dalle passioni,

malvagi ladroni che rovinano

le anime, tutti quelli che cele-

brano concordi la tua crocifis-

sione e risurrezione, o Signore

amico degli uomini.

,

,

,

, -

.

Ti hanno deposto in un sepol-

cro, o Cristo, morto, senza re-

spiro, tu che infondi in tutti i

morti lalito di vita; ma tu, Si-

gnore, sei risorto, svuotando

tutti i sepolcri, o Verbo, con la

tua divina potenza.

,

,

,

,

Dopo la risurrezione, o Cristo,

dicevi agli amici: Restate in

Gerusalemme finch non siate

rivestiti dallalto di invincibile

forza e di salda alleanza nella

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 32 ~

. lotta.

,

,

,

,

, -

, '

.

Fatto del fango, lo hai spal-

mato sugli occhi del cieco

nato, e gli hai concesso di ve-

dere, mentre egli celebrava, o

Verbo, lindicibile potenza con

la quale hai salvato il mondo.

... Gloria...

,

, -

, -

, ,

,

.

Monade trisipostatica, Padre

ingenito, Figlio generato e Spi-

rito procedente, Signore tre

volte santo, unica sostanza e

potenza, salva tutto il tuo po-

polo.

... Ora e sempre...

Theotokon.

,

;

, ,

,

,

.

Chi narrer, o pura, le tue

grandezze? Dio nella carne tu

hai soprannaturalmente gene-

rato, lui che per tuo tramite ha

liberato il mondo, o Vergine

tutta immacolata, da ogni pec-

cato.

Katavasa.

,

,

,

Labisso mi ha avvolto; il mo-

stro marino divenuto mia

tomba; ma io ho gridato a te,

lamico degli uomini, e la tua

destra, Signore, mi ha salvato.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 33 ~

Kondkion. Tono 4. Ti sei manifestato oggi.

-

, -

, -

, -

,

.

Vengo verso di te, o Cristo,

con gli occhi dellanima otte-

nebrati, come il cieco nato, gri-

dando a te nel mio penti-

mento: Tu sei per chi nelle te-

nebre la luce fulgidissima.

Ikos. Per la Galilea delle genti.

,

,

,

, -

, -

,

, ,

,

,

,

, -

,

.

Donami, o Cristo, il fiume

dellineffabile sapienza e della

scienza che viene dallalto, o

luce di quanti sono nelle tene-

bre e guida degli erranti, affin-

ch io esponga ci che ha inse-

gnato il divino libro del van-

gelo della pace, e cio il prodi-

gio operato nel cieco. Costui,

infatti, cieco dalla nascita, ot-

tiene gli occhi sensibili e quelli

dellanima, e acclama con

fede: Tu sei per chi nella te-

nebre la luce fulgidissima.

Sinassario del mino, quindi il seguente:

Questo stesso giorno, domenica sesta dopo la pasqua, festeg-

giamo il prodigio del Signore, Dio e Salvatore nostro per il cieco

nato.

Stichi.

,

,

Elargitore di luce, tu che sei

luce da luce,

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 34 ~

-

, .

doni gli occhi al cieco nato, o

Verbo.

, -

.

.

Per la tua sconfinata miseri-

cordia, o Cristo datore di luce,

Dio nostro, abbi piet di noi e

salvaci. Amen.

Ode 7.: Cantico dei tre fanciulli. Irms. Di Pasqua

-

, -

, ,

,

-

,

, -

.

Colui che ha liberato i fanciulli

dalla fornace, divenuto uomo,

patisce come un mortale, e con

la passione riveste ci che

mortale dello splendore del-

lincorruttibilit, lui, il solo

Dio dei padri benedetto e pi

che glorioso..

Tropari.

-

, ,

, -

, -

,

-

.

Donne di divina saggezza die-

tro a te correvano portando

aromi; ma colui che con lacri-

me cercavano come un morta-

le, lo adorarono piene di gioia

come Dio vivente, e annuncia-

rono, o Cristo, ai tuoi disce-

poli, la mistica Pasqua.

-

, ,

,

,

,

Festeggiamo la morte della

morte, la distruzione dellade,

la primizia di unaltra vita,

eterna, e cantiamo tripudianti

colui che ne la causa, il solo

benedetto Dio dei padri pi

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 35 ~

, -

.

che glorioso.

-

, ,

, -

,

,

, -

.

Veramente sacra e solennis-

sima questa notte salvifica e

luminosa, che preannuncia il

giorno fulgido della risurre-

zione, nel quale la luce che

non ha principio dalla tomba,

col suo corpo, su tutti ha ri-

fulso.

Ode 7.: Cantico dei tre fanciulli. Irms. Del cieco.

-

,

, -

, , -

,

Estingue il fuoco la preghiera

dei giovani, proclama il prodi-

gio la fornace effondendo ru-

giada, poich non consuma n

brucia tra le fiamme i cantori

del Dio dei nostri padri.

Tropari.

,

, , -

, ,

-

.

Quando sei stato appeso allal-

bero, o Salvatore, si spento il

sole, la terra si scossa, tutto il

creato si agitava, e dalle tombe

risorgevano i morti.

-

, -

, -

, -

, '

.

Quando sei risorto dai morti, o

Re, sono con te risorte le

anime che laggi dormivano,

e glorificano il tuo potere, per

il quale sono state sciolte le ca-

tene della morte.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 36 ~

,

-

, '

.

Al mattino giunse un coro di

donne per ungerti con aromi,

ma, apprendendo che eri ri-

sorto, o Signore, gioivano con

i sacri discepoli: elargiscici,

grazie a loro, il perdono dei

peccati.

-

,

-

,

,

, -

.

Hai spalmato fango sugli oc-

chi del cieco, e gli hai ordinato

di andare alla piscina di Siloe:

si lav e ci vide, celebrando te,

o Cristo, Re delluniverso.

... Gloria...

, -

,

, ,

, .

Celebriamo il Padre senza

principio, il Figlio come lui

senza principio e lo Spirito

santissimo: Santo, santo, santo

tu sei, o Dio, Re delluniverso.

... Ora e sempre...

Theotokon.

,

,

,

, ,

.

Hai generato, e vergine sei ri-

masta, o pura: perch hai ge-

nerato Dio, che con la sua po-

tenza, o immacolata, rinnova

le nature. Supplicalo sempre

per la nostra salvezza.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 37 ~

Katavasa.

,

,

, -

O tu che nella fornace hai sal-

vato i fanciulli che a te inneg-

giavano, benedetto tu sei, o

Dio, Dio dei padri nostri.

Ode 8.: Cantico delle creature. Irms. Di Pasqua.

, ,

,

,

, -

,

.

questo il giorno di santa con-

vocazione, il giorno uno della

settimana, il giorno regale e

sovrano, festa delle feste,

solennit delle solennit, nel

quale benediciamo il Cristo

per i secoli.

Tropari.

-

,

, -

-

, ,

.

Venite, comunichiamo al

frutto nuovo della vite, alla

divina allegrezza, in questo

insigne giorno della risurre-

zione, e al regno di Cristo, in-

neggiando a lui, Dio, per i se-

coli.

-

,

,

,

, ,

-

,

.

Leva gli occhi intorno, Sion, e

guarda: ecco, a te sono venuti

i tuoi figli, splendenti come

stelle di luce divina, dallocci-

dente, dal settentrione, dal

mare e dalloriente, per bene-

dire in te il Cristo, per i secoli.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 38 ~

, -

, , -

, ,

, -

, -

.

Padre, onnipotente, Verbo e

Spirito, unica natura in tre ip-

stasi, sovrasostanziale, pi che

divina: in te siamo stati battez-

zati, e te noi credenti benedi-

ciamo nei secoli.

Ode 8.: Cantico delle creature. Irms. Del cieco.

, -

,

, -

, -

, ,

.

Angelici universi, tutti gli

umani popoli, sacerdoti, cele-

brate il Re e Creatore delluni-

verso, beneditelo, leviti, sovre-

saltatelo, o popolo, per tutti i

secoli.

Tropari.

,

, ,

,

,

, -

, -

.

Vedendo le schiere angeliche

pendere dalla croce te, o Cri-

sto, Re universale, e vedendo

tutto il creato per il timore tra-

smutare, celebravano estati-

che il tuo amore per luomo.

, -

, -

,

-

, -

, .

Lade, vedendoti sotterra,

diede in lamenti, e in fretta

rendeva i morti, che sin

dallantichit erano l custo-

diti, o Cristo, e che celebra-

vano il tuo amore per luomo.

,

,

Tu che compivi straordinari

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 39 ~

,

,

, -

, .

portenti, o Cristo, volontaria-

mente sei stato innalzato in

croce e annoverato tra i morti,

tu che metti a morte lade e li-

beri con forza tutti i prigio-

nieri.

,

,

-

, ,

,

, -

.

Hai donato gli occhi a un cieco

che a te si era rivolto, o Cristo,

ordinandogli di lavarsi alla pi-

scina di Siloe, per avere cos la

vista, e proclamarti Dio ap-

parso nella carne, per la sal-

vezza del mondo.

... Gloria...

, -

, -

, -

, -

,

, -

.

Trinit indivisa, Monade non

confusa, Dio di tutte le cose e

Creatore delluniverso, salva

da ogni sorta di prova quanti

celebrano il tuo potere e con

fede lo adorano.

... Ora e sempre...

Theotokon.

, -

,

, -

,

,

.

Vergine immacolata, predi-

letta della divina grazia, sup-

plica continuamente il Figlio

tuo perch io non sia confuso

nel giorno del giudizio, ma

venga annoverato con le pe-

core elette.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 40 ~

Katavasa.

,

,

' ,

,

, ,

,

Sacerdoti, celebrate, popolo,

sovresalta per tutti i secoli il

Dio Figlio generato dal Padre

prima dei secoli, e incarnato

dalla Vergine Madre alla fine

dei tempi.

Ode 9.: Cantico della Madre di Dio e di Zaccaria. Di Pasqua

,

.

Magnifica, anima mia, colui

che volontariamente ha patito,

stato sepolto, ed risorto

dalla tomba il terzo giorno.

, , -

, -

,

, ,

, ,

.

Illminati, illminati, nuova

Gerusalemme, la gloria del Si-

gnore sopra di te sorta.

Danza ora ed esulta, o Sion, e

tu tripudia, pura Madre di

Dio, per la risurrezione del Fi-

glio tuo.

Tropari.

-

,

, -

.

Magnifica, anima mia, colui

che risorto dal sepolcro il

terzo giorno, il Cristo datore

di vita.

, ... Illminati, illminati...

,

,

-

.

Cristo, la Pasqua nuova, il sa-

crificio vivente, agnello di Dio

che toglie il peccato del mon-

do.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 41 ~

, , -

, '

, -

, -

,

, ,

.

Oh, la tua divina, la tua dolcis-

sima voce amica! Con verit

hai promesso, o Cristo, che sa-

resti rimasto con noi fino alla

fine dei secoli. E noi fedeli

esultiamo, possedendo ques-

tncora di speranza.

-

,

, .

Esulta oggi e gioisce tutto il

creato, perch Cristo risorto,

e lade stato spogliato.

, ... Oh, la tua divina...

... Gloria.....

, ,

-

.

Magnifica, anima mia, il po-

tere della Divinit trisiposta-

tica e indivisibile.

, -

,

, ,

,

,

.

O Pasqua grande, sacratis-

sima, o Cristo! O sapienza,

Verbo e potenza di Dio, do-

naci pi chiara comunione con

te nel giorno senza sera del tuo

regno.

... Ora e sempre.........

, , ,

, -

,

.

Gioisci, Vergine, gioisci, bene-

detta, gioisci, o glorificata,

perch risorto dalla tomba il

Figlio tuo al terzo giorno.

... O Pasqua grande...

Ode 9.: Cantico della Madre di Dio e di Zaccaria. Irms. Del cieco.

Poich il potente ha fatto in te

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 42 ~

, -

,

, -

,

cose grandi, rivelandoti Ver-

gine pura dopo il parto, per-

ch tu sei colei che senza seme

ha partorito il suo Creatore,

per questo, o Madre di Dio,

noi ti magnifichiamo.

Tropari.

-

, ,

-

, ,

.

Allalbero della croce sei stato

confitto, o Cristo Dio, e hai

trionfato di tutte le avverse

potenze del nemico, e hai can-

cellato, o Salvatore, la maledi-

zione di un tempo: per quanto

ti dobbiamo noi dunque ti ma-

gnifichiamo.

,

, ,

,

,

,

' -

.

Quando lade ti vide sotterra,

o Verbo, con lanima, diede in

lamenti, e, intimorito, liber

tutti i morti, che riconosce-

vano la forza del tuo potere.

Con loro anche noi, per ci che

ti dobbiamo, ti magnifichia-

mo.

, -

,

,

,

,

-

.

La folla degli ebrei, vedendolo

compiere segni e prodigi tre-

mendi, uccise per invidia colui

che spoglia lade con la sua ri-

surrezione e che, nella sua po-

tenza, tutti risuscita con s.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 43 ~

, -

,

,

, -

, '

.

Sei risorto dai morti come

avevi detto, o datore di vita, e

ti sei mostrato ai santi disce-

poli dopo la risurrezione, tu

che avevi operato segni e dato

gli occhi ai ciechi: con loro, per

i secoli, noi ti magnifichiamo.

... Gloria...

,

,

,

,

,

-

.

Come luce venero il Padre,

come luce glorifico il Figlio,

come luce celebro lo Spirito

retto: contempliamo una sola

luce indivisa, Dio e Re di tutto

il creato in tre caratteri perso-

nali.

... Ora e sempre...

Theotokon.

-

, , -

,

,

,

-

.

Divenuta pi ampia dei cieli, o

Vergine pura, tu hai accolto

corporalmente il Dio incirco-

scrivibile, e lo hai partorito per

la redenzione di tutti coloro

che con fede certa a te inneg-

giano.

Katavasa.

,

,

, -

.

Te noi fedeli magnifichiamo

concordi, te che oltre intelletto

e ragione sei Madre di Dio, te

che ineffabilmente hai gene-

rato nel tempo colui che

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 44 ~

fuori del tempo.

.

() Santo il Signore, Dio nostro,

3 volte.

Exapostilrion della pasqua. Aftmelon.

,

, -

,

, -

,

,

.

Addormentato nella carne

come un mortale, o Re e Si-

gnore, il terzo giorno sei ri-

sorto, risuscitando dalla cor-

ruzione Adamo e distrug-

gendo la morte: pasqua di in-

corruttibilit, salvezza del

mondo.

Del cieco, stessa melodia.

-

, ,

, -

, -

,

.

Illumina, o Signore, i miei oc-

chi spirituali accecati dal cupo

peccato, infondendo, o pie-

toso, lumilt, e purificandomi

con le lacrime del pentimento.

Un altro. Udite, donne.

,

,

,

,

,

,

,

.

Passando, il nostro Salvatore

trov un cieco, privo di occhi.

Sputando in terra e facendo

del fango, glielo spalm sugli

occhi, quindi lo mand alla pi-

scina di Siloe, perch vi si la-

vasse. Ed egli, quando torn

dopo essersi lavato, vedeva la

tua luce, o Cristo mio.

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 45 ~

Alle lodi, 4 stichir anastsima. Tono pl. 1.

,

,

,

-

,

,

,

,

,

, -

, -

,

,

.

Signore, con la tomba sigillata

dagli empi, sei uscito dal se-

polcro, cos come dalla Madre

di Dio fosti partorito: non co-

nobbero i tuoi angeli incorpo-

rei come tu ti incarnasti, n av-

vertirono i soldati che ti custo-

divano quando risorgesti; en-

trambi i prodigi sono sigillati

per quelli che vogliono scru-

tarli, ma si rendono manifesti

a quanti con fede adorano il

mistero che celebrano: conce-

dici lesultanza, ti preghiamo,

e la grande misericordia.

,

, -

, -

,

,

,

,

.

, ,

.

Signore, spezzate le sbarre

eterne e infrante le catene, sei

risorto dal sepolcro, abbando-

nando le tue bende mortuarie,

a testimonianza della tua reale

sepoltura di tre giorni: e hai

preceduto i tuoi in Galilea, tu

che eri custodito in una grotta.

Grande la tua misericordia,

inafferrabile Salvatore! Abbi

piet di noi.

,

,

Signore, le donne accorsero al

sepolcro per vedere te, il

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 46 ~

, ' -

,

, -

, -

, ,

.

Cristo, colui che ha patito per

noi; e accostatesi trovarono un

angelo, seduto sulla pietra, ro-

tolata via per il timore; egli

grid verso di loro: risorto il

Signore; dite ai discepoli: ri-

sorto dai morti colui che salva

le anime vostre.

, -

, -

,

, -

,

-

, -

, -

, ,

.

,

, .

Signore, come sei uscito dalla

tomba sigillata, cos sei entrato

a porte chiuse dai tuoi disce-

poli, per mostrare loro i segni

dei patimenti del tuo corpo,

accettti, o Salvatore, nella tua

longanimit. Come prove-

niente dal seme di Davide, hai

subto le piaghe, ma come Fi-

glio di Dio, hai liberato il

mondo. Grande la tua mise-

ricordia, inafferrabile Salva-

tore! Abbi piet di noi.

Quindi gli stichir di pasqua con i loro stichi.

.: ,

-

,

-

.

Stico: Sorga Dio e siano di-

spersi i suoi nemici, e fuggano

quelli che lo odiano dal suo

volto.

,

Una Pasqua sacra ci stata ri-

velata oggi; Pasqua nuova,

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 47 ~

, , -

, -

, -

, , -

, -

, ,

,

, -

.

santa; Pasqua mistica, Pasqua

venerabilissima; Pasqua, il

Cristo redentore; Pasqua im-

macolata, Pasqua grande; Pa-

squa dei credenti; Pasqua che

ci ha aperto le porte del para-

diso; Pasqua che santifica tutti

i credenti!

.: ,

, -

.

Stico: Come svanisce il fumo,

svaniscano; come si scioglie la

cera al fuoco.

,

,

, -

, ,

, -

, ,

,

.

O donne evangeliste, venite

dalla visione, e dite a Sion: Ri-

cevi da noi il gioioso annuncio

della risurrezione di Cristo.

Tripudia, danza ed esulta, Ge-

rusalemme, contemplando il

Cristo Re che dal sepolcro pro-

cede come uno sposo.

.:

,

.

Stico: Cos scompariranno i

peccatori dal volto di Dio, e i

giusti si rallegrino.

, -

,

-

, ,

,

Le donne mirfore ai primi al-

bori raggiunsero il sepolcro

del datore di vita, trovarono

un angelo seduto sulla pietra

che si rivolse a loro parlando

DOMENICA DEL CIECO NAT ORTHROS

~ 48 ~

,

. -

-

;

;

,

.

cos: Perch cercate il vivente

tra i morti? Perch piangete

lincorruttibile quasi fosse

preda della corruzione? An-

date e annunciate ai suoi di-

scepoli: risorto il Cristo dai

morti!

.: , -

, -

,

.

Stico: Questo il giorno che ha

fatto il Signore, esultiamo e

rallegriamoci in esso.

,

, , -

,

,

,

,

, ,

, -

.

O soave Pasqua! Pasqua del

Signore, Pasqua: una Pasqua

venerabilissima sorta per

noi; Pasqua! abbracciamoci

con gioia gli uni gli altri. O Pa-

squa, redenzione dalla tri-

stezza! Perch oggi Cristo,

dalla tomba rifulgendo come

da un talamo ha colmato di

gioia le donne dicendo: Por-

tate agli apostoli lannuncio.

... Gloria...

Stesso tono.

; -

;

' -

,

Chi dir, o Cristo, le tue opere

potenti? O chi calcoler il nu-

mero dei tuoi prodigi? Come

duplice tu sei comparso sulla

terra, nella tua bont, cos

sono duplici le guarigioni che

DOMENICA DEL CIECO NAT Allora prima

~ 49 ~

-

, -

,

-

, -

.

operi nei malati: infatti, a colui

che era cieco sin dal seno ma-

terno tu non hai aperto sol-

tanto gli occhi del corpo, ma

anche quelli dellanima, ed

egli per questo ti proclamava

Dio nascosto, che a tutti dona

la grande misericordia.

... Ora e sempre...

, -

,

-

, ,

, -

-

, :

,

,

,

.

Giorno della risurrezione! Ir-

radiamo gioia per questa festa

solenne e abbracciamoci gli

uni gli altri. Chiamiamo fra-

telli anche quelli che ci odiano:

tutto perdoniamo per la risur-

rezione, e poi acclamiamo:

Cristo risorto dai morti, con

la morte ha calpestato la

morte, ed ai morti nei sepolcri

ha elargito la vita.

Grande dossologia, e congedo:

Colui che risorto dai morti, Cristo, vero Dio nostro...

Allora prima Leothinn. Tono pl. 4.

, -

,

Le lacrime ardenti di Maria

non sono state versate invano.

Ecco, resa degna di venir

ammaestrata da angeli e di ve-

dere te, Ges. Eppure ancora,

DOMENICA DEL CIECO NAT VESPRO

~ 50 ~

,

-

.

-

, ,

-

.

, ,

.

quale debole donna, il suo

sentire terrestre, e tu per

questo lammonisci di non

toccarti, o Cristo. tuttavia in-

viata, come messaggera, ai

tuoi discepoli, ai quali d la

buona novella, annunciando il

ritorno alleredit paterna.

Con lei rendi degni anche noi,

o sovrano Signore, della tua

manifestazione.

VESPRO

Ufficio del vespro feriale.

Al Signore, ho gridato, 6 stichi e 3 stichir prosmia

della festa.

Tono pl. 1. Gioisci, tu che sei veramente.

,

-

, -

,

,

,

,

-

,

, -

,

, ,

,

Tu che sei integro sguardo dei

mortali e occhio di questo

corpo terrestre, o Dio e Verbo,

e sei conosciuto come colui

che che nuovamente crea e

plasma gli occhi, anche ora,

impastando polvere e saliva,

in modo indicibile formi gli

occhi all cieco con le tue dita

che plasmano sia il fango che

la vista di colui che ne era no-

toriamente privo; ed egli che

non poteva vedere il sole,

DOMENICA DEL CIECO NAT VESPRO

~ 51 ~

,

,

, '

, -

.

vede ora te, quale dolce sole,

guardando limmagine di co-

lui che nel suo compassione-

vole amore ci ha ineffabil-

mente plasmati.

,

, -

,

,

, -

, -

,

,

, -

, -

,

-

,

,

, -

,

-

.

Pur essendo dotato delle

membra e delle varie giunture

proprie della costituzione or-

ganica del corpo umano, colui

che era uscito cieco dal seno

materno non supponeva

niente di tale struttura, dato

che lo avevi totalmente pri-

vato degli occhi, e perci si era

rovinato i piedi e varie parti

del corpo, inciampando con-

tro le pietre. Ma da te riebbe

anche questa ricchezza, vide

la luce del mondo, e per que-

sto ti annunci come Signore

delle luci, Dio e Sovrano delle

creature, universale Creatore.

-

, -

,

, -

,

Colui che, prima cieco, ora ci

vede, desta sospetto ai ciechi

scribi: pensano che non ci ve-

da affatto, ma mentendo finga

di vederci per riguardo al Sal-

DOMENICA DEL CIECO NAT VESPRO

~ 52 ~

, -

, -

,

, -

, -

,

, ,

,

-

, ,

,

.

vatore. Essi restano cos vo-

lontariamente accecati dallo-

scurit della lettera, nella

quale risplende Cristo, dolce

sole, che ha compiuto per me

uninsolita attivit sabbatica:

infatti, illuminandone loscu-

rit e togliendo il velo, ha elar-

gito la luce a quanti in essa

erano prima ciechi, e questi,

contemplando ora il donatore

delle luci, lo annunciano al

mondo.

E 3 dal mino.

... ... Gloria... Ora e sempre... Idimelon. Tono 2.

,

'

;

' -

; -

,

,

-

, -

-

.

Il cieco nato diceva dentro di

s: Sono forse nato privo di vi-

sta per un peccato dei miei ge-

nitori? O sono forse nato cos a

significare lincredulit delle

genti? Non sono nemmeno in

grado di capire se notte o se

giorno. I miei piedi non reg-

gono urtando contro i sassi:

non vedo infatti risplendere il

sole, n vedo nella sua imma-

gine colui che mi ha plasmato.

Ma io ti prego, o Cristo Dio, ri-

DOMENICA DEL CIECO NAT VESPRO

~ 53 ~

, -

.

volgi su di me lo sguardo e ab-

bi piet di me.

Allo stico, stichir dalloktichos.

Tono pl. 1. Anastsimon.

, ,

,

-

, ,

, -

.

Con la tua croce preziosa, o

Cristo, hai svergognato il dia-

volo, e con la tua risurrezione

hai spuntato il pungiglione

del peccato, e ci hai salvati

dalle porte della morte. O Uni-

genito, noi ti glorifichiamo.

Katanyktikn.

.

-

.

,

,

,

.

Stico 1.: A te ho levato i miei

occhi, a te che abiti nel cielo.

Ecco, come gli occhi dei servi

alle mani dei loro padroni,

come gli occhi della serva alle

mani della sua padrona, cos i

nostri occhi verso il Signore

nostro Dio, finch abbia piet

di noi.

, -

, -

, ,

,

, .

Signore, non cesso di peccare,

e, onorato del tuo amore, non

lo riconosco: vinci il mio indu-

rimento, o solo buono, e abbi

piet di me.

Martyrikn.

. , ,

,

Stico 2: Misericordia di noi, Si-

gnore, misericordia di noi,

DOMENICA DEL CIECO NAT VESPRO

~ 54 ~

,

. -

,

.

perch molto siamo stati col-

mati di disprezzo; troppo

stata colmata lanima nostra:

obbrobrio a quelli che prospe-

rano e disprezzo agli orgo-

gliosi.

-

, -

-

, -

, '

-

,

, -

,

,

.

Disprezzata ogni cosa terrena,

e affrontati coraggiosamente i

tormenti, non avete mancato

le beate speranze, ma siete di-

venuti eredi del regno dei

cieli, o martiri degni di ogni

lode; poich dunque avete

confidenza col Dio amico de-

gli uomini, chiedete per il

mondo la pace, e per le anime

nostre, la grande misericordia.

... ... Gloria... Ora e sempre...

Tono 2.

-

, -

, -

,

,

,

,

,

, -

,

Mentre usciva dal tempio,

Ges, passando, trov un

uomo cieco dalla nascita.

Preso da compassione spalm

di fango i suoi occhi e gli disse:

Va, lvati alla piscina di Siloe,

e una volta lavato, recupera la

vista, rendendo gloria a Dio.

Ma i consanguinei del cieco gli

dicevano: Chi ha aperto le tue

DOMENICA DEL CIECO NAT VESPRO

~ 55 ~

,

;

, -

,

, -

. ,

,

, -

.

pupille che nessuno dei ve-

denti pu sanare? Ed egli

esclamava: Un uomo chia-

mato Ges colui che mi ha

detto: Lvati alla piscina di Si-

loe, ed io ho recuperato la vi-

sta. Egli veramente colui di

cui ha parlato Mos nella

Legge, il Cristo Messia: ed il

Salvatore delle anime nostre.

Apolytkion anastsimon. Tono pl. 1.

-

,

-

,

,

, -

, -

,

, -

.

Cantiamo, fedeli, e adoriamo

il Verbo coeterno al Padre ed

allo Spirito, partorito dalla

Vergine a nostra salvezza: per-

ch nella carne ha voluto salire

sulla croce, sottoporsi alla

morte e risuscitare i morti con

la sua risurrezione gloriosa.

Theotokon, stessa melodia.

,

,

, -

,

Gioisci, invalicabile porta del

Signore, gioisci, muro e prote-

zione di quelli che a te accor-

rono, gioisci, porto senza tem-

peste e ignara di nozze: tu che

hai partorito nella carne il tuo

Creatore e Dio, non cessare di

DOMENICA DEL CIECO NAT VESPRO

~ 56 ~

, -

, -

.

intercedere per quelli che cele-

brano e adorano il tuo Figlio.

Quindi il resto come di consueto e il congedo:

Colui che risorto dai morti, Cristo, vero Dio nostro...

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA ORTHROS

~ 57 ~

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA

ORTHROS

Ufficio dellrthros feriale.

Dopo la prima sticologa, kathsmata dalloktichos.

Tono pl. 1. Anastsimon. Cantiamo, fedeli.

,

-

,

,

, -

,

,

.

Facciamo le lodi della croce

del Signore, onoriamo con

inni la sua santa sepoltura, e

diamo ogni gloria alla sua ri-

surrezione; perch egli, Dio,

con s ha risuscitato i morti

dai sepolcri, spogliando la

morte del suo dominio e il dia-

volo del suo potere, e per gli

abitanti dellade ha fatto sor-

gere la luce.

Katanyktikn.

,

-

,

, -

,

.

Vegliamo tutti, e andiamo in-

contro al Cristo con olio ab-

bondante e lampade risplen-

denti, per ottenere di entrare

nel talamo; chi resta fuori

della porta invano grida a Dio:

Abbi piet di me.

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA ORTHROS

~ 58 ~

Martyrikn.

,

,

,

-

, -

, -

,

, .

Signore, i tuoi vittoriosi, ago-

gnando il calice della tua pas-

sione, hanno abbandonato i

godimenti della vita, e sono

divenuti consorti degli angeli:

per le loro suppliche, concedi

alle anime nostre il perdono

dei peccati e la grande miseri-

cordia.

Theotokon.

,

,

-

-

, -

, ,

, -

-

.

Le cose celesti insieme agli an-

geli, quelle terrestri insieme

agli uomini, tutti gridiamo a

te, o Madre di Dio, con voce di

esultanza: Gioisci, porta pi

ampia dei cieli; gioisci, sola

salvezza dei figli della terra;

gioisci, venerabile piena di

grazia, tu che hai partorito Dio

incarnato.

Dopo la seconda sticologa, kthisma della festa.

Tono pl. 1. Cantiamo, fedeli.

-

, -

-

,

,

,

,

Prima della tua croce e risurre-

zione, o pietoso, si avvicin a

te un cieco nato, che gridava a

te con ardore: Figlio di Da-

vide, abbi piet, dammi la luce

degli occhi perch anchio ti

veda. Allora tu spalmasti sulle

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA ORTHROS

~ 59 ~

,

,

.

()

sue pupille del fango fatto con

la saliva, o Verbo, e splendida-

mente gli elargisti la luce. 2

volte.

Quindi:

-

,

, ,

.

, , -

,

,

,

,

,

,

-

,

,

, -

, -

,

'

, -

Contemplata la risurrezione

di Cristo, adoriamo il santo Si-

gnore Ges, che solo senza

peccato. Adoriamo la tua

croce, o Cristo, e la tua santa

risurrezione celebriamo e glo-

rifichiamo. Poich tu sei il no-

stro Dio, fuori di te altri non

conosciamo: il tuo nome pro-

clamiamo. Venite, fedeli tutti,

adoriamo la santa risurrezione

di Cristo! Ecco, mediante la

croce venuta al mondo in-

tero la gioia. Benedicendo il

Signore in ogni tempo, cele-

briamo la sua risurrezione:

egli per noi sopportando la

croce, con la morte ha di-

strutto la morte.

Il salmo 50 e i canoni.

Kondkion. Tono 4. Ti sei manifestato oggi.

- Vengo verso di te, o Cristo,

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA ORTHROS

~ 60 ~

, -

, -

, -

,

.

con gli occhi dellanima otte-

nebrati, come il cieco nato, gri-

dando a te nel mio penti-

mento: Tu sei per chi nelle te-

nebre la luce fulgidissima.

Exapostilrion. Addormentato nella carne.

-

, ,

, -

, -

,

.

Illumina, o Signore, i miei oc-

chi spirituali accecati dal cupo

peccato, infondendo, o pie-

toso, lumilt, e purificandomi

con le lacrime del pentimento.

Alle lodi, 4 stichi e stichir dalloktichos.

Tono pl. 1. Anastsimon.

,

,

,

-

,

,

,

,

-

,

-

, -

, .

Signore, con la tomba sigillata

dagli empi, sei uscito dal se-

polcro, cos come dalla Madre

di Dio fosti partorito: non co-

nobbero i tuoi angeli incorpo-

rei come tu ti incarnasti, n av-

vertirono i soldati che ti custo-

divano quando risorgesti; en-

trambi i prodigi sono sigillati

per quelli che vogliono scru-

tarli, ma si rendono manifesti

a quanti con fede adorano il

mistero che celebrano: conce-

dici lesultanza, ti preghiamo,

e la grande misericordia. 2

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA ORTHROS

~ 61 ~

() volte.

Katanyktikn.

!

,

;

' , -

,

, -

,

.

Guai a me! Perch sono dive-

nuto simile al fico sterile, e

temo la maledizione e la reci-

sione? Ma tu, celeste agricol-

tore, Cristo Dio, rendi fertile la

terra incolta della mia anima,

accoglimi come il figlio disso-

luto, e abbi piet di me.

Martyrikn.

, '

,

-

, ,

-

.

,

.

Benedetto lesercito del Re dei

cieli: perch se anche i vitto-

riosi erano terrestri, cercavano

tuttavia di raggiungere la di-

gnit angelica, non facendo al-

cun conto del corpo e renden-

dosi degni, con i loro pati-

menti, dellonore degli incor-

porei. Per le loro preghiere,

Signore, manda su di noi la

tua grande misericordia.

... ... Gloria... Ora e sempre...

Tono 2.

,

Il cieco, per il quale tutta lesi-

stenza era notte, grid a te, Si-

gnore: Apri le mie pupille, Fi-

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA ORTHROS

~ 62 ~

, -

-

.

glio di Davide, Salvatore no-

stro, perch anchio, insieme a

tutti, inneggi alla tua potenza.

Allo stico, stichir prosmia della festa.

Tono pl. 1. Padre santo.

,

, -

,

, ,

,

,

,

, -

, .

, -

, ,

, '

, '

.

Divenne cecit il cieco per

quanti sembravano vederci:

ne oscur infatti cuore, anima

e intelletto mentre considera-

vano tale tardiva capacit vi-

siva. Si rivolsero allora a lui

chiedendogli aspramente:

Come mai ora ci vedi, come

uno che vede la luce, mentre

sei cieco dalla nascita, e stavi

seduto per le vie a mendicare?

Ed egli allora indic loro colui

che gli aveva elargito la luce:

colui che ha plasmato i lumi-

nari del mondo, dai quali

proclamato Figlio di Dio che

prima delleternit, e che,

nella sua compassione, ap-

parso quale mortale alla fine

dei tempi, nascendo dalla Ver-

gine, in virt dello Spirito di-

vino.

.

Stico: Guarda su di me e abbi

misericordia, secondo il tuo

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA ORTHROS

~ 63 ~

.

giudizio per gli amanti del tuo

nome.

,

,

, -

,

,

,

,

,

'

' , -

-

, ,

, -

,

.

Il cieco sembrava agli abitanti

del mondo quasi un pesante

fardello o un carico di terra,

quando camminava strasci-

cando i piedi nelle piazze, at-

trezzato forse del bastone, al

posto della vista. Egli si rifu-

gi quindi presso il datore

della luce, e da lui ricevette la

luce per vedere e per guardare

con i suoi occhi il Creatore, co-

lui che un tempo ha fatto dalla

terra, a sua somiglianza e a

sua immagine, la natura degli

uomini, mentre ora, con pol-

vere e saliva, illumina le sue

pupille e, nel suo amore per

luomo, gli d di vedere il sole.

. -

, --

.

Stico: Dirigi i miei passi se-

condo la tua parola, e nessuna

iniquit mi domini.

, -

,

,

, -

,

,

Non appena il cieco vide la

luce, vide il Verbo del Padre

fatto conforme alla figura de-

gli uomini, e, grazie a lui, vide

anche il sole che ci illumina ed

principio del giorno, come

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA ORTHROS

~ 64 ~

,

, '

,

, -

' -

, -

, -

,

, -

.

gli altri mortali, godendo per

quella visione nuovissima,

grazie alla quale poteva proce-

dere diritto e camminare per

le strade senza inciampare. E

cos conobbe anche il Figlio di

Dio che gli aveva dato la luce,

che si era fatto uomo per

somma compassione, rima-

nendo ci che era, Dio, bench

divenuto uomo, assumendo

ci che non era e mantenendo

lunione libera da confusione.

... ... Gloria... Ora e sempre...

Tono pl. 2.

,

, -

,

-

, ,

,

;

,

,

, '

,

,

.

Passando, o Signore, per via,

trovasti un uomo cieco dalla

nascita. E i discepoli, sgo-

menti, ti interrogavano: Mae-

stro, chi ha peccato, lui o i suoi

genitori, per essere nato cieco?

Ma tu, o mio Salvatore, dichia-

rasti: N lui ha peccato, n i

suoi genitori, ma cos perch

si manifestino in lui le opere di

Dio. Bisogna che io faccia le

opere di colui che mi ha man-

dato, opere che nessuno pu

compiere. E cos dicendo, spu-

tasti in terra, facesti del fango

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA VESPRO

~ 65 ~

, ,

, -

,

-

,

,

, , -

.

.

e ne splamasti i suoi occhi di-

cendogli: Va, lvati alla pi-

scina di Siloe. Ed egli, lavatosi,

si trov risanato e ti gridava:

Credo, Signore, e ti adorava.

Perci anche noi gridiamo:

Abbi piet di noi.

Quindi il resto come di consueto e il congedo:

Colui che risorto dai morti, Cristo, vero Dio nostro...

VESPRO

CONCLUSIONE DELLA FESTA DEL CIECO NATO

Ufficio del vespro feriale.

Al Signore, ho gridato, 6 stichi e seguenti idimela della

festa.

Tono 2.

,

, '

;

, '

;

,

,

Il cieco nato diceva dentro di

s: Sono forse nato privo di vi-

sta per un peccato dei miei ge-

nitori? O sono forse nato cos a

significare lincredulit delle

genti? Non sono nemmeno in

grado di capire se notte o se

giorno. I miei piedi non reg-

gono urtando contro i sassi:

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA VESPRO

~ 66 ~

,

-

.

, -

' , .

non vedo infatti risplendere il

sole, n vedo nella sua imma-

gine colui che mi ha plasmato.

Ma io ti prego, o Cristo Dio, ri-

volgi su di me lo sguardo e

abbi piet di me.

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. -

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.

Mentre usciva dal tempio,

Ges, passando, trov un

uomo cieco dalla nascita.

Preso da compassione spalm

di fango i suoi occhi e gli disse:

Va, lvati alla piscina di Siloe,

e una volta lavato, recupera la

vista, rendendo gloria a Dio.

Ma i consanguinei del cieco gli

dicevano: Chi ha aperto le tue

pupille che nessuno dei ve-

denti pu sanare? Ed egli

esclamava: Un uomo chia-

mato Ges colui che mi ha

detto: Lvati alla piscina di Si-

loe, ed io ho recuperato la vi-

sta. Egli veramente colui di

cui ha parlato Mos nella

Legge, il Cristo Messia: ed il

Salvatore delle anime nostre.

Tono 4.

, -

,

Il cieco, per il quale tutta lesi-

stenza era notte, grid a te,

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA VESPRO

~ 67 ~

, , -

,

, -

.

Signore: Apri le mie pupille,

Figlio di Davide, Salvatore no-

stro, perch anchio, insieme a

tutti, inneggi alla tua potenza.

E 3 dal mino.

... Gloria... Tono pl. 1.

, ,

, -

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,

, '

, , -

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. ,

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, ,

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Passando, o Signore, per via,

trovasti un uomo cieco dalla

nascita. E i discepoli, sgo-

menti, ti interrogavano: Mae-

stro, chi ha peccato, lui o i suoi

genitori, per essere nato cieco?

Ma tu, o mio Salvatore, dichia-

rasti: N lui ha peccato, n i

suoi genitori, ma cos perch

si manifestino in lui le opere di

Dio. Bisogna che io faccia le

opere di colui che mi ha man-

dato, opere che nessuno pu

compiere. E cos dicendo, spu-

tasti in terra, facesti del fango

e ne splamasti i suoi occhi di-

cendogli: Va, lvati alla pi-

scina di Siloe. Ed egli, lavatosi,

si trov risanato e ti gridava:

Credo, Signore, e ti adorava.

Perci anche noi gridiamo:

Abbi piet di noi.

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA VESPRO

~ 68 ~

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... Ora e sempre...

Theotokon. Stesso tono.

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Nel Mar Rosso fu tracciata un

tempo limmagine della sposa

ignara di nozze. L, Mos che

divide le acque, qui Gabriele,

ministro del prodigio: allora

Israele attravers labisso a

piedi asciutti, ora la Vergine

genera il Cristo senza seme; il

mare, dopo il passaggio

dIsraele, rimase senza strada,

lirreprensibile, dopo la conce-

zione dellEmmanuele, rimase

incorrotta. O Dio che sei, che

preesistevi e che sei apparso

come uomo, abbi piet di noi.

Allo stico, stichir anastsima. Tono pl.1.

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, -

.

Con la tua croce preziosa, o

Cristo, hai svergognato il dia-

volo, e con la tua risurrezione

hai spuntato il pungiglione

del peccato, e ci hai salvati

dalle porte della morte. O Uni-

genito, noi ti glorifichiamo.

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA VESPRO

~ 69 ~

. ,

, -

Stico: Il Signore ha instaurato

il suo regno, si rivestito di

splendore. Si rivestito il Si-

gnore di potenza e se ne

cinto.

,

,

,

, -

,

, .

Tu che dai la risurrezione al

genere umano, come pecora

sei stato condotto al macello:

di fronte a questo hanno inor-

ridito i prncipi dellade, e so-

no state sollevate le porte del

dolore, perch entrato Cri-

sto, Re della gloria, per dire ai

prigionieri: Uscite, e a quelli

che erano nella tenebra: Mo-

stratevi.

.

, -

.

Stico: E cos ha reso saldo il

mondo che non sar scosso.

! -

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O grande prodigio! Il Creatore

degli esseri invisibili, dopo

aver patito nella carne per

amore delluomo, risorto,

limmortale! Venite, adoria-

molo, famiglie delle genti, per-

ch, strappati allerrore dalla

sua compassione, abbiamo

imparato a cantare il Dio uno

in tre ipstasi.

. Stico: Alla tua casa si addice la

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA VESPRO

~ 70 ~

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.

santit, Signore, per la lun-

ghezza dei giorni.

...

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.

Con voci di canto ti magnifi-

chiamo, Cristo Salvatore, in-

carnato senza lasciare i cieli:

perch per la nostra stirpe hai

accettato croce e morte, quale

Signore amico degli uomini;

spogliate le porte dellade sei

risorto il terzo giorno, per sal-

vare le anime nostre.

... ... Gloria... Ora e sempre...

Tono pl. 4.

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O Cristo Dio, intelligibile sole

di giustizia, tu che, col tuo

tocco immacolato, hai illumi-

nato in entrambi i modi colui

che sin dal seno materno era

privo della luce, rischiara an-

che gli occhi della nostra

anima e rendici figli del

giorno, affinch con fede a te

acclamiamo: Grande e ineffa-

bile la tua amorevole com-

passione per noi; o amico de-

gli uomini, gloria a te.

Apolytkion anastsimon. Tono pl. 1.

-

,

Cantiamo, fedeli, e adoriamo

il Verbo coeterno al Padre ed

LUNED DELLA SESTA SETTIMANA VESPRO

~ 71 ~

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allo S